NOMENCLATORE TARIFFARIO PROTESI

GAZZETTA UFFICIALE N.227 DEL 27 SETTEMBRE 1999
SUPPLEMENTO ORDINARIO N.176/L
MINISTERO DELLA SANITA'
DECRETO MINISTERIALE 27 AGOSTO 1999, N. 332.
REGOLAMENTO   RECANTE  NORME  PER  LE  PRESTAZIONI  DI  ASSISTENZA
PROTESICA EROGABILI NELL'AMBITO DEL SERVIZIO SANITARIO  NAZIONALE:
MODALITA' DI EROGAZIONE E TARIFFE.
ZZZZ
                   IL MINISTRO DELLA SANITA'
VISTO gli articoli 26 e 57 della legge 23 dicembre 1978, n. 833;
VISTO l'articolo 34 della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
VISTO il  decreto   legislativo  30  dicembre  1992,  n.  502,   e
      successive modificazioni e integrazioni;
VISTO l'articolo 8, comma 5, della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
VISTO il   decreto    ministeriale  28  dicembre   1992,   recante
      "Approvazione  del  nomenclatore-tariffario  delle   protesi
      dirette  al  recupero  funzionale  e  sociale  dei  soggetti
      affetti  da  minorazioni fisiche,  psichiche  e  sensoriali,
      dipendenti   da  qualunque  causa,  revisionato   ai   sensi
      dell'articolo 34 della l. 5 febbraio 1992, n. 104";
VISTO il  decreto  ministeriale 29 luglio 1994,  pubblicato  sulla
      GAZZETTA  UFFICIALE  n. 192 del 18 agosto 1994,  di  proroga
      delle disposizioni di cui al citato decreto ministeriale  28
      dicembre 1992;
VISTO il decreto  legislativo 24 febbraio 1997, n. 46  concernente
      l'attuazione   della  direttiva  93/42/CEE   riguardante   i
      dispositivi medici;
VISTO il decreto legislativo 25 febbraio 1998, n. 95;
VISTO il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
VISTO il decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124;
VISTO l'articolo  8,  comma 3, del decreto legislativo  19  giugno
      1999, n. 229, che abroga i commi 5, 6, 7 e 9 dell'articolo 8
      del  decreto  legislativo  30  dicembre  1992,  n.  502,   e
      successive modificazioni;
VISTO l'articolo  8-sexies,  comma 7, dello  stesso  decreto,  che
      prevede  che il Ministro della sanità con proprio  decreto,
      d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra  lo
      Stato,  le  regioni  e  le province  autonome  di  Trento  e
      Bolzano,   disciplini  le  modalità  di  erogazione  e   di
      remunerazione dell'assistenza protesica;
SENTITO il parere del Consiglio Superiore di Sanità nella  seduta
        del 15 luglio 1998;
SENTITA la  Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato,  le
        regioni e le province autonome di Trento e Bolzano,  nelle
        seduta del 14 settembre 1998;
UDITO il  parere  del Consiglio di Stato  espresso  dalla  sezione
      consultiva  per  gli  atti normativi  nell'adunanza  del  26
      ottobre 1998;
VISTA la comunicazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri,
      a norma dell'articolo 17, comma 3, della citata legge n. 400
      del  1988, effettuata con nota n. 100/SCPS/3.13281 1999,  n.
      DAGL1/1.1.4/51890/4.18.170;
RITENUTO di  accogliere  le  osservazioni  dell'Autorita'  garante
         della concorrenza e del mercato;
SENTITA nuovamente la Conferenza permanente per i rapporti tra  lo
        Stato,  le  regioni  e le province autonome  di  Trento  e
        Bolzano, nella seduta del 27 maggio 1999;
UDITO nuovamente  il parere del Consiglio di Stato espresso  dalla
      sezione consultiva per gli atti normativi nell'adunanza  del
      25 giugno 1999;
VISTA la comunicazione alla Presidenza del Consiglio dei  Ministri
      a norma dell'articolo 17, comma 3, della citata legge n. 400
      del  1988,  effettuata con nota n.  100/SCPS/15.7216  del  7
      luglio 1999;
VISTO il proprio decreto 9 luglio 1999, registrato dalla Corte dei
      conti  il  28 luglio 1999, con il quale,  sulla  base  delle
      disposizioni   normative  e  degli  atti  istruttori   sopra
      richiamati,  e' stato adottato il regolamento recante  norme
      per   le  prestazioni  di  assistenza  protesica   erogabili
      nell'ambito del Servizio sanitario nazionale;
RITENUTO di dover  sostituire il predetto decreto, non  pubblicato
         nella  Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana,  con
         altro  il  cui  contenuto  tenga  conto  delle  modifiche
         normative  nel  frattempo intervenute  con  l'entrata  in
         vigore del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229;
RAGGIUNTA, sul nuovo testo, l'intesa con la Conferenza  permanente
           per  i rapporti tra lo Stato, le regioni e le  province
           autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell'articolo  3
           del  decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281,  nella
           seduta del 5 agosto 1999.
                ADOTTA il seguente regolamento
                             Art. 1
Prestazioni  di  assistenza protesica  erogabili  nell'ambito  del
Servizio sanitario nazionale e articolazione del nomenclatore
1. Il presente regolamento individua le prestazioni di  assistenza
   protesica che comportano l'erogazione dei dispositivi riportati
   negli elenchi 1, 2 e 3 del nomenclatore di cui all'allegato  1,
   erogabili  nell'ambito del Servizio sanitario  nazionale  (Ssn)
   fino  al  31  dicembre  2000 e ne  definisce  le  modalita'  di
   erogazione.  Entro la suddetta data il Ministro  della  sanita'
   provvede a ridefinire la disciplina dell'assistenza protesica e
   le  tariffe massime da corrispondere ai soggetti erogatori  dei
   dispositivi di cui all'elenco 1 del nomenclatore.
2. L'elenco  n.  1   del  nomenclatore  contiene  i   dispositivi
   (protesi, ortesi e ausili tecnici) costruiti su misura e quelli
   di serie la cui applicazione richiede modifiche eseguite da  un
   tecnico  abilitato su prescrizione di un medico specialista  ed
   un  successivo  collaudo da parte dello stesso. L'elenco  n.  1
   contiene,  altresì, i dispositivi di fabbricazione continua  o
   di  serie finiti che, per essere consegnati ad  un  determinato
   paziente,  necessitano di essere specificamente  individuati  e
   allestiti a misura da un tecnico abilitato, su prescrizione del
   medico  specialista. I dispositivi contenuti nell'elenco  n.  1
   sono destinati esclusivamente al paziente cui sono  prescritti.
   La  loro applicazione e' effettuata da un tecnico  in  possesso
   del titolo abilitante all'esercizio della specifica professione
   o  arte  sanitaria ausiliaria, ai sensi del  regio  decreto  27
   luglio  1934, n. 1265, dell'articolo 6 del decreto  legislativo
   30   dicembre  1992,  n.  502  e  successive  modificazioni   e
   integrazioni e dell'articolo 4 della legge 26 febbraio 1999, n.
   42.
3. L'elenco  n. 2 del nomenclatore contiene i dispositivi  (ausili
   tecnici)  di serie la cui applicazione o consegna non  richiede
   l'intervento del tecnico abilitato.
4. L'elenco  n.  3   del  nomenclatore  contiene  gli   apparecchi
   direttamente   dalle aziende unita' sanitarie locali  (Usl)  ed
   assegnati  in uso con le procedure indicate nell'articolo 4.
5. Qualora l'assistito scelga un tipo o un modello di  dispositivo
   non incluso nel nomenclatore allegato al presente  regolamento,
   ma  riconducibile, a giudizio dello  specialista  prescrittore,
   per  omogeneita'  funzionale  a  quello  prescritto  ai   sensi
   dell'articolo 4, comma 2, l'azienda Usl di competenza autorizza
   la  fornitura e corrisponde al fornitore una remunerazione  non
   superiore alla tariffa applicata o al prezzo determinato  dalla
   stessa  azienda per il dispositivo incluso nel  nomenclatore  e
   corrispondente a quello erogato.
6. In   casi  particolari, per i soggetti  affetti  da  gravissime
   disabilita',  l'azienda  Usl puo' autorizzare la  fornitura  di
   dispositivi   non  inclusi  negli  elenchi   del   nomenclatore
   allegato,  sulla  base dei criteri fissati dal  Ministro  della
   sanita',  d'intesa  con  la Conferenza per i  rapporti  tra  lo
   Stato,  le  regioni  e  le  province  autonome,  relativi  alle
   condizioni  dei soggetti, alle modalita' di prescrizione  e  di
   controllo  e alla tipologia di dispositivi che  possono  essere
   autorizzati.
                             Art. 2
         Aventi diritto alle prestazioni di assistenza protesica
1. Hanno  diritto  all'erogazione dei  dispositivi  contenuti  nel
   nomenclatore gli assistiti di seguito indicati, in  connessione
   a loro menomazioni e disabilita' invalidanti:
a) gli  invalidi civili, di guerra e per servizio, i  privi  della
   vista e i sordomuti indicati rispettivamente dagli articoli 6 e
   7  della legge 2 aprile 1968, n. 482, nonche' i minori di  anni
   18  che  necessitano di un intervento di  prevenzione,  cura  e
   riabilitazione di un'invalidita' permanente;
b) gli  istanti in  attesa di accertamento che  si  trovino  nelle
   condizioni  previste  dall'articolo 1 della legge  11  febbraio
   1980, n. 18;
c) gli  istanti   in  attesa di  riconoscimento  cui,  in  seguito
   all'accertamento sanitario effettuato dalla commissione  medica
   dell'azienda  Usl,  sia stata riscontrata una  menomazione  che
   comporta una riduzione della capacita' lavorativa superiore  ad
   un  terzo, risultante dai verbali di cui all'articolo 1,  comma
   7, della legge 15 ottobre 1990, n. 295;
d) gli  istanti  in attesa di  accertamento  entero-urostomizzati,
   laringectomizzati,  tracheotomizzati  o amputati  di  arto,  le
   donne  che  abbiano subito un intervento di  mastectomia  ed  i
   soggetti   che   abbiano  subito   un   intervento   demolitore
   sull'occhio, previa presentazione di certificazione medica;
e) i ricoverati in una struttura sanitaria accreditata, pubblica o
   privata,  per  i  quali  il  medico  responsabile   dell'unita'
   operativa  certifichi  la  contestuale  necessita'  e   urgenza
   dell'applicazione di una protesi, di un ortesi o di un  ausilio
   prima  della  dimissione,  per l'attivazione  tempestiva  o  la
   conduzione   del  progetto  riabilitativo,  a  fronte  di   una
   menomazione grave e permanente. Contestualmente alla  fornitura
   della  protesi o dell'ortesi deve essere avviata  la  procedura
   per il riconoscimento dell'invalidita'.
2. Agli  invalidi  del lavoro, i dispositivi dovuti ai  sensi  del
   decreto  del  Presidente della Repubblica 30  giugno  1965,  n.
   1124, sono erogati dall'Istituto nazionale per  l'assicurazione
   contro  gli  infortuni sul lavoro (Inail) con spesa  a  proprio
   carico,  secondo  le  indicazioni  e  le  modalita'   stabilite
   dall'istituto stesso.
3. Sono fatti salvi i benefici gia' previsti dalle norme in vigore
   in favore degli invalidi di guerra e categorie assimiliate.
4. Per ciascuno dei propri assistiti che fruisca delle prestazioni
   di assistenza protesica, l'azienda Usl e' tenuta ad aprire e  a
   mantenere   aggiornata  una  scheda/fascicolo,  contenente   la
   documentazione  attestante la condizione di avente diritto,  le
   prestazioni  erogate e le relative motivazioni e la data  delle
   forniture.
                             Art. 3
                Fornitori dei dispositivi protesici
1. Per l'erogazione dei dispositivi definiti "su misura" ai  sensi
   dell'articolo  1, comma 2, lettera d), del decreto  legislativo
   24 febbraio 1997, n. 46, inclusi nell'elnco 1 del  nomenclatore
   di cui all'allegato 1, le regioni e le aziende Usl si rivolgono
   ai soggetti iscritti presso il Ministero della sanita' ai sensi
   dell'articolo 11, comma 7, del citato decreto legislativo n. 46
   del  1997. A tal fine il contenuto della banca dati di  cui  al
   comma  7 dell'articolo 11 cdel medesimo decreto legislativo  e'
   messo a disposizione delle regioni.
2. Per l'erogazione  dei restanti dispositivi inclusi  nell'elenco
   1  del  nomenclatore  di cui all'allegato 1, le  regioni  e  le
   aziende Usl si rivolgono ai soggetti autorizzati all'immissione
   in commercio, alla distribuzione o alla vendita ai sensi  della
   normativa vigente, che dispongano del tecnico abilitato di  cui
   all'articolo  1,  comma  2, operante in nome e  per  conto  del
   fornitore  mediante un rapporto di dipendenza  o  professionale
   che ne assicuri la presenza per un orario tale da garantire  la
   fornitura   dei   dispositivi   entro   i   termini    previsti
   dall'articolo 4, comma 7.
3. In via transitoria e comunque non oltre il 31 dicembre 1999  le
   aziende  Usl  possono  altresi'  rivolgersi  ai  soggetti  gia'
   iscritti  negli  elenchi  regionali  di  cui  all'allegato   A,
   paragrafo  "Aziende  abilitate  alle  forniture",  del  decreto
   ministeriale,  28  dicembre 1992. Gli elenchi  sono  aggiornati
   tenendo   conto   delle  modifiche   apportate   dal   presente
   regolamento ai fini dei requisiti richiesti per le forniture.
4. Per  l'erogazione dei dispositivi inclusi negli elenchi 2  e  3
   del nomenclatore di cui all'allegato 1, le regioni o le aziende
   Usl  stipulano  contratti con i fornitori  aggiudicatari  delle
   procedure pubbliche di acquisto di cui all'articolo 8, comma 2.
   Fino all'espletamento di tali procedure e comunque non oltre 90
   giorni   dalla   data  di  entrata  in  vigore   del   presente
   regolamento,   le   regioni  e  le   aziende   Usl   assicurano
   l'erogazione  dei  dispositivi  secondo le  modalita'  gia'  in
   essere.
                             Art. 4
                      Modalita' di erogazione
1. L'erogazione  a carico del Ssn delle prestazioni di  assistenza
   protesica individuate nel presente regolamento e'  subordinata,
   salvo  i  casi  eventualmente  individuati  dalle  regioni,  al
   preliminare svolgimento delle seguenti attivita': prescrizione,
   autorizzazione, fornitura e collaudo.
2. La  prescrizione  dei dispositivi protesici e'  redatta  da  un
   medico   specialista  del  Ssn,  dipendente  o   convenzionato,
   competente  per tipologia di menomazione o  disabilita',  fatto
   salvo quanto previsto dall'articolo 2, comma 1, lettera e).
3. La prescrizione costituisce parte integrante di un programma di
   prevenzione,  cura e riabilitazione delle lesioni o loro  esiti
   che, singolarmente, per concorso o coesistenza, determinano  la
   menomazione o disabilita'. A tal fine, la prima prescrizione di
   un dispositivo protesico deve comprendere:
a) una  diagnosi   circostanziata che scaturisca da  una  completa
   valutazione clinica e strumentale dell'assistito;
b) l'indicazione     del   dispositivo   protesico,   ortesico   o
   dell'ausilio  prescritto,  completa del  codice  identificativo
   riportato  nel  nomenclatore, e l'indicazione  degli  eventuali
   adattamenti necessari per la sua personalizzazione;
c) un    programma   terapeutico  di  utilizzo   del   dispositivo
   comprendente:  il significato terapeutico e  riabilitativo;  le
   modalita'  i  limiti  e la prevedibile durata  di  impiego  del
   dispositivo;  le possibili controindicazioni; le modalita'  del
   dispositivo   in   relazione   all'andamento   del    programma
   terapeutico.
4. La prescrizione e' integrata da una esauriente informazione  al
   paziente   ed   eventualmente   a   chi   lo   assiste,   sulle
   caratteristiche funzionali e terapeutiche e sulle modalita'  di
   utilizzo del dispositivo stesso.
5. L'autorizzazione   alla fornitura  del  dispositivo  protesico,
   dell'ortesi    o   dell'ausilio   prescritto   e'    rilasciata
   dall'azienda  Usl di residenza dell'assistito  previa  verifica
   dello   stato   di  avente  diritto   del   richiedente   della
   corrispondenza  tra  la prescrizione medica  ed  i  dispositivi
   codificati  dal  nomenclatore, nonche', nel caso  di  forniture
   successive alla prima, del rispetto delle modalita' e dei tempi
   di  rinnovo.  La azienda Usl si pronuncia  sulla  richiesta  di
   autorizzazione  tempestivamente  e comunque, in caso  di  prima
   fornitura,  entro  venti  giorni dalla richiesta.  In  caso  di
   silenzio  della Usl, trascorso tale  termine,  l'autorizzazione
   alla   prima   fornitura   si   intende   concessa.    All'atto
   dell'autorizzazione,   sulla  prescrizione  e'   riportato   il
   corrispettivo  riconosciuto  dalla azienda Usl al  fornitore  a
   fronte  dell'erogazione del dispositivo prescritto. In caso  di
   autorizzazione   tacita   il  corrispettivo   riconosciuto   al
   fornitore   e'  pari  alla  tariffa  applicata  o   al   prezzo
   determinato dalla stessa azienda di residenza dell'assistito.
6. Qualora  i dispositivi protesici, ortesici e gli  ausili  siano
   prescritti,  per motivi di necessita' e urgenza, nel  corso  di
   ricovero  presso strutture sanitarie accreditate,  pubbliche  o
   private,  ubicate  fuori  del territorio  dell'azienda  Usl  di
   residenza  dell'assistito, la prescrizione e'  inoltrata  dalla
   unita' operativa di ricovero alla azienda Usl di residenza, che
   rilascia  l'autorizzazione tempestivamente, anche a mezzo  fax.
   Limitatamente   ai  dispositivi  inclusi  nell'elenco   1   del
   nomenclatore, in caso di silenzio della azienda Usl,  trascorsi
   cinque    giorni    dal   ricevimento    della    prescrizione,
   l'autorizzazione si intende concessa da parte della azienda Usl
   di residenza. In caso di autorizzazione tacita il corrispettivo
   riconosciuto  al fornitore e' pari alla tariffa  fissata  dalla
   regione di residenza dell'assistito.
7. La fornitura del dispositivo protesico prescritto avviene entro
   termini  definiti  nell'ambito  delle  procedure  di  cui  agli
   articoli  8,  comma  2, e 9, comma 1, e comunque  non  oltre  i
   termini  massimi,  specifici  per  categoria  di   dispositivo,
   indicati   nell'allegato  2  al  presente   regolamento,   pena
   l'applicazione delle penalita' contestualmente definite; per le
   forniture   urgenti  autorizzate  in  favore  degli   assistiti
   ricoverati,  previste dall'articolo 2, comma 1, lettera  e),  i
   fornitori  devono  garantire  tempi di  consegna  inferiori  ai
   suddetti  tempi  massimi.  La  fornitura  di  protesi  di  arto
   provvisoria  o  temporanea di cui all'articolo 6, comma  1  non
   modifica  il  tempo massimo di rilascio della  prima  fornitura
   definitiva.
8. Il fabbricante di dispositivi protesici e' tenuto a corredare i
   prodotti delle istruzioni previste dalla normativa vigente.  Il
   fornitore  fornisce  al  paziente ed  eventualmente  a  chi  lo
   assiste,  dettagliate istruzioni sulla manutenzione e  sull'uso
   del dispositivo erogato, anche a mezzo di indicazioni scritte.
9. Al   momento    della  consegna  del   dispositivo   protesico,
   l'assistito  o chi ne esercita la tutela rilascia al  fornitore
   una   dichiarazione  di  ricevuta  da  allegare  alla   fattura
   alla  azienda Usl ai fini del rimborso. Qualora il  dispositivo
   venga  spedito  per corriere, per posta o per altro  mezzo,  il
   fornitore   allega  alla  fattura  copia  del   bollettino   di
   spedizione o della lettera di vettura.
10. Il collaudo accerta la congruenza clinica e la rispondenza del
    dispositivo  ai termini dell'autorizzazione ed e'  effettuato,
    entro  venti giorni dalla data di consegna, dallo  specialista
    prescrittore  o dalla sua unita' operativa; a tal fine,  entro
    il  termine  di tre giorni lavorativi, il  fornitore  comunica
    all'azienda  Usl che ha rilasciato la prescrizione la data  di
    consegna  o  di  spedizione  del  dispositivo.  L'azienda  Usl
    invita, entro 15 giorni dall'avvenuta fornitura, l'assistito a
    presentarsi  per  il  collaudo.  Qualora  l'assistito  non  si
    presenti alla data fissata per il collaudo senza  giustificato
    motivo  incorre nelle sanzioni fissate dalla regione.  Qualora
    all'atto  del collaudo il dispositivo non risulti  rispondente
    alla  prescrizione,  il fornitore e' tenuto  ad  apportare  le
    opportune  variazioni. Trascorsi venti giorni  dalla  consegna
    del  dispositivo senza che il fornitore abbia ricevuto  alcuna
    comunicazione  da  parte  dell'azienda  Usl,  il  collaudo  si
    intende effettuato ai fini della fatturazione e del pagamento.
    IL   collaudo  dei  dispositivi  erogati  ad   assistiti   non
    deambulanti  viene effettuato presso la struttura di  ricovero
    o  a  domicilio. Sono esclusi dalla procedura  di  collaudo  i
    dispositivi monouso, valendo ai medesimi fini le  prescrizioni
    dei relativi capitolati.
11. I fornitori sono tenuti a garantire la perfetta  funzionalita'
    dei  dispositivi  protesici per il  periodo,  successivo  alla
    consegna, specificamente definito nell'ambito delle  procedure
    di cui agli articoli 8, comma 2, e 9, comma 1, e comunque  non
    inferiore  al termine di garanzia indicato nell'allegato 2  al
    presente regolamento.
12. I   dispositivi  protesici  di cui agli  elenchi  1  e  2  del
    nomenclatore  allegato  si  intendono  ceduti  in   proprieta'
    all'assistito,  fatta  salva  la  facolta'  delle  regioni  di
    disciplinare modalita' di cessione in comodato dei dispositivi
    per  i  quali  sia  possibile il  riutilizzo,  allo  scopo  di
    conseguire economie di gestione, prevedendo comunque l'obbligo
    dell'azienda cedente di garantire la perfetta funzionalita'  e
    sicurezza  dei  dispositivi  e  di  fornire  all'assistito  le
    istruzioni previste dalla normativa vigente. I fornitori  sono
    tenuti all'adempimento degli obblighi di cui al comma 11 anche
    nei confronti dei soggetti ai quali i dispositivi sono  ceduti
    in proprieta'.
13. L'azienda USL proprietaria degli apparecchi di cui all'enco  3
    del   nomenclatore  e'  tenuta  ad  assicurarne  la   perfetta
    funzionalita'  e  la sicurezza ed a fornire  all'assistito  le
    istruzioni  previste  dalla  normativa  vigente.  I  contratti
    stipulati con i fornitori dei suddetti apparecchi prevedono la
    manutenzione e la tempestiva riparazione per tutto il  periodo
    di assegnazione in uso all'assistito.
                             Art. 5
                Tempi minimi di rinnovo dell'erogazione
1. La azienda Usl non autorizza la fornitura di nuovi  dispositivi
   protesici  definitivi  in favore dei propri assistiti  di  eta'
   superiore ai 18 anni prima che sia trascorso il tempo minimo di
   rinnovo,   specifico   per  tipo  di   dispositivo,   riportato
   nell'allegato 2 al presente regolamento.
2. I tempi minimi di rinnovo possono essere abbreviati, sulla base
   di  una  dettagliata  relazione del  medico  prescrittore,  per
   particolari  necessita' terapeutiche o riabilitative o in  caso
   di modifica dello stato psicofisico dell'assistito.
3. In caso di smarrimento, di rottura accidentale, di  particolare
   usura   del  dispositivo,  di  impossibilita'   tecnica   della
   riparazione  o  di  non convenienza  della  riparazione  stessa
   ovvero di non perfetta funzionalita' del presidio riparato,  la
   azienda Usl puo' autorizzare, per una sola volta, la  fornitura
   di  un  nuovo dispositivo protesico prima che siano  decorsi  i
   tempi   minimi  di  cui  alla  comma  1,  sulla  base  di   una
   dichiarazione  sottoscritta dall'invalido o da chi ne  esercita
   la tutela.
4. Alla  scadenza del tempo minimo di cui al comma 1,  il  rinnovo
   della  fornitura  e'  comunque  subordinato  alla  verifica  di
   idoneita'  e  convenienza alla sostituzione  o  riparazione  da
   parte   del   medico   specialista   prescrittore,   ai   sensi
   dell'articolo 4.
5. Per  i dispositivi forniti agli assistiti di eta' inferiore  ai
   18 anni non si applicano i tempi minimi di rinnovo; la  azienda
   Usl  autorizza le sostituzioni o modificazioni dei  dispositivi
   protesici  erogati,  in base ai controlli  clinici  previsti  e
   secondo il programma terapeutico.
                             Art. 6
       Dispositivi protesici temporanei, provvisori e di riserva
1. I  dispositivi protesici sono consegnati agli  assistiti  nella
   loro configurazione definitiva. Fa eccezione la fornitura di:
a) dispositivi  protesici provvisori, necessari per  affrontare  i
   problemi riabilitativi nel periodo precedente la consegna delle
   protesi  definitive e non utilizzabili, se  non  marginalmente,
   per la loro realizzazione;
b) dispositivi         protesici     temporanei,      utilizzabili
   significativamente   per  la  realizzazione   dei   dispositivi
   definitivi.
2. I  dispositivi   provvisori  e  temporanei  sono  prescrivibili
   esclusivamente  in  favore  delle  donne  mastectomizzate,  dei
   soggetti con enucleazione del bulbo oculare e dei soggetti  con
   amputazione di arto; per tali ultimi soggetti, la fornitura del
   del  dispositivo  provvisorio  e'  alternativa  a  quella   del
   dispositivo temporaneo.
3. L'azienda  Usl puo' autorizzare la fornitura di un  dispositivo
   di  riserva rispetto al primo dispositivo definitivo in  favore
   dei soggetti con amputazione bilaterale di arto superiore o con
   amputazione  monolaterale o bilaterale di arto  inferiore.  Nei
   confronti   di   altri  soggetti  con  gravi   difficolta'   di
   deambulazione,   cui  non  e'  riconosciuto  il  diritto   alla
   fornitura di una protesi di riserva, l'azienda Usl e' tenuta ad
   assicurare la tempestiva sostituzione dei dispositivi  divenuti
   temporaneamente non utilizzabili, ai sensi dell'articolo 5.
                             Art. 7
            Numerazione dei dispositivi protesici su misura
1. I   dispositivi su misura indicati nell'elenco  1  allegato  al
   presente  regolamento debbono riportare un numero di  matricola
   da cui si rilevi anche il mese e l'anno dell'autorizzazione  di
   cui  all'art.  4,  comma 5, che deve essere  impresso  in  modo
   visibile  ed  indelebile  in un punto  non  asportabile  e  non
   soggetto a logorio. In caso di sostituzione della parte su  cui
   inizialmente  e'  stato impresso, il numero di  matricola  deve
   essere reimpresso sulla parte sostituita.
                             Art. 8
         Tariffe e prezzi di acquisto dei dispositivi protesici
1. In   sede di prima applicazione del  presente  regolamento,  le
   regioni   fissano   il  livello  massimo   delle   tariffe   da
   corrispondere  nel  proprio territorio ai  soggetti  erogatori,
   entro un intervallo di variazione compreso tra il valore  delle
   tariffe  indicate dall'elenco 1 del nomenclatore  allegato  nel
   presente  regolamento  ed  una riduzione  di  tale  valore  non
   superiore al venti per cento.
2. I  prezzi   corrisposti dalle aziende  Usl  per  i  dispositivi
   protesici  e  gli  apparecchi  inclusi,  rispettivamente,  agli
   elenchi  2  e  3 del nomenclatore  allegato,  sono  determinati
   mediante  procedure pubbliche di acquisto espletate secondo  la
   normativa   vigente.  Le  regioni  emanano  direttive  per   lo
   svolgimento  delle  suddette procedure da parte  delle  aziende
   Usl,  anche in forma associata, anche al fine di  garantire  la
   capillarita' della distribuzione dei dispositivi protesici,  il
   rispetto  di  standard di qualita' e la disponibilita'  di  una
   gamma di modelli idonea a soddisfare specifiche esigenze  degli
   assistiti.
3. Al  fine   di  consentire  l'acquisizione  delle   informazioni
   necessarie  alla  programmazione  sanitaria  nazionale  ed   al
   monitoraggio della spesa relativa all'assistenza protesica,  le
   regioni  e  le  province  autonome  provvedono  ad  inviare  al
   Ministero della sanita' i provvedimenti regionali e provinciali
   di  determinazione delle tariffe e dei prezzi di acquisito  dei
   dispositivi protesici di cui, rispettivamente, agli elenchi 1 e
   2 e 3 del nomenclatore allegato.
                             Art. 9
            Rapporti tra Regioni, aziende Usl e fornitori
1. Nel rispetto delle disposizioni di cui all'articolo 8-quinquies
   del  decreto  legislativo  30  dicembre  1992,  n.  502,   come
   modificato dall'articolo 8, comma 4, del decreto legislativo 19
   giugno 1999, n. 229, le regioni, anche in forma associata, e le
   aziende   Usl,  nel  rispetto  dei  piani  annuali   preventivi
   dalle  regioni  sentite  le  organizzazioni  dei  fornitori  di
   assistenza   protesica,   contrattano  con  i   fornitori   dei
   dispositivi  di cui all'elenco 1 del nomenclatore operanti  sul
   proprio   territorio  le  modalita'  e  le   condizioni   delle
   forniture.
2. Le   modalita'  di fatturazione  e  pagamento  dei  dispositivi
   protesici  di cui al presente regolamento sono stabilite  dalle
   regioni  nel  rispetto della normativa vigente  in  materia  di
   contabilita'.
                             Art. 10
                       Modalita' di controllo
1. A ciascuno dei dispositivi inclusi nel nomenclatore allegato e'
   attribuito   lo  specifico  codice  riportato   negli   elenchi
   allegati,   che  costituisce  l'elemento   identificativo   del
   dispositivo nell'ambito degli scambi all'interno del Ssn e deve
   essere    utilizzato   per   ogni   finalita'   di    carattere
   amministrativo ed informativo.
2. Le   regioni  e le province autonome  vigilano  sulla  corretta
   applicazione   da   parte  delle  aziende  Usl   del   presente
   regolamento  ed assicurano l'attivazione da parte  di  ciascuna
   azienda  Usl  di  specifici sistemi di  controllo,  interno  ed
   esterno.
                             Art. 11
                Aggiornamento del nomenclatore
1. Il  nomenclatore e' aggiornato periodicamente, con  riferimento
   al  periodo  di  validita' del  Piano  sanitario  nazionale  e,
   comunque,  con  cadenza massima triennale, con  la  contestuale
   revisione della nomenclatura dei dispositivi erogabili.
                             Art. 12
1. Il presente regolamento sostituisce il decreto ministeriale  28
   dicembre  1992, pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 9  alla
   GAZZETTA UFFICIALE n. 10 del 14 gennaio 1993.
     Il  presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,  sara'
inserito  nella  Raccolta  ufficiale degli  atti  normativi  della
Repubblica  italiana.  E'  fatto  obbligo  a  chiunque  spetti  di
osservarlo e di farlo osservare.
     Roma, 28 agosto 1999
                                   Il Ministro: BINDI
Visto, il Guardasigilli: DILIBERTO
  Registrato alla Corte dei conti il 14 settembre 1999
  Registro n. 2 Sanita', foglio n. 76
                NOMENCLATORE TARIFFARIO DELLE PROTESI
                          ELENCO N. 1:
   NOMENCLATORE TARIFFARIO DELLE PRESTAZIONI SANITARIE PROTESICHE
LA  DESCRIZIONE  DEGLI AUSILI TECNICI PER PERSONE  DISABILI  E  LE
NORME  TECNICHE  RIPORTATE NEL PRESENTE ELENCO  FANNO  RIFERIMENTO
ALLA  CLASSIFICAZIONE ISO 9999: 1998 APPROVATA COME NORMA  EUROPEA
EN ISO 9999
CLASSE 03       AUSILI PER TERAPIA ED ADDESTRAMENTO
CLASSE 06       ORTESI E PROTESI
CLASSE 09       AUSILI PER LA CURA E LA PROTEZIONE PERSONALE
CLASSE 12       AUSILI PER LA MOBILITA' PERSONALE
CLASSE 15       AUSILI PER LA CURA DELLA CASA
CLASSE 18       MOBILIA ED ADATTAMENTI PER LA CASA O PER ALTRI
                EDIFICI
CLASSE 21       AUSILI PER COMUNICAZIONE, INFORMAZIONE E
                SEGNALAZIONE
CLASSE 24       AUSILI PER MANOVRARE OGGETTI E DISPOSITIVI
CLASSE 27       ADATTAMENTI DELL'AMBIENTE, UTENSILI E MACCHINE
CLASSE 30       AUSILI PER LE ATTIVITA' DI TEMPO LIBERO
                          ELENCO N. 1:
     TAVOLA DI CORRISPONDENZA FRA SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE
FAMIGLIE DI PRESIDI SECONDO IL   CLASSI DI PRESIDI CORRISPONDENTI
NOMENCLATORE TARIFFARIO          SECONDO LA CLASSIFICAZIONE A
   EX D.M. 28/12/92                    NORMA ISO
AUSILI ORTOPEDICI                06  PROTESI E ORTESI:
28 - Ausili addominali           03 12    Ausili per la terapia
                                          dell'ernia
11 - Plantari                    06 12 03 Ortesi per piede
12 - Rialzi                      06 12 03 Ortesi per piede
13 - Calzature ortopediche       06 33 03 Calzature ortopediche
     predisposte di serie                 di serie
14 - Calzature ortopediche       06 33 06 Calzature ortopediche su
     su misura                            misura
16 - Apparecchi ortopedici       06 12    Apparecchi ortopedici
     per arto inferiore                   per
                                 06 27    arto inferiore
17 - Apparecchi ortopedici       06 06    Apparecchi ortopedici
     per arto superiore                   per arto superiore
18 - Apparecchi ortopedici per   06 03    Ortesi spinali
     il tronco
19 - Protesi di arto inferiore   06 24    Protesi di arto inferio-
                                          re
20 - Protesi di arto superiore   06 18    Protesi di arto superio-
                                          re
22 - Ausili per la deambulazione 03 48    Ausili per rieducazione
     e carrozzine                         di
                                 03 78    movimento, forza, equi-
                                          librio
                                 12 18    Biciclette
                                 12 21    Carrozzine
                                 12 24    Accessori per carrozzine
                                 12 27    Veicoli(passeggini)
                                 12 36    Ausili per il solleva-
                                          mento
                                 18.09    Seggioloni
- - Ausili posturali             18.09    Sistemi di postura
26 - Protesi oculari             06.30    Protesi non di arto:
                                 06.30.21 Protesi oculari
29 - Ausili ottici correttivi    21       Ausili per comunicazione
                                          informazione e segnala-
                                          zione
                                 21.03    Dispositivi ottici
                                          correttivi
24  Protesi acustiche            21.45    Apparecchi acustici
REQUISITI   PER  LE  PRESTAZIONI  SANITARIE   PROTESICHE   INCLUSE
NELL'ELENCO N.1 SECONDO LE NORME TECNICHE ISO E CEN
   La terminologia relativa alle protesi, agli arti ed alle ortesi
esterne fanno riferimento a:
ISO 8549 - 1 - Protesi e ortesi
               Termini anatomici
               Personale e metodi
ISO 8549 - 2 - Livello di amputazione degli arti e delle amputa-
               sioni acquisite
               Anomalie congenite degli arti
ISO 8549 - 3 - Ortesi - definizioni e abbrevazioni
   I materiali, i componenti ortopedici prefabbricati, i  prodotti
ortopedici  di serie costituiscono un AUSILIO  ORTOPEDICO  trovano
riferimento nel pr EN 12182 "Ausili tecnici per disabili-Requisiti
generali e metodi di prova"
   Resta  inteso che il prodotto finito realizzato su  misura  dal
tecnico ortopedico trova riferimento nelle sopracitate norme.
   Tutti  gli ausili devono in ogni caso rispondere  ai  requisiti
essenziali  indicati nell'allegato 1 della Direttiva 93/42 CEE  e,
tranne quelli su misura, muniti della dichiarazione di conformita'
CE e relativa fascicolazione tecnica prevista dall'allegato VII di
tale direttiva.
   Ogni  ausilio e accessorio deve recare la marcatura CE  e  deve
essere corredato di etichettatura e istruzioni d'uso.
   Gli  ausili su misura devono attenersi alle procedure  previste
dall'allegato VIII della direttiva citata.
   L'imballaggio   deve   garantire   che  il   trasporto   e   la
manipolazione non compromettano il rispetto dei suddetti requisiti
essenziali.
   In  applicazione  della direttiva 93/42 CEE il  rispetto  degli
standard  determina  la  presunzione  di  rispetto  dei  requisiti
essenziali.
   A  decorrere  dal  15 giugno 1998  possono  essere  immessi  in
commercio e in servizio dispositivi medici conformi alla Direttiva
93/42 CEE.
METODOLOGIA  PER LA COSTRUZIONE E APPLICAZIONE  DELLE  PRESTAZIONI
SANITARIE PROTESICHE ORTOPEDICHE RIPORTATE NELL'ELENCO N. 1
   Il  D.M. 14-9-94 N. 665 individua la figura  professionale  del
tecnico ortopedico con il seguente profilo: il TECNICO  ORTOPEDICO
E'   L'OPERATORE   SANITARIO   che,  in   possesso   del   diploma
universitario  abilitante,  su prescrizione  medica  e  successivo
collaudo,  opera  la costruzione e/o adattamento,  applicazione  e
fornitura di protesi, ortesi e di ausili sostitutivi, correttivi e
di  sostegno  dell'apparato locomotore, di  matura  funzionale  ed
estetica,  di tipo meccanico o che utilizzano l'energia esterna  o
energia  mista corporea ed esterna, mediante  rilevamento  diretto
sul paziente di misure e modelli.
   I  dispositivi  ortopedici  riportati  nell'elenco  n.  1  sono
applicati e forniti alla persona disabile dal tecnico ortopedico.
   Con  riferimento  alla direttiva 93/42 CEE i  dispositivi  sono
classificati in:
DISPOSITIVI SU MISURA, ovvero quelli costruiti singolarmente sulla
base delle prescrizione medica per essere applicati ed  utilizzati
solo  da  un determinato paziente, secondo  metodi  che  prevedono
sempre  la rilevazione di grafici, misure e/o calchi anche  quando
nella lavorazione sono utilizzate parti o componenti di serie;
DISPOSITIVI    IN   SERIE   PREDISPOSTI,   ovvero    quelli    con
caratteristiche    polifunzionali   costruiti   con   metodi    di
fabbricazione  continua  o in serie, che comunque  necessitano  di
essere    individuati   e   personalizzati   tramite    modifiche,
successivamente  adattati secondo la prescrizione del medico,  per
soddisfare una esigenza specifica del paziente cui sono destinati.
   Con  riferimento  alla norma ISO 8549-1, la costruzione  di  un
dispositivo su misura o in serie predisposto avviene attraverso le
seguenti fasi di lavorazione:
FASE 1
- VALUTAZIONE  ESIGENZE FUNZIONALI DELL'AUSILIO  PRESCRITTO  DALLO
  SPECIALISTA
Definizione  delle condizioni generali di salute, professionali  e
sociali del paziente, da parte di coloro che saranno preposti alla
cura  e da parte del tecnico ortopedico in merito alla scelta  dei
componenti. Procedure in merito alla scelta dei componenti e  loro
applicazioni che si conformino al meglio alle condizioni reali del
paziente.
- ANALISI DI RISCHIO DI UTILIZZO
Sulla  base delle esigenze funzionali e facendo  riferimento  alle
caratteristiche  tecniche  dei  materiali  e  dei  componenti  che
andranno  a costituire l'ausilio, il tecnico oper le scelte  sulla
base delle indicazioni della normativa 93/42 CEE (a decorrere  dal
15.6.1998,  e  della UNI EN 1441 "Dispositivi  medici-Analisi  dei
rischi".
FASE 2
- PROGETTAZIONE
Definizione  delle  caratteristiche costruttive  di  ogni  singola
parte dell'ausilio, stesura della scheda progetto,  individuazione
dei   codici   di  riferimento  al   nomenclatore   tariffario   e
compilazione del preventivo.
- RILEVAMENTO MISURE E CALCO NEGATIVO.
Acquisizione  e registrazione di tutte le informazioni  necessarie
alla realizzazione di protesi ed ortesi, quali la preparazione  di
diagrammi, grafici, misurazioni e calchi negativi delle parti  del
corpo  interessate. In particolare per una migliore  realizzazione
delle  ortesi  dell'arto inferiore si procede con  la  valutazione
strumentale delle forze meccaniche di carico agli appoggi in  fase
statica e dinamica.
L'acquisizione   delle   misure   puo0   avvenire   con    sistema
computerizzato, sistema "CAD".
(Computer aided design).
FASE 3
-  STILIZZAZIONE  E CORREZIONE DEL CALCO  POSITIVO.  Procedura  di
modifica  di  un  positivo  ottenuto per colata  di  gesso  in  un
negativo,  per  ottenere la forma che  determina  completamente  o
parzialmente l'aspetto finale dell'ausilio.
Il  calco positivo puo' essere realizzato mediante  l'elaborazione
tridimensionale  dei  dati inseriti nel computer e  la  successiva
realizzazione tramite fresatrice a controllo numerico
sistema "CAM" (Computer aided manifacture).
-  CORREZIONE  DEL GRAFICO. Modifica del grafico per  ottenere  un
profilo che determini completamente o parzialmente la forma finale
della protesi o dell'ortesi.
FASE 4
-  Costruzione dei componenti prodotti individualmente su calco  o
in base alle misure.
-   ASSEMBLAGGIO  E  ALLINEAMENTO  PROVVISORIO.  Assemblaggio   ed
allineamento a banco dei componenti di una protesi o di una ortesi
conformemente  alle  caratteristiche  definite  in  base  ai  dati
acquisiti sul paziente.
NOTA:  allineamento. Definizione della posizione nello spazio  dei
diversi  componenti  di  una  protesi o di  una  ortesi,  gli  uni
rispetto agli altri e rispetto al paziente.
FASE 5
-  PROVE:  ALLINEAMENTO  STATICO. procedura  attraverso  la  quale
l'allineamento  a  banco  provvisorio  e'  corretto  dal   tecnico
ortopedico sul paziente immobile.
FASE 6
-   PROVE   ALLINEAMENTO   DINAMICO.  Procedura   con   la   quale
l'allineamento della protesi e dell'ortesi e' ottimizzato  tenendo
conto  delle  osservazioni  relative  a  tutti  i  movimenti   del
paziente.
FASE 7
-    FINITURA.   Operazione   di   produzione   realizzata    dopo
l'allineamento   dinamico   per  conferire  all'ausilio   la   sua
conformazione definitiva.
FASE 8
-  REDAZIONE  DELLA  FASCICOLAZIONE TECNICA  IN  RIFERIMENTO  ALLA
QUALITA' DEL PRODOTTO in conformita' con direttiva 93/42 CEE per i
prodotti su misura vanno espletate le procedure dell'allegato  VII
(a decorrere dal 15/6/98).
FASE 9
-  VERIFICA  E CONSEGNA DELL'AUSILIO. Procedura  di  verifica  che
conferma   che   l'ortesi  o  la  protesi   finita   (inclusa   la
personalizzazione, funzionalita' ed estetica) e' soddisfacente. In
particolare, per protesi e ortesi dell'arto inferiore la  verifica
funzionale  puo'  essere  integrata da  strumenti  di  rilevazione
elettronica  che  consentono di valutare meglio  la  funzionalita'
dell'ausilio.
-  ADDESTRAMENTO E SPIEGAZIONE CORRETTO UTILIZZO. Autonomamente  o
in collaborazione con altre figure professionali unite in  "equipe
multidisciplinare",  il  tecnico ortopedico addestra  il  disabile
all'uso  delle  protesi, delle ortesi e altri  ausili  per  quanto
riguarda:
1. La tecnica per calzare l'ausilio.
2. Le cautele nell'uso.
3. La durata e l'alternanza dei periodi di uso nella fase iniziale
per non incorrere in arrossamenti, piaghe, ecc.
4. Le procedure per la pulizia.
5. La periodicita' degli interventi di regolazione o  manutenzione
ordinaria.
NOTA:   L'addestramento   per  quanto   riguarda   gli   obiettivi
terapeutici  e  riabilitativi  non  sono  a  carico  del   tecnico
ortopedico.
                   AUSILI PER TERAPIA DELL'ERNIA
FAMIGLIE DEL NOMENCLATORE-   CLASSI DEL NUOVO NOMENCLATORE
TARIFFARIO D.M. 28/12/92     Classificazione a norma ISO
28 - Ventriere e cinti       03 12    AUSILI PER LA TERAPIA
     erniari                          DELL'ERNIA
                             03 12 03 Cinghie erniarie
                             03 12 06 Ventriere e cinti erniari
NORME TECNICHE
pr EN 12182                  Ausili tecnici per disabili-Requisiti
                             generali e metodi di prova
ISO 8549 - 1, -3             VOCABOLARIO
AUSILI PER LA TERAPIA DELL'ERNIA                     ISO 03.12
(AUSILI ADDOMINALI)
                                             CODICE
       DESCRIZIONE              CODICE EX   CLASSIFICA-   TARIFFA
                             D.M. 28/12/92  ZIONE ISO
L'applicazione e la fornitu-
di questi ausili e' fatta dal
tecnico ortopedico abilitato.
VENTRIERE COSTRUITE SU MISURA
Post - operatoria (appendicecto-
mia, erniotomia)
alta cm. 18                      28.01.001  03.12.06.003   119.000
Per ptosi viscerale (gastrica,
renale) con cuscinetto sotto-
coscia alta fino a cm. 30        28.01.003  03.12.06.006   153.900
Per sventramento semplice o
per ptosi o per diastasi dei
retti                            28.01.005  03.12.06.009   192.800
Per sventramento addome pendulo,
con tirante sovrapubico ed
eventuali bretelle, su misura:
- per uomo o donna fino a cm 120 28.01.009  03.12.06.012   270.300
- per uomo o donna oltre cm 120  28.01.011  03.12.06.015   344.600
CINTI ERNIARI SU MISURA PER ADULTI
Possono essere forniti esclusiva-
mente ad invalidi non operabili.
Inguinale seomplice o crurale
- in tessuto elastico            28.05.001  03.12.06.033   106.200
- a molla                        28.05.003  03.12.06.036   175.800
Inguinale doppio:
- in tessuto elastico            28.05.005  03.12.06.039   140.900
- a molla                        28.05.007  03.12.06.042   196.600
Scrotale per ernia inconteni-
bile e sospensorio:
- normale                        28.05.013  03.12.06.045   202.800
- per ernia voluminosa           28.05.015  03.12.06.048   295.900
AGGIUNTIVI
Foro per stornia su ventriera      ---      03.12.06.103    56.900
                          ORTESI SPINALI
FAMIGLIE NOMENCLATORE-               CLASSI DEL NUOVO NOMENCLATORE
TARIFFARIO D.M. 28/12/92             Classificazione a norma I.S.O
18 - Corsetti, busti,         06 03  Ortesi spinali
     reggispalle, collari,           Un'ortesi spinale e' un in-
     minerve o gorgere               sieme di componenti compa-
                                     tibili solitamente prodotti
                                     da un singolo produttore che
                                     possono essere integrati con
                                     qualsiasi componente prodotto
                                     individualmente per produrre
                                     una gamma di ortesi spinali
                                     differenti.
                                     Gli elementi singoli possono
                                     essere classificati in base
                                     alla seguente classificazione
                             06 03 03 Ortesi sacro-iliache
                             06 03 06 Ortesi lombo-sacrali
                             06 03 09 Ortesi toraco-lombo sacrali
                             06 03 12 Ortesi cervicali
                             06 03 15 Ortesi cervico-toraciche
                             06 03 18 Ortesi cervico-toraco-lombo-
                                      sacrali
NORME TECNICHE
pr EN 12182                  AUSILI TECNICI PER DISABILI E REQUI-
                             SITI GENERALI E METODI DI PROVA
ISO 8549-1, -3               VOCABOLARIO
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                         D.M. 28/12/92  CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
L'applicazione e la for-
nitura di questi ausili
e' fatta dal tecnico
ortopedico abilitato.
PER ORTESI SPINALI SI
INTENDONO GLI AUSILI:
- corsetti
- busti
- reggispalle
- collari
- minerve o gorgere
ORTESI TORACO-LOMBO-SACRALI             06.03.09
Busto in stoffa armata su misura
Con allacciatura centrale:
Di stoffa sfoderato su
misura con due molle rigi-
de posteriori ai lati della
colonna vertebrale, due
molle laterali rigide con
puntali in plastica e
rinforzi esterni in pelle
o stoffa due molle flessi-
bili anteriori, con allac-
ciatura centrale anteriore
ed appositi cinturini e/o
lacci di regolazione:
- per uomo                 18.01.001    06.03.09.003     199.600
- per donna                18.01.003    06.03.09.004     258.700
In stoffa doppia(normale):
- per uomo                 18.01.005    06.03.09.005     289.100
- per donna                18.01.007    06.03.09.006     300.600
Con parte anteriore o
laterale elastica:
- per uomo                 18.01.009    06.03.09.007     255.200
- per donna                18.01.011    06.03.09.008     288.600
In stoffa doppia con
parte anteriore o late-
rale elastica o con pan-
cera contenitiva:
- per uomo                 18.01.017    06.03.09.009     342.500
- per donna                18.01.019    06.03.09.010     411.400
Con due allacciature
laterali:
Di stoffa analogo al
precedente, su misura
sfoderato:
- per uomo                 18.05.001    06.03.09.011     278.600
- per donna                18.05.003    06.03.09.012     359.800
In stoffa doppia normale:
- per uomo                 18.05.005    06.03.09.013     339.200
- per donna                18.05.007    06.03.09.014     405.400
Con parte anteriore
elastica:
- per uomo                 18.05.009    06.03.09.015     334.200
- per donna                18.05.011    06.03.09.016     411.300
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
In stoffa doppia con                        ISO
parte anteriore elastica
o con pancera contenitiva:
- per uomo                 18.05.017    06.03.09.017     366.400
- per donna                18.05.019    06.03.09.018     456.600
AGGIUNTIVI
Ascellari con appoggio
metallico sulla cresta
iliaca, registrabile       18.85.001    06.03.09.103     232.200
Cuscinetto modellato di
sostegno, renale ecc.      18.85.003    06.03.09.106      68.200
Fascia epigastrica         18.85.005    06.03.09.109      47.000
Fascia ai trocanteri       18.85.007    06.03.09.112      59.800
Molla supplementare        18.85.009    06.03.09.115       9.300
Pattina sotto pube         18.85.011    06.03.09.118      17.300
Spallacci semplici         18.05.013    06.03.09.121      45.300
Spallacci modellati        18.85.015    06.03.09.124      51.700
Taglia oltre cm 110 di
circonferenza              18.85.017    06.03.09.125      66.800
Tessuto alto fino
alle ascelle               18.85.019    06.03.09.126      49.400
Trazione elastica di
raccordo fra corsetto
o busto e ginocchiera
e protesi                  18.85.021    06.03.09.127      51.400
Imbottitura compensativa,
per scoliosi               18.85.023    06.03.09.128      32.000
RIPARAZIONI E/O ADATTAMENTI
Abbassare parte anteriore  18.91.001    06.03.09.503      43.800
Abbassare totalmente
stoffa                     18.91.003    06.03.09.506      56.700
Allargare parte anteriore  18.91.005    06.03.09.509      38.200
Attacco allacciatura       18.91.007    06.03.09.512      16.200
Cuscinetto                 18.91.009    06.03.09.515      77.900
Fascia epigastrica         18.91.011    06.03.09.518      56.700
Fasce ai trocanteri        18.91.013    06.03.09.521      58.100
Fettuccia a ganci          18.91.015    06.03.09.524      37.300
Fibbia con relativo
attacco ed incontro        18.91.017    06.03.09.527      18.400
Giarrettiera completa      18.91.019    06.03.09.530      17.900
Laccio                     18.91.021    06.03.09.533       1.100
Laterale in elastico       18.91.023    06.03.09.536      35.400
Molla                      18.91.025    06.03.09.539       8.000
Orlatura totale            18.91.026    06.03.09.542      39.900
Orlatura parziale          18.91.027    06.03.09.545      26.400
Parte anteriore in
elastico                   18.91.029    06.03.09.548      90.200
Pattina sotto pube         18.91.031    06.03.09.551      17.300
Rivestimento al
cuscinetto                 18.91.033    06.03.09.554      31.400
Sostituzione davantino     18.91.035    06.03.09.557      57.000
Spallacci semplici         18.91.037    06.03.09.560      57.000
Spallacci modellati        18.91.039    06.03.09.563      66.400
Telini centrali anteriori  18.91.041    06.03.09.566     100.100
Tessuto alto fino alle
ascelle                    18.91.043    06.03.09.569      80.900
Trazione elastica di
raccordo fra corsetto o
busto e ginocchiera e
protesi                    18.91.045    06.03.09.572      60.500
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
In stoffa doppia con parte
anteriore elastica o con
pancera contenitiva:
- per uomo                 18.05.017    06.03.09.017     366.400
- per donna                18.05.019    06.03.09.018     456.600
AGGIUNTIVI
Ascellari con appoggio
metallico sulla cresta
iliaca, registrabile       18.85.001    06.03.09.103     232.200
Cuscinetto modellato di
sostegno, renale ecc.      18.85.003    06.03.09.106      68.200
Fascia epigastrica         18.85.005    06.03.09.109      47.000
Fascia ai trocanteri       18.85.007    06.03.09.112      59.800
Molla supplementare        18.85.009    06.03.09.115       9.300
Pattina sotto pube         18.85.011    06.03.09.118      17.300
Spallacci semplici         18.85.013    06.03.09.121      45.300
Spallacci modellati        18.85.015    06.03.09.124      51.700
Taglia oltre cm 110 di
circonferenza              18.85.017    06.03.09.125      66.800
Tessuto alto fino alle
ascelle                    18.85.019    06.03.09.126      49.400
Trazione elastica di
raccordo fra corsetto
o busto e ginocchiera
e protesi                  18.85.021    06.03.09.127       51.400
Imbottitura compensativa,
per scoliosi               18.85.023    06.03.09.128       32.000
RIPARAZIONI E/O ADATTAMENTI
Abbassare parte anteriore  18.91.001    06.03.09.503       43.800
Abbassare totalmente
stoffa                     18.91.003    06.03.09.506       56.700
Allargare parte
anteriore                  18.91.005    06.03.09.509       38.200
Attacco allacciatura       18.91.007    06.03.09.512       16.200
Cuscinetto                 18.91.009    06.03.09.515       77.900
Fascia epigastrica         18.91.011    06.03.09.518       56.700
Fasce ai trocanteri        18.91.013    06.03.09.521       58.100
Fettuccia a ganci          18.91.015    06.03.09.524       37.300
Fibbia con relativo
attacco ed incontro        18.91.017    06.03.09.527       18.400
Giarrettiera completa      18.91.019    06.03.09.530       17.900
Laccio                     18.91.021    06.03.09.533        1.100
Laterale in elastico       18.91.023    06.03.09.536       35.400
Molla                      18.91.025    06.03.09.539        8.000
Orlatura totale            18.91.026    06.03.09.542       39.900
Orlatura parziale          18.91.027    06.03.09.545       26.400
Parte anteriore in
elastico                   18.91.029    06.03.09.548       90.200
Pattina sotto pube         18.91.031    06.03.09.551       17.300
Rivestimento al
cuscinetto                 18.91.033    06.03.09.554       31.400
Sostituzione davantino     18.91.035    06.03.09.557       57.000
Spallacci semplici         18.91.037    06.03.09.560       57.000
Spallacci modellati        18.91.039    06.03.09.563       66.400
Telini centrali anteriori  18.91.041    06.03.09.566      100.100
Tessuto alto fino alle
ascelle                    18.91.043    06.03.09.569       80.900
Trazione elastica di rac-
cordo fra corsetto o busto
e ginocchiera e protesi    18.91.045    06.03.09.572       60.500
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
BUSTO CROCIERA RIGIDO CON
ASCELLARI.
Di acciaio inox o acciaio
al carbonio plasticato o
lega leggera ad alta resi-
stenza anodizzata, con ri-
vestimento in pelle o mate-
riale sintetico con presa
di bacino a molla, due aste
paravertebrali, telaio co-
struito su grafico e misure
del paziente, corpetto in
cuoio, costruito su calco
di gesso negativo e posi-
tivo:
- con corpetto in stoffa
alto fino alle ascelle     18.21.001    06.03.09.026      682.500
- c.s. con componenti
predisposti, direttamente
adattati sul paziente      18.21.003    06.03.09.027      512.300
- con corpetto in cuoio
su modello di gesso        18.21.005    06.03.09.028    1.100.300
BUSTO CROCIERA RIGIDO CON
ASCELLARI E PRESA SULLE
CRESTE ILIACHE O PRESA DI
BACINO (o "M.Z.")
Di acciaio inox o acciaio
al carbonio plasticato o
lega leggera ad alta resi-
stenza anodizzata, con
eventuale presa di bacino
in plastica, con rivesti-
mento in pelle o materiale
sintetico, con due aste
paravertebrali piu' due
laterali e due placche di
spinta di adatto materiale,
comunque collocate.
Telaio costruito su grafico
e misure del paziente, cor-
petto in cuoio, costruito
su calco di gesso negativo
e positivo:
- con corpetto in stoffa
alto fino alle ascelle     18.25.001    06.03.09.029      829.400
- c.s. con componenti
predisposti direttamente
adattati sul paziente      18.25.003    06.03.09.030      707.400
- con corpetto in cuoio
su calco di gesso          18.25.005    06.03.09.031    1.197.500
BUSTO RIGIDO SENZA ASCELLARI
CON PRESA SULLE CRESTE ILIA-
CHE O PRESA DI BACINO
Di acciaio inox o acciaio
al carbonio plasticato o
lega leggera ad alta resi-
stenza anodizzata, con
eventuale presa di bacino
in plastica, con rivesti-
mento in pelle o materiale
sintetico, con due aste
paravertebrali piu' due
laterali e due placche di
spinta comunque collocate.
Telaio costruito su grafico
e misure del paziente, cor-
petto in cuoio, costruito
su calco di gesso negativo
e positivo:
- con corpetto in stoffa
alto fino alle ascelle     18.41.001    06.03.09.033      782.900
- c.s. con componenti
predisposti direttamente
adattati sul paziente      18.41.003    06.03.09.034      525.000
- con corpetto in cuoio
su calco di gesso          18.41.005    06.03.09.035    1.132.000
BUSTO RIGIDO A TRE PUNTI
PER IPERESTENSIONE DORSO-
LOMBARE
Di lega leggera ad alta
resistenza anodizzata con
rivestimento in pelle o
materiale sintetico, con
due aste laterali e placche
di spinta: una sternale,
articolata, una pubica, una
posteriore lombare registra-
bile
Dispositivo predisposto
direttamente adattato sul
paziente                   18.43.001    06.03.09.036      521.300
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
AGGIUNTIVI
Cuscinetto di compressione 18.85.051    06.03.09.130       51.200
Fibbia attacco             18.85.053    06.03.09.133        8.600
Piastra di compressione o
contenzione con relativo
attacco                    18.85.055    06.03.09.136       41.100
Rivestimento morbido
interno per presa di baci-
no in plastica             18.85.057    06.03.09.139       76.100
Asta di trazione di colle-
gamento alla mentoniera    18.85.059    06.03.09.142       51.900
Collare                    18.85.061    06.03.09.145       85.200
Gorgera con asta regola-
bile in altezza e circon-
ferenza                    18.85.063    06.03.09.148      203.800
Cuscinetto di compensa-
zione estetica per sco-
liosi                      18.85.065    06.03.09.151      199.300
Pelotta per la estensione
della spinta dorso lombare 18.85.067    06.03.09.154      111.100
Articolazioni registrabili
a livello ascellare e
trocanterico                  --        06.03.09.157       84.000
RIPARAZIONI
Allargare parte stoffa     18.91.051    06.03.09.590       54.500
Allargare presa di bacino  18.91.053    06.03.09.593       87.000
Allargare parte metallo
e stoffa                   18.91.057    06.03.09.596       77.500
Imbottitura con rivesti-
mento di pelle di un
ascellare                  18.91.059    06.03.09.599       24.200
Imbottitura con rivesti-
mento degli ascellari e
del traverso scapolare     18.91.061    06.03.09.602       67.700
Orlatura parziale          18.91.063    06.03.09.605       21.700
Presa metallica sulle
creste iliache             18.91.065    06.03.09.608      245.900
Rivestimento e imbotti-
tura placca di pressione   18.91.067    06.03.09.611       27.500
Parte stoffa e pelle       18.91.069    06.03.09.614      226.600
Saldatura o chiodatura     18.91.071    06.03.09.617       56.000
Traverso scapolare         18.91.073    06.03.09.620       78.400
BUSTO TIPO AGOSTINI
Presa di bacino in cuoio,
foderata in pelle, con
rinforzi metallici e cer-
niera, costruita su calco
di gesso negativo e posi-
tivo. Due montanti laterali
in acciaio regolabili in
altezza, due ascellari e
due emiarchi superiori di
giunzione posteriore con
gancio di chiusura. Presso-
ri imbottiti fissati ai
montanti laterali con
cinghie. L'attacco anterio-
re del pressore e' costitui-
to da un archetto in acciaio
con azione a balestra                   06.03.09.038    1.299.500
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
         D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                        D.M. 28/12/92    CLASSIFICAZIONE
                                              ISO
CORSETTO TIPO LIONESE
CLASSICO
Composto di due aste
montanti, una anteriore
ed una posteriore con
presa di bacino, ascella-
ri, placche di compressio-
ne, di materiale sintetico
indeformabile ad alta rigi-
dita':
apribile anteriormente,
posteriormente articolato
con cerniere in acciaio
inox
costruito su calco di
gesso negativo e positivo  18.51.001    06.03.09.039    1.435.000
AGGIUNTIVI
Gorgera con asta regolabile
in altezza e circonferenza 18.85.121    06.03.09.163      203.800
CORSETTO TIPO LIONESE PER
DORSO CURVO
Composto di due aste montanti
laterali ad atteggiamento
variabile. Presa di bacino,
placche di compressione di
materiale plastico indeforma-
bile ad alta rigidita'.
Placca sternale rinforzata
con asta metallica.
Apertura - chiusura laterale
con cerniere e pomelli inox
costruito su calco di gesso
negativo e positivo        18.53.001    06.03.09.042    1.530.300
CORSETTO TIPO LIONESE
A TRE PUNTI
Composto di due aste
montanti, una anteriore
ed una posteriore registra-
bile in altezza, senza
ascellari, con tre punti
di appoggio: pelvico,
iliolombare, toracico.
In materiale plastico
indeformabile ad alta ri-
gidita'.
Costruito su calco di gesso
negativo e positivo        18.53.005    06.03.09.045      975.200
RIPARAZIONI
Smontaggio e rimontaggio   18.90.151    06.03.09.641       47.900
Adattamento antropometrico 18.91.151    06.03.09.644       32.300
Appoggio sottoascellare
prolungato a pelotta       18.91.153    06.03.09.645      164.500
Asta anteriore             18.91.155    06.03.09.648       85.900
Asta posteriore            18.91.157    06.03.09.651       85.900
Cerniera per presa di
bacino                     18.91.159    06.03.09.654       51.900
Cerniera per supporto
posteriore                 18.91.161    06.03.09.657       34.700
Cuscinetto di appoggio
sulle creste iliache       18.91.163    06.03.09.660       26.800
Cuscinetto per piastrina
a trifoglio                18.91.165    06.03.09.663       28.000
Cuscinetto sottoascellare  18.91.167    06.03.09.666       26.800
Pelotta anteriore          18.91.169    06.03.09.669       85.900
Pelotta dorsale            18.91.171    06.03.09.672      145.900
Pelotta lombare            18.91.173    06.03.09.675      145.900
Piastrina con inserti
filettati per ancoraggio
cintura pelvica            18.91.175    06.03.09.678       40.300
Piastrine con inserti
filettati per supporto
anteriore cintura pelvica  18.91.177    06.03.09.681       29.200
Piastrina di congiunzione  18.91.179    06.03.09.684       29.200
Piastrina forata per
ancoraggio pelotta         18.91.181    06.03.09.687       29.200
Piastrina sagomata per
supporto pelotta           18.91.183    06.03.09.690       26.600
Piastrina a trifoglio      18.91.185    06.03.09.693       30.000
Valva modellata            18.91.187    06.03.09.696      476.800
Placca sternale rinforzata
(dorso curvo)                 --        06.03.09.699      332.900
Placca dorsale                --        06.03.09.702      290.400
Asta montante laterale        --        06.03.09.705       39.600
CORSETTO UNIVALVA DORSO-
LOMBARE O BOLOGNESE
Di materiale sintetico a
bassa rigidita', senza
ascellari, con allacciatu-
ra posteriore o anteriore
e due cuscinetti di com-
pressione comunque collo-
cati.
Costruito su calco di
gesso negativo e positivo  18.55.001    06.03.09.048      694.600
CORSETTO UNIVALVA DORSO-
LOMBARE PER SCOLIOSI A
DOPPIA CURVA O BOLOGNESE
Di materiale sintetico a
bassa rigidita', senza
ascellari alto con appog-
gio laterale sottoascella-
re, con allacciatura po-
steriore, con almeno quat-
tro cuscinetti di compres-
sione e compreso eventuale
appoggio trocanterico.
Costruito su calco di
gesso negativo e positivo  18.57.001    06.03.09.051      888.900
CORSETTO TIPO CHENEAU
Costruito su calco in
gesso negativo e positivo
univalva, da sotto i glu-
tei alle spalle, in mate-
riale sintetico a bassa
rigidita', ampie apertu-
re nelle zone di espan-
sione anteriore e poste-
riore, plesso sternale con
cerniera, almeno due cusci-
netti di compressione, fo-
derato internamente in
materiale anallergico mor-
bido                       18.59.001    06.03.09.054    1.219.400
CORSETTO BIVALVA DORSO-
LOMBARE
Analogo al precedente co-
dice 18.55.001 (06.03.09.
048) ma con due allaccia-
ture.
Costruito su calco di gesso
negativo e positivo        18.61.001    06.03.09.057      718.700
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
AGGIUNTIVI
Placca di compressione con
cerniere e dispositivo di
registrazione progressiva  18.85.131    06.03.09.169      259.400
Pelotta pneumatica poste-
riore                         ---       06.03.09.172      251.100
CORSETTO TIPO BOSTON
E' costituito da: modulo
prefabbricato o costruito
su calco di gesso negativo
e positivo in polipropilene
foderato internamente in
materiale anallergico
morbido; rinforzato
anteriormente e poste-
riormente da barre termo-
saldate di irrigidimento.
E' realizzato mediante
progetto, da eseguire su
esame radiografico del
paziente per la correzio-
ne della curva scoliotica
e la derotazione dei corpi
vertebrali; allacciatura
posteriore.
TIPO BOSTON/LOMBARE
Modulo con pelotte:
Lombare
Transtrocanterica
Antiderotante lombare
                           18.68.001    06.03.09.060      858.400
TIPO BOSTON DORSO/LOMBARE
Modulo con pelotte:
Lombare
Trocanterica
Antiderotante lombare
Toracica
Anteriore toracica         18.68.003    06.03.09.063    1.024.600
TIPO BOSTON DORSO/
LOMBARE/CERVICALE
Modulo con pelotte:
Lombare
Trocanterica
Antiderotante lombare
Toracica
Anteriore toracica
Sovrastruttura compo-
sta da anello cervica-
le con appoggio occi-
pitale e ioideo ed
aste tipo
MILWAUKEE                  18.68.005    06.03.09.066    1.135.100
AGGIUNTIVI
Pelotta addominale         18.85.201    06.03.09.223       17.600
RIPARAZIONI
Asta di rinforzo anteriore    ---       06.03.09.743       69.800
Asta di rinforzo posteriore   ---       06.03.09.746       69.800
Pelotta addominale            ---       06.03.09.749       35.700
Adattamento presa di bacino   ---       06.03.09.752       74.200
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
CORSETTO PER DORSO CURVO
CON MOLLONE O SPINTA
STERNALE
Con presa di bacino in
materiale sintetico, pro-
lungata posteriormente,
costruita su calco di
gesso negativo e positivo:
- con mollone di spinta
montato anteriormente      18.71.001    06.03.09.069      754.300
- c.s. con componenti
predisposti direttamente
adattati sul paziente      18.71.003    06.03.09.070       505.700
- con spinta acromiale
(come cod. 18.71.001)
(06.03.09.069)             18.71.005    06.03.09.072       797.300
- con spinta sternale
registrabile e progres-
siva (come cod. 18.71.001) 18.71.009    06.03.09.073       777.400
RIPARAZIONI
Smontaggio e rimontaggio   18.90.251    06.03.09.773        31.500
Cuscinetto di spinta
sternale                   18.91.251    06.03.09.776       100.700
Forcella di spinta
acromiale                  18.91.253    06.03.09.779       132.500
Rivestimento cuscinetto    18.91.259    06.03.09.782        27.500
Mollone e/o spinta
sternale registrabile      18.91.261    06.03.09.785       225.000
BUSTO TIPO AGOSTINI
ANTIGRAVITARIO
Presa di bacino in cuoio,
foderata in pelle, con
rinforzi metallici e
cerniera, costruita su
calco di gesso negativo
e positivo. Inserto ante-
riore in elastico a livello
epigastrico ed ampio appog-
gio gluteo. Due montanti
laterali in acciaio rego-
labili in altezza e con
snodi alla base per rego-
larne la flessione. Ai
montanti laterali sono
fissati due emiarchi po-
steriori con escursione
regolabile e con due
pressori fissi. Molla
anteriore con spinta
sternale registrabile e
progressiva.                 ---        06.03.09.075    1.306.400
REGGISPALLE CON ASCELLARI
Costruito in acciaio
inox o lega leggera con
rivestimento in pelle o
materiale sintetico rigi-
do, con pettorale e cin-
ghie di ancoraggio         18.75.001    06.03.09.078      179.000
-c.s. con placca di
spinta anteriore per
petto carenato             18.75.003    06.03.09.079      217.900
- c.s. con placca di
spinta anteriore per
petto carenato e placca
posteriore di contro-
spinta                     18.75.005    06.03.09.080      239.000
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
ORTESI CERVICALI                          06.03.12
COLLARI (predisposti):
- In gomma piuma rive-
stito di maglia tubolare   18.84.001    06.03.12.003       46.300
- Di plastica, registra-
bile in altezza            18.84.003    06.03.12.006       57.400
- c.s. con appoggi
occipitali e mentoniero    18.84.005    06.03.12.009      104.000
- Bivalva in materiale
sintetico e espanso        18.84.007    06.03.12.012      110.600
ORTESI CERVICO-TORACICHE                  06.03.15
MINERVA
Con armatura
Di acciaio inox o lega
leggera ad alta resi-
stenza con rivestimento
in pelle o plastica, con
telaio di appoggio sulle
spalle, appoggio mentonie-
ro e occipitale. Costruita
sulle misure del paziente
- Rigida                   18.86.001    06.03.15.003      472.300
- c.s. con componenti
direttamente adattati sul
paziente                   18.86.003    06.03.15.006      361.500
- Registrabile             18.86.005    06.03.15.009      514.900
- c.s. con componenti
predisposti direttamente
adattati sul paziente      18.86.007    06.03.15.012      478.600
- con registrazione mul-
tiplanare, con componenti
predisposti direttamente
adattati sul paziente         ---       06.03.15.015      520.800
MINERVA
TIPO BIVALVA
Costruita di materiale
plastico rigido o lega
leggera ad alta resistenza
con appoggio sulle spalle
con allacciature laterali,
appoggio mentoniero e
occipitale
- Costruita su calco di
gesso negativo e positivo  18.94.001    06.03.15.033      390.000
ORTESI CERVICO-TORACO-                    06.03.18
LOMBO-SACRALI
CORSETTO TIPO
MILWAUKEE
Con presa di bacino
costruita su calco di
gesso negativo e posi-
tivo, con presa in ma-
teriale sintetico, aste
metalliche in acciaio
inox o lega leggera ad
alta resistenza anodiz-
zata, regolabili in
altezza, e rivestite
di plastica o pelle o
altri materiali, pelotte
di compressione di ade-
guato materiale comunque
collocate, quante ne sono
necessarie:
- collare di materiale di
adatta rigidita', a
larghezza regolabile con
appoggio occipitale e
stimolatore anteriore
mentoniero rigidi          18.45.001    06.03.18.003    1.090.200
- c.s. con componenti
predisposti direttamente
adattati sul paziente      18.45.003    06.03.18.006      731.100
- con presa di bacino
costruita su calco di
gesso negativo e posi-
tivo, in cuoio con
rinforzi metallici e
cerniera, interamente
foderato in pelle e
altre caratteristiche
come il 18.45.001
(06.03.18.003)             18.45.005    06.03.18.009    1.307.900
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
AGGIUNTIVI
Anello ascellare con
relativi attacchi          18.85.101    06.03.18.103      127.300
Appoggio sottoascellare
fissato anteriormente e
posteriormente             18.85.103    06.03.18.106       20.700
Rivestimento morbido
interno per presa di
bacino in plastica         18.85.107    06.03.18.109       66.300
Forcella di spinta
acromiale                  18.85.109    06.03.18.112      113.000
RIPARAZIONI
Smontaggio e rimontaggio   18.90.101    06.03.18.503       47.900
Adattamento antropometrico 18.91.101    06.03.18.506       32.300
Appoggio ioideo            18.91.103    06.03.18.509       36.800
Appoggio occipitale
semplice (al paio)         18.91.105    06.03.18.512       36.800
Asta anteriore             18.91.107    06.03.18.515       20.100
Asta posteriore            18.91.109    06.03.18.518       21.600
Collare completo           18.91.111    06.03.18.521       65.500
Cuscinetto di compressione 18.91.113    06.03.18.524       53.800
Guaina di rivestimento ad
un'asta                    18.91.115    06.03.18.527        9.900
Elemento di compressione   18.91.117    06.03.18.530       58.400
Presa di bacino su calco
di gesso negativo e posi-
tivo                       18.91.119    06.03.18.533      540.600
Rivestimento morbido
interno per presa di
bacino di plastica         18.91.121    06.03.18.536       73.400
Cinghia ed attacco con
fibbia                     18.91.123    06.03.18.539       14.800
Attacco con fibbia         18.91.125    06.03.18.542       11.300
Cinghia                    18.91.127    06.03.18.545        6.700
Presa di bacino prefab-
bricata in materiale
sintetico                  18.91.129    06.03.18.548      393.600
Presa di bacino in cuoio
foderato                   18.91.131    06.03.18.551      614.300
BUSTO STATICO EQUILIBRATO
Con funzioni di contenimen-
to ed equilibrio in sogget-
ti con scoliosi flaccida.
E' costituito da univalva,
in materiale sintetico con
allacciatura anteriore,
ampia apertura diaframmatica
senza ascellari.
Costruito su calco di gesso
negativo e positivo        18.69.001    06.03.18.033    1.085.500
AGGIUNTIVI
Cuscinetto di compressione 18.85.151    06.03.18.163       51.200
Rivestimento totale
interno morbido            18.85.153    06.03.18.166       83.700
Rivestimento parziale
antidecubito               18.85.155    06.03.18.169      160.900
Contentore addominali
in tessuto elasticizzato   18.85.157    06.03.18.172       47.200
Prolungamento presa di
bacino:
- sacro-ischiatica         18.85.159    06.03.18.175      195.000
- ischio-femorale          18.85.161    06.03.18.178      687.800
Presa scapolo omerale:
- rigida corta             18.85.163    06.03.18.181      115.000
- rigida lunga             18.85.165    06.03.18.184      180.200
Sostegno occipitale:
- fisso                    18.85.169    06.03.18.187      143.100
- registrabile             18.85.171    06.03.18.190      220.300
Pressore articolato
sternale                   18.85.173    06.03.18.193      181.000
RIPARAZIONI
Smontaggio e rimontaggio   18.90.201    06.03.18.563       47.900
Cuscinetti di compressione 18.91.201    06.03.18.566       65.500
Rivestimento parziale
antidecubito               18.91.203    06.03.18.569      177.000
Rivestimento totale
interno                    18.91.205    06.03.18.572       99.800
Cerniere o gancio chiusura 18.91.207    06.03.18.575       57.400
Contentore addominale in
tessuto elasticizzato      18.91.209    06.03.18.578       38.600
                     ORTESI PER L'ARTO SUPERIORE
FAMIGLIE NOMENCLATORE               CLASSI DEL NUOVO NOMENCLATORE
TARIFFARIO D.M. 28/12/92            CLASSIFICAZIONE A NORMA I.S.O.
17 - Docce e tutori per arto
     superiore                06 06    APPARECCHI ORTOPEDICI PER
                                       ARTO SUPERIORE (APPLICATI
                                       AL CORPO).
                                       Un apparecchio ortopedico
                                       per arto superiore e' un
                                       insieme di elementi compa-
                                       tibili abitualmente prodot-
                                       ti da un singolo produttore
                                       che possono essere integra-
                                       ti con qualsiasi componente
                                       prodotto singolarmente per
                                       creare una gamma di ortesi
                                       per arto superiore diffe-
                                       rente.
                                       Gli elementi singoli ed i
                                       componenti principali pos-
                                       sono essere classificati
                                       in base alla seguente clas-
                                       sificazione:
                              06 06 03 Ortesi per dita
                              06 06 06 Ortesi per mano
                              06 06 09 Ortesi per polso (avambrac-
                                       cio)
                              06 06 12 Ortesi per polso-mano
                              06 06 13 Ortesi per polso-mano-dita
                              06 06 15 Ortesi per gomito
                              06 06 18 Ortesi per gomito-polso
                              06 06 19 Ortesi per gomito-polso
                                       mano
                              06 06 21 Ortesi per spalla
                              06 06 24 Ortesi per spalla-gomito
                              06 06 27 Ortesi per spalla-gomito-
                                       gomito
                              06 06 30 Ortesi per spalla-gomito-
                                       polso-mano
NORME TECNICHE
pr EN 12 182                           Ausili tecnici per disabili
                                       e requisiti generali e me-
                                       todi di prova
ISO 8549-1,-3                          VOCABOLARIO
APPARECCHI ORTOPEDICI PER ARTO SUPERIORE          ISO 06.06
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
L'applicazione e la
fornitura di questi ausi-
li e' fatta dal tecnico
ortopedico abilitato.
Per apparecchi ortopedici
dell'arto superiore si
intendono le ortesi:
docce, tutori.
ORTESI PER MANO                         06.06.06
DOCCIA PER MANO, e co-
stituita da una doccia
di alluminio plasticato
o verniciato oppure di
materiale sintetico; il
tutto realizzato su mi-
sura da grafico e/o
calco di gesso:
- rigida                   17.01.001    06.06.06.003      234.200
- c.s. con componenti
predisposti direttamente   17.01.003    06.06.06.006      126.400
adattati sul paziente
* ORTESI PER POLSO
  (AVAMBRACCIO)                         06.06.09
TUTORE PER AVAMBRACCIO
Di acciaio inox o acciaio
plastificato o verniciato
o alluminio anodizzato con
rivestimento in pelle o
valva di stoffa o di pla-
stica o di cuoio di con-
tenzione dell'avambraccio.
Opportune allacciature.
Costruito su misura da
grafico e/o da calco di
gesso.                     17.35.001    06.06.09.003      338.800
- c.s. con componenti
predisposti direttamente
adattati sul paziente      17.35.003    06.06.09.006      207.100
* ORTESI PER POLSO-MANO                 06.06.012
DOCCIA PER AVAMBRACCIO-
MANO
E' costituita da una doccia
di alluminio plastificato o
verniciato oppure di mate-
riale sintetico con palma-
re del medesimo materiale
e opportune allacciature,
il tutto realizzato su
misura da grafico e/o
calco di gesso.
- rigida
c.s. con componenti pre-
disposti direttamente sul  17.05.001    06.06.12.003      288.900
paziente
- articolata libera        17.05.003    06.06.12.006      167.100
                           17.05.005    06.06.12.009      346.200
ORTESI PER POLSO-MANO-
DITA                                    06.06.13
Tutore con caratteristi-
che dinamiche costituito
da elementi predisposti
da adattare sul paziente:
- per la estensione della
articolazione radiocarpica
- per la distensione delle
tre articolazioni digitali 17.31.001    06.06.13.009      110.200
- per flessione dell'arti-
colazione digitale media   17.31.003    06.06.13.012      129.200
- per flessione e contra-
zione flessoria dell'arti-
colazione digitale media   17.31.005    06.06.13.015       70.400
- per l'estensione della
articolazione digitale     17.31.007    06.06.13.018       72.100
intermedia di un dito      17.31.009    06.06.13.021      110.300
- per la distensione
delle dita lunghe e del
pollice                    17.31.011    06.06.13.024      130.600
- per l'estensione della
articolazione radiocarpi-
ca e delle cinque dita
(paresi del radiale)       17.31.015    06.06.13.030      166.000
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
- per la distensione di
un dito                    17.31.017    06.06.13.033       82.300
- per la flessione della
articolazione metacarpo-
falangea                   17.31.019    06.06.13.036       96.700
- per la flessione e la
contrazione flessoria
dell'articolazione
metacarpo-falangea         17.31.021    06.06.13.039      112.000
- per la flessione della
articolazione metacarpo-
falangea per impedimenti
alla distensione e contra-
zione delle dita lunghe    17.31.023    06.06.13.042       118.400
ORTESI PER GOMITO                       06.06.15
DOCCIA PER GOMITO O
BRACCIO
E' costituita da:
una doccia di alluminio
plasticato o verniciato
o di materiale sintetico,
senza palmare e con oppor-
tune allacciature, costrui-
ta su misura da grafico e/o
da calco di gesso
- rigida                   17.15.001    06.06.15.003      310.900
- articolata libera        17.15.005    06.06.15.009      391.200
TUTORE PER GOMITO ARTI-
COLATO CON TRAZIONE ELA-
STICA (tipo Quenquel),
con componenti predisposti
direttamente adattati sul
paziente.                  17.35.017    06.06.15.015      587.300
TUTORE DI BRACCIO E
AVAMBRACCIO SENZA PRESA
DELLA SPALLA:
Di acciaio inox o acciaio
plasticato o verniciato
o alluminio anodizzato con
rivestimento in pelle o
valva di stoffa o di pla-
stica o di cuoio di con-
tenzione del braccio. Oppor-
tune allacciature.
Costruito su calco di gesso
negativo e positivo:
- rigido                   17.35.005    06.06.15.018      397.800
- articolato libero o
a molla                    17.35.009    06.06.15.021      732.700
- c.s. con componenti
predisposti diretta-
mente adattati sul
paziente                   17.35.011    06.06.15.024      498.700
ORTESI PER SPALLA-GOMITO-
POLSO-MANO                              06.06.30
DOCCIA TORACO-ANTIBRACHIALE
UNILATERALE
E' costituita da: una valva
di alluminio plasticato o
verniciato o di materiale
sintetico, una doccia di
analogo materiale che com-
prende tutto il braccio,
l'avambraccio e la mano,
corpetto con relative
allacciature, il tutto
realizzato su calco di
gesso negativo e posi-
tivo:
- rigida                   17.21.001    06.06.30.003      572.700
- articolata al gomito     17.21.009    06.06.30.006      643.700
- articolata alla spalla
e al gomito                17.21.013    06.06.30.009      812.100
- c.s. con componenti
predisposti direttamente
adattati sul paziente      17.21.015    06.06.30.012      887.200
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
TUTORE PER SPALLA CON
MOLLA EXTRAROTANTE
di acciaio inox o lega
leggera ad alta resistenza
anodizzata, oppure di pla-
stica o altri materiali
rispondenti alla garanzia
del ausilio, corpetto con
allacciature
molla extrarotatoria per
abduzione e adduzione del
braccio
dispositivo di articolazione
sul quale e' imperniata la
suddetta molla, posta al
centro della parte posterio-
re dell'armatura
due docce di alluminio pla-
sticato o verniciato o ri-
vestito oppure di plastica
opportune allacciature di-
spositivo di articolazione
libera al gomito con molle
di acciaio o elastici di
tensione in opposizione
alla estensione dell'avam-
braccio il tutto realizza-
to su calco di gesso nega-
tivo e positivo            17.41.001    06.06.30.033      793.200
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
LE ARTICOLAZIONI SEGUONO
LA CLASSIFICAZIONE:
06 06 33  Giunti di polso
06 06 36  Giunti di gomito
06 06 39  Giunti di spalla
AGGIUNTIVI (per docce)
Gli aggiuntivi che fanno
riferimento ai sopracitati
componenti hanno nella de-
scrizione l'indicazione
della classificazione ISO.
Palmare sfilabile          17.85.001    06.06.30.103       79.600
Settore o tenditore per
regolazione                17.85.005    06.06.30.106       87.400
Rivestimento in tessuto
anallergico per doccia:
- per mano                 17.85.007    06.06.30.109       31.900
- per polso                17.85.009    06.06.30.112       36.500
- per gomito               17.85.011    06.06.30.115       53.700
- per toraco-antibrachiale 17.85.013    06.06.30.118      128.700
Bloccaggio per articola-
zione al polso e al gomi-
to (class. 06.06.36)       17.85.015    06.06.30.121       68.100
Molla per articolazione    17.85.017    06.06.30.124       42.000
Articolazione per prono-
supinazione avambraccio
(class. 06.06.36)          17.85.019    06.06.30.127      251.500
Separadita al palmare      17.85.021    06.06.30.130       63.800
RIPARAZIONI (per docce)
Allacciatura elemento
mobile o fisso             17.91.001    06.06.30.503       19.300
Articolazione per polso    17.91.005    06.06.30.506       43.500
Articolazione per gomito   17.91.007    06.06.30.509       43.500
Articolazione per spalla   17.91.009    06.06.30.512      132.900
Attacco con fibbia         17.91.013    06.06.30.515       11.300
Cinghia                    17.91.015    06.06.30.518       10.900
Molla per polso o gomito   17.91.019    06.06.30.524       42.000
Rivestimento in tessuto
anallergico:
- per mano                 17.91.021    06.06.30.527       31.900
- per polso                17.91.023    06.06.30.530       36.500
- per gomito               17.91.025    06.06.30.533       53.700
- per toraco-antibrachiale 17.91.027    06.06.30.536      128.700
Bloccaggio per articola-
zione al polso e gomito    17.91.029    06.06.30.539       70.600
AGGIUNTIVI (per tutori)
Arresto graduabile al
gomito o al polso
(class. 06.06.36)          17.85.051    06.06.30.163       94.100
Arresto a scatto al
gomito (class. 06.06.36)   17.85.053    06.06.30.166      145.500
Arresto a scatto al
gomito con sbloccaggio
automatico (class.
06.06.36)                  17.85.055    06.06.30.169      248.200
Articolazione di spalla
con presa toracica
(class. 06.06.39)          17.85.057    06.06.30.172      434.000
Presa rigida della
spalla                     17.85.059    06.06.30.175      135.300
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
RIPARAZIONE (per tutori)
Smontaggio e rimontaggio
dell'articolazione del:
- polso                    17.90.051    06.06.30.563       32.200
- gomito                   17.90.053    06.06.30.566       32.200
- spalla                   17.90.055    06.06.30.569       32.200
- allacciatura elemento
mobile o fisso             17.91.051    06.06.30.572       20.000
Arresto graduabile al
gomito o al polso          17.91.055    06.06.30.575       65.100
Arresto a scatto al
gomito                     17.91.057    06.06.30.578      125.600
Arresto a scatto al go-
mito con sbloccaggio
automatico                 17.91.059    06.06.30.581      178.100
Articolazione per polso    17.91.061    06.06.30.584      146.400
Articolazione per gomito   17.91.063    06.06.30.587      152.900
Articolazione per spalla   17.91.065    06.06.30.590      132.900
Attacco con fibbia         17.91.069    06.06.30.593       11.300
Cinghia                    17.91.071    06.06.30.596       10.900
Molla per polso o gomito   17.91.073    06.06.30.599       42.000
Contentore completo di
braccio e avambraccio su
modello di gesso           17.91.075    06.06.30.602      278.600
Molla extrarotatoria       17.91.113    06.06.30.605      100.100
               APPARECCHI ORTOPEDICI PER ARTO INFERIORE
FAMIGLIE DEL NOMENCLATORE-           CLASSI DEL NUOVO NOMENCLATORE
TARIFFARIO D.M. 28/12/92             CLASSIFICAZIONE A NORMA ISO
                          06 12      APPARECCHI ORTOPEDICI PER
                                     ARTO INFERIORE
                                     Un apparecchio ortopedico per
                                     arto inferiore e' un insieme
                                     di componenti compatibili,
                                     abitualmente prodotti da un
                                     singolo produttore che posso-
                                     no essere integrati con qual-
                                     siasi componente prodotto
                                     singolarmente per offrire una
                                     gamma di ortesi per arto in-
                                     feriore differente.
                                     Gli elementi individuali ed
                                     i componenti principali pos-
                                     sono essere classificati in
                                     base alla classificazione
                                     seguente.
11 - Plantari             06 12 03   Ortesi per piede, inclusi
                                     plantari e inserti
12 - Rialzi               06 12 06   Ortesi per caviglia-piede
16 - Docce, stecche,
     staffe e tutori per
     arto inferiore       06 12 09   Ortesi per ginocchio
                          06 12 12   Ortesi per ginocchio-caviglia
                                     piede
                          06 12 15   Ortesi per anca (incluse le
                                     ortesi per abduzione)
                          06 12 16   Ortesi per anca-ginocchio
                          06 12 18   Ortesi per anca-ginocchio-
                                     caviglia-piede
NORME TECNICHE
pr EN 12182                  Ausili tecnici per disabili e requi-
                             siti generali e metodi di prova
ISO 8549-1,-3                VOCABOLARIO
APPARECCHI ORTOPEDICI PER ARTO INFERIORE
L'applicazione  e  la  fornitura di questi  ausili  e'  fatta  dal
tecnico ortopedico abilitato.
Per  apparecchi  ortopedici  per arto inferiore  si  intendono  le
ortesi:
PLANTARI, RIALZI, DOCCE, STECCHE, STAFFE, DIVARICATORI E TUTORI.
PLANTARI: sono ortesi finalizzate alla correzione delle deformita'
          o  malformazioni  del piede, come sostegno  delle  volte
          plantari:  longitudinale e trasversale o di  scarico  di
          punti dolenti.
          Sono realizzati con materiali e tecniche come segue:
          MATERIALI: cuoio, sughero, acciaio inox, leghe  leggere,
          materiali sintetici, termoplastici, nateriali  compositi
          (carbonio e poliaramidiche). Materiali sintetici espansi
          (polietilene, poliuretano, silicone ecc.)
          TECNICHE:  correzione e adattamento di  un  predisposto.
          Modellatura   su   forma   di   serie    personalizzata.
          Modellatura  sul paziente per lievitazione.  Modellatura
          con asporto di materiale riferentesi a precisi punti  di
          repere.  Modellatura  su  calco  in  gesso  ottenuta  da
          "negativo statico" o da "impronta dinamica".
RIALZI:   sono ortesi finalizzate a correggere una disfunzione o a
          compensare  un accorciamento di un arto inferiore.  Sono
          realizzati con materiali e tecniche come segue:
          MATERIALI:  cuoio, sughero, materiali sintetici  espansi
          (polietilene, poliuretano ecc.).
          TECNICHE: Rialzo  interno - Modellatura sulla  base  del
          grafico  e delle misure del  paziente.  Termomodellatura
          sul calco in gesso negativo/positivo del piede.
          Rialzo  esterno - Modellatura e adattamento  alla  forma
          della calzatura sulla base delle misure. Rivestimento in
          pelle per accompagnamento estetico alla calzatura.
DOCCE:    sono ortesi per la contenzione dell'arto inferiore  atte
          a   prevenire   o  correggere   deformita'.   Non   sono
          utilizzabili come supporto per la deambulazione.
          Sono realizzate con materiali e tecniche come segue:
          MATERIALI: alluminio plasticato o verniciato o rivestito
          con    materiale   anallergico.   Materiali    sintetici
          termoplastici,   eventuali  imbottiture   in   materiale
          espanso anallergico.
          TECNICHE:  Modellatura  sulla base del grafico  e  delle
          misure del paziente. Termomodellatura su calco in  gesso
          negativo-positivo.
STECCHE:  sono   ortesi  per la correzione  delle  deformita'  del
          ginocchio in varismo o valgismo.
          Sono costiuite:
          - da   elementi  di alluminio  plasticato  o  verniciato
            oppure di plastica;
          - cerchielli o sandalo di analogo materiale;
          - opportune allacciature.
          Sono  ausili  predisposti da adattare  direttamente  sul
          paziente.
STAFFE  DI SCARICO O THOMAS: sono ortesi finalizzate allo  scarico
                             dell'arto inferiore.
          Sono costituite da:
          - telaio   in  acciaio  inox  o  lega  leggera  ad  alta
            resistenza meccanica;
          - anello  chiuso o apribile di resina o di  acciaio  con
            inserito appoggio ischiatico;
          - registrabile   in  altezza nella  parte  inferiore  di
            appoggio;
          - rivestimento  antisdrucciolo nella parte inferiore  di
            appoggio;
          - contura addominale;
          Sono  costruite con componenti predisposti  direttamente
          adattati sul paziente.
DIVARICATORI: sono  ortesi  per la contenzione  dell'anca  atte  a
              prevenire o correggere deformita'.
           Sono costituite da:
           - telaio  in  acciaio  inox  o  acciaio  plasticato  o
              o verniciato o lega leggera;
           - materiali sintetici, imbottitura in materiale espanso
             anallergico.
            Sono ausilii predisposti da adattare direttamente  sul
            paziente.
TUTORI:     sono   ortesi per la contenzione  dell'arto  inferiore
            atte   a  scaricare  il  peso   corporeo,   prevenire,
            sostenere   o correggere una deformita' o  disabilita'
            motoria.  Tali ausili sono utilizzabili come  supporto
            per la deambulazione.
            Sono    costituiti   da   struttura   base    portante
            completabile con l'utilizzo degli opportuni aggiuntivi
            atti   ad  ampliare  le  finalita'  funzionali  e   la
            personalizzazione dell'ortesi.
            Sono realizzati con materiali e tecniche come segue:
            MATERIALI:  acciaio  legato o acciaio  inox  e/o  lega
            leggera   ad  alta  resistenza.  Materiali   compositi
            (carbonio   e  poliaramidiche),  materiali   sintetici
            termoplastici.   Imbottiture  in   materiale   espanso
            anallergico. Cuoio e stoffa.
            TECNICHE: la struttura puo' essere:
            -  A  GIORNO: prevalentemente  rigida  realizzata  con
               materiali   metallici  e/o   compositi.   Eventuali
               elementi  di contenzione in materiale  sintetico  e
               cuoio o stoffa con opportune allacciature.
             -  A  VALVA:   rigida  od  elastica  realizzata   con
                materiali termoplastici e/o compositi o cuoio. Con
                l'ortesi a valva si realizza una contenzione anche
                parziale  dell'arto che puo' essere: laterale  e/o
                mediale e/o frontale e/o dorsale.
              Il  tutore  "a  giorno" e' costruito  da  grafico  e
              misure  del  paziente e con  componenti  predisposti
              direttamente  adattati sul paziente o sul  calco  di
              gesso negativo/positivo.
              Il tutore con contentore "a valva" e' modellato solo
              su calco di gesso negativo/positivo.
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
ORTESI PER PIEDE                        06.12.03
PLANTARE PREDISPOSTO
Consiste in un plantare
prefabbricato, opportu-
namente corretto, sulla
base del grafico e/o
delle misure del piede.
E' realizzato con i
seguenti materiali:
- cuoio rinforzato con
  sughero
- materiale sintetico
  o gomma
- metallo
SEMPLICE E/O CON PIANO
INCLINATO UNILATERALE O
BILATERALE:
- dal n. 18 al n. 33       11.01.021    06.12.03.003       38.000
- dal n. 34 al n. 46       11.01.023    06.12.03.006       42.900
CON SCARICO CALCANEARE
E/O CON SOSTEGNO DELLA
VOLTA TRASVERSA:
- dal n. 18 al n. 46       11.01.035    06.12.03.009       47.200
CON BORDI LATERALI,
AVVOLGENTE:
- dal n. 18 al n. 33       11.01.045    06.12.03.012       54.000
- dal n. 34 al n. 46       11.01.047    06.12.03.015       58.000
PLANTARE DINAMICO: costi-
tuito da due elementi
pneumatici a contenuto
fluido, uno posizionato al
retropiede ed uno all'avam-
piede atti a creare spinte
e sostegni variabili del
carico di appoggio.
CORRETTIVI E/O DI SCARICO:
dal n. 18 al n. 33         11.01.051    06.12.03.018       56.900
dal n. 34 al n. 46         11.01.053    06.12.03.021       61.400
PLANTARE SU MISURA CO-
STRUITO SU FORMA DI
SERIE
Consiste in un plantare
modellato su forma di se-
rie opportunamente perso-
nalizzata costruito inte-
ramente su misura previo
rilievo del grafico e del-
le misure del piede, com-
presi eventuali piani di
correzione o scarico se-
condo la prescrizione.
Puo' essere costruito con
tutti i tipi di materiali.
N.B.: LA FORMA PERSONALIZZA-
TA USATA PER LA COSTRUZIONE
DEVE ESSERE TENUTA A DISPO-
SIZIONE DELL'ENTE EROGATORE
PER 20 GIORNI COME PER I
MODELLI DI GESSO.
MODELLATO CON PIANI INCLINATI
O SCARICO O SOSTEGNO:
- dal n. 18 al n. 33       11.03.001    06.12.03.024       70.000
- dal n. 34 al n. 46       11.03.003    06.12.03.027       79.200
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
PLANTARE MODELLATO PER
LIEVITAZIONE
Consiste in un plantare
modellato direttamente sul
piede, ottenuto mediante
materiale sintetico che
indurendosi segue perfetta-
mente la conformazione del
piede e degli eventuali
elementi correttivi inter-
posti.
CON TALLONIERA AVVOLGENTE:
- dal n. 18 al n. 33       11.03.009    06.12.03.030       92.300
- dal n. 34 al n. 46       11.03.011    06.12.03.033       95.500
PLANTARE MODELLATO SCOL-
PITO SU MISURA TRAMITE
LAVORAZIONE AD ASPORTO
Consiste in un plantare
ottenuto con rilevamento
delle misure tramite il
rotolamento di una dima
direttamente sul piede
del paziente seguendo
precisi punti di repere.
Non e' utilizzabile allo
stato grezzo ed e' costi-
tuito da cuoio, caucciu'
e/o altre sostanze a
densita' graduabile:
- dal n. 18 al n. 33       11.03.013    06.12.03.036       91.500
- dal n. 34 al n. 46       11.03.015    06.12.03.039      105.800
N.B. Per numerate supe-
riori ai numeri massimi
indicati e' indispensa-
bile costruire il planta-
re su modello di gesso non
esistendo il prefabbricato.
PLANTARE MODELLATO SU
CALCO DI GESSO O IMPRON-
TA DINAMICA O IMPRONTA SU
MATERIALE ESPANSO
Consiste in un plantare
modellato su calco di gesso
o materiale sintetico,
opportunamente stilizzato,
previo rilievo del grafico
e delle misure del piede,
compresi eventuali piani
di correzione scarichi o
sostegni secondo la pre-
scrizione. Puo' essere
costruito con i seguenti
materiali:
- cuoio rinforzato e/o
  sughero
- materiali sintetico o
  metallico
- fibra ad alta resisten-
  za (carbonio, poliarami-
  diche)
MODELLATO
DI CUOIO RINFORZATO, DI
MATERIALE SINTETICO E/O
METALLICO:
- dal n. 18 al n. 33       11.05.001    06.12.03.042      114.500
- oltre il n. 34           11.05.003    06.12.03.045      127.700
MODELLATO
DI FIBRA AD ALTA RESI-
STENZA:
- oltre il n. 34              ---       06.12.03.051      143.100
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
MODELLATO CON BORDI LA-
TERALI AVVOLGENTI
DI CUOIO RINFORZATO DI
MATERIALE SINTETICO E/O
METALLICO:
- dal n. 18 al n. 33       11.05.013    06.12.03.054      133.000
- oltre il n. 34           11.05.015    06.12.03.057      147.700
DI FIBRA AD ALTA
RESISTENZA:
- dal n. 24 al n. 33          ---       06.12.03.060      150.100
- dal n. 34 al n. 46          ---       06.12.03.063      164.700
RIALZO MODELLATO SU
CALCO DI GESSO TOTALE
INTERNO SU MISURA con o
senza avampiede di riempi-
mento (non compreso)
FINO A 4 CM. COMPRESI:
- dal n. 18 al n. 33       12.01.005    06.12.03.066      155.000
- dal n. 34 al n. 46       12.01.007    06.12.03.069      176.900
RIALZO TOTALE ESTERNO
SU MISURA
Opportunamente adattato
alla forma della calza-
tura o del tacco.
SCOPERTO
FINO A CM. 4 COMPRESI:
- dal n. 18 al n. 33       12.05.001    06.12.03.072       75.300
- dal n. 34 al n. 46       12.05.003    06.12.03.075       78.200
DA CM. 4 A 8 COMPRESI:
- dal n. 18 al n. 33       12.05.015    06.12.03.078       88.600
- dal n. 34 al n. 46       12.05.017    06.12.03.081       93.700
OLTRE CM. 8:
- dal n. 18 al n. 33       12.05.019    06.12.03.084       94.600
- dal n. 34 al n. 46       12.05.021    06.12.03.087       99.700
RIVESTITO
FINO A CM. 4 COMPRESI:
- dal n. 18 al n. 33       12.05.005    06.12.03.090      147.300
- dal n. 34 al n. 46       12.05.007    06.12.03.093      151.700
DA CM. 4 A 8 COMPRESI:
- dal n. 18 al n. 33       12.05.023    06.12.03.096      164.300
- dal n. 34 al n. 46       12.05.025    06.12.03.099      173.200
OLTRE 8 CM:
- dal n. 18 al n. 33       12.05.027    06.12.03.102      174.200
- dal n. 34 al n. 46       12.05.029    06.12.03.105      186.900
PER PLANTARE E RIALZI
AGGIUNTIVI
Sottopiede in pelle o
tessuto di rivestimento
al plantare di materiale
sintetico o metallico      11.85.001    06.12.03.103       10.400
Compenso di riempimento
per piede deforme
costruito in sughero o
materiale sintetico        11.85.003    06.12.03.106       53.600
Rialzo calcaneare fino
a cm. 3                    11.85.005    06.12.03.109       22.000
RIPARAZIONI
Adattamento e/o
correzioni                 11.91.001    06.12.03.503       12.900
Sostituzione sottopiede    11.91.003    06.12.03.506       10.400
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
ORTESI PER CAVIGLIA-PIEDE               06.12.06
DOCCIA GAMBA-PIEDE
- rigida su misura         16.01.005    06.12.06.003      357.100
- rigida con componenti
  predisposti diretta-
  mente adattati sul
  paziente                 16.01.007    06.12.06.006      202.800
TUTORI GAMBA - PIEDE
- a giorno, rivestito
  o plasticato costrui-
  to su misura da grafi-
  co o da modello di
  gesso                    16.21.001    06.12.06.009      478.000
- (a valva) costruito da
  modello di gesso.        16.21.003    06.12.06.012      733.700
TUTORE PER SOLA GAMBA
RIGIDO:
a valva costruito da
modello di gesso           16.21.027    06.12.06.018      474.700
TUTORE GAMBA-PIEDE CON
CARATTERISTICHE DINAMICHE:
- basso in materiale sin-
  tetico con componenti
  predisposti direttamente
  adattati sul paziente        ---      06.12.06.024      160.400
- basso, a valva a doppia
  spirale in materiale
  sintetico ad elasticita'
  costruito da modello di
  gesso.                       ---      06.12.06.027      561.700
- alto, leggero, con aper-
  tura al tallone, in ma-
  teriale sintetico ad alta
  elasticita', con compo-
  nenti predisposti diret-
  tamente adattati sul pa-
  ziente
- alto in materiale sinte-
  tico ad alta elasticita' 16.21.033    06.12.06.030      161.500
  con componenti predispo-
  sti direttamente adattati
  sul paziente                ---       06.12.06.033      245.200
- a molla interna con ri-
  vestimento in cuoio, con
  componenti predisposti
  direttamente adattati sul
  paziente                 16.21.043    06.12.06.036      119.100
- a molla in filo armoni-
  co esterno alla scarpa
  con componenti predi-
  sposti direttamente
  adattati sul paziente    16.21.047    06.12.06.039      197.500
- a molla, extra o intra-
  rotatoria, costruita su
  misura                   16.21.049    06.12.06.042      207.500
- con asta laterale ar-
  ticolata e limitatore
  eccentrico della flesso-
  estensione (tipo
  Peristein) costruito su
  misura                   16.21.051    06.12.06.045      442.700
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
ORTESI PER GINOCCHIO                    06.12.09
DOCCIA COSCIA-GAMBA
- rigida su misura         16.01-009    06.12.09.003      435.700
DOCCIA COSCIA-GAMBA PER
GINOCCHIO FLESSO
- rigida su misura         16.01.017    06.12.09.012      473.700
TUTORE COSCIA-GAMBA
(escluso la caviglia e
il piede)
- a giorno, rivestito
  plasticato, costruito
  da grafico o da modello
  di gesso                 16.25.025    06.12.09.024      640.000
- a valva costruito da
  modello di gesso         16.25.027    06.12.09.027      757.000
- a giorno, con componen-
  ti predisposti diretta-
  mente adattati sul pa-
  ziente                   16.25.029    06.12.09.030      269.800
- in elastico, con arti-
  colazione in aciaio
  inox rinforzate a ri-
  vestite, tubolare o
  con scarico rotuleo,
  con componenti predi-
  sposti direttamente
  adattati sul paziente    16.31.031    06.12.09.033      191.700
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
ORTESI PER GINOCCHIO-CAVIGLIA-          06.12.12
PIEDE
DOCCIA COSCIA-GAMBA-PIEDE
- rigida su misura         16.01.013    06.12.12.003      521.600
DOCCIA COSCIA-GAMBA-PIEDE
PER GINOCCHIO FLESSO
- rigida su misura         16.01.021    06.12.12.012      556.700
STECCA PER GINOCCHIO
VALGO O VARO               16.05.001    06.12.12.021      131.900
STAFFA DI SCARICO O
THOMAS
- con anello chiuso        16.11.001    06.12.12.027      413.100
- con anello apribile      16.11.003    06.12.12.030      461.400
- con anello apribile e
articolazione all'anca,
con cintura addominale     16.11.005    06.12.12.033      593.200
- con anello apribile
per arto abdotto, sca-
rico a terra, perpendi-
colare, registrabile       16.11.009    06.12.12.039      693.100
TUTORE PER COSCIA-GAMBA-
PIEDE
- a giorno rivestito
plasticato costruito da
grafico o da modello di
gesso                      16.25.001    06.12.12.048      984.200
- valva costruito da mo-
dello di gesso             16.25.003    06.12.12.051    1.026.500
- a giorno, con componenti
predisposti direttamente
adattati sul paziente      16.25.005    06.12.12.054      659.100
ORTESI PER ANCA                         06.12.15
DOCCIA BACINO - COSCIA
(PELVIFEMORALE)
Bilaterale per la conten-
zione degli arti fino al
ginocchio escluso, rigida
su misura                  16.01.024    06.12.15.003      659.600
DIVARICATORE (PREDISPOSTO)
- fisso a telaio           16.15.001    06.12.15.009       95.200
- fisso a cuscino o
mutandina                  16.15.003    06.12.15.012       57.400
- telaio di plastica e
metallo (tipo Milgram)     16.15.007    06.12.15.015      113.700
- telaio articolato
all'anca (tipo Milgram
ad ampiezza registrabile)  16.15.005    06.12.15.018      168.100
- barra intra-extra ro-
tazione e divaricazione
regolabili (tipo Denis
Brown)                     16.15.011    06.12.15.021       75.600
TUTORE PER BACINO-COSCIA
RIGIDO (esclusa la gamba
e il piede)
- a giorno, con armatura
rivestita o plasticata
costruito da grafico o
da modello di gesso        16.55.001    06.12.15.033      796.100
- a valva costruita da
modello di gesso           16.55.003    06.12.15.036      905.500
- a giorno, con elementi
predisposti direttamente
adattati sul paziente      16.55.007    06.12.15.039      603.500
ORTESI PER ANCA-GINOCCHIO-
CAVIGLIA-PIEDE                          06.12.18
DOCCIA BACINO-COSCIA-GAMBA-
PIEDE (PELVIPODALICA)
- rigida unilaterale su
misura                     16.01.025    06.12.18.003      731.800
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
LE ARTICOLAZIONI SEGUONO
LA CLASSIFICAZIONE:
06 12 21   Giunti di caviglia
06 12 24   Giunti di ginocchio
06 12 27   Giunti di anca
AGGIUNTIVI (per docce)
Gli aggiuntivi che fanno
riferimento ai sopracitati
componenti hanno nella
descrizione l'indicazione
della classificazione ISO.
Articolazione posteriore
per doccia pelvipodalica   16.85.001    06.12.18.103      124.000
Articolazione di abduzio-
ne dell'avampiede             ---       06.12.18.106       76.200
Articolazione tibio-tar-
sica con molla di richia-
mo (class. 06.12.21)       16.85.003    06.12.18.109       90.600
Asta di divaricazione
registrabile per doccia
pelvipodalica              16.85.005    06.12.18.112       53.300
Articolazione per ginoc-
chio libera bloccabile
(class. 06.12.24)          16.85.009    06.12.18.115      108.500
Settore o tenditore di
regolazione                16.85.011    06.12.18.118       85.200
Contenitore imbottito
per ginocchio              16.85.013    06.12.18.121       77.900
Aletta o barra posizio-
natrice                    16.85.015    06.12.18.124       27.000
Rivestimento interno
anallergico per doccia:
- per caviglia             16.85.017    06.12.18.127       51.000
- per ginocchio            16.85.018    06.12.18.130       67.900
- per pelvifemorale        16.85.019    06.12.18.133      100.400
- per pelvipodalica uni-
laterale                   16.85.021    06.12.18.136      100.400
RIPARAZIONI (per docce)
Allacciatura elemento
mobile o fisso             16.91.001    06.12.18.503       17.800
Attacco con fibbia         16.91.007    06.12.18.506       11.300
Cinghia                    16.91.009    06.12.18.509       10.900
Rivestimento interno
anallergico per doccia:
- per caviglia             16.91.013    06.12.18.512       50.100
- per ginocchio            16.91.015    06.12.18.515       67.900
- per pelvifemorale        16.91.016    06.12.18.518      100.400
- per pelvipodalica uni-
laterale                   16.91.019    06.12.18.521      100.400
RIPARAZIONI (per stecche)
Allacciatura elemento
mobile o fisso             16.91.051    06.12.18.533       17.800
Cerchiello                 16.91.055    06.12.18.536       41.200
Attacco con fibbia         16.91.059    06.12.18.539       10.300
Cinghia                    16.91.061    06.12.18.542       10.900
Sandalo                    16.91.063    06.12.18.545       57.400
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
AGGIUNTIVI (per staffe)
Articolazione coxofemorale
con cintura e bloccaggio
(class. 06.12.27)          16.85.101    06.12.18.163      171.500
Contenitore imbottito
per ginocchio              16.85.103    06.12.18.166       77.900
Trazione elastica al
piede                      16.85.109    06.12.18.175       30.500
Articolazione al ginoc-
chio, bloccabile (class.
06.12.24)                  16.85.111    06.12.18.178      238.800
RIPARAZIONI (per staffe)
Cintura addominale         16.91.101    06.12.18.563       37.000
Rivestimento antisdruc-
ciolo                      16.91.103    06.12.18.566       46.500
Trazione elastica al
piede                      16.91.105    06.12.18.569      154.600
Allacciatura elemento
mobile o fisso             16.91.107    06.12.18.572       17.800
AGGIUNTIVI PER TUTORI
Articolazione malleolare
(classificazione 06.12.21):
- libera su bordi sovrap-
posti                      16.85.301    06.12.18.193       50.400
- libera                   16.85.302    06.12.18.196      100.200
- a molla con spinta in
talismo                    16.85.303    06.12.18.199      195.000
- con limitatore eccen-
trico della flesso-esten-
sione                      16.85.305    06.12.18.202      232.400
Armatura calcaneare        16.85.307    06.12.18.208       80.000
Inserti di carbonio alla
T.T. su tutori in materia-
le plastico                16.85.308    06.12.18.211      132.700
Rivestimento morbido
interno al sandalo         16.85.309    06.12.18.214       29.600
Scarpetta di contenzione,
senza rialzo               16.85.311    06.12.18.217      119.500
Piede rigido               16.85.313    06.12.18.220      248.600
Asta allungabile           16.85.315    06.12.18.223       63.200
Contenitore imbottito
per ginocchio              16.85.317    06.12.18.226       77.900
Cuscinetto di contenzione  16.85.319    06.12.18.229       47.900
Estetizzazione per pol-
paccio e coscia            16.85.321    06.12.18.232      224.600
Prolunga per leva, per
blocco e sblocco del-
l'arresto                  16.85.323    06.12.18.235       33.000
Rivestimento posteriore
di contenzione gamba,
ginocchio, coscia          16.85.325    06.12.18.238       70.500
Articolazione al ginoc-
chio (class. 06.12.24):
- libera su bordi so-
vrapposti                  16.85.326    06.12.18.253      100.700
- libera                   16.85.327    06.12.18.256      173.100
- libera posteriorizzata     ---        06.12.18.257      190.500
- con arresto anteriore o
posteriore a ponte         16.85.329    06.12.18.259      284.700
- con arresto ad anello    16.85.331    06.12.18.262      238.800
- con arresto ad anello
e dipositivo comando
sul cosciale                  ---       06.12.18.263      395.200
- con flesso estensione
regolabile ed arresto      16.85.333    06.12.265         522.200
- con doppio freno, uno
automatico ed uno forzato
dal cilindro pneumatico di
cui e' dotato              16.85.334    06.12.18.268    1.581.100
- tipo policentrico con
flesso-estensione regola-
bile (per tutore mono-
articolare)                   ---       06.12.18.271      315.500
Dispositivo per corre-
zione ginocchio in val-
gismo o varismo, indicato
per persone suscettibili
di intervento chirurgico      ---       06.12.18.280      116.200
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
Articolazione coxo-fe-
morale (class. 06.12.27):
- libera                   16.85.335    06.12.18.283      312.900
- con arresto              16.85.337    06.12.18.286      352.100
- con arresto e articola-
zione supplementare per
adduzione ed abduzione     16.85.339    06.12.18.289      404.600
- con arresto e articola-
zione supplementare pluri-
assiale (abduzione, addu-
zione, intra ed extrarota-
zione)                     16.85.341    06.12.18.292      537.100
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
- con meccanismo recipro-
cante a filo, con sblocco
automatico all'anca        16.85.342    06.12.18.295    1.818.600
Appoggio ischiatico con
imbottitura e rivesti-
mento                      16.85.343    06.12.18.313       76.700
Rivestimento per scar-
petta di contenzione       16.85.345    06.12.18.316       53.000
Rialzo applicabile al
sandalo fino a cm. 5 di
altezza                    16.85.347    06.12.18.319       80.100
Rialzo applicabile al
sandalo oltre cm. 5 di
altezza                    16.85.349    06.12.18.322      141.500
Cintura addominale per
articolazione coxofemorale 16.85.351    06.12.18.325       76.400
Rivestimento delle due
aste verticali con fodera
in pelle                   16.85.353    06.12.18.328      141.400
NOTA: le articolazioni di
un tutore sono normalmente
costituite da due cerniere,
una mediale e una laterale.
Con la nomenclatura "ARTICO-
LAZIONE" si intende una sin-
gola cerniera.
RIPARAZIONI (per tutori)
Smontaggio e rimontaggio
dell'articolazione:
- tibio tarsica            16.90.251    06.12.18.593       25.500
- del ginocchio            16.90.253    06.12.18.596       25.500
- dell'anca                16.90.255    06.12.18.599       25.500
Allacciatura elemento
mobile o fisso             16.91.251    06.12.18.602       18.900
Allungamento dell'asta     16.91.255    06.12.18.605      122.500
Asta malleolare rigida     16.91.257    06.12.18.608       68.100
Attacco con fibbia         16.91.263    06.12.18.611       12.100
Cinghia                    16.91.265    06.12.18.614       11.600
Copriarticolazione ginoc-
chio                       16.91.267    06.12.18.617        7.800
Copriarticolazione mal-
leolare                    16.91.269    06.12.18.620        7.100
Contenitore per ginocchio  16.91.271    06.12.18.623       82.800
Cuscinetto di contenzione  16.91.273    06.12.18.626       49.700
Elemento di contenzione e
rivestimento cosciale in
stoffa                     16.91.275    06.12.18.629      127.700
Elemento di contenzione e
rivestimento gambale in
stoffa                     16.91.277    06.12.18.632      127.700
Estetizzazione del pol-
paccio e del cosciale su
modello di gesso           16.91.279    06.12.18.635      224.600
Fissaggio cerchiello e
rivestimento               16.91.281    06.12.18.638       32.500
Prolunga per leva per
arresto a ponte            16.91.283    06.12.18.641       28.800
Revisione articolazione
malleolare                 16.91.285    06.12.18.653       50.600
Revisione articolazione
del ginocchio              16.91.287    06.12.18.656       50.600
Revisione articolazione
dall'anca:
- libera                   16.91.289    06.12.18.659       50.600
- bloccabile               16.91.291    06.12.18.662       50.600
- supplementare per
abduzione e adduzione      16.91.293    06.12.18.665       50.600
Revisione arresto a
ponte al ginocchio         16.91.295    06.12.18.668       50.600
Revisione arresto ad
anello o simili            16.91.297    06.12.18.671       50.600
Rivestimento di conten-
zione al tronco            16.91.299    06.12.18.674      383.500
Rialzo applicabile al
sandalo fino a cm. 5       16.91.303    06.12.18.683       80.100
Rialzo applicabile al
sandalo oltre cm. 5        16.91.305    06.12.18.686      141.500
Rivestimento di conten-
zione posteriore gamba,
ginocchio, coscia          16.91.307    06.12.18.689      268.300
Sandalo                    16.91.309    06.12.18.692      135.300
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
Appoggio ischiatico        16.91.311    06.12.18.695       98.600
Articolazione al ginocchio:
- libera                   16.91.313    06.12.18.701      189.200
- con bloccaggio           16.91.315    06.12.18.704      291.200
- con asta                 16.91.317    06.12.17.707      203.600
- asta per cosciale o
gambale                    16.91.319    06.12.18.719       85.800
Cerchiello                 16.91.321    06.12.18.722       64.100
Molla interna alla
scarpetta                  16.91.323    06.12.18.725       82.000
Rivestimento cerchiello    16.91.325    06.12.18.728       37.900
Rivestimento scarpetta
di contenzione             16.91.327    06.12.18.731       77.500
Scarpetta di contenzione,
su modello di gesso        16.91.329    06.12.18.734      135.600
Suoletta metallica alla
scarpetta                  16.91.331    06.12.18.737       62.500
Riparazione per rottura
asta del cosciale          16.91.333    06.12.18.740      135.000
Riparazione per rottura
asta del cosciale          16.91.335    06.12.18.743      106.300
Piede rigido               16.91.377    06.12.18.746      308.300
Articolazione al malleolo  16.91.379    06.12.18.749      115.800
Articolazione al malleolo
con spinta in talismo      16.91.381    06.12.18.752      216.400
Articolazione al malleolo
con limitatore eccentrico
della flesso-estensione    16.91.383    06.12.18.755      248.600
Rivestimento morbido
interno al sandalo         16.91.385    06.12.18.773       33.900
Articolazione coxo-fe-
morale:
- libera                   16.91.387    06.12.18.776      329.000
- con arresto              16.91.389    06.12.18.779      368.300
- con arresto e articola-
zione supplementare per
abduzione e adduzione      16.91.391    06.12.18.782      420.700
- con arresto e artico-
lazione supplementare plu-
riassiale (abduzione,
adduzione, intra ed extra
rotazione)                 16.91.393    06.12.18.785      553.200
imbottitura e rivesti-
mento appoggio ischiatico  16.91.395    06.12.18.830       66.600
Cintura addominale per
articolazione coxo-
femorale                   16.91.397    06.12.18.833      108.500
RIPARAZIONI (per tutori)
R-GO e AR-GO prevedibili
solo decorso il periodo
di garanzia di mesi 12
Cilindro pneumatico per
ginocchio                     ---       06.12.18.710      555.600
Articolazione al ginocchio
con doppio freno, completo
di cilindro pneumatico        ---       06.12.18.713    1.597.200
Articolazione coxo-femorale
con meccanismo reciprocante
a filo                        ---       06.12.18.788    1.818.600
Gruppo arresto in estensio-
ne (RGO)                      ---       06.12.18.791       52.600
Filo dispositivo recipro-
cante (RGO)                   ---       06.12.18.794      136.900
Asta superiore articolazione
coxo                          ---       06.12.18.797      402.900
Gruppo trascinamento filo
reciprocante (RGO)            ---       06.12.18.800      216.900
Cuscinetti a sfere arti-
colazione coxo                ---       06.12.18.803      152.500
Tubo collegamento (al bacino) ---       06.12.18.806      291.000
Cavo reciprocante (ARGO)      ---       06.12.18.809      521.700
Cavetto ginocchio (singolo)   ---       06.12.18.812       97.700
Supporto lombare              ---       06.12.18.815      475.500
Supporto addominale           ---       06.12.18.818      410.900
Pelotta al ginocchio
(singola)                     ---       06.12.18.821      145.400
                       PROTESI DI ARTO SUPERIORE
FAMIGLIE DEL NOMENCLATORE-          CLASSI DEL NUOVO NOMENCLATORE
TARIFFARIO D.M. 28/12/92            CLASSIFICAZIONE A NORMA I.S.O.
20 - Protesi di arto supe-     06 18    Protesi di arto superiore
     riore estetiche o fun-             Una protesi di arto supe-
     zionali, tradizionali              riore e' un insieme di
     o modulari                         componenti compatibili
                                        abitualmente prodotti da
                                        un singolo produttore e
                                        disponibili sul mercato.
                                        I componenti possono es-
                                        sere integrati con qual-
                                        siasi componente singo-
                                        larmente prodotto, per
                                        dare una gamma di protesi
                                        degli arti superiori dif-
                                        ferente.
                                        Gli elementi singoli ed i
                                        principali componenti pos-
                                        sono essere classificati
                                        in base alla classifica-
                                        zione seguente.
                               06 18 03 Protesi parziali di mano,
                                        incluse le protesi di dito
                               06 18 06 Protesi per disarticola-
                                        zione di polso
                               06 18 09 Protesi transradiali (per
                                        amputazione sotto il gomi-
                                        to)
                               06 18 12 Protesi per disarticola-
                                        zione del gomito
                               06 18 15 Protesi transomerali (per
                                        amputazione sopra il gomi-
                                        to)
                               06 18 18 Protesi per disarticola-
                                        zione di spalla
                               06 18 21 Protesi per amputazione
                                        di spalla
NORME TECNICHE
pr EN 12182                     Ausili tecnici per disabili e re-
                                quisiti generali e metodi di
                                prova
ISO 8549-1, -2                  VOCABOLARIO
PROTESI DI ARTO SUPERIORE
L'applicazione  e  la  fornitura di questi  ausili  e'  fatta  dal
tecnico ortopedico abilitato.
Le protesi per amputazione di arto superiore si dividono in:
- ESTETICHE DI TIPO TRADIZIONALE
- ESTETICHE DI TIPO MODULARE (SCHELETRICA)
- FUNZIONALI AD ENERGIA CORPOREA (CINEMATICHE)
-  FUNZIONALI  AD  ENERGIA ESTERNA  (ELETTRICA)  O  ENERGIA  MISTA
CORPOREA-ESTERNA.
Vengono  costruite secondo il livello di amputazione o  deformita'
congenita nell'ordine indicato:
- parziale o totale di una o piu' dita
- parziale di mano
- disarticolazione di polso
- amputazione di avambraccio
- disarticolazione di gomito
- amputazione di braccio
- disarticolazione di spalla
- amputazione interscapolare
- deformita' congenita o acquisita.
Le  protesi  estetiche  hanno lo scopo  di  ricostruire  la  parte
mancante permettendo il ripristino dell'immagine corporea.
Le   protesi  funzionali  hanno  come  scopo  l'acquisizione   dei
fondamentali movimenti di presa e di posizione paragonati a quelli
di un arto sano.
Le protesi funzionali possono essere dotate di mani:
- reversibili
- irreversibili.
Tali termini sono riferiti al movimento delle dita.
La  mano  "reversibile" mantiene la presa su  un  oggetto  tramite
l'azione  continua  del comando volontario,  oppure  con  l'azione
costante di una molla.
La  mano  "irreversibile" mantiene la presa su  un  oggetto  anche
quando  e' cessato il comando; per lasciare l'oggetto occorre  una
successiva azione volontaria.
PROTESI ESTETICA DI TIPO TRADIZIONALE
E' costituita da:
- mano estetica:
  - con tutte le dita rigide
  - con tutte le dita atteggiabili
  - con quattro dita rigide e pollice articolato a molla
  - con cinque dita articolate
- polso:
  - fisso
  - a rotazione passiva
- gomito:
  - con articolazione libera
  - con articolazione con bloccaggio
- spalla:
  - con articolazione singola
  - con articolazione pluriassiale
  - con articolazione sferica
- invasatura costruita su modello di gesso negativo e positivo
- guanto di rivestimento
- con bretellaggio
- estetizzazione esterna rigida
PROTESI ESTETICA DI TIPO MODULARE (SCHELETRICA)
E' costituita da:
- mano estetica:
  - con tutte le dita rigide
  - con tutte le dita atteggiabili
con quattro dita rigide e pollice articolato a molla
  - con cinque dita articolate
- polso:
  - fisso
  - a rotazione passiva
  - con articolazione pluriassiale
- gomito con articolazione con bloccaggio
- spalla:
  - con articolazione pluriassiale
    con articolazione sferica
- invasatura costruita su modello di gesso negativo e positivo
- guanto di rivestimento
- con bretellaggio e allacciature
- estetizzazione esterna in materiale morbido con calza di rive-
  stimento
PROTESI FUNZIONALE AD ENERGIA CORPOREA (CINEMATICHE)
E' costituita da:
- mano:
  - reversibile
  - irreversibile
- gancio funzionale
- polso:
  - a rotazione passiva
  - a rotazione attiva
  - con articolazione sferica passiva con bloccaggio
-  invasatura  ad  aderenza totale con o  senza  presa  olecranica
costruita  su  modello  di gesso negativo e  positivo  o  armatura
metallica  con  bracciale d'ancoraggio, con o  senza  rivestimento
interno  al silicone positivo o armatura metallica  con  bracciale
d'ancoraggio, con o senza rivestimento interno al silicone
-  articolazione  attiva  del  gomito  con  o  senza   extra-intra
rotazione  del braccio, guanto di rivestimento,  cuscinetto  salva
indumenti,  bretellaggio completo di fili di trazione  e  relativi
attacchi per il comando dei movimenti.
PROTESI FUNZIONALI AD ENERGIA ESTERNA (ELETTRICA) O ENERGIA  MISTA
CORPOREA-ESTERNA
Sono costituite da:
- mano elettrica
- manipolatore elettrico (per lavoro)
- polso:
  - fisso
  - a rotazione passiva
  - a rotazione attiva
  - a rotazione elettrica
  - con rotazione sferica passiva con bloccaggio
  - polso con attacco mano polso intercambiale
  (mano elettrica-manipolatore)
- gomito:
  - con articolazione funzionale libera
  - con articolazione funzionale, con bloccaggio
  - con  articolazione  funzionale con bloccaggio  ed  intra-extra
    rotazione
- spalla con articolazione a frizione
-  invasatura  secondo il livello di amputazione  o  malformazione
congenita,  costruita su modello di gesso negativo e positivo,  ad
aderenza  totale  con presa olecranica, con o  senza  rivestimento
interno di silicone
- componenti elettronici:
  - comandi mioelettrici
- batterie (accumulatori)
- caricabatterie
- guanto di rivestimento
- con o senza ancoraggio:
  - bretellaggio con relativi attacchi
  - bretellaggio completo di fili di trazione e relativi
  attacchi per il comando dei movimenti.
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
PROTESI PARZIALI DI MANO
INCLUSE LE PROTESI DI DITO              06.18.03
ESTETICA TRADIZIONALE
PER AMPUTAZIONE PARZIALE O TOTALE
DI UNA O PIU' DITA O AMPUTAZIONE
PARZIALE DI MANO
E' costituita da:
- dita rigide, attegiabili,
articolare
- invasatura costruita su calco
di gesso negativo e positivo
- guanto cosmetico oppure
guanto di rivestimento di
pelle o filanca (aggiuntivo)
- ancoraggio al moncone.
PER AMPUTAZIONE O PER PATOLOGIA
CONGENITA O ACQUISITA PARZIALE
DI DITA (senza guanto di rive-
stimento) per ciascun dito 20.01.001    06.18.03.003      240.100
PER AMPUTAZIONE O PER PATOLOGIA
CONGENITA O ACQUISITA TOTALE
DI DITA O PARZIALE DI MANO
(senza guanto di rivestimento):
- di un dito               20.02.003    06.18.03.033      445.200
- di due dita              20.02.004    06.18.03.036      544.300
- di tre dita              20.02.005    06.18.03.039      668.600
- di quattro dita          20.02.006    06.18.03.042      743.800
- di cinque dita           20.03.007    06.18.03.045      842.900
- gancio di lavoro         20.03.013    06.18.03.060      481.000
- elemento in opposizione
alla parte residua         20.03.014    06.18.03.063      715.300
FUNZIONALE AD ENERGIA
CORPOREA
Per amputazione parziale
di mano                    20.40.200    06.18.03.072    1.181.200
PROTESI PER DISARTICOLA-
ZIONE DI POLSO                          06.18.06
ESTETICA TRADIZIONALE PER
DISARTICOLAZIONE O PER PA-
TOLOGIE CONGENITE O ACQUI-
SITE AL LIVELLO DEL POLSO
(senza guanto di rivesti-
mento):
- con mano con tutte le
dita rigide                20.04.600    06.18.06.003      861.400
- con mano con quattro
dita rigide e pollice
articolato a molla         20.04.800    06.18.06.009    1.010.500
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
FUNZIONALE AD ENERGIA
CORPOREA PER DISARTI-
COLAZIONE O PER PATOLOGIA
CONGENITA O ACQUISITIA
AL LIVELLO DEL POLSO
(senza guanto di rive-
stimento):
- con polso predisposto
per l'intercambiabilita'
della mano e del gancio
(senza mano e gancio)      20.40.200    06.18.06.033    1.755.500
- con sola mano            20.40.400    06.18.06.039    1.983.100
FUNZIONALE AD ENERGIA
ESTERNA (ELETTRICA) PER
DISARTICOLATO O PER PA-
TOLOGIA CONGENITA O
ACQUISITA AL LIVELLO DEL
POLSO (senza guanto di
rivestimento)
- con mano elettromeccanica,
articolazione del polso a
rotazione passiva, comando
mioelettrico o elettronico
per l'apertura e chiusura
della mano, senza bretellag-
gio                        20.51.100    06.18.06.042    11.666.500
PROTESI TRANSRADIALI
(per amputazione sotto il
gomito, ex amputazione di
avambraccio)                            06.18.09
ESTETICA TRADIZIONALE PER
AMPUTAZIONE O PER PATOLOGIE
CONGENITE O ACQUISITE A LI-
VELLO TRANSRADIALE (senza
guanto di rivestimento):
- con mano con tutte le
dita rigide                20.05.600    06.18.09.012    1.069.200
- con mano con quattro
dita rigide e pollice
articolato a molla         20.05.800    06.18.09.018    1.218.300
FUNZIONALE AD ENERGIA
CORPOREA PER AMPUTAZIONE
O PER PATOLOGIE CONGENITE
O ACQUISITE A LIVELLO
TRANSRADIALE (polso a
rotazione passiva, senza
guanto di rivestimento):
- con polso predisposto
per l'intercambiabilita'
della mano e del gancio
(senza mano e gancio)      20.40.200    06.18.09.033    1.775.500
- con sola mano            20.40.400    06.18.09.039    1.949.600
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
FUNZIONALE AD ENERGIA
ESTERNA (ELETTRICA) O
ENERGIA MISTA CORPOREA-
ESTERNA PER AMPUTAZIONE O
PER PATOLOGIE CONGENITE A
LIVELLO TRANSRADIALE
(senza guanto di rivesti-
mento):
- con mano elettromeccanica,
articolazione del polso a
rotazione passiva, comando
mioelettrico o elettronico
per l'apertura a chiusura
della mano, senza bretel-
laggio                     20.51.100    06.18.09.063   11.666.500
- con mano elettromeccanica
articolazione attiva di
prono-supinazione del polso
comandata dall'apice del
moncone, comando mioelettri-
co per l'apertura e la chiu-
sura della mano, senza bretel-
laggio                     20.52.100    06.18.09.066  12.755.400
- con mano ed articolazione
del polso di tipo elettro-
meccaniche, con comando
mioelettrico od elettronico
per l'apertura e chiusura
della mano e della prono-
supinazione, senza bretel-
laggio                     20.53.100    06.18.09.069  14.987.900
PROTESI PER LA DISARTI-
COLAZIONE DEL GOMITO                    06.18.12
ESTETICA TRADIZIONALE PER
LA DISARTICOLAZIONE O PER
PATOLOGIE CONGENITE O
ACQUISITE A LIVELLO DEL
GOMITO (polso fisso, arti-
colazione libera al gomito,
invasatura normale, relativo
bretellaggio, senza guanto
di rivestimento):
- con mano con tutte le
dita rigide                20.07.600    06.18.12.003    2.459.200
- con mano con quattro
dita rigide e pollice
articolato a molla         20.07.800    06.18.12.009    2.186.500
FUNZIONALE AD ENERGIA
CORPOREA PER DISARTICO-
LAZIONE O PER PATOLOGIE
CONGENITE O ACQUISITE A
LIVELLO DEL GOMITO (con
aste laterali articolate
per la flesso-estensione
del gomito e bloccaggio
a trazione, senza intra-
extra rotazione, polso a
rotazione passiva, senza
guanto di rivestimento):
- con polso predisposto
per l'intercambiabilita'
della mano e del gancio
(senza mano e gancio)      20.43.200    06.18.12.033    3.190.200
- con mano irreversibile   20.43.400    06.18.12.039    3.397.700
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
FUNZIONALE AD ENERGIA
ESTERNA (ELETTRICA) PER
DISARTICOLAZIONE O PER
PATOLOGIE CONGENITE O
ACQUISITE A LIVELLO DEL
GOMITO (senza guanto di
rivestimento):
- con mano elettromeccanica,
articolazione del polso a
rotazione passiva, articola-
zione del gomito con aste la-
terali articolate per la flesso-
estensione del gomito a trazione
con comando mioelettrico per
l'apertura e chiusura della
mano, con bretellaggio e fili
di trazione con relativi
attacchi                   20.55.100    06.18.12.063   14.149.600
- con mano ed articolazione
del polso di tipo elettro-
meccaniche, con aste late-
rali articolate per la
flesso-estensione e bloccag-
gio del gomito a trazione,
comando mioelettrico per
l'apertura, la chiusura e
la prono-supinazione della
mano, con bretellaggio, fili
di trazione e relativi
attacchi                   20.56.100    06.18.12.066    17.230.600
PROTESI TRANSOMERALI
(per amputazione sopra
il gomito, ex amputazione
di braccio)                             06.18.15
ESTETICA TRADIZIONALE PER
AMPUTAZIONE O PER PATOLOGIE
CONGENITE O ACQUISITE A LI-
VELLO TRANSOMERALE (polso
fisso, articolazione libera
al gomito, invasatura nor-
male, relativo bretellaggio,
senza guanto di rivestimento):
- con mano con tutte le dita
rigide                     20.09.600    06.18.15.003    2.459.200
- con mano con quattro
dita rigide e pollice
articolato a molla         20.09.800    06.18.15.009    2.186.500
ESTETICA DI TIPO MODULARE
(SCHELETRICA) PER AMPUTA-
ZIONE O PER PATOLOGIE
CONGENITE O ACQUISITE A
LIVELLO TRANSOMERALE
(con polso fisso, artico-
lazione intra ed extra
rotatoria, opportuno
ancoraggio, senza guanto
di rivestimento):
- con mano con tutte le
dita rigide                20.15.600    06.18.15.033    2.146.700
- con mano con quattro
dita rigide e pollice
articolato a molla         20.15.800    06.18.15.039    2.295.700
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
FUNZIONALE AD ENERGIA
CORPOREA PER AMPUTAZIONE
O PER PATOLOGIE CONGENITE
O ACQUISITE A LIVELLO
TRANSOMERALE (con arti-
colazione funzionale per
la flesso-estensione e
bloccaggio del gomito a
trazione, articolazione
passiva per l'intra-extra
rotazione del braccio,
polso a rotazione passiva,
senza guanto di rivesti-
mento):
- con polso predisposto
per l'intercambiabilita'
della mano e del gancio
(senza mano e gancio)      20.44.200    06.18.15.063    3.190.200
- con sola mano            20.44.400    06.18.15.069    3.397.700
FUNZIONALE AD ENERGIA
ESTERNA (ELETTRICA) O
ENERGIA MISTA CORPOREA-
ESTERNA PER AMPUTAZIONE
O PER PATOLOGIE CONGE-
NITE O ACQUISITE A LI-
VELLO TRANSOMERALE
(senza guanto di ri-
vestimento):
- con mano elettrica,
articolazione del polso
a rotazione passiva,
aste laterali articolate
per la flesso-estensione
e bloccaggio del gomito
a trazione, articolazione
a frizione per la intra
ed extra rotazione del
braccio, con comando
mioelettrico per l'aper-
tura e chiusura della
mano, con bretellaggio
e fili di trazione con
relativi attacchi          20.57.100    06.18.15.081   14.841.700
- con mano elettrica,
articolazione elettrica
per la prono-supinazione
del polso, con aste la-
terali articolate per
la flesso-estensione e
bloccaggio del gomito
 a trazione, articola-
zione a frizione di
intra ed extra rotazione
del braccio, comando
mioelettrico per l'aper-
tura-chiusura e prono-
supinazione della mano,
con bretellaggio e fili
di trazione con relativi
attacchi                   20.58.100    06.18.15.084   17.922.800
- con mano elettrica,
articolazione del polso
a rotazione passiva,
articolazione elettrica
del gomito, comando
mioelettrico per l'aper-
tura-chisura della mano
e di flesso-estensione
del gomito, bretellaggio
di ancoraggio              20.59.100    06.18.15.087   21.680.700
- con mano elettrica,
articolazione elettrica
per la prono-supinazio-
ne del polso, articola-
zione elettrica del
gomito, articolazione
a frizione di intra ed
extra rotazione del
braccio, comando mio-
elettrico per l'aper-
tura-chiusura e prono-
supinazione della mano,
flesso-estensione e
bloccaggio del gomito,
bretellaggio di anco-
raggio                     20.60.100    06.18.15.090   23.540.400
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
PROTESI PER DISARTI-
COLAZIONE DI SPALLA                     06.18.18
ESTETICA DI TIPO MO-
DULARE (SCHELETRICA)
PER DISARTICOLAZIONE
DI SPALLA (con polso
fisso, articolazione
libera al gomito con
bloccaggio, articola-
zione intra ed extra
rotazione, relativo
bretellaggio, senza
guanto di rivestimento):
CON ARTICOLAZIONE SFERICA
ALLA SPALLA:
- con mano con tutte le
dita rigide                20.16.600    06.18.18.003    2.769.600
- con mano con quattro
dita rigide e pollice
articolato a molla         20.16.800    06.18.18.009    2.916.600
PROTESI PER AMPUTAZIONE
DI SPALLA
(ex amputazione inter-
scapolare)                              06.18.21
ESTETICA DI TIPO MODULA-
RE (SCHELETRICA) PER
AMPUTAZIONE INTERSCAPO-
LARE (con polso fisso,
articolazione al gomito
con bloccaggio, artico-
lazione intra e extra
rotazione, relativo
bretellaggio, senza
guanto di rivestimento):
CON ARTICOLAZIONE SFERICA
ALLA SPALLA:
- con mano con tutte le
dita rigide                20.18.600    06.18.21.003    2.769.600
- con mano con quattro
dita rigide e pollice
articolato a molla         20.18.800    06.18.21.009    2.916.600
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
FUNZIONALE AD ENERGIA
ESTERNA (ELETTRICA) O
ENERGIA MISTA CORPOREA-
ESTERNA PER DISARTICO-
LAZIONE DI SPALLA,
AMPUTAZIONE INTERSCAPO-
LARE O PATOLOGIE CONGE-
NITE DELLA SPALLA (sen-
za guanto di rivestimen-
to):
- con mano elettrica,
articolazione del polso
a rotazione passiva,
articolazione elettrica
del gomito, articolazione
a frizione di intra ed
extra rotazione del brac-
cio, articolazione a fri-
zione della spalla, co-
mando mioelettrico per
l'apertura e chiusura
della mano, flesso-esten-
sione e bloccaggio del
gomito, bretellaggio
di ancoraggio              20.61.100    06.18.21.063   21.027.200
- con mano elettrica,
articolazione elettrica
per la prono-supinazione
del polso, articolazione
elettrica del gomito,
articolazione a frizione
di intra ed extra rota-
zione del braccio, arti-
colazione a frizione di
spalla, comando mioelet-
trico per l'apertura-
chiusura e prono-supina-
zione della mano e flesso-
estensione e bloccaggio
del gomito, bretellaggio
di ancoraggio              20.62.100    06.18.21.066   27.099.800
- con mano elettrica,
articolazione elettrica
per la prono-supinazione
del polso, articolazione
elettrica del gomito,
articolazione a frizione
di intra ed extra rota-
zione del braccio, co-
mando elettronico per
l'apertura e chiusura
e pronosupinazione
della mano e flesso-
estensione e bloccaggio
del gomito, bretellag-
gio di ancoraggio:
- senza articolazione
della spalla               20.63.100    06.18.21.069   29.906.400
- con articolazione
a frizione della spalla    20.64.100    06.18.21.072   28.518.000
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
PROTESI ESTETICA DI TIPO
TRADIZIONALE                            06.18.15
AGGIUNTIVI
guanto di rivestimento:
- cosmetico                20.85.013    06.18.15.118      215.400
- di pelle per mano
ortopedica                 20.85.015    06.18.15.121       87.300
polso:
- a rotazione passiva      20.85.023    06.18.15.127      150.900
- con articolazione
sferica passiva            20.85.025    06.18.15.130      311.300
invasatura ad aderenza
totale:
- con o senza presa
olecranica                 20.85.029    06.18.15.136      225.400
- con o senza presa
di spalla                  20.85.033    06.18.15.139      289.300
- invasatura in materiale
anallergico                   ---       06.18.15.141      184.500
RIPARAZIONI
Smontaggio e rimontaggio:
- della mano               20.90.051    06.18.15.503       55.300
- del polso                20.90.053    06.18.15.506       55.300
- del gomito               20.90.055    06.18.15.509       64.500
- del guanto cosmetico        ---       06.18.15.511       32.200
Bretellaggio per prote-
si per amputazione di
braccio                    20.91.093    06.18.15.545      299.000
Gomito per bloccaggio
completo di avambraccio    20.91.113    06.18.15.578      667.900
- revisione                20.91.115    06.18.15.581      128.900
Guanto di rivestimento:
- cosmetico                20.91.125    06.18.15.596      231.500
- di pelle per mano
ortopedica                 20.91.127    06.18.15.599       87.300
Invasatura per protesi
su modello di gesso ne-
gativo e positivo:
- per amputazione di
avambraccio                20.91.135    06.18.15.605      709.700
- c.s. con invasatura
ad aderenza totale con
presa olecranica           20.91.136    06.18.15.608      870.600
- adattamento              20.91.137    06.18.15.611      128.900
- per amputazione di
braccio con anello di
collegamento               20.91.143    06.18.15.623      850.300
- c.s. con invasatura
ad aderenza totale         20.91.144    06.18.15.626    1.011.200
- adattamento              20.91.145    06.18.15.629      128.900
Mano:
- con dita rigide          20.91.155    06.18.15.653      222.400
- con quattro dita
rigide e pollice arti-
colato a molla             20.91.163    06.18.15.665      371.500
- revisione                20.91.165    06.18.15.668      128.900
- involucro morbido           ---       06.18.15.672      163.900
- indice, medio e pollice     ---       06.18.15.675      243.800
Polso:
- fisso                    20.91.171    06.18.15.677      157.600
- a rotazione passiva      20.91.175    06.18.15.683      266.800
- sferico passivo          20.91.179    06.18.15.689      427.200
- revisione                20.91.181    06.18.15.692       96.700
- cuscinetto salva manica     ---       06.18.15.701       40.800
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
PROTESI ESTETICA DI
TIPO MODULARE (SCHELE-
TRICA)                                  06.18.21
AGGIUNTIVI:
Guanto cosmetico di
rivestimento               20.85.053    06.18.21.104      215.400
Polso:
- a rotazione passiva      20.85.055    06.18.21.106      104.300
- pluriassiale             20.85.057    06.18.21.109      314.900
Invasatura ad aderenza
totale:
- con o senza presa
di spalla                  20.85.065    06.18.21.118      289.800
- invasatura in materia-
le anallergico                ---       06.18.21.121      184.500
RIPARAZIONI
Smontaggio e rimontaggio:
- della mano               20.90.201    06.18.21.503       55.300
- del polso                20.90.203    06.18.21.506       55.300
- del gomito               20.90.205    06.18.21.509       64.500
- della spalla             20.90.207    06.18.21.512       77.000
- del guanto cosmetico       ---        06.18.21.513       32.200
Articolazione intra ed
extra rotatoria            20.91.201    06.18.21.515      193.300
Articolazione per pro-
tesi per disarticola-
zione di spalla:
- sferica                  20.91.205    06.18.21.521      611.100
- revisione                20.91.207    06.18.21.524       64.500
- pluriassiale             20.91.209    06.18.21.527      520.500
- revisione                20.91.211    06.18.21.530       64.500
Bretellaggio con sol-
levamento avambraccio:
- per protesi per am-
putazione di braccio       20.91.213    06.18.21.533      299.100
- per protesi per di-
sarticolazione di spalla   20.91.215    06.18.21.536      299.100
Bretellaggio semplice:
- per protesi per am-
putazione di braccio          ---       06.18.21.538      115.400
- per protesi per am-
putazione di spalla           ---       06.18.21.541      145.500
Calza da rivestimento
per protesi:
- per amputazione di
braccio                    20.91.221    06.18.21.545       85.500
- per disarticolazione
di braccio                 20.91.223    06.18.21.548      120.700
Gomito con bloccaggio      20.91.231    06.18.21.560      537.000
- revisione                20.91.233    06.18.21.563      230.000
Guanto cosmetico di
rivestimento               20.91.235    06.18.21.566      231.500
Invasatura per protesi
su modello di gesso
negativo e positivo:
- per amputazione di
braccio con anello di
collegamento               20.91.237    06.18.21.569      873.800
- c.s. con invasatura
ad aderenza totale         20.91.238    06.18.21.572    1.034.700
- adattamento              20.91.239    06.18.21.575      128.900
- per disarticolazione
di spalla con estetizza-
zione                      20.91.241    06.18.21.578      955.000
- adattamento              20.91.243    06.18.21.584      128.900
- per amputazione inter-
scapolare con estetizza-
zione                      20.91.245    06.18.21.587      989.700
- adattamento              20.91.247    06.18.21.593      128.900
Involucro morbido          20.91.248    06.18.21.596      169.900
Mano:
con dita rigide            20.91.249    06.18.21.599      222.400
- con quattro dita
rigide e pollice arti-
colato a molla             20.91.257    06.18.21.611      371.500
- revisione                20.91.259    06.18.21.614      128.900
- telaio mano, molla
di ricambio                   ---       06.18.21.615      152.600
- indice, medio e pollice     ---       06.18.21.618      253.800
- attacco filettato           ---       06.18.21.621      170.500
Polso:
- fisso                    20.91.265    06.18.21.623      118.400
- pluriassiale             20.91.273    06.18.21.635      380.200
- revisione                20.91.275    06.18.21.638       96.700
Rivestimento completo
in materiale morbido
per protesi:
- per amputazione di
braccio                    20.91.277    06.18.21.641      235.700
- per disarticolazione
di spalla                  20.91.279    06.18.21.644      304.600
- per amputazione inter-
scapolare                  20.91.281    06.18.21.647      336.800
Tubo distanziatore         20.91.283    06.18.21.650      146.100
Elemento di collegamento
del tubo                   20.91.285    06.18.21.653      136.500
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
PROTESI FUNZIONALE AD
ENERGIA CORPOREA                        06.18.15
AGGIUNTIVI
Gancio funzionale con
attacco:
- tipo standard in lega
leggere                    20.85.501    06.18.15.163      886.800
- tipo per lavoro pesan-
te in acciaio              20.85.503    06.18.15.166    1.807.000
Guanto di rivestimento:
- cosmetico                20.85.505    06.18.15.169      215.600
Con mano interscambiabi-
le con attacco:
- reversibile              20.85.515    06.18.15.178      640.300
Moltiplicatore di
ampiezza della articola-
zione del gomito           20.85.519    06.18.15.184      358.000
Polso:
- con articolazione at-
tiva di prono-supinazione
completo di calotta di
presa del moncone         20.85.521     06.18.15.187      938.700
- con articolazione sfe-
rica passiva con bloccag-
gio                       20.85.523     06.18.15.190      895.600
Invasatura con rivesti-
mento totale in materiale
anallergico               20.85.529     06.18.15.193      184.500
RIPARAZIONE
Smontaggio e rimontaggio:
- della mano              20.90.501     06.18.15.733       51.600
- del polso               20.90.503     06.18.15.736       56.700
- del gomito              20.90.505     06.18.15.739       64.500
- del guanto cosmetico      ---         06.18.15.740       32.200
Articolazione funziona-
le per la flesso-esten-
sione con bloccaggio del
gomito a trazione          20.91.505    06.18.15.745      975.800
- revisione                20.91.507    06.18.15.751      128.900
- cavetto trazione         20.91.508    06.18.15.754       63.600
Arto articolato latera-
li per la flesso-esten-
sione con bloccaggio a
trazione                   20.91.509    06.18.15.757    1.338.500
- particolare meccanismo
interno                    20.91.510    06.18.15.760      715.400
- revisione                20.91.511    06.18.15.763       72.200
- cavetto trazione         20.91.512    06.18.15.764       76.500
Attacco:
- per mano                 20.91.513    06.18.15.766      421.200
- per gancio               20.91.515    06.18.15.769      421.200
Bretellaggio completo
di fili di trazione e
guaina:
- per protesi per am-
putazione di avambraccio   20.91.521    06.18.15.778      226.200
- per protesi per am-
putazione di avambraccio
bilaterali                   ---        06.18.15.779      331.200
- per protesi per am-
putazione di braccio       20.91.529    06.18.15.781      275.400
Calotta di presa del
moncone, per la prono-
supinazione attiva su
modello di gesso nega-
tivo e positivo            20.91.533    06.18.15.784      969.000
- revisione                20.91.535    06.18.15.787       96.700
Cuscinetto salva indu-
menti                      20.91.543    06.18.15.796       40.800
Filo di trazione con
relativi attacchi:
- per protesi per am-
putazione di avambraccio   20.91.545    06.18.15.799      383.000
- per protesi per am-
putazione di braccio       20.91.547    06.18.15.802      383.000
Gancio funzionale con
attacco:
- tipo standard in le-
ga leggera                 20.91.549    06.18.15.805      866.800
- tipo per lavoro pe-
sante in acciaio           20.91.551    06.18.15.808    1.807.000
- revisione                20.91.553    06.18.15.811       64.500
- elastico per chiusura
n. 5 pezzi                 20.91.555    06.18.15.814       29.500
- molla semplice per
chiusura                   20.91.557    06.18.15.817       18.400
- molla doppia per
chiusura                   20.91.559    06.18.15.820       21.400
- rivestimento ganasce
n. 10 pezzi                20.91.561    06.18.15.823       98.000
Guaina con attacchi
terminali                  20.91.563    06.18.15.826      163.900
Guanto di rivestimento:
- cosmetico                20.91.565    06.18.15.829      231.500
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
Invasatura e relativo
prolungamento su model-
lo di gesso negativo e
positivo:
- per amputazione di
avambraccio                20.91.571    06.18.15.838      838.700
- c.s. con rivestimento
totale in materiale anal-
lergico                    20.91.572    06.18.15.841      894.100
- adattamento              20.91.573    06.18.15.844      128.900
- per amputazione di
braccio                    20.91.575    06.18.15.847      979.200
- c.s. con rivestimento
totale in materiale anal-
lergico                    20.91.576    06.18.15.850    1.034.600
- adattamento              20.91.577    06.18.15.853      128.900
Mano:
- reversibile              20.91.579    06.18.15.856      640.300
- revisione                20.91.581    06.18.15.859      161.200
- irreversibile            20.91.583    06.18.15.862      640.300
- revisione                20.91.585    06.18.15.865      161.200
Moltiplicatore di am-
piezza per l'articola-
zione del gomito           20.91.587    06.18.15.868      519.200
- revisione                20.91.589    06.18.15.871       96.700
Polso:
- a rotazione passiva      20.91.591    06.18.15.874      266.800
- revisione                20.91.593    06.18.15.877       96.700
- a rotazione passiva
con dispositivo di inter-
cambiabilita' della mano
e del gancio               20.91.595    06.18.15.880      529.500
- revisione                20.91.597    06.18.15.883       96.700
- con articolazione di
prono-supinazione attiva   20.91.599    06.18.15.886      938.700
- revisione                20.91.601    06.18.15.889      128.900
- con articolazione
sferica passiva, con
bloccaggio                 20.91.603    06.18.15.892      895.600
- revisione                20.91.605    06.18.15.895      128.900
- elementi gomito con
bloccaggio                   ---        06.18.15.899      408.400
PARTICOLARI MANO REVER-
SIBILE E IRREVERSIBILE
involucro morbido          20.91.620    06.18.15.904      163.900
Gruppo dita (indice-
medio)                     20.91.622    06.18.15.907      113.500
Pollice                    20.91.624    06.18.15.910      103.800
Biella o leva collega-
mento                      20.91.626    06.18.15.913      173.400
Attacco filettato          20.91.628    06.18.15.916      128.200
Molla chiusura             20.91.630    06.18.15.919      146.800
PROTESI FUNZIONALI AD
ENERGIA ESTERNA (ELETTRI-
CA) O ENERGIA MISTA COR-
POREA-ESTERNA                           06 18 21
AGGIUNTIVI
Braccialino con aste
di collegamento d'avam-
braccio con bretellag-
gio e filo di trazione
per la flesso-estensione
(in caso di limitazione
della flesso-estensione
del gomito)                20.85.701    06.18.21.163    1.921.000
Manipolatore elettrico
(per lavoro, da utiliz-
zare in aggiunta alla
normale mano)              20.85.801    06.18.21.166    6.500.600
Guanto da rivestimento:
- cosmetico                20.85.803    06.18.21.169      220.900
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
Rivestimento totale
interno in materiale       20.85.817    06.18.21.181      196.300
anallergico
Differenza per mano
elettromeccanica minia-
turizzata (per bambini
con misura della mano
inferiore a 190 mm. di
circonferenza a livello
delle teste metacarpali)   20.85.821    06.18.21.187    4.715.200
Articolazione pluriassale
di tipo sferico            20.85.823    06.18.21.190    1.611.600
Batteria di riserva          ---        06.18.21.193      405.500
RIPARAZIONI
Guanto di rivestimento:
- cosmetico                20.91.701    06.18.21.710      237.100
Mano:
- completa                 20.91.703    06.18.21.716    6.078.300
- telaio                   20.91.704    06.18.21.719      154.900
- involucro morbido
(armatura in plastica)     20.91.705    06.18.21.722      158.100
- pollice                  20.91.706    06.18.21.725      107.100
- meccanismo interno       20.91.707    06.18.21.728      905.100
- dita (indice-medio)      20.91.708    06.18.21.731      717.500
- revisione meccanismo
interno                    20.91.709    06.18.21.734       96.700
- frizione                 20.91.710    06.18.21.737      358.100
- telaio completo          20.91.711    06.18.21.740      927.000
- revisione telaio
completa                   20.91.713    06.18.21.741       72.200
- motore e primo ri-
duttore                    20.91.714    06.18.21.742      277.900
Coppia conica                 ---       06.18.21.743      258.600
Bloccaggio motore             ---       06.18.21.744      237.200
Plantari, corona, molla       ---       06.18.21.746      177.400
- motore elettrico         20.91.715    06.18.21.747      311.000
Riduttore motore              ---       06.18.21.748      420.700
Polso:
- a rotazione passiva      20.91.717    06.18.21.749      556.800
- revisione                20.91.719    06.18.21.752       48.400
Frizione a spina coassia-
le del polso passivo          ---       06.18.21.753      237.000
Polso:
- a rotazione attiva       20.91.721    06.18.21.755    1.075.900
- revisione                20.91.723    06.18.21.758      144.400
- a rotazione elettrica    20.91.725    06.18.21.759    3.349.600
- revisione                20.91.727    06.18.21.760      108.300
Riduzione e spina coassia-
le del polso elettrico        ---       06.18.21.761    1.134.900
Invertitore del polso
elettrico                     ---       06.18.21.765      892.200
Micro per polso elettrico     ---       06.18.21.766      153.900
Polso elettrico:
- attacco parte mano       20.91.729    06.18.21.767    1.104.900
- attacco parte avambrac-
cio                        20.91.731    06.18.21.770      287.700
- motore elettrico         20.91.733    06.18.21.771      380.600
Invasatura completa per
avambraccio su modello
di gesso negativo e
positivo                   20.91.735    06.18.21.773    1.463.600
- adattamento              20.91.737    06.18.21.776     198.100
Calotta per la prono-
supinazione attiva su
modello di gesso nega-
tivo e positivo            20.91.739    06.18.21.779      442.800
Gomito:
- completo attivo
  (cinematico)             20.91.741    06.18.21.782    2.474.200
Asta parte superiore per
gomito cinematico             ---       06.18.21.783      769.900
Elementi di bloccaggio
per gomito cinematico         ---       06.18.21.784      483.800
- revisione                20.91.743    06.18.21.785       72.200
Carter per gomito cine-
matico                        ---       06.18.21.786      376.900
Gomito:
- asta dentata e partico-
lari del bloccaggio        20.91.744    06.18.21.788      837.800
- elettrico completo       20.91.745    06.18.21.791    7.127.000
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
Motore e primo riduttore
per gomito elettrico         ---        06.18.21.792      932.500
Intra-extrarotazione con
frizione per gomito elett.   ---        06.18.21.793      885.500
Gomito elettrico:
- meccanismo interno       20.91.747    06.18.21.794    1.106.300
- sostituzione dei due
motori                     20.91.748    06.18.21.795      412.900
Elementi bloccaggio
avambraccio per gomito
elettrico                    ---        06.18.21.796    1.381.900
- involucro estetico       20.91.751    06.18.21.797      286.700
- telaio esterno           20.91.753    06.18.21.800    4.381.900
- revisione totale gomi-
to elettrico               20.91.755    06.18.21.803      193.400
Cavi motore e micro per
gomito elettrico             ---        06.18.21.804      276.500
Avambraccio completo per
protesi di braccio           ---        06.18.21.806    1.373.800
Invasatura completa per
braccio su modello di
gesso negativo e positivo  20.91.757    06.18.21.809    1.645.200
- adattamento              20.91.759    06.18.21.812      198.100
Bretellaggio completo
semplice                   20.91.761    06.18.21.813      106.300
Bretellaggio completo
di filo con trazione
per la flesso-estensione
del gomito                 20.91.763    06.18.21.814      149.300
Bretellaggio completo      20.91.764    06.18.21.815      217.100
Spalla:
- articolazione a frizione 20.91.767    06.18.21.821      747.600
- revisione                20.91.769    06.18.21.824      144.600
- collegamento estetico
gomito/spalla              20.91.771    06.18.21.827      361.900
- Invasatura su modello
di gesso per patologie a
livello della spalla       20.91.773    06.18.21.830    1.981.600
Invasatura su modello
di gesso per disartico-
lazione o amputazione
interscapolare:
- con articolazione passi-
va di spalla e spalline      ---        06.18.21.831    2.217.400
- con articolazione passiva
dell'avambraccio             ---        06.18.21.832    2.120.700
Rivestimento interno to-
tale in materiale
anallergico                20.91.774    06.18.21.833      184.500
Batterie                   20.91.779    06.18.21.836      405.500
- revisione batterie       20.91.783    06.18.21.839      314.500
- carica batterie          20.91.789    06.18.21.842      423.800
- revisione                20.91.791    06.18.21.845      268.200
Circuiti con due elettro-
di comprensivi di ampli-
ficatore e pilotaggio:
- elettrodo per amplifi-
catore e pilotaggio
incorporato per comando
mioelettrico               20.91.795    06.18.21.851    1.165.600
- revisione                20.91.797    06.18.21.854      633.800
- parte terminale del
circuito elettronico       20.91.799    06.18.21.857    1.146.300
- revisione                20.91.801    06.18.21.860      478.400
- cavi di collegamento
con connettori             20.91.803    06.18.21.863      126.700
- gruppo di raccordo con
interrutore e presa per
ricarico batteria          20.91.805    06.18.21.866      239.600
Circuito comando
elettronico:
Cavi raccordo                ---        06.18.21.869      151.800
Interruttore a trazione      ---        06.18.21.872      520.300
Driver multicanale           ---        06.18.21.875    1.108.000
Riparazione parziale
driver multicanale           ---        06.18.21.878      478.400
Porta spina coassiale        ---        06.18.21.881      192.800
Spina coassiale              ---        06.18.21.884      247.900
- macrointerrutore e
microsensore per comando
elettronico                20.91.819    06.18.21.887       69.200
Manipolatore elettrico:
- completo                 20.91.901    06.18.21.899    6.565.100
- motoriduttore            20.91.903    06.18.21.900    1.796.300
- motore                   20.91.905    06.18.21.901      380.600
- riduttore                20.91.907    06.18.21.902    1.669.900
- revisione                20.91.908    06.18.21.905      193.400
- bloccaggio con ridut-
tore                       20.91.909    06.18.21.908      838.800
- attacco rapido (parte
mano)                      20.91.911    06.18.21.911    1.721.000
Manipolatore:
- parte terminale per
circuito elettrico           ---        06.18.21.912    1.067.900
- porta spina coassiale      ---        06.18.21.913      189.800
- elementi di presa con
semicopertura in gomma       ---        06.18.21.914    1.053.400
- tutti i rivestimenti
plastici                   20.91.913    06.18.21.917      509.300
- telaio                   20.91.915    06.18.21.920    2.101.600
Mano:
- Torretta                 20.91.951    06.18.21.923      217.200
- copertura in plastica
articolazione              20.91.953    06.18.21.926      186.100
- Mano elettromeccanica
miniaturizzata per bambi-
no (misura della mano
inferiore a 170 mm. di
circonferenza a livello
delle teste metacarpali)   20.91.981    06.18.21.938    9.843.500
Mano elettrica per bambino:
- parte terminale cir-
cuito elettrico              ---        06.18.21.941    1.827.500
- riparazione parziale
parte terminale circuito     ---        06.18.21.944      957.100
elettrico
                        PROTESI DI ARTO INFERIORE
FAMIGLIE DEL NOMENCLATORE-           CLASSI DEL NUOVO NOMENCLATORE
TARIFFARIO D.M. 28/12/92             CLASSIFICAZIONE A NORMA ISO
19 - Protesi di arto inferiore   06 24    Protesi di arto inferio-
                                          re e' un insieme di com-
                                          ponenti compatibili abi-
                                          tualmente prodotti da un
                                          singolo produttore che
                                          possono essere integrati
                                          con qualsiasi componente
                                          prodotto individualmente
                                          per offrire una gamma di
                                          protesi degli arti infe-
                                          riori differente.
                                          Gli elementi individuali
                                          ed i componenti princi-
                                          pali possono essere
                                          classificati in base al-
                                          la seguente classifica-
                                          zione.
                                 06 24 03 Protesi parziali di pie-
                                          de, inclusa protesi del
                                          dito
                                 06 24 06 Protesi per disarticola-
                                          zione di caviglia
                                 06 24 09 Protesi trantibiali (per
                                          amputazione sotto il gi-
                                          nocchio)
                                 06 24 12 Protesi per disarticola-
                                          zione del ginocchio
                                 06 24 15 Protesi transfemorali
                                          (per amputazione sopra
                                          il ginocchio)
                                 06 24 18 Protesi per disarticola-
                                          zione dell'anca
                                 06 24 21 Protesi per emipelvecto-
                                          mia
16.21.031 Estetizzazione del     06 27    Protesi cosmetiche e non
          polpaccio                       funzionali di arto infe-
                                          riore inclusi riempitivi
                                          per coscia e polpaccio
NORME TECNICHE
pr EN 12182                            Ausili tecnici per disabili
                                       e requisiti generali e me-
                                       todi di prova
ISO 8549-1, -2                         VOCABOLARIO
ISO 10328-1,-2,-3,-4,-5,-6,-7,-8       Prove strutturali sulle
                                       protesi dell'arto inferiore
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
L'applicazione e la
fornitura di questi
ausili e' fatta del
tecnico ortopedico
abilitato.
Le protesi di arto in-
feriore si suddividono
in:
TRADIZIONALI:
- PROVVISORIE (transtibiale)
- DEFINITIVE (piede, trans-
tibiale, ginocchio, transfe-
morale, anca, patologie con-
genite o acquisite)
Vengono identificate a se-
conda del livello di amputa-
zione o di patologia conge-
nita o acquisita partendo
dall'estremita' distale del-
l'arto.
La protesi tradizionale e'
caratterizzata da una strut-
tura portante rigida e da
eventuali elementi articola-
ri.
La protesi modualre e' carat-
terizzata da una struttura sche-
letrica portante, e da eventua-
li elementi articolari, rive-
stita da una estetizzazione in
espanso elastico.
Il piede artificiale base puo'
essere:
RIGIDO (senza articolazione
malleolare)
E' costituito da:
- cuneo calcaneare elastico
- anima interna di supporto
(fino alla zona di flessione
dell'avampiede
- suola a rivestimento della
anima, in materiale elastico,
fino alla misura del piede.
ARTICOLATO (con articolazione
malleolare)
E' costituito da:
- snodo malleolare per movi-
mento di flessione plantare
dorsale
- suola a rivestimento della
anima, in materiale elastico,
fino alla misura del piede
- ammortizzatori elastici
per l'articolazione malleola-
re.
ARTICOLATO PLURIASSIALE
E' costituito da:
- dispositivo articolare per
movimento di flessione plan-
tare-dorsale e di inversione-
eversione
- suola a rivestimento, in
materiale elastico fino alla
misura del piede.
N.B.: le tariffe non sono com-
      prensive di calzatura.
PROTESI PARZIALE DI PIEDE               06.24.03
E' costituita da una invasatura
realizzata su misura del paziente
attraverso il rilievo del calco
gessato negativo e positivo. Ha
struttura portante rigida. Pos-
sono essere solo del tipo tradi-
zionale definitivo:
- con piede rigido senza
gambale                    19.20.700    06.24.03.003      926.500
- con piede rigido con
rialzo oltre i 2 cm.,
senza gambale              19.20.701    06.24.03.006      993.400
- per amputazioni Lisfranc
e/o Chopart con piede rigi-
do                         19.20.800    06.24.03.009    1.025.600
PROTESI PER DISARTICOLA-
ZIONE DI CAVIGLIA                       06.24.06
E' costituita da una inva-
satura realizzata su misura
del paziente attraverso il
rilievo del calco gessato
negativo e positivo. Ha
struttura portante rigida.
Possono essere solo del
tipo tradizionale defini-
tivo:
- per amputazione Pirogoff
e Syme con piede rigido    19.21.800    06.24.06.003    1.445.900
- per amputazione Pirogoff
e Syme con piede articola-
to                         19.21.900    06.24.06.006    1.557.800
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
PROTESI TRANSTIBIALI
(per amputazione sotto
il ginocchio, ex amputa-
zione di gamba)                         06.24.09
PROTESI TRADIZIONALI
PROVVISORIA PER AMPUTAZIONE
TRANSTIBIALE
E' costituita da:
- invasatura regolabile in
circonferenza applicata a
telaio in materiale sinte-
tico o metallico protetto
antiossidazione, adattato
sul paziente, con allaccia-
tura soprarotuela, o co-
sciale con allacciature e
aste articolate al ginoc-
chio, con piede rigido.
CON ALLACCIATURA SOPRA-
ROTULEA:
- con piede rigido         19.01.800    06.24.09.003    1.220.800
CON COSCIALE ARTICOLATO
CON ALLACCIATURE:
- con piede rigido         19.02.800    06.24.09.006    1.833.000
DEFINITVA PER AMPUTAZIONE
TRANSTIBIALE
E' costituita da una inva-
satura realizzata su misu-
ra del paziente, su calco
gessato negativo e positivo,
del piede rigido e estetiz-
zazione esterna.
Le tariffe non comprensive
della calzatura ortopedica.
CON INVASATURA AD APPOGGIO
TOTALE, CON CUFFIA IN MATE-
RIALE MORBIDO, CON COSCIA-
LINO:
- con piede rigido         19.22.800    06.24.09.012    1.616.500
CON INVASATURA AD APPOGGIO
TOTALE, CON CUFFIA IN MATE-
RIALE MORBIDO, CON COSCIA-
LE ARTICOLATO CON ALLACCIA-
TURE:
- con piede rigido         19.23.800    06.24.09.015    2.210.100
CON COSCIALE ARTICOLATO
CON ALLACCIATURE:
- con piede rigido         19.24.800    06.24.09.018    1.995.300
CON COSCIALE ARTICOLATO
ALTO FINO ALLA RADICE
DELLA COSCIA CON ALLAC-
CIATURE:
- con piede rigido         19.25.800    06.24.09.021    2.231.100
PER GINOCCHIO FISSO, CON
COSCIALE ALTO FINO ALLA
RADICE DELLA COSCIA CON
CALOTTA DI APPOGGIO E
PROTEZIONE DEL GINOCCHIO:
- con piede rigido         19.26.800    06.24.09.024    2.424.400
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
PROTESI MODULARI
TEMPORANEA PER AMPUTAZIONE
TRANS-TIBIALE
E' costituita da invasatura
adattabile, con o senza allac-
ciature, applicata sulla stessa
struttura tubolare usata nella
definitiva.
La protesi garantisce all'ampu-
tato di adottare, fin dai primi
passi, caratteristiche deambula-
torie statiche e dinamiche, che
verranno conservate nelle succe-
sive protesi definitive.
Per queste protesi valgono le
specifiche e gli aggiuntivi del-
le protesi definitive, e' previ-
sta una estetizzazione standard
e la calza di rivestimento.
NOTA: successivamente alla for-
nitura della prima protesi defi-
nitiva, la protesi temporanea
potra' essere a sua volta tra-
sformata in protesi definitiva
con la sostituzione dell'inva-
satura, l'aggiunta dell'estetiz-
zazione in espanso elastico su
misura e della calza.
- con piede rigido            ---       06.24.09.063    1.766.900
PROTESI MODULARE DEFINITIVA
PER AMPUTAZIONE TRANSTIBIALE
E' costituita da una invasa-
tura realizzata su calco di
gesso negativo e positivo,
struttura tubolare con alcu-
ni moduli di articolazione
e collegamento, dispositivo
di allineamento, piede,
estetizzazione in espanso
elastico in un solo pezzo,
calza di rivestimento.
Per amputazione transtibia-
le con invasatura ad appog-
gio totale con cuffia in
materiale morbido:
- con piede rigido         19.50.800    06.24.09.072    2.250.300
PROTESI TRANSTIBIALE PER
PATOLOGIE CONGENITE O
ACQUISITE
TRADIZIONALI PER PATOLO-
GIE CONGENITE O ACQUISI-
TE
E' costituita da una in-
vasatura realizzata su
calco di gesso negativo e
positivo, piede e struttu-
ra portante con estetizza-
zione esterna rigida ed
eventuali elementi artico-
lari.
Viene costruita per i se-
guenti livelli di appoggio
e di presa:
- appoggio al piede
- appoggio tibiale
- appoggio ischiatico
- presa di bacino
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
Con appoggio al piede:
- con piede rigido         19.45.700    06.24.09.033    2.245.000
Con appoggio tibiale:
- con piede rigido         19.45.800    06.24.09.036    2.345.300
Con appoggio tibiale e
cosciale articolato:
- con piede rigido         19.46.800    06.24.09.039    2.824.200
PROTESI PER DISARTICOLAZIONE
DI GINOCCHIO                            06.24.12
PROTESI MODULARE DEFINITIVA
E' costituita da una invasa-
tura su calco di gesso nega-
tivo e positivo, struttura
tubolare con alcuni moduli
di articolazione e collega-
mento, dispositivo di alli-
neamento, piede, estetizza-
zione in espanso elastico
in un solo pezzo, calza di
rivestimento.
Con piede rigido           19.51.800    06.24.12.003    3.899.500
PROTESI TRANSFEMORALI
(per amputazione sopra
il ginocchio, ex amputa-
zione di coscia)                        06.24.15
TRADIZIONALI DEFINITIVE
E' costituita da una inva-
satura realizzata su misu-
ra del paziente o calco di
gesso negativo e positivo,
piede, gambale, articola-
zione del ginocchio di
tipo monoasse ed estetiz-
zazione esterna rigida.
PER AMPUTAZIONE DI COSCIA
CON ARTICOLAZIONE LIBERA
AL GINOCCHIO TIPO MONOASSE
Con cintura e bretelle o
bretellaggio:
- con piede rigido         19.36.800    06.24.15.003    2.396.700
A tenuta pneumatica:
- con piede rigido         19.39.800    06.24.15.006    2.399.200
A tenuta pneumatica con
invasatura ad aderenza
totale:
- con piede rigido         19.40.800    06.24.15.009    2.431.400
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
MODULARE O SCHELETRICA
MODULARE  TEMPORANEA
E' costituita da invasatu-
ra a cosciale adattabile,
con o senza allacciature,
applicata sulla stessa
struttura tubolare usata
nella definitiva.
La protesi garantisce
all'amputato di adottare,
fin dai primi passi, ca-
ratteristiche deambulato-
rie statiche e dinamiche,
che verranno conservate
nelle successive protesi
definitive.
Per queste protesi valgono
le specifiche e gli aggiun-
tivi delle protesi defini-
tive e' prevista una este-
tizzazione standard e la
calza di rivestimento.
NOTA: successivamente alla
fornitura della prima pro-
tesi definitiva, la prote-
si temporanea potra' essere
a sua volta trasformata in
protesi definitiva con la
sostituzione dell'invasatu-
ra, l'aggiunta dell'este-
tizzazione in espanso elasti-
co su misura e della calza.
Per amputazione di coscia:
- con piede rigido         19.50.600    06.24.15.021    2.185.800
MODULARE DEFINITIVA
E' costituita da una inva-
satura realizzata su calco
di gesso negativo e posi-
tivo, struttura tubolare
con alcuni moduli di arti-
colazioni e collegamento,
dispositivo di allineamen-
to, piede, estetizzazione
in espanso elastico in un
solo pezzo, calza di rive-
stimento.
Per amputazione di coscia
con invasatura ad aderenza
totale, articolazione mono-
asse libera al ginocchio:
- con piede rigido         19.52.800    06.24.15.030    3.397.800
PROTESI TRANSFEMORALE
PER PATOLOGIE CONGENITE
O ACQUISITE
TRADIZIONALE DEFINITIVA
PER PATOLOGIE CONGENITE
O ACQUISITE
E' costituita da una in-
vasatura realizzata su
calco di gesso negativo
e positivo, piede e strut-
tura portante con estetiz-
zazione esterna rigida ed
eventuali elementi artico-
lari.
Con appoggio ischiatico,
rigida al ginocchio:
- con piede rigido         19.47.800    06.24.15.042    2.439.900
Con appoggio ischiatico,
articolata al ginocchio:
- con piede rigido         19.48.800    06.24.15.045    2.807.400
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
MODULARE DEFINITIVA PER
PATOLOGIE CONGENITE O
ACQUISITE
Con appoggio ischiatico
rigida al ginocchio:
- con piede rigido         19.60.800    06.24.15.051    2.792.600
Con appoggio ischiatico
articolata al ginocchio
tipo monoasse:
- con piede rigido         19.61.800    06.24.15.054    3.471.400
PROTESI PER DISARTICO-
LAZIONE D'ANCA, EMIPEL-
VECTOMIA                                06.24.21
MODULARE DEFINITIVA
E' costituita da una
invasatura realizzata su
calco di gesso negativo
e positivo, struttura tu-
bolare con alcuni moduli
di articolazione e colle-
gamento, dispositivo di
allineamento, piede, este-
tizzazione in espanso ela-
stico in un solo pezzo,
calza di rivestimento.
Per disarticolazione d'anca
ed emipelvectomia con presa
di bacino di plastica, arti-
colazione libera all'anca
ed al ginocchio tipo mono-
asse:
- con piede rigido         19.55.800    06.24.21.003    4.783.400
PROTESI D'ANCA PER PATOLO-
GIE CONGENITE O ACQUISITE
MODULARE DEFINITIVA
E' costituita da una inva-
satura realizzata su calco
di gesso negativo e positi-
vo, struttura tubolare con
alcuni moduli di articola-
zione e collegamento, di-
spositivo di allineamento,
piede, estetizzazione in
espanso elastico in un solo
pezzo e calza di rivestimen-
to.
Con presa di bacino, con
articolazione libera alla
anca e al ginocchio, tipo
monoasse:
- con piede rigido         19.62.800    06.24.21.009    4.847.900
AGGIUNTIVI PER PROTESI
TRADIZIONALI
Fino al livello trans-
tibiale
Appoggio ischiatico        19.85.001    06.24.21.103      696.900
Bloccaggio dell'artico-
lazione delle aste         19.85.003    06.24.21.106      502.900
Piede articolato              ---       06.24.21.107      150.400
Rotatore                   19.85.005    06.24.21.109      238.200
Estetizzazione in
espanso elastico           19.85.007    06.24.21.112      190.600
Estetizzazione anatomica
(solo per donna)           19.85.008    06.24.21.115      203.100
Trazione elastica ante-
riore:
- semplice                 19.85.009    06.24.21.118       73.400
- biforcata                19.85.011    06.24.21.121       73.400
Maggiorazione per cuffia
in silicone                19.85.013    06.24.21.124      120.700
Maggiorazione per cuffia
in gomma espansa           19.85.015    06.24.21.127       77.500
Cuffia di scorta, realiz-
zata su calco di gesso
negativo e positivo pree-
sistente, in:
- materiale morbido        19.85.017    06.24.21.130      187.800
- gomma espansa            19.85.019    06.24.21.133      270.200
- silicone                 19.85.021    06.24.21.136      323.800
Rivestimento, in pelle,
del piede (solo per donna) 19.85.023    06.24.21.139      100.800
Maggiorazione per protesi
da bagno (anche in acqua
marina)                    19.85.025    06.24.21.142      446.900
Fino al livello trans-
femorale.
Bretella doppia di so-
spensione                  19.85.053    06.24.21.163      181.200
Bretella semplice di
sospensione                19.85.055    06.24.21.166       93.000
Cintura con attacchi       19.85.057    06.24.21.169      195.800
Corsetto armato modellato  19.85.059    06.24.21.172      240.900
Fascia addominale model-
lata                       19.85.061    06.24.21.175      225.000
Appoggio terminale in
silicone                   19.85.075    06.24.21.178      155.500
Articolazione addizionale
sbloccabile al cosciale/
invasatura, per protesi
con moncone corto          19.85.101    06.24.21.184      596.500
Per ginocchio:
- con bloccaggio manuale   19.85.103    06.24.21.187      331.700
- con freno automatico     19.85.105    06.24.21.190      544.500
- con frizione             19.85.107    06.24.21.193      476.500
- policentrico             19.85.113    06.24.21.196      417.000
Mutandina per protesi per
moncone corto              19.85.115    06.24.21.199      241.100
Piede articolato plurias-
siale                      19.85.117    06.24.21.202      260.300
Rotatore                   19.85.119    06.24.21.205      251.000
Estetizzazione in espanso
elastico                   19.85.121    06.24.21.208      256.800
Estetizzazione anatomica
(solo per donna)           19.85.123    06.24.21.211      270.900
Articolazione coxofemorale
con cintura                19.85.125    06.24.21.214      316.700
Anello in silicone con
appoggio ischiatico
(per sola invasatura ad
aderenza totale)           19.85.127    06.24.21.217      252.100
Rivestimento totale con
appoggio terminale, in
silicone (per sola inva-
satura ad aderenza totale) 19.85.129    06.24.21.220      349.300
Sospensione diagonale
tipo Silesian              19.85.133    06.24.21.223      134.200
Rivestimento in pelle
del piede (solo per donna) 19.85.135    06.24.21.226      117.000
Trazione elastica ante-
riore                      19.85.137    06.24.21.229       99.100
Maggiorazione per protesi
da bagno (anche in acqua
marina)                    19.85.139    06.24.21.232      697.200
Articolazione coxofemorale
con presa di bacino model-
lata                       19.85.191    06.24.21.235      569.400
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
AGGIUNTIVI PER PROTESI MODULARI
NOTA: la disposizione degli
aggiuntivi e' sequenziale:
piede, gamba, ginocchio,
coscia, anca.
FINO AL LIVELLO TRANSTIBIALE
Rotatore                   19.85.201    06.24.21.253      466.000
Cuffia in silicone         19.85.203    06.21.21.256      120.700
Appoggio terminale
in silicone                19.85.205    06.24.21.259      220.400
Cinturino soprarotuleo     19.85.207    06.24.21.262       87.200
Piede articolato           19.85.209    06.21.21.265      163.300
Struttura tubolare in lega
legger ad alta resistenza e
relativi moduli in titanio 19.85.213    06.21.21.268      784.500
Struttura tubolare e re-
lativi moduli in polimeri
rinforzati con fibre ad
alta resistenza (carbonio,
poliaramidiche)            19.85.215    06.24.21.271    1.060.800
Invasatura tipo flessibi-
le con telaio di sostegno
aperto                     19.85.217    06.24.21.274    1.031.800
Piede articolato pluri-
assiale                    19.85.211    06.24.21.277      256.300
Estetizzazione anatomica
di gamba (solo per donna)  19.85.219    06.24.21.280      207.800
Cuffia in gomma espansa    19.85.221    06.24.21.283       77.500
NOTA: per le cuffie di
scorta si possono utiliz-
zare gli aggiuntivi pre-
visti per le protesi tra-
dizionali.
FINO AL LIVELLO TRANSFEMORALE,
compresa la disarticolazione
di ginocchio
Appoggio ischiatico (solo
per disarticolazione di
ginocchio)                 19.85.250    06.24.21.292      374.600
Cuffia in silicone (solo
per disarticolazione di
ginocchio)                 19.85.255    06.24.21.295      338.600
Variazione per ginocchio
per disarticolato di gi-
nocchio:
- in acciaio o lega leg-
  gera                        ---       06.24.21.298      914.100
- in lega di titanio          ---       06.24.21.301    1.545.600
- in fibra ad alta resi-
stenza (carbonio o poli-
aramidiche)                   ---       06.24.21.304    3.336.200
Articolazione addizionale
per protesi con moncone
corto                      19.85.301    06.24.21.307    1.036.200
Valvola di scorta          19.85.302    06.24.21.310       21.000
Variazione per ginocchio:
- con bloccaggio manuale   19.85.303    06.24.21.313      166.600
- con freno automatico     19.85.305    06.24.21.316      201.300
- policentrico             19.85.313    06.24.21.319      399.800
- idraulico o pneumatico   19.85.314    06.24.21.322    1.679.400
Mutandine per protesi per
moncone corto              19.85.315    06.24.21.325      214.500
Invasatura a contenimen-
to ischiatico                 ---       06.24.21.328      804.100
Articolazione coxofemorale 19.85.321    06.24.21.331      548.700
Articolazione coxofemorale
con presa di bacino model-
lata, con esclusione del
codice 19.62.800
(06.24.21.009)             19.85.323    06.24.21.334      847.200
Anello in silicone con
appoggio ischiatico, per
sola invasatura ad ade-
renza totale               19.85.325    06.24.21.337      196.000
Rivestimento totale con
appoggio terminale in si-
licone, per sola invasatu-
ra ad aderenza totale      19.85.327    06.24.21.340      383.700
Appoggio terminale in
silicone                   19.85.328    06.24.21.343      220.400
Struttura tubolare in
lega leggera ad alta
resistenza con moduli
di collegamento e arti-
colazione libera al
ginocchio in lega di
titanio                    19.85.331    06.24.21.346      903.700
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
Variazione per ginocchio
in lega di titanio:
- con bloccaggio manuale   19.85.333    06.24.21.349      595.100
- con freno automatico     19.85.335    06.24.21.352      965.500
- policentrico             19.85.337    06.24.21.355    1.150.100
- idraulico p pneumatico   19.85.339    06.24.21.358    2.070.200
Struttura tubolare, con
moduli di collegamento e
articolazione libera al
ginocchio in fibre ad
alta resistenza (carbonio,
poliaramidiche)            19.85.341    06.24.21.361    1.379.000
Variazione per ginocchio
in fibre ad alta resisten-
za (carbonio, poliaramidi-
che):
- con bloccaggio manuale   19.85.342    06.24.21.364    1.910.700
- con freno automatico     19.85.343    06.24.21.367    1.828.700
- idraulico o pneumatico   19.85.344    06.24.21.370    3.224.500
Invasatura tipo flessibi-
le con telaio di sostegno
aperto                     19.85.345    06.24.21.373    1.304.400
Estetizzazione anatomica
di gamba, ginocchio e
coscia (solo per donna)    19.85.346    06.24.21.376      270.900
Variazione per ginocchio
polifunzionale in lega di
titanio, in fibre ad alta
resistenza, in leghe leg-
gere ad alta resistenza
(Ergal, Certal, ecc.):
- Policentrico associato a
dispositivo idraulico o
pneumatico                    ---       06.24.21.379    2.953.000
- con freno automatico
associato a dispositivo
idraulico o pneumatico        ---       06.24.21.382    3.330.900
Anca ed emipelvectomia
Articolazione dell'anca,
regolabile in abduzione
e flesso estensione, in
acciaio                    19.85.347    06.24.21.403      796.800
Bloccaggio all'anca        19.85.351    06.24.21.406      263.500
Bretella doppia di so-
spensione                  19.85.353    06.24.21.409      144.700
Appoggio terminale in
silicone                   19.85.371    06.24.21.412      381.000
Appoggio sulle creste
iliache e sacrale, in
materiale morbido          19.85.373    06.24.21.415      191.500
Struttura tubolare, con
moduli di collegamento e
articolazioni in:
- lega di titanio          19.85.375    06.24.21.418    1.927.200
RIPARAZIONI
Per protesi tradizionale
PIEDE
Smontaggio e rimontaggio   19.90.001    06.24.09.503       61.200
Rigido, senza perno fi-
lettato di fissaggio       19.91.001    06.24.09.506      185.800
Rigido con parte malleo-
lare                       19.91.003    06.24.09.509      312.900
Articolato, senza snodo
malleolare                 19.91.005    06.24.09.512      166.600
Articolato con parte
malleolare, snodo, am-
mortizzatore e guarnizioni 19.91.007    06.24.09.515      291.500
Articolato pluriassiale    19.91.009    06.24.09.518      221.100
Articolato pluriassiale
con parte malleolare       19.91.011    06.24.09.521      514.100
Ammortizzatore anteriore   19.91.013    06.24.09.524        6.700
Ammortizzatore posteriore  19.91.015    06.24.09.527        3.300
Ammortizzatore a culla
per articolazione pluri-
assiale                    19.91.017    06.24.09.530       22.700
Cuneo calcaneare           19.91.019    06.24.09.533      123.900
Guarnizione per articola-
zione malleolare           19.91.021    06.24.09.536       40.100
Perno filettato di fis-
saggio per piede rigido    19.91.023    06.24.09.539       14.100
Rivestimento totale        19.91.025    06.24.09.542      142.900
Rivestimento dell'arti-
colazione malleolare an-
teriore e posteriore       19.91.027    06.24.09.545       55.500
Snodo malleolare           19.91.029    06.24.09.548       42.800
Snodo malleolare pluri-
assiale                    19.91.031    06.24.09.551      151.800
Suoletta con avampiede     19.91.033    06.24.09.554      106.800
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
TRANSMETATARSALE E DI
GAMBA (TRANSTIBIALE)
Smontaggio e rimontaggio
articolazione del
ginocchio                  19.90.101    06.24.09.563       83.800
Adattamento invasatura     19.91.101    06.24.09.566      178.100
Allacciatura:
- elemento mobile o fisso  19.91.103    06.24.09.569       31.000
Asta articolata con cusci-
netto a sfere              19.91.115    06.24.09.584      347.200
- parte inferiore          19.91.117    06.24.09.587      191.100
- parte superiore          19.91.119    06.24.09.590      223.300
- cuscinetto a sfere e
vite                       19.91.121    06.24.09.593       34.000
- bloccagio a ponte
dell'articolazione del
ginocchio                  19.91.123    06.24.09.596      352.900
- revisione                19.91.125    06.24.09.599       64.500
Bretella di sospensione    19.91.127    06.24.09.602       82.800
Attacco con fibbia         19.91.131    06.24.09.605       22.100
Cinghia                    19.91.133    06.24.09.608       20.400
Copriarticolazione         19.91.135    06.24.09.611       22.200
Copriasta e articolazione  19.91.137    06.24.09.614       30.400
Cosciale:
- con allacciature senza
aste                       19.91.141    06.24.09.617      289.600
- fino alla radice della
coscia con allacciature
senza aste                 19.91.143    06.24.09.620      368.100
- con appoggio ischiatico
con allacciature senza
aste                       19.91.145    06.24.09.623      496.900
Coscialino per invasatura
ad appoggio totale         19.91.147    06.24.09.625       70.100
Cuffia per protesi ad
appoggio totale su calco
di gesso:
- in materiale morbido     19.91.148    06.24.09.628      402.400
- in gomma espansa         19.91.149    06.24.09.631      479.900
- in silicone              19.91.150    06.24.09.634      510.200
Estetizzazione in espanso
elastico, solo in caso di
sostituzione dell'invasa-
tura                       19.91.151    06.24.09.637      190.600
Estetizzazione anatomica
(solo per donna), solo in
caso di sostituzione del-
l'invasatura               19.91.152    06.24.09.640      203.100
Invasatura su calco di
gesso negativo e positivo:
- normale                  19.91.153    06.24.09.643      660.600
- con cuffia per protesi
ad appoggio totale         19.91.155    06.24.09.646      840.800
- con parte malleolare e
ristilizzazione del gam-
bale, senza laminazione    19.91.157    06.24.09.649      889.300
- per deformita', con
appoggio tibiale e risti-
lizzazione, senza lamina-
zione                      19.91.159    06.24.09.652      793.300
Laminazione in resina del
gambale                    19.91.161    06.24.09.655      261.500
Limitatore di estensione
dell'articolazione del
ginocchio                  19.91.163    06.24.09.658       56.200
Parte malleolare con
ristillazione del gamba-
le senza laminazione       19.91.167    06.24.09.661      262.300
Riadattamento del coscia-
le e relative aste         19.91.169    06.24.09.664      137.400
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
Sospensione a cinghia      19.91.175    06.24.09.673       70.400
Trazione elastica anteriore:
- semplice                 19.91.177    06.24.09.676       57.800
- biforcata                19.91.179    06.24.09.679       70.400
Verniciatura interna       19.91.181    06.24.09.682      147.500
COSCIA (TRANSFEMORALE)
Smontaggio e rimontaggio
cosciale                   19.90.201    06.24.15.503       64.500
Adattamento invasatura     19.91.201    06.24.15.506      178.100
Attacchi per bretella
doppia                     19.91.211    06.24.15.509       31.400
Bottone con piastrina
per sospensione laterale   19.91.213    06.24.15.512       44.700
Bretella di sospensione:
- semplice                 19.91.215    06.24.15.515       67.000
- doppia                   19.91.217    06.24.15.518       90.300
Carrucola con piastrina
per trazione               19.91.219    06.24.15.521       53.100
Cinghia per sospensione
laterale                   19.91.221    06.24.15.524       36.700
Cintura:
- bassa cm. 4 o piu'       19.91.223    06.24.15.527       88.800
- alta cm. 8 o piu'        19.91.225    06.24.15.530      174.100
Corsetto armato model-
lato di sospensione        19.91.227    06.24.15.533      229.100
Cuscinetto posteriore
di protezione indumenti    19.91.229    06.24.15.536       48.800
Estetizzazione in espanso
elastico                   19.91.231    06.24.15.539      256.800
Estetizzazione anatomica
(solo per donna)           19.91.232    06.24.15.542      257.900
Fascia addominale modella-
ta:
- cm. 12 o piu'            19.91.233    06.24.15.545      207.300
- per protesi bilaterale   19.91.235    06.24.15.548      242.300
Fodera cosciale            19.91.237    06.24.15.551      149.600
Ginocchio completo di
polpaccio, con meccanismo:
- di bloccaggio            19.91.245    06.24.15.563      777.000
- revisione                19.91.247    06.24.15.566      128.900
- a freno automatico       19.91.249    06.24.15.569      925.100
- revisione                19.91.251    06.24.15.572      128.900
- a frizione               19.91.253    06.24.15.575      857.200
- revisione                19.91.255    06.24.15.578      128.900
- monoasse                 19.91.261    06.24.15.581      498.600
- revisione                19.91.263    06.24.15.584       96.700
- polcentrico              19.91.269    06.24.15.587      797.700
- revisione                19.91.271    06.24.15.590      128.900
Invasatura con ristiliz-
zazione del cosciale sen-
za laminazione su calco
di gesso:
- tipo tradizionale        19.91.281    06.24.15.593      743.600
- tipo a tenuta pneumatica 19.91.283    06.24.15.596    1.010.600
- tipo ad aderenza totale  19.91.285    06.24.15.599    1.010.600
- per deformita' con ap-
poggio ischiatico          19.91.287    06.24.15.602    1.033.700
Laminazione di resina:
- cosciale                 19.91.289    06.24.15.605      307.100
- gambale                  19.91.291    06.24.15.608      248.200
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
Mutandina per moncone
corto                      19.91.293    06.24.15.611      235.200
Parte malleolare con
ristilizzazione del
gambale, senza laminazione 19.91.295    06.24.15.614      260.000
Piastrina con levetta
per comando arresto        19.91.297    06.24.15.617       70.700
Riduzione volumetrica
dell'invasatura con
laminazione interna        19.91.298    06.24.15.620      251.700
Rinforzo al cosciale
con ricopertura parzia-
le di resina               19.91.299    06.24.15.623      156.300
Rinforzo al gambale con
ricopertura parziale di
resina                     19.91.301    06.24.15.626      156.300
Stilizzazione:
- cosciale                 19.91.307    06.24.15.635      214.000
- gambale                  19.91.309    06.24.15.638      214.000
Tirante per comando
arresto                    19.91.311    06.24.15.641       17.800
Trazione per carrucola     19.91.313    06.24.15.644       31.200
Trazione elastica ante-
riore                      19.91.315    06.24.15.647       63.600
Valvola con sede ad
anello, montata            19.91.317    06.24.15.650       61.200
- Valvola per detta        19.91.319    06.24.15.653       15.600
Verniciatura interna del
cosciale                   19.91.321    06.24.15.658      145.900
ANCA
Smontaggio e rimontaggio
della presa di bacino      19.90.401    06.24.18.503       80.600
Allacciatura per presa di
bacino:
- elemento mobile o fisso  19.91.401    06.24.18.506       31.000
Articolazione all'anca
libera                     19.91.405    06.24.18.509      528.200
- con bloccaggio           19.91.409    06.24.18.512      567.500
Presa di bacino su calco
di gesso negativo e posi-
tivo:
- senza articolazione      19.91.429    06.24.18.515    1.182.800
- adattamento              19.91.441    06.24.18.518      178.100
Appoggio terminale in
materiale morbido          19.91.445    06.24.18.524      346.400
Per protesi modulare
(scheletrica)
PIEDE
Smontaggio e rimontaggio   19.90.501    06.24.21.503       74.200
Rigido                     19.91.501    06.24.21.506      211.600
Articolato                 19.91.505    06.24.21.509      266.200
Attacco:
- per piede rigido         19.91.511    06.24.21.512      153.100
- per piede articolato     19.91.513    06.24.21.515      270.200
- per piede articolato
pluriassiale               19.91.515    06.24.21.518      271.200
Ammortizzatore:
- posteriore               19.91.517    06.24.21.521       11.300
- a culla per articola-
zione pluriassiale         19.91.519    06.24.21.524       33.100
Cuneo calcaneare           19.91.521    06.24.21.527       53.000
Perno filettato per
piede rigido               19.91.523    06.24.21.530       15.100
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
GAMBA
Smontaggio e rimontaggio   19.90.601    06.24.21.563       80.600
Attacco:
- di collegamento all'in-
vasatura                   19.91.601    06.24.21.566      207.100
- con regolatore           19.91.603    06.24.21.569      314.100
- con regolatore e tubo
di collegamento            19.91.605    06.24.21.572      363.700
Base di collegamento
all'invasatura             19.91.607    06.24.21.575      503.400
Calotta terminale per
rivestimento in materiale
morbido predisposta per:
- piede rigido             19.91.609    06.24.21.578      157.600
- piede articolato         19.91.611    06.24.21.581      150.600
Calzamaglia di rivesti-
mento                      19.91.613    06.24.21.584       79.300
Coscialino per invasatura
ad appoggio totale         19.91.615    06.24.21.587       71.900
Cuffia per protesi ad
appoggio totale su calco
di gesso:
- in materiale morbido     19.91.616    06.24.21.590      402.900
- in gomma espansa         19.91.617    06.24.21.593      479.900
- in silicone              19.91.618    06.24.21.596      502.700
Invasatura ad appoggio
totale con base di colle-
gamento, il tutto laminato,
su calco di gesso negativo
e positivo                 19.91.619    06.24.21.602      839.600
Invasatura flessibile,
senza il telaio di soste-
gno                        19.91.620    06.24.21.605      803.200
Pomello                    19.91.621    06.24.21.608       46.300
Rivestimento in espanso
elastico                   19.91.623    06.24.21.611      307.100
Estetizzazione anatomica
(solo per donna)           19.91.624    06.24.21.614      203.400
Rotatore                   19.91.625    06.24.21.617      619.900
- revisione                19.91.627    06.24.21.620      112.900
Appoggio terminale in
silicone                   19.91.629    06.24.21.623      110.100
COSCIA E DISARTICOLAZIONE
DI GINOCCHIO
Smontaggio e rimontaggio
del cosciale               19.90.701    06.24.21.656       64.500
Attacco:
- di collegamento alla
invasatura                 19.91.701    06.24.21.659      207.100
- con regolatore           19.91.703    06.24.21.662      314.100
- con regolatore e tubo
di collegamento            19.91.705    06.24.21.665      348.500
Base di collegamento
all'invasatura             19.91.707    06.24.21.668      495.200
Calotta terminale per
rivestimento in materiale
morbido predisposto per:
- piede rigido             19.91.709    06.24.21.671      147.500
- piede articolato         19.91.711    06.24.21.674      150.400
Calzamaglia di rivesti-
mento                      19.91.713    06.24.21.677       77.800
Ginocchio completo di
appendici di attacco con
meccanismo di:
- bloccaggio               19.91.715    06.24.21.689      683.600
- freno automatico         19.91.719    06.24.21.683      628.200
- monoasse                 19.91.731    06.24.21.686      934.700
- policentrico             19.91.739    06.24.21.689      934.700
- idraulico o pneumatico   19.91.743    06.24.21.692    2.214.300
- revisione per ogni tipo
di ginocchio               19.91.744    06.24.21.695      128.900
- disarticolazione di
ginocchio                  19.91.745    06.24.21.698    1.149.000
Invasatura con base di
collegamento, il tutto
laminato, su calco di
gesso negativo e positivo:
- a tenuta pneumatica      19.91.751    06.24.21.701    1.001.400
- ad aderenza totale       19.91.753    06.24.21.704    1.001.400
- per deformita' congenita
o acquisita                19.91.755    06.24.21.707    1.183.700
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
Rivestimento in espanso
elastico                   19.91.757    06.24.21.710      511.600
Estetizzazione anatomica
(solo per donna)           19.91.758    06.24.21.713      257.900
Anello in tessuto per
sospensione del rivesti-
mento elastico             19.91.761    06.24.21.716      137.500
Anello in silicone con
appoggio ischiatico,
per sola invasatura ad
aderenza totale            19.91.763    06.24.21.719      374.100
Rivestimento totale
con appoggio terminale,
in silicone, per sola
invasatura ad aderenza
totale                     19.91.765    06.24.21.722      598.400
Appoggio terminale in
silicone                   19.91.766    06.24.21.725      220.400
Riduzione volumetrica
dell'invasatura, con
laminazione interna        19.91.767    06.24.21.728      251.700
Ginocchio completo di
appendici di attacco in
lega di titanio:
- monoasse                 19.91.770    06.24.21.731    1.112.500
- revisione                19.91.771    06.24.21.734      161.600
- con bloccaggio manuale   19.91.772    06.24.21.737    1.130.000
- revisione                19.91.773    06.24.21.740      162.300
- con freno automatico     19.91.774    06.24.21.743    1.500.400
- revisione                19.91.775    06.24.21.746      162.300
- policentrico             19.91.776    06.24.21.749    1.685.000
- revisione                19.91.777    06.24.21.752      186.700
- idraulico o pneumatico   19.91.778    06.24.21.755    2.605.300
- revisione                19.91.779    06.24.21.758      288.800
- disarticolazione di
ginocchio                  19.91.780    06.24.21.761    2.080.500
- revisione                19.91.781    06.24.21.764      356.800
Valvola con sede ad
anello                     19.91.783    06.24.21.767       62.250
La sola valvola            19.91.785    06.24.21.770       15.600
Invasatura flessibile
senza il telaio di soste-
gno                        19.91.787    06.24.21.773    1.006.500
Valvola con sede ad
anello per invasatura
flessibile                 19.91.789    06.24.21.776      157.100
Ginocchio in polimeri
rinforzati:
- struttura portante       19.91.791    06.24.21.779    1.252.000
- meccanismo interno
monoasse libero            19.91.792    06.24.21.782      836.300
- meccanismo interno con
bloccaggio manuale         19.91.793    06.24.21.785    1.733.700
- meccanismo interno con
freno automatico           19.91.794    06.24.21.788    2.539.600
- dispositivo pneumatico   19.91.795    06.24.21.791    1.650.600
- revisione                19.91.796    06.24.21.794      322.300
D'ANCA ED EMIPELVECTOMIA
Smontaggio e rimontaggio
della presa di bacino      19.90.801    06.24.21.827      128.900
Allacciatura per presa
di bacino:
- elemento mobile o fisso  19.91.801    06.24.21.830       21.300
Bloccaggio all'anca        19.91.805    06.24.21.833      300.400
- revisione                19.91.807    06.24.21.836      105.200
Articolazione all'anca     19.91.809    06.24.21.839      993.700
- revisione                19.91.811    06.24.21.842      128.900
- con bloccaggio           19.91.813    06.24.21.845    1.100.700
- revisione                19.91.815    06.24.21.848      128.900
Presa di bacino su calco
di gesso negativo e posi-
tivo:
- senza articolazione
  all'anca                 19.91.819    06.24.21.851    1.182.800
- adattamento              19.91.821    06.24.21.854      178.100
Appoggio terminale in
silicone                   19.91.823    06.24.21.857      346.400
Articolazione dell'anca
lega di titanio            19.91.825    06.24.21.860    1.902.800
Revisione                  19.91.826    06.24.21.863      144.400
N.B.: Per le riparazioni riguardanti i componenti al di sotto  dei
livelli in esame, si vedano le voci precedenti.
Per   le  riparazioni  riguardanti  le  deformita'   congenite   o
acquisite, vedere, a seconda del livello di appoggio o presa,  con
l'arto interessato, le protesi corrispondente.
PROTESI  COSMETICHE  E NON FUNZIONALI DI  ERTO  INFERIORE  INCLUSI
RIEMPITIVI PER COSCIA E POLPACCIO                    ISO 06.27
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
Riempitivo di estetiz-
zazione del polpaccio      16.21.031    06.27.03.003      399.500
                         CALZATURE ORTOPEDICHE
FAMIGLIE DEL NOMENCLATORE-           CLASSI DEL NUOVO NOMENCLATORE
TARIFFARIO D.M. 28/12/92             CLASSIFICAZIONE A NORMA ISO
                              06 33    Calzature ortopediche
13 - Calzature ortopediche    06 33 03 Calzature ortopediche di
     predispsote di serie              serie
14 - Calzature ortopediche    06 33 06 Calzature ortopediche su
     su misura                         misura
NORME TECNICHE
pr EN 12182                   Ausili per disabili e requisiti ge-
                              nerali e metodi di prova
ISO 8549-1, -2, -3            VOCABOLARIO
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                            ISO
L'applicazione e la fornitura
di questi ausili e' fatta
dal tecnico ortopedico abili-
tato.
Per calzature ortopediche si
intendono gli ausili:
CALZATURA ORTOPEDICA PRE-
DISPOSTA DI SERIE
CALZATURA ORTOPEDICA SU
MISURA
CALZATURE ORTOPEDICHE PRE-
DISPOSTE DI SERIE
Sono progettate per patologie
e limitazioni motorie di
lieve e media entita'. Ven-
gono costruite in piccole
serie utilizzando forme
opportunamente studiate.
Materiali e modelli sono
specifici per le diverse
limitazioni funzionali
a cui si rivolgono.
I modelli basso, alto e
sandalo con contrafforti
alti o bassu presentano
alla produzione difficolta'
analoghe, pertanto non e'
necessario differenziarli.
Queste calzature vanno
sempre fornite al paio.
Il tecnico all'atto della
fornitura al paziente proce-
dera' alla personalizzazione
operando gli opportuni adat-
tamenti alla suola e/o al
tacco e quanto altro neces-
sitera' per l'adattamento
all'ortesi con cui andranno
abbinate.
CALZATURA ORTOPEDICA SU MISURA
E' costruita per uno specifico
paziente con funzioni:
- correttive
- di sostegno
- di contenim,ento o rivestimento
- di compenso a gravi deformita'
- di accompagnamento
E' costituita da:
- fondo (suola, suoletta e tacco)
- tomaio
- puntale e/o fusto
- contrafforti prolungati,
  alti, bassi oppure forti
  rigidi o semirigidi
- sottopiede
- eventuali aggiuntivi e
  e correzioni necessarie.
Viene costruita sulla base
dei rilevamenti fatti in
sede di misurazione e sulla
valutazione funzionale del
paziente; le tecniche sono:
su forma (in legno o materiale
sintetico)
su calco (in gesso rinforzato
o materiale sintetico)
SU FORMA
Una forma in legno o materiale
sintetico viene adattata, per-
sonalizzandola.
Il plantare puo' essere model-
lato sulla forma oppure a parte.
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                             ISO
Sulla forma, unita al plan-
tare, si esegue il montaggio
del tomaio alle altre parti
della calzatura.
Dopo la prova di congruita'
sul piede del paziente e le
eventuali modifiche si pro-
cede con le operazioni di
finitura.
SU CALCO
Si rileva un negativo del
piede per mezzo di bende
gessate. Il calco positivo
in gesso o materiale sin-
tetico viene poi stilizzato,
personalizzandolo. Viene
poi realizzato il modello
di carta e successive opera-
zioni di costruzione come
per la forma.
N. B. LA FORMA o il CALCO
positivo utilizzati per la
costruzione della calzatura
debbono essere conservate
per 8 mesi dalla data di
autorizzazione.
* CALZATURE ORTOPEDICHE DI SERIE        06.33.03
CALZATURA ORTOPEDICA PREDISPOSTA
PER PLANTARE
E' rivolta al piede con piccole
deformita' derivanti da patolo-
gie ortopediche. Modello basso,
alto o sandalo alto, con con-
trafforti prolungati o con for-
ti semirigidi o rigidi. Modello
con avampiede fisiologico o
a punta indiffierente, denomi-
nato "SCARPA A BISCOTTO". Fon-
do in cuoio o in gomma sinte-
tica. Quando e' necessario,
solo sul fondo, in cuoio, e'
possibile l'aggiuntivo "anti-
sdrucciolo". Puo' essere utiliz-
zata per il rivestimento del
piede protesico quando sul
piede sano controlaterale si
rende necessaria una ortesi
del piede.
I minori esclusivamente affetti
da piedi piatti, valgismo e
varismo di modico grado o da
lievi scoliosi di posizione,
non hanno titolo alla forni-
tura delle calzature orto-
pediche con onere a carico
della USL, mentre possono ot-
tenere, su prescrizione dello
specialista USL, plantari ed
altre eventuali correzioni
alle calzature in uso.
(al paio):
dal n. 18 al n. 24         13.01.011    06.33.03.003      155.000
dal n. 25 al n. 28         13.01.013    06.33.03.006      164.000
dal n. 29 al n. 32         13.01.015    06.33.03.009      173.000
dal n. 33 al n. 35         13.01.017    06.33.03.012      183.900
dal n. 36 al n. 38         13.01.019    06.33.03.015      195.100
dal n. 39 al n. 42         13.01.021    06.33.03.018      212.300
dal n. 43 al n. 46         13.01.022    06.33.03.021      212.300
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                             ISO
CALZATURA ORTOPEDICA, PREDISPOSTA
PER PLANTARE, PER PATOLOGIE
NEUROLOGICHE IN ETA' EVOLUTIVA
Modello alto con allacciatura
prolungata per facilitare l'in-
serimento del piede. Contraffor-
ti prolungati o forti semiri-
gidi, zone di imbottitura,
fondo in materiale adatto alle
funzioni di stabilita', anti-
sdrucciolo e direzionale.
Il tecnico deve operare una
scelta fra diverse calzate
per adeguarsi ai diversi vo-
lumi del piede tipici delle
patologie a cui la calzatura
e' rivolta.
(al paio)
dal n. 18 al n. 24           ---        06.33.03.033      234.400
dal n. 25 al n. 28           ---        06.33.03.036      243.500
dal n. 29 al n. 32           ---        06.33.03.039      254.900
dal n. 33 al n. 35           ---        06.33.03.042      267.900
dal n. 36 al n. 38           ---        06.33.03.045      275.700
dal n. 39 al n. 42           ---        06.33.03.048      275.700
dal 43 al n. 46              ---        06.33.03.051      293.800
CALZATURA ORTOPEDICA PRE-
DISPOSTA DI RIVESTIMENTO
A TUTORE A VALVA PER PA-
TOLOGIE IN ETA' EVOLUTI-
VA.
Modello basso o alto con
allacciatura prolungata.
Fondo a zeppa in materiale
sintetico espanso, compren-
sivo degli eventuali: an-
tisdrucciolo, guardolo mag-
giorato speronatura, piano
inclinato e campanatura al-
la suola o al tacco. Volume
interno proporzionato alle
abituali dimensioni dei tu-
tori a cui viene accoppiata.
(al paio)
dal n. 18 al n. 24           ---        06.33.03.063      293.500
dal n. 25 al n. 28           ---        06.33.03.066      302.000
dal n. 29 al n. 32           ---        06.33.03.069      324.900
dal n. 33 al n. 35           ---        06.33.03.072      333.400
dal n. 36 al n. 38           ---        06.33.03.075      354.600
dal n. 39 al n. 42           ---        06.33.03.078      359.600
dal n. 43 al n. 46           ---        06.33.03.081      368.100
NOTA:
Le calzature ortopediche
di serie 06.33.03 possono
eventualmente avere i
seguenti aggiuntivi pre-
visti nel capitolo calza-
ture su misura:
06.33.06.118
06.33.06.163
06.33.06.181
06.33.06.202
06.33.06.205
06.33.06.208
06.33.06.211
06.33.06.214
Gli aggiuntivi non possono essere
applicati laddove sono gia' pre-
visti nella descrizione della
calzatura.
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                             ISO
CALZATURE ORTOPEDICHE SU
MISURA                                  06.33.06
CALZATURA DI ACCOMPAGNAMENTO
COSTRUITA SU MISURA
Consiste in una calzatura co-
struita espressamente su misu-
ra per accompagnare il modello
di calzatura ortopedica costrui-
ta per l'arto deformato.
Costruita su forma di legno o
materiale sintetico opportuna-
mente adattata, su scorta del
grafico o delle misure, seguen-
do la forma fisiologica del
piede.
N.B. QUESTA CALZATURA NON E'
IDONEA A CONTENERE PLANTARI
E CORREZIONI.
BASSA
dal n. 18 al n. 33         14.11.001    06.33.06.003      290.100
dal n. 34 al n. 46         14.11.003    06.33.06.006      298.700
ALTA
dal n. 18 al n. 46         14.11.007    06.33.06.009      315.700
CALZATURA PER PLANTARE
COSTRUITA SU MISURA
Consiste in una calzatura
atta a correggere una pa-
tologia del piede che ri
chiede l'applicazione di
un plantare. E' costruita
su forma di legno o mate-
riale sintetico opportuna-
mente adattato previo ri-
lievo del grafico e della
misura del piede, oppure
su calco di gesso negativo
e positivo, opportunamente
stilizzato. Il plantare, le
correzioni e gli aggiuntivi
non sono compresi nella ta-
riffa della calzatura.
BASSA
dal n. 18 al n. 33         14.15.001    06.33.06.012      332.700
dal n. 34 al n. 46         14.15.003    06.33.06.015      341.900
ALTA
dal n. 18 al n. 46         14.15.007    06.33.06.018      365.400
CON FORTI RIGIDI O
SEMIRIGIDI COSTRUITA
SU MISURA
Consiste in una calzatura
atta a correggere o conte-
nere le patologie del pie-
de e del ginocchio, mante-
nendo un corretto atteggia-
mento dell'arto, agendo a
livello dell'articolazione
tibiotarsica.
E' costruita su forma di
legno o materiale sintetico
opportunamente adattato pre-
vio rilievo del grafico e
delle misure del piede, op-
pure su calco di gesso ne-
gativo e positivo, opportu-
namente stilizzato.
I forti sono compresi nella
tariffa della calzatura. Le
correzioni e gli aggiuntivi
non sono compresi nella ta-
riffa della calzatura.
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                             ISO
ALTA
dal n. 18 al n. 46         14.21.003    06.33.06.021      386.200
CALZATURA PER PATOLOGIE
COMPLESSE COSTRUITE SU
MISURA
Consiste in una calzatura
alta a correggere o soste-
nere un piede con patologie
gravi (piede equino varo
supinato addotto, piede
pronato abdotto).
E' costituita da:
- calzatura ortopedica su
misura, alta
- forti rigidi o semirigidi
Sono compresi nella tariffa:
plantari, rialzi e l'eventua-
le presenza dei seguenti
aggiuntivi:
06.33.06.118
06.33.06.133
06.33.06.145
06.33.06.163
06.33.06.184
06.33.06.187
06.33.06.202
06.33.06.205
06.33.06.214
Costruita su calco di ges-
so negativo e positivo o
materiale sintetico oppor-
tunamente stilizzato, pre-
vio rilievo del grafico e
delle misure del piede
compresi nella tariffa.
Per piede equino varo
supinato addotto:
dal n. 18 al n. 46         14.23.003    06.33.06.024      714.600
Per piede pronato abdotto:
dal n. 18 al n. 46         14.23.007    06.33.06.027      627.300
CALZATURA CON RIALZO CO-
STRUITA SU MISURA
Consiste in una calzatura
atta a compensare un accor-
ciamento dell'arto o per
rivestire un ausilio che
necessita di rialzo inglo-
bato della calzatura.
E' costituita da:
- calzatura ortopedica su
misura
- rialzo interno opportuna-
mente modellato
E' costruita su forma di
legno o calco di gesso ne-
gativo e positivo o mate-
riale sintetico opportuna-
mente stilizzato, previo
rilievo del grafico e delle
misure del piede, compren-
dente anche l'accorciamen-
to dell'arto.
Il rialzo e' compreso nella
tariffa della calzatura. Le
correzioni e gli aggiuntivi
non sono compresi nella ta-
riffa della calzatura.
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                             ISO
Con rialzo fino a cm.2
compresi:
BASSA
dal n. 18 al n. 33         14.25.001    06.33.06.030      448.500
dal n. 34 al n. 46         14.25.003    06.33.06.033      446.900
ALTA
dal n. 18 al n. 46         14.25.007    06.33.06.036      471.600
Con rialzo da c. 2 a
cm. 4 compresi:
BASSA
dal n. 18 al n. 33         14.25.009    06.33.06.039      454.900
dal n. 34 al n. 46         14.25.011    06.33.06.042      476.200
ALTA
dal n. 18 al n. 46         14.25.015    06.33.06.045      493.200
Con rialzo da cm. 4 a
cm. 8 compresi:
ALTA
dal n. 18 al n. 46         14.25.019    06.33.06.048       551.600
Con rialzo oltre cm. 8:
ALTA
dal n. 18 al n. 46         14.25.023    06.33.06.051       746.300
CALZATURA CON AVAMPIEDE
COSTRUITA SU MISURA
Consiste in una calzatura
contenente un opportuno
riempimento di completa-
mento del piede parzial-
mente amputato delle dita
o malformato.
E' costituita da:
- calzatura ortopedica su
misura
- avampiede estetico model-
lato
E' costruita su forma di
legno o calco di gesso ne-
gativo e positivo o materia-
le sintetico opportunamente
stilizzato, previo rilievo
del grafico e delle misure
del piede.
L'avampiede e' compreso nel-
la tariffa della calzatura.
Le correzioni e gli aggiunti-
vi non sono compresi nella
tariffa della calzatura.
BASSA
dal n. 18 al n. 33         14.31.001    06.33.06.054      443.000
dal n. 34 al n. 46         14.31.003    06.33.06.057      482.100
ALTA
dal n. 18 al n. 46         14.31.007    06.33.06.060      507.100
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                             ISO
CALZATURA DI RIVESTIMENTO
A TUTORE E PROTESI COSTRUI-
TA SU MISURA
Consiste in una calzatura
costruita su misura per ri-
vestimento di un tutore o
di una protesi.
E' costruita su calco di
gesso negativo e positivo
opportunamente stilizzato,
revio rilievo del grafico
e delle misure della parte
terminale del tutore o pro-
tesi, oppure su forma di
legno o materiale sinteti-
co, opportunamente adatta-
ta.
I forti, l'avampiede, le
correzioni, gli aggiuntivi,
non sono compresi nella ta-
riffa della calzatura di ri-
vestimento.
Di rivestimento a tutore o
a protesi:
BASSa
dal n. 18 al n. 33         14.41.001    06.33.06.063      377.800
dal n. 34 al n. 46         14.41.003    06.33.06.066      404.500
ALTA
dal n. 18 al n. 46         14.41.007    06.33.06.069      422.100
Di rivestimento a tutore
o protesi per amputazione
e/o malformazione del pie-
de:
BASSA
dal n. 18 al n. 33         14.41.009    06.33.06.072      272.200
dal n. 34 al n. 46         14.41.011    06.33.06.075      398.100
ALTA
dal n. 18 al n. 46         14.41.015    06.33.06.078      415.700
Di rivestimento con rialzo
del tutore o protesi per
amputazione e/o malforma-
zione del piede, fino a
cm. 2 compresi:
BASSA
dla n. 18 al n. 33         14.41.017    06.33.06.081      377.600
dal n. 34 al n. 46         14.41.019    06.33.06.084      403.100
ALTA
dal n. 18 al n. 46         14.41.023    06.33.06.087      420.900
Di rivestimento con rialzo
del tutore o protesi per
amputazione e/o malforma-
zione del piede, da cm. 2
a cm. 4 compresi:
ALTA
dal n. 10 al n. 46         14.41.027    06.33.06.090      431.800
Di rivestimento con rial-
zo del tutore da cm. 4 a
cm. 8 compresi:
ALTA
dal n. 18 al n. 46         14.41.031    06.33.06.093      483.200
Di rivestimento con rial-
zo del tutore oltre cm. 8:
ALTA
dal n. 18 al n. 46         14.41.035    06.33.06.096      561.100
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                             ISO
N.B. Il rialzo si intende
riferito al tutore e non
alla calzatura
AGGIUNTIVI
Doppia suola dell'avam-
piede                      14.85.003    06.33.06.106       19.800
Fodera in materiale
morbido                    14.85.005    06.33.06.109       19.700
Fodera in pelo di agnello  14.85.007    06.33.06.112       29.300
Forte laterale, rigido o
semirigido                 14.85.009    06.33.06.115       30.000
Forte bilateriale rigido
o semirigido               14.85.011    06.33.06.118       40.200
Mezza suola antisdruccio-
lo                         14.85.013    06.33.06.121       17.000
Modello e lavorazione da
montagna in anfibio con
doppio fondo               14.85.015    06.33.06.124       75.800
Molla esterna posteriore
di Codivilla               14.85.017    06.33.06.133      106.500
Molla intersuola           14.85.025    06.33.06.145       33.600
Speronatura alla suola
e/o al tacco               14.85.027    06.33.06.163       17.300
Stivale addizionale alla
calzatura ortopedica       14.85.029    06.33.06.166      241.900
Suola e tacco antisdruc-
ciolo                      14.85.031    06.33.06.169       45.900
Suola e tacco carro
armato                     14.85.033    06.33.06.172       36.200
Tomaio piu' alto del
normale:
- da cm. 15 fino a cm. 25  14.85.037    06.33.06.178       43.300
Traforatura del tomaio     14.85.041    06.33.06.181       19.400
Forte con armatura me-
tallica                    14.85.047    06.33.06.184      162.500
Suoletta con attacco a
baionetta (solo per rin-
novo calzatura)            14.85.049    06.33.06.187      128.800
Imbottitura di compenso
per stivale                14.85.051    06.33.06.190      152.800
Piano inclinato totale
o zeppa alla suola e
al tacco                   14.85.053    06.33.06.202       41.100
Tacco prolungato media-
le o laterale              14.85.055    06.33.06.205       30.500
Numerata superiore ai
numeri massimi indicati    14.85.057    06.33.06.208       70.100
Guardolo oltre mm. 5       14.85.059    06.33.06.211       24.600
Campanatura alal suola e
al tacco                   14.85.061    06.33.06.214       50.500
N.B. Con riferimento al
cod. 06.33.06.178 si pre-
cisa che la misura del
tomaio parte dal calcagno
fino al bordo del tomaio
medesimo con esclusione
dell'altezza dell'eventuale
rialzo interno il cui costo
e' gia' stato compreso nel
calcolo della tariffa della
calzatura con rialzo.
RIPARAZIONI
Smontaggio e rimontaggio
del tacco                  14.90.001    06.33.06.503       10.400
Attacco molla esterna
posteriore di Codivilla    14.91.007    06.33.06.518       42.000
Molla intersuola           14.91.015    06.33.06.530       46.800
Rimonta del tomaio         14.91.017    06.33.06.533      233.700
Risuolatura parziale
(sostituzione della mezza
suola fino al metatarsi
e del solo sopratacco)     14.91.019    06.33.06.536       39.300
Risuolatura totale
(sostituzione della suo-
la fino sotto alla parte
anteriore del tacco e del
solo sopratacco)           14.91.021    06.33.06.539       47.200
Sopratacco                 14.91.023    06.33.06.542       13.000
             AUSILI PER LA MOBILITA' E LA POSIZIONE SEDUTA
FAMIGLIE DEL NOMENCLATORE-           CLASSI DEL NUOVO NOMENCLATORE
TARIFFARIO D.M. 28/12/92             CLASSIFICAZIONE A NORMA ISO
22 - Ausili per la stabilizza-    03    Ausili per terapia e ad-
     zione, postura e deambula-         destramento
     zione                        03 48 Ausili per rieducazione di
     Stabilizzatori                     movimento, forza, equili-
                                        brio
                                  03 78 Ausili per la rieducazione
                                        nelle attivita' quotidiane
                                  09    Ausili per la cura e la
                                        protesione personale
                                  12    Ausili per la mobilita'
                                        personale
      Stampelle, tripodi e
      tetrapodi                   12 03 Ausili per la deambula-
                                        zione utilizzati con un
                                        braccio
                                  12 06 Ausili per la deambula-
                                        zione utilizzati con due
                                        braccia
                                  12 18 Biciclette
                                  12 21 Carrozzine
                                  12 24 Accessori per carrozzine
                                  12 27 Veicoli
                                  12 36 Ausili per sollevamento
                                        (sollevapersone)
                                  18    Mobilia e adattamento per
      Postura                           la casa o per altri edi-
                                        fici
                                  18 09 Ausili per la posizione
                                        seduta
     La  fornitura  degli ausili  contraddistinti  dalle  suddette
classifiche  e'  riservata al tecnico ortopedico in  possesso  del
titolo abilitante.
     La  fornitura  degli  ausili, in quanto  inserita  nel  piano
riabilitativo  di  riferimento,  non puo'  essere  disposta  senza
un'attenta  valutazione delle esigenze funzionali  specifiche  per
ciascun  soggetto, avendo riguardo alla vita di relazione ed  alle
condizioni   ambientali  di  utilizzo,  nonche'  delle  prove   di
idoneita'  e  funzionalita'. Dovranno altresi'  essere  assicurate
all'utente  le  istruzioni  per il corretto uso  e  se  necessario
l'assistenza tecnica di prima utilizzazione.
     Ciascun ausilio, particolarmente se allestito con dispositivi
aggiuntivi e complementari, ha una funzione ben definita e diversa
da  altro  similare o non, e quindi e'  ammessa  la  prescrizione,
anche  simultanea  di ausili a condizione  che  abbiano  finalita'
riabilitativa o di recupero differenziata.
AUSILI PER LA TERAPIA ED ADDESTRAMENTO                 ISO 03.48
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                             ISO
AUSILI PER RIEDUCAZIONE DI
MOVIMENTO, FORZA, EQUILIBRIO            03.48
STABILIZZATORE PER STATICA IN
POSTURA PRONA
E' indicato nel caso in cui non
e' possibile il caricamento del
peso sugli arti inferiori o in
cui e' necessaria la sua program-
mazione graduale. Consente il
posizionamento del soggetto
neuromotuleso nell'inclinazione
opportuna per agevolare l'utiliz-
zo degli arti superiori ed il
coordinamento oculo-manuale e
per indurre atteggiamenti con-
trollati di estensione del tron-
co e del capo.
Caratteristiche:
- struttura con possibilita' di
regolazione della inclinazione;
- spinta regolabile in altezza
e in larghezza
- appoggi per tronco e ginocchia
imbottiti e rivestiti in materia-
le lavabile, regolabili in altez-
za per adeguarsi alle dimensioni
del paziente;
- sella divaricatrice per soste-
gno pelvico regolabile in altez-
za;
- poggiapiedi regolabili in al-
tezza e larghezza
- modello con sistema di fissag-
gio al tavolo              22.35.001    03.48.21.003      726.600
- modello con base di appog-
gio a terra e sistema di
inclinazione incorporato   22.35.003    03.48.21.006      953.800
Modello con base di ap-
poggio in terra e sistema
di inclinazione incorpora-
to, con appoggio ventrale
e delle gambe continuo,
che consente lo scarico
completo degli arti infe-
riori.                        ---       03.48.21.009      880.100
STABILIZZATORE PER STATICA
IN POSTURA ERETTA
E' indicato quando si ren-
da necessaria la ricerca
attiva della posizione eret-
ta con l'ausilio di sostegni
alle ginocchia, o presa
pelvica e fermapiedi.
Caratteristiche:
- modello con struttura
verticale regolabile in
altezza, con pedana e presa
pelvica e supporto per le
ginocchia imbottiti e re-
golabili;                  22.35.005    03.48.21.033      677.000
- modello con struttura a
telaio avvolgente, con
pedana antiribaltamento,
appoggiamani e sostegno
mobile ai glutei per con-
sentire l'accesso del sog-
getto e il posizionamento
autonomo                   22.35.007    03.48.21.036    1.218.600
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                             ISO
STABILIZZATORE PER STATICA
IN POSTURA SUPINA
E' indicato nel caso in
cui non sono possibili il
controllo della posizione
eretta ed il caricamento
totale del peso del corpo
sugli arti inferiori, ed
e' necessaria la loro pro-
grammazione graduale me-
diante variazione progres-
siva dell'inclinazione,
partendo dalla posizione
orizzontale supina sino
a giungere alla posizione
verticale.
Caratteristiche:
- struttura di sostegno
in acciaio con regolazione
graduale dalla posizione
orizzontale a quella ver-
ticale;
- base di appoggio a terra
munita di 4 ruotine piroet-
tanti di cui due con freno;
- piano di appoggio imbotti-
to e rivestito di materiale
lavabile dotato di cinghie
per il fissaggio del tronco,
del bacino e delle ginocchia;
- tavolo avvolgente regolabile;
- poggiapiedi regolabile
in altezza:                22.35.009    03.48.21.063    1.471.300
- modello come sopra con
telaio pieghevole             ---       03.48.21.066    1.749.600
- modello come sopra con
regolazione della inclina-
zione con vite senza fine
e volantino.
Indicato per persone di
peso superiore a 70 kg. ed
altezza superiore a 170 cm.   ---       03.48.21.069    1.835.400
AGGIUNTIVI:
possono essere prescritti
ove non gia' compresi nelle
caratteristiche del ausilio
di base
Tavolo da lavoro e per appog-
gio arti superiori posiziona-
bile a diverse altezze (esclu-
so stabilizzatore per statica
in postura supina)         22.85.041    03.48.21.103      187.000
Tavolo da lavoro e per
appoggio arti superiori
posizionabile a diverse
altezze e con inclinazione
regolabile                 22.85.043    03.48.21.106      297.900
Regolazione della prono-
supinazione del piede      22.85.045    03.48.21.109      107.900
Regolazione intra ed
extra rotazione del piede  22.85.047    03.48.21.112       93.000
Regolazione della flesso-
estensione del piede       22.85.049    03.48.21.115       99.600
Quattro ruote piroettan-
ti diametro minimo 80 mm.
di cui almeno due con fre-
no (escluso per supino)    22.85.051    03.48.21.121      112.300
Sostegno o presa regola-
bile per il tronco         22.85.053    03.48.21.118      158.300
Regolazione servoassi-
stita da pistone oleo-
dinamico                      ---       03.48.21.124      438.600
Regolazione servoassistita
da motore elettrico a bassa
tensione, con telecomando,
batteria e caricabatteria     ---       03.48.21.127    1.104.200
Regolazione servoassistita
da pistone a gas              ---       03.48.21.136      438.600
NOTA
Queste tre regolazioni sono
alternative fra loro e ap-
plicabili allo stabilizza-
tore per postura supina.
Sono indicate per persone
di peso superiore a 70 kg.
e di altezza superiore a
cm. 170, solo nel caso
siano necessarie numerose
movimentazioni ripetute.
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                             ISO
STABILIZZATORE MOBILE IN
POSTURA ERETTA
Ha la stessa funzione del-
lo stabilizzatore corri-
spondente, con la variante
di consentire anche una
mobilita' autonoma. E' in-
dicato per bambini che non
hanno consolidato la sta-
zione eretta e hanno suf-
ficiente capacita' di spin-
ta agli arti superiori.
Caratteristiche:
- struttura a guscio che
consenta il mantenimento e
la stabilizzazione della po-
stura eretta, con la possi-
bilita' di variazione del-
l'angolo di inclinazione;
- due ruote grandi per
l'autospinta;
- Pedana di stabilizzazio-
ne con sistema di bloccag-
gio per i piedi
- misura piccola per bambi-
ni sino a cm. 94.            ---        03.48.21.081    2.707.500
NOTA
Per le misure superiori si
applica il criterio della
riconducibilita'. Non e'
ammessa la ripetibilita'
della fornitura
AGGIUNTIVI
- dispositivo di freno
  (al paio)                 ---         03.48.21.201      215.100
- sostegno per arto su-
  periore
  (al paio)                 ---         03.48.21.204      309.900
- divaricatore              ---         03.48.21.207      107.600
STABILIZZATORE DEAMBULATORE
IN POSIZIONE ERETTA
E' indicato nei casi in
cui il soggetto non deam-
bulante ha un sufficiente
controllo della parte su-
periore del corpo, il mo-
vimento di inclinazione e
rotazione della testa e
degli arti superiori im-
prime alla pedana, di cui
e' dotato, un movimento al-
ternato nella direzione de-
siderata.
E' costruito con componenti
predisposti direttamente
adattati e personalizzati
sul soggetto.
Caratteristiche:
- struttura in lega leggera
con sostegno del tronco e
delle ginocchia e con fissag-
gio ai piedi
- appoggio al terreno tramite
due pedane mobili fulcrate
su cuscinetti.             22.37.001    03.78.09.003    3.014.800
NOTA:
Per consentire la stazione
eretta a pazienti con gra-
vi instabilita', questo au-
silio puo' essere integrato
da ortesi del tronco, mutan-
dine pelviche, ortesi degli
arti inferiori.
TRICICLI PEDALE                                     ISO 12.18.06
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                             ISO
TRICICLO A PEDALE
E' caratterizzato da un
apposito telaio terminan-
te con un assale trasver-
sale alle cui estremita'
sono sistemate due ruote
grandi che garantiscono la
stabilita' laterale:
- con movimento su ruota
fissa o libera             22.51.141    12.18.06.003      851.500
- come sopra con telaio
modulare per l'adattamen-
to personalizzato          22.51.143    12.18.06.006      946.300
AGGIUNTIVI
Divaricatore imbottito fra
sella e manubrio           22.85.551    12.18.21.103      107.600
Spalliera concava avvol-
gente a cinghia            22.85.561    12.18.21.106      130.200
Staffa con impronta pie-
de e allacciatura          22.85.565    12.18.21.109       97.100
Sostegno per caviglia
regolabile                 22.85.567    12.18.21.112       73.900
Sostegno per avambraccio   22.85.569    12.18.21.115       83.100
Cambio a tre velocita'     22.85.573    12.18.21.118       69.600
Pedivella con lunghezza
regolabile (al paio)       22.85.575    12.18.21.121       87.200
Trazione con differen-
ziale                      22.85.577    12.18.21.124      248.200
CARROZZINE AD AUTOSPINTA                       ISO 12.21.06/09
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                             ISO
CARROZZINE PIEGHEVOLI
CARROZZINE PIEGHEVOLI AD AUTO-
SPINTA CON DUE MANI SULLE
RUOTE POSTERIORI
A prevalente uso interno
Caratteristiche:
- telaio pieghevole;
- due ruote grandi poste-
riori diam.  max 650 mm.
provviste di corrimano;
- due ruote piccole pi-
roettanti diam. max 200 mm.
- freni di stazionamento;
- fiancate fisse e braccio-
li imbottiti;
- schienale e sedile in
materiale lavabile;
- sedile di larghezza da
cm. 38 a cm. 45;
- pedane regolabili.       22.51.111    12.21.06.033      698.100
Con telaio stabilizzante
Il telaio e' costruito in
modo da assicurare una
buona stabilizzazione an-
che sui fondi stradali
accidentati.
Caratteristiche identiche
alla precedente tranne:
il telaio, le ruote gran-
di con gommatura pneumati-
ca, braccioli estraibili,
pedane con rotazione ante-
ro-posteriore. Fiancate
ribaltabili o estraibili.
Modello per bambini con
sedile inferiore a cm. 38  22.51.113    12.21.06.036      840.900
Modello per adulti con
sedile compreso tra cm.38
e cm. 45                   22.51.115    12.21.06.039      840.900
Di transito (manovrabile
dall'accompagnatore)
E' costruita con riduzione
di imgombri e con ruote
grandi di diametro minore
della precedente, per con-
sentire il passaggio attra-
verso aperture anguste co-
me quelle di alcuni ascen-
sori, uffici, bagni ed e'
facilmente riducibile per
agevolarne il trasporto
in auto.
Caratteristiche:
- fiancate ribaltabili o
estraibili e pedane estrai-
bili e girevoli;
- Le quattro ruote devono
avere diam. superiore a 200
mm ed inferiore a 350 mm.;
- freni di stazionamento.
- Modello per bambini con
sedile inferiore a cm. 38  22.51.121    12.21.06.042      826.200
- Modello per adulti con
larghezza del sedile com-
presa tra cm. 38 e cm. 45  22.51.123    12.21.06.045      826.200
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                             ISO
AGGIUNTIVI
Pedana ad inclinazione re-
golabile con reggigamba
regolabile in altezza
(al paio)                  22.85.317    12.24.03.109      146.700
Sistema monoguida uni-
laterale                   22.85.341    12.24.03.112      326.500
Cinturino fermapiedi o
fermatallone (al paio)     22.85.353    12.24.03.115       33.100
Struttura a doppia cro-
ciera rinforzata per
soggetti spastici oppure
di peso superiore a 100 kg.
o per altre motivate neces-
sita' legate ad un uso par-
ticolarmente gravoso della
carrozzina                 22.85.367    12.24.03.118       93.500
Struttura leggera (peso
complessivo in assetto di
uso non superiore a kg.16) 22.85.369    12.24.03.121      331.000
Cinghia pettorale          22.85.303    12.24.06.136       49.600
Cinghia a bretellaggio
imbottita                  22.85.305    12.24.06.139      115.800
Divaricatore imbottito
al sedile                  22.85.307    12.24.06.142       49.600
Divaricatore imbottito
al telaio                  22.85.308    12.24.06.145      132.400
Cuscinetto di spinta
al tronco                  22.85.309    12.24.06.148      130.200
Cuscinetto per lordosi     22.85.311    12.24.06.151       88.800
Protezioni laterali
parietali (al paio)        22.85.319    12.24.06.154       82.700
Schienale prolungato       22.85.321    12.24.06.157       99.300
Braccioli regolabili
in altezza (al paio)       22.85.323    12.24.06.160       74.800
Schienale regolabile
in inclinazione            22.85.333    12.24.06.163      207.200
Sedile forato con di-
spositivo WC               22.85.335    12.24.06.166       89.900
Sedile rigido, rivestito
asportabile                22.85.339    12.24.06.169       74.500
Bracciolo ridotto per
tavolo (al paio)           22.85.371    12.24.06.172       52.600
Variazione larghezza
del sedile superiore a
cm. 45                     22.85.355    12.24.06.175      148.900
Anello per autospinta
a timone (al paio)         22.85.351    12.24.09.106       23.000
Tavolino normale           22.85.347    12.24.09.109       66.200
Tavolino con incavo
avvolgente e bordi         22.85.349    12.24.15.112      132.400
Dispositivo di estrazione
rapida delle ruote grandi
con dotazione di ruotine
posteriormente o anterior-
mente diametro minimo 80
mm.  (al paio)             22.85.357    12.24.21.106      182.000
Posizionamento variabile
in piu' posizioni dei
perni delle ruote grandi
(al paio)                  22.85.359    12.24.21.109       64.000
Posizionamento variabile
in piu' posizioni delle
forcelle delle ruote pic-
cole con inclinazione re-
golabile (al paio)         22.85.361    12.24.21.112      113.600
Posizionamento delle ruote
grandi sotto il sedile
e larghezza massimo in-
gombro inferiore a cm.55.
(solo per codice
12.21.06.039)              22.85.365    12.24.21.115      113.600
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                             ISO
CARROZZINE PIEGHEVOLI
AGGIUNTIVI
- UNICICLO (per carrozzine
12.21.06/09)
Dispositivo adatto a ren-
dere polivalente una car-
rozzina a propulsione ma-
nuale. L'applicazione di
tale unita' trasforma una
carrozzina riducibile e/o
a telaio rigido in una car-
rozzina da strada mediante
un sistema rapido di attac-
co e stacco attivato diret-
tamente dal disabile, con
possibilita' quindi di
lunghi percorsi stradali
a maggiore velocita'. E'
indicato per i soggetti
non anziani con accentua-
ta vigoria agli arti su-
periori, che hanno neces-
sita' di una vita di re-
lazione all'aperto, che
non possono usare un
triciclo da strada tra-
dizionale perche' il re-
lativo ingombro lo rende
intrasportabile in auto.
Caratteristiche:
- una forcella di acciaio
verniciato con una ruota
pneumatica di adeguato
diametro recante sistema
di attacco e stacco rapido
a qualsiasi tipo di car-
rozzina;
- superiormente il dispo-
sitivo di propulsione e'
costituito da un piantone
con un pignone azionato
da due manovelle contrap-
poste e catena di trasmis-
sione alla ruota con idoneo
cambio di rapporti;          ---        12.24.21.130    1.582.700
- freno, fanale regolamenta-
re e segnalatore acustico
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                             ISO
CARROZZINA AD AUTOSPINTA
CON DUE MANI SULLE RUOTE
POSTERIORI PIEGHEVOLE O
A TELAIO RIGIDO RIDUCIBILE
SUPERLEGGERA
E' indicata per adulti in-
validi e minori di anni 18
non deambulanti che svol-
gono una intensa attivita'
esterna (e' alternativa
alle altre 12.21.06)
Caratteristiche:
struttura in materiali
compositi (cabonio e/o
kevlar) o leghe super-
leggere ad altissima re-
sistenza;
- schienale e braccioli
estraibili o pieghevoli;
- pedana unica o doppia
estraibile;
- due ruote grandi a gom-
matura pneumatica diam.
massimo 650 mm. ad estra-
zione rapida con anello
corrimano in alluminio
o nylon e due ruote pi-
roettanti diam. massimo
220 mm.;
- forcelle anteriori con
inclinazione regolabile;
- sedile con larghezza
tra 34 e 45 cm;
- peso massimo in assetto
 di uso kg. 13;
- garanzia non inferiore
a 24 mesi.                 22.51.124    12.21.06.060    2.856.100
RIPARAZIONI (Carrozzine
pieghevoli e superleggere)
Revisioni dispositivi di
movimento                               12.24.03.553       72.700
Smontaggio e rimontaggio
di una o piu' parti in
sostituzione                            12.24.03.556       43.600
Sedile in materiale la-
vabile                                  12.24.06.553       68.800
Dimensioni analoghe
all'ausilio in uso
Schienale in materiale
lavabile                                12.24.06.556       68.800
Dimensioni analoghe
all'ausilio in uso
Parte imbottita dei braccio-
li (al paio)                            12.24.06.559       22.900
Appoggiagambre estraibili
complete di pedane
appoggiapiedi ribaltabili
(al paio)                               12.24.03.559       76.500
Appoggiagambre con incli-
nazione regolabile, com-
plete di appoggiapiedi e
appoggiapolpaccio                       12.24.03.562      137.700
Ruota grande diam. max
650 mm. con anello corri-
mano, gommata come quella
dell'ausilio in uso                     12.24.21.553       76.500
Ruota piccola diam. max
200 mm. Con supporto pi-
roettante, gommata come
quelle dell'ausilio in
uso                                     12.24.21.556       30.600
CARROZZINA PIEGHEVOLE
AD AUTOSPINTA CON DUE
MANI SULLE RUOTE ANTE-
RIORI
Hanno caratteristiche e
tariffe uguali a quelle
con autospinta sulle ruo-
te posteriori. Cambia il
numero di codice nel senso
che il terzo gruppo di
cifre .06 diventa .09.
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                             ISO
CARROZZINE ELETTRICHE
Carrozzina elettrica per
uso interno/esterno
Caratteristiche:
- telaio in acciaio cromato
e/o verniciato rigido o
pirghevole;
- schienale, sedile e brac-
cioli rivestiti in materiale
lavabile;
- fiancata con braccioli im-
bottiti ed estraibili o ri-
baltabili con sistema di
bloccaggio;
- pedane appoggiapiedi gi-
revoli e sfilabili;
- quattro ruote pneumatiche
di sezione maggiorata;
- sistema frenante di tipo
automatico con il motore
ed elettromagnetico di sta-
zionamento;
- motori elettrici in grado
di far superare pendenze del
6 per cento e per brevi tratti
fino al 15 per cento;
- alimentazione a 24 V con due
accumulatori estraibili e ca-
pacita' minima 35AH ciascuno;
- caricabatteria con disposi-
tivo elettronico del control-
lo di carica fino all'interru-
zione automatica;
- comando di guida elettronico.
- Modello dimensionato per
bambini e adulti           22.51.137    12.21.27.006    5.051.200
Carrozzina elettrica per
uso esterno
Prescrivibile ad adulti
invalidi e minori di anni
18 non deambulanti per
uso su reti viarie con
asperita' o pendenze tali
da comportare un impegno
severo degli organi mec-
canici ed elettrici.
E' alternativa alla prece-
dente cod. 12.21.27.006.
Caratteristiche:
- telaio rigido in acciaio
verniciato o cromato o le-
ga leggera ad alta resisten-
za;
- sedile, schienale e brac-
cioli imbottiti e rivestiti
con materiale lavabile;
- ruote a sezione maggiorata
non inferiore a 260 mm.;
- sistema frenante automatico
con il motore ed elettromagne-
tico di stazionamento;
- braccioli regolabili in al-
tezza e sfilabili o ribalta-
bili;
- motori almeno da 300 watt-
24 V-16AH e caricabatterie,
due batterie da 80 A. in
grado di fornire una autono-
mia minima di 5 ore pari a
circa 30 km.;
- capacita' di superare pen-
denze fino al 20 per cento;
- suoneria, chiave di sicurez-
za, indicatore velocita' sele-
zionata, fanaleria anteriore e
posteriore, indicatori di di-
rezione intermittenti, indica-
tore caricabatteria;
- comando guida elettronico
a cloche;
- garancia 24 mesi (per gli
accumulatori 6 mesi).
Modello dimensionato per
bambini o adulti           22.51.135    12.21.27.009    7.518.500
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                             ISO
AGGIUNTIVI
Comando elettronico a
bocca                      22.85.501    12.24.03.145      372.700
Comando elettronico a
mento                      22.85.503    12.24.03.148      303.600
Comando elettronico a
piede                      22.85.505    12.24.03.151      303.600
Comando elettronico a
tavolo                     22.85.507    12.24.03.154      275.100
Telaio verticalizzabile
con azionamento elettrico  22.85.509    12.24.03.157    1.537.200
Schienale e poggiagambe a
regolazione elettrica
(solo per cod.12.21.27.009)22.85.391    12.24.03.160      714.800
Telaio per trasporto in
auto totalmente smonta-
bile (solo per cod.
12.21.27.009)                 ---       12.24.03.163    1.323.900
N.B.: per gli altri
aggiuntivi vedi capitolo
delle carrozzine pieghe-
voli.
RIPARAZIONI (motocarrozzine
e carrozzine elettriche)                12.24.03.603      115.000
Revisione dispositivi di
movimento
Smontaggio e rimontaggio
di una o piu' parti in
sostituzione                            12.24.03.606       85.800
Sedile rivestito in mate-
riale lavabile, dimensioni
analoghe all'ausilio in uso.            12.24.06.603       67.700
Schienale rivestito in ma-
teriale lavabile, dimensioni
analoghe all'ausilio in uso             12.24.06.606       67.700
Parte imbottita dei braccioli
(al paio)                               12.24.06.609       30.100
Appoggiagambe estraibili
complete di pedane appoggia-
piedi ribaltabili (al paio)             12.24.03.609       75.200
Ruota motrice completa per
carrozzina elettrica                    12.24.21.603      120.400
Ruota completa per moto-
carrozzina:
- normale                               12.24.21.606      248.200
- con corona                            12.24.21.609      293.400
Motoriduttore per carroz-
zina elettrica, uguale a
quello dell'ausilio in uso.             12.24.09.603      752.200
Batteria, da 12 V. con elet-
trolita, modello e capacita'
analoga a quella della car-
rozzina elettrica in uso                12.24.24.603      120.400
Regolatore elettronico
tipo integrale, uguale a
quello dell'ausilio in uso.             12.24.03.612    1.203.500
VEICOLI                                            ISO 12.27
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                             ISO
PASSEGGINO RIDUCIBILE
E/O CHIUDIBILE
E' indicato per il trasporto
all'esterno di bambini con
disabilita' importanti che
necessitano di maggiori
aiuti per il mantenimento po-
sturale.
Caratteristiche:
- schienale inclinabile in
piu' posizioni:
- schienale e sedile imbottiti
e rivestiti in materiale lava-
bile o in corda di materiale
sintetico, o comunque atti ad
offrire il sostegno adeguato
al corpo in appoggio;
- poggiapiedi regolabile in
altezza;
- cintura di contenimento;
- freni di stazionamento,
ruote adatte per esterni;  22.45.105    12.27.03.006    1.214.100
AGGIUNTIVI
Cinghia a bretellaggio
imbottita                  22.85.156    12.27.03.115      115.800
Divaricatore imbottito
regolabile ed estraibile   22.85.157    12.27.03.118       74.500
Cuscinetto di spinta
laterale                   22.85.159    12.27.03.121       88.800
Tavolino normale           22.85.171    12.27.03.124       66.200
Tavolino con incavo av-
volgente e bordi           22.85.173    12.27.03.127      132.400
Cinturini fermapiedi
(al paio)                  22.85.175    12.27.03.130       29.800
Poggiatesta regolabile
in altezza con protezio-
ni parietali o ad angolo
variabile                  22.85.177    12.27.03.133      113.600
Cuscino per lordosi        22.85.179    12.27.03.136       88.000
Regolazione dell'altezza
dello schienale               ---       12.27.03.139       99.300
Regolazione della profon-
dita' del sedile              ---       12.27.03.142       74.500
Regolazione della larghezza
dei fianchetti laterali
per un valore non inferiore
a 4 cm.                       ---       12.27.03.145      117.300
Supporti laterali per il
tronco (coppia)               ---       12.27.03.148      117.300
Possibilita' di bascula-
mento di tutto il sistema
di seduta                     ---       12.27.03.151      240.700
RIPARAZIONI (Passeggini e
seggioloni)
Revisione dispositivi di
movimento                               12.27.03.503       57.500
Smontaggio e rimontaggio
di una o piu' parti in
sostituzione                            12.27.03.506       29.200
Sedile in materiale lava-
bile o sintetico, dimensio-
ni analoghe all'ausilio in
uso                                     12.27.03.509      105.300
Schienale in materiale
lavabile o sintetico, di-
mensioni analoghe all'au-
silio in uso.                           12.27.03.512      105.300
Appoggiagambe a pedana
regolabile in altezza.                  12.27.03.515       90.300
Appoggiagambe con inclina-
zione regolabile a pedana
regolabile in altezza                   12.27.03.518      135.400
AUSILI PER LA POSIZIONE SEDUTA                     ISO 18.09
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                             ISO
SEGGIOLONE POLIFUNZIONALE
Seggiolone ortopedizzato che
puo' consentire al disabile
posizione seduta, distesa o
altre posizioni funzionali
alle specifiche necessita',
fino al limite della posizione
statica supina od orizzontale.
E' adattabile dimensionalmente
alle esigenze del soggetto.
Caratteristiche:
- telaio di base regolabile
in altezza, munito di 4 ruote
piroettanti diametro minimo
mm. 80 di cui 2 con freno di
stazionamento;
- sedile, schienale, fianchi,
braccioli, poggiagambre imbot-
titi e rivestiti in materiale
lavabile o comunque atti ad
offrire il sostegno adeguato
al corpo in appoggio; il com-
plesso della scocca superiore
puo' essere asportabile.
- poggiapiedi regolabile in
altezza;
- sedile inclinabile con re-
golazione continua dell'incli-
nazione;
- schienale regolabile in al-
tezza e inclinazione;
- profondita' della seduta
regolabile;
- braccioli regolabili in
altezza e larghezza        22.45.071    18.09.18.012    2.268.700
AGGIUNTIVI
Sistema basculante per
l'azionamento contempo-
raneo di schienale e pog-
giagambe                   22.85.081    18.09.18.202       82.700
Poggiatesta e poggianuca
regolabile in altezza,
profondita', inclinazione
e con possibilita' di
traslazione laterale       22.85.083    18.09.18.205      146.700
Prolunga dello schienale
regolabile                 22.85.085    18.09.18.208       91.100
Cuscinetto di spinta
laterale inclinabile e
regolabile                 22.85.087    18.09.18.211      105.300
Poggiagambe a conteni-
mento laterale             22.85.089    18.09.18.214      157.300
Pedana unica con rego-
lazione dell'inclinazio-
ne e della flessoesten-
sione dei piedi            22.85.091    18.09.18.217      198.600
Pedana divisa multifun-
zionale con cinghie fer-
mapiedi                    22.85.093    18.09.18.220      280.900
Divaricatore anatomico
imbottito e regolabile     22.85.095    18.09.18.223       91.100
Cinghia con bretellaggio   22.85.097    18.09.18.226      124.200
Tavolino con incavo a
supporti autolivellanti,
inclinabili                22.85.099    18.09.18.229      215.100
Regolazione dei fianchi e
dei braccioli in profondi-
ta'                           ---       18.09.18.232      148.900
Base per esterni, con ruo-
te diametro minimo 175 mm.,
maniglione di spinta, rego-
lazione dell'altezza di se-
duta, dotata di bloccaggio
del piroettamento delle ruo-
te anteriori                   ---      18.09.18.235      777.800
NOTA: Questa base per ester-
ni e' alternativa alle car-
rozzine e ai passeggini.
RIPARAZIONI (vedi voci ripa-
razioni dei passeggini cod.
ISO 12.27.03)
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                             ISO
SISTEMI DI POSTURA MODULARI
E SU MISURA                             18.09.39
Gli ausili di postura mo-
dulari personalizzati si
possono prescrivere a sog-
getti affetti da disabilita'
grave, secondaria a menoma-
zioni motorie che determina-
no una importante insufficien-
za posturale.
Gli ausili posturali sono com-
posti da:
- base di sostegno
- sistema posturale
LE BASI DI SOSTEGNO sono strut-
ture di supporto appositamente
predisposte per sostenere il
sistema posturale e gli aggiun-
tivi; si dividono in: base da
interno o da esterno.
I sistemi di postura possono
essere applicati anche su un
normale ausilio per la mobili-
ta' (carrozzina).
I SISTEMI POSTURALI sono rea-
lizzati con elementi predisposti
personalizzabili o con elementi
su misura in materiale sintetico
modellato su calco negativo/po-
sitivo.
Si dividono in rapporto alla
regione corporea:
- unita' posturale per bacino
- unita' posturale per il
tronco/bacino
- unita' posturale per il
capo
- unita' posturale per arto
superiore
- unita' posturale per arto
inferiore
BASE DI SOSTEGNO
Base da interni (seggiolone)
struttura facilmente aggancia-
bile al sistema di postura
agganciabile
Ruote piroettanti di cui al-
meno due con freno di sta-
zionamento
Regolazione dell'altezza per
consentire il facile acco-
stamento a piani di appoggio
e di lavoro con dispositivo
che ne consente l'agevole
variazione anche con la per-
sona seduta.
Possibilita' di ospitare
sistemi di postura adeguati
alla situazione evolutiva
dell'utente
Garanzia di 24 mesi          ---        18.09.39.003    1.099.100
Base da esterni
Struttura facilmente
agganciabile al sistema
di postura
Pieghevole o riducibile per
facilitarne il trasporto.
Ruote adatte per uso esterno,
anche su terreni sconnessi,
di cui almeno due con freno
di stazionamento.
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                             ISO
Possibilita' di ospitare
sistemi di postura adeguati
alla situazione evolutiva
dell'utente
Garanzia di 24 mesi          ---        18.09.39.006    1.140.900
AGGIUNTIVI:
Regolazione dell'inclinazione
con dispositivo che consente
l'agevole basculamento del
sistema anche con la persona
seduta.                      ---        18.09.39.103      149.500
UNITA' POSTURALI
Unita' posturale per bacino,
costruita su misura in mate-
riale sintetico modellato
su calco negativo/positivo
completo del sistema di fis-
saggio alla base.            ---        18.09.39.012      902.600
c.s. con elementi predispo-
sti direttamente adattati
sul paziente.
I moduli e le regolazioni
debbono consentire eventuali
modifiche della configurazio-
ne della seduta e adeguare
l'ausilio alla situazione evo-
lutiva dell'utente.           ---       18.09.39.015     1.114.000
UNITA' POSTURALE PER IL
TRONCO/BACINO
Composta da un sedile e
uno schienale, e' costrui-
ta su misura in materiale
sintetico modellato su cal-
co negativo/positivo, com-
pleto del sistema di fissag-
gio alla base.                ---       18.09.39.018    1.658.000
c.s. con elementi predisposti
direttamente adattati sul pa-
ziente. Il supporto dorsale
puo' essere inclinabile per
consentire la variazione del-
l'angolo di inclinazione
DORSO/SACRALE. I moduli e le
regolazioni debbono consenti-
re eventuali modifiche della
configurazione posturale e
adeguare l'ausilio alla situa-
zione evolutiva dell'utente.  ---       18.09.39.021    2.548.000
UNITA' POSTURALE PER IL CAPO
Atto a garantire adeguato
sostegno, regolabile in al-
tezza costruita su misura in
materiale sintetico modellato
in calco negativo/positivo.   ---       18.09.39.024      417.100
c.s. con elementi predisposti
direttamente adattato sul pa-
ziente.
Il modulo di supporto deve
consentire una regolazione
in altezza, in senso antero-
posteriore, in inclinazione
e lateralmente.               ---       18.09.39.027      646.000
UNITA' POSTURALE PER ARTO
SUPERIORE
E' costituita da un brac-
ciolo modellato per il con-
tenimento dell'avambraccio,
con elementi predisposti
modulari                      ---       18.09.39.030      321.500
UNITA' POSTURALE PER ARTO
INFERIORE
Costituita da elementi pre-
disposti modulari
- Pedana con appoggiapiedi
unico, inclinabile, regola-
bile in altezza               ---       18.09.39.033      408.200
- Pedana con appoggiapiedi
diviso, inclinabile, con
possibilita' di differenzia-
re in maniera indipendente
dal posizionamento del sin-
golo piede per quanto riguar-
da la regolazione dell'altez-
za della divaricazione, della
flesso-estensione, della prono-
supinazione.                  ---       18.09.39.036      592.100
AGGIUNTIVI
Regolazione della lunghezza
del sedile                    ---       18.09.39.133      270.100
Regolazione della altezza
dello schienale               ---       18.09.39.136      270.100
Elementi di contenimento
laterali, per bacino rego-
labile (la coppia)            ---       18.09.39.139      188.400
Stabilizzatore pettorale      ---       18.09.39.142      457.600
Cinghia a bretellaggio        ---       18.09.39.145      188.400
Pelotta toracale regola-
bile in altezza ed in senso
trasversale                   ---       18.09.39.148      241.500
Pelotta frontale con snodo
(singola)                     ---       18.09.39.151      263.900
Appoggio palmare di varie
forme                         ---       18.09.39.154       59.800
Cuneo divaricatore anato-
mico rigido imbottito re-
golabile in senso antero-
posteriore                    ---       18.09.39.157      248.200
Regolazione laterale del
divaricatore                  ---       18.09.39.160       76.200
Cinghia pelvica               ---       18.09.39.163      188.400
Regolazione dell'intra/
extra rotazione del pie-
de per pedane indipendenti    ---       18.09.39.166      104.700
Poggiagambe a contenimento
laterale                      ---       18.09.39.169      224.300
Tavolino con incavo e con
regolazione dell'altezza e
dell'inclinazione             ---       18.09.39.172      471.000
FAMIGLIE DI AUSILI SECONDO IL    CLASSI DI AUSILI CORRISPONDENTI
NOMENCLATORE TARIFFARIO          SECONDO LA CLASSIFICAZIONE A
   EX D.M. 28/12/92                       NORMA ISO
26  PROTESI OCULARI          06        PROTESI E ORTESI
                             06.30     Protesi non di arto:
                             06.30.21  Protesi oculari
           PRESIDI - AUSILI PER LA FUNZIONE VISIVA COSMETICA
                           PROTESI OCULARI
La classificazione degli ausili tecnici per disabili EN ISO  9999:
1998  e' costituita da 3 livelli gerarchici: classi,  sottoclassi,
divisioni.
Per le protesi oculari il codice di riferimento e' 06.30.21.
06  individua la classe di appartenenza ed il termine  "PROTESI  E
ORTESI".
30 individua la sottoclasse di appartenenza e il termine  "PROTESI
NON DI ARTO".
21  individua la divisione di appartenenza e il  termine  "PROTESI
OCULARI".
Comunque in futuro potrebbe essere indicato un quarto livello come
previsto nella stessa introduzione della norma europea EN 29999 al
comma  4.1  del  Capitolo  "Elementi  e  regole  utilizzate  nella
classificazione".
Il  Nomenclatore tariffario presenta una necessita' di  un  quarto
livello  di  codifica  e si e' provveduto  in  modo  autonomo  con
l'aggiunta di un quarto gruppo numerico e tre cifre con inizio  da
003.
ESEMPIO: SERIE DI DUE PROTESI IN VETRO
                classe    sottoclasse     divisione   suddivisione
Classificazione
secondo EN ISO-    06         30             21            003
  9999:1998
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                             ISO
PROTESI OCULARI                         06.30.21
Protesi su misura:
E' il risultato di una com-
plessa lavorazioen che ri-
chiede rilevamenti cavitari
e prove con modelli di adat-
tamento al fine di ottenere
la migliore somiglianza pos-
sibile con l'occhio super-
stite o con la protesi con-
trolaterale.
- Serie di due protesi in
vetro per tutte le cavita'
anoftalmiche               26.11.003    06.30.21.003      400.000
Serie di due protesi a
guscio in vetro per ri-
coprimento di bulbi sub-
atrofici o per cavita'
anoftalmiche insuffi-
cienti                     26.15.007    06.30.21.009      560.000
Serie di due protesi in
vetro mobili per inter-
venti speciali, pedun-
colate o per endoprotesi.  26.15.009    06.30.21.015      580.000
Una protesi in resina      26.13.005    06.30.21.021    1.000.000
Protesi a guscio in re-
sina da calco/rilievo
oculare per odontochera-
toprotesi                               06.30.21.024    1.500.000
Una protesi in resina a
guscio per ricoprimento
di bulbo subatrofico e/o
per cavita' insufficienti  26.15.011    06.30.21.027    1.500.000
Una protesi mobile in
resina per interventi
speciali, peduncolata o
per endoprotesi            26.15.013    06.30.21.030    1.500.000
Una lente sclerale cos-
metica da calco/rilievo
oculare per cornee leuco-
matizzate per occhio de-
viato o strabico                        06.30.21.036    1.500.000
Una lente sclerale cos-
metica da calco/rilievo
oculare con potere diot-
trico incorporato                       06.30.21.039    1.500.000
AGGIUNTVI:
Impsotazione cavitaria
(in caso di prima fornitu-
ra o di modifica della
precedente per la serie di
protesi in vetro e per pro-
tesi in resina). Importo
forfettario da corrisponde-
re per una volta per cia-
scuna fornitura.           26.85.001    06.30.21.042      280.000
Protesi oculari (non
personalizzate) provvi-
sorie:
Una proteri provvisoria
in vetro                   26.17.001    06.30.21.045      120.000
Una protesi provvisoria
in resina                  26.17.003    06.30.21.048      250.000
Montatura per lenti in-
frangibili a protezione
e difesa dell'occhio con-
trolaterale superstite
e/o con appoggio per ptosi.             21.03.06.003       68.000
Lente oftalmica prismatica
per l'innalzamento o abbas-
samento dell'occhio con
protesi per completare
l'estetica del paziente e
fornire simultaneamente
protezione a difesa dello
occhio controlaterale sano
e integro                               21.03.06.180       36.000
N.B.:
1. La  serie di protesi in vetro su misura e' idonea per tutte  le
   cavita' anoftalmiche.
2. Le   protesi  in vetro e resina  personalizzate  su  misura  si
   riferiscono a tutte le cavita' anoftalmiche.
3. Le   protesi  in  resina  sono  idonee  per  tutte  le  cavita'
   anoftalmiche tranne che nei pazienti che presentano allergie ai
   materiali plastici.
4. Le  protesi a guscio in vetro per ricoprimento del  bulbo  sono
   indicate   ove   sia  presente  un  bulbo  oculare   anche   se
   subatrofico.
5. Le  protesi a guscio in resina per ricoprimento del bulbo  sono
   indicate ove sia presente un bulbo oculare anche se subatrofico
   tranne  nei  pazienti  che  presentano  allergie  ai  materiali
   plastici.
6. Le protesi peduncolate mobili in vetro per interventi  speciali
   sono  indicate  negli  operati  di  eviscerazione  plastica   o
   interventi  similari  per protesi mobili e nei casi in  cui  e'
   presente un'allergia ai materiali plastici.
7. Le   protesi  mobili in resina  per  interventi  speciali  sono
   indicate  negli operati di eviscerazione plastica o  interventi
   similari per protesi mobili.
FAMIGLIE DI AUSILI SECONDO IL      CLASSI DI AUSILI CORRISPONDENTI
NOMENCLATORE TARIFFARIO            SECONDO LA CLASSIFICAZIONE A
     EX D.M. 28/12/92                      NORMA ISO
29 AUSILI OTTICI CORRETTIVI    21        AUSILI PER COMUNICAZIONE,
                                    INFORMAZIONE E SEGNALAZIONE
                               21 03         AUSILI OTTICI:
                               21.03.03      lenti oftalmiche
                               21.03.09      lenti a contatto
                               21.03.21/24   cannocchiale da oc-
                                             chiali per visione
                                             lontana/vicina
             DISPOSITIVI-AUSILI PER LA FUNZIONE VISIVA
           LENTI OFTALMICHE E SISTEMI OTTICI INGRANDENTI
INDICAZIONE PER LA LETTURA DEL NOMENCLATORE
La classificazione per i dispositivi e ausili tecnici per disabili
EN  ISO  9999:1998 e' costutita da 3 livelli  gerarchici:  classi,
sottoclassi, divisioni.
Per le lenti oftalmiche e sistemi ottici ingrandenti il codice  di
riferimento e' 21.03.03.
21  individua la classe di appartenenza ed il termine  ausili  per
comunicazioni-informazioni e segnalazioni.
03   individua  la  sottoclasse  di  appartenenza  e  il   termine
"DISPOSITIVI OTTICI";
03   individua   la  divisione  di  appartenenza  e   il   termine
dispositivi ottici per lenti e occhiali.
Il  Nomenclatore tariffario presenta una necessita' di  un  quarto
livello  di  codifica  e si e' provveduto  in  modo  autonomo  con
l'aggiunta di un quarto gruppo numerico a tre cifre con inizio  da
003.
ESEMPIO: LENTI OFTALMICHE
                 classe    sottoclasse   divisione    suddivisione
Calssificazione
secondo EN ISO-    21          03           03            003
9999:1998
                           LENTI A CONTATTO
La classificazione per le lenti a contatto e' codificata nel pr EN
ISO 8320-1 (costituira' la ISO 8320:1996)
Il  nomenclatore  tariffario fa riferimento  alla  classificazione
degli  ausili  tecnici per disabili EN ISO 9999:1998. Le  lenti  a
contatto sono inserite nella classe 21 (Ausili per  comunicazione,
informazione  e  esegnalazione), nella  sottoclasse  degli  ausili
ottici 03 e nella divisione 09 lenti a contatto; quindi il  codice
di classificazione e': 21.03.09
Il nomenclatore tariffario presenta la necessita' di un  ulteriore
livello di codifica a cui si e' provveduto in modo autonomo con la
aggiunta  di un quarto gruppo numerico a tre cifre con  inizio  da
003.
ESEMPIO: LENTE A CONTATTO RIGIDA
               classe    sottoclasse    divisione   suddivisione
Classificazione
secondo EN ISO-  21          03            09           003
9999:1998
In  attesa  che  vengano istituite norme  sui  "TERMINI  OFTALMICI
FONDAMENTALI"  (al  presente i lavori delle  Commissioni  sono  in
preparazione) e' stata ravvisata l'esigenza di elencare  entrambre
le classificazioni in aggiunta a quelle del vecchio nomenclatore.
              DISPOSITIVI OTTICI CORRETTIVI    21.03
L'individuazione,  l'applciazione,  l'adattamento  alle   esigenze
soggettive dell'assistito e la fornitura di questi dispositivi  e'
fatta  dall'ottico  abilitato. I dispositivi di  seguito  elencati
possono essere concessi agli ipovedenti, ossia a coloro che  hanno
un residuo visivo non superiore a un decimo in entrambi gli  occhi
con  eventuale correzione nonche' ai minoti di anni 18 affetti  da
ambliopia.
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                             ISO
LENTI OFTALMICHE PER VI-
CINO E PER LONTANO                         21.03.03
LENTE IN VETRO CROWN:
da 0 a +/-4 sferica
diametro 65                29.02.003    21.03.03.003       25.000
da 0 a +/-4 torica fino
a 2 diametro 65            29.02.011    21.03.03.006       35.000
LENTE IN VETRO AL TITA-
NIO O INDICE > 1,6:
da -2 a -8 sferica
diametro 65                29.02.017    21.03.03.009       60.000
da -8.25 a - sferica
diametro 65                29.02.021    21.03.03.012       65.000
da -10.25 a -20 sferi-
ca diametro 60             29.02.025    21.03.03.015       80.000
da 20.25 a -23.00
sferica diametro 60        29.92.027    21.03.03.018       90.000
oltre le 23 diottrie,
per ogni diottria          29.02.028    21.03.03.021        9.000
da +4 a +6 sferica
diametro 60                29.02.033    21.03.03.024       60.000
da +4 a +6 sferica
diametro 65                29.02.035    21.03.03.027       60.000
da +6.25 a +8 sferica
diametro 60                29.02.033    21.03.03.030       70.000
da +6.25 a +8 sferica
diametro 65                29.02.035    21.03.03.033       70.000
da +8.25 a +10 sferica
diametro 60                29.02.037    21.03.03.036       80.000
LENTE IN PLASTICA TER-
MOINDURENTE:
DA 0 A +/-6 sferica
diametro 60                29.02.205    21.03.03.039       38.000
da 0 a +/-6 sferica
diametro 65                29.02.207    21.03.03.042       43.000
da +/- 6.25 a +/-8
sferica diametro 60        29.02.205    21.03.03.045       45.000
da +/-6.25 a +/-8
sferica diametro 65        29.02.207    21.03.03.048       54.000
da +/-8.25 a +/-12
sferica diametro 60        29.02.209    21.03.03.051       74.000
sfera da 0 a +/-6
torica fino a 2 dia-
metro 60                   29.02.217    21.03.03.054       45.000
sfera da 0 a +/-6
torica fino a 2 dia-
metro 65                   29.02.219    21.03.03.057       50.000
sfera da +/-6.25 a
+/-8 cilindrico fino
a 2 torica diam. 60        29.02.221    21.03.03.060       55.000
sfera da +/-6.25 a +/-8
cilindrico fino a 2 to-
rica diam. 65              29.02.223    21.03.03.063       75.000
sfera da +/-8.25 a +/-10
cilindro fino a 2 torica
diam. 60                   29.02.225    21.03.03.066       80.000
sfera da -10.25 a -12
cilindrico fino a 2 to-
rica diam. 60              29.02.227    21.03.03.069       90.000
sfera da 0 a +/-4 ci-
lindro fino a 4 torica
diam. 60                   29.02.229    21.03.03.072       35.000
sfera da 0 a +/-4 ci-
lindro fino a 4 torica
diam. 65                   29.02.231    21.03.03.075       45.000
sfera da +/-4.25 a +/-
6 cilindro fino a 4 tori-
ca diam. 60                29.02.233    21.03.03.078       50.000
sfera da +/-4.25 a +/-6
cilindro fino a 4 torica
diam. 65                   29.02.235    21.03.03.081       85.000
sfera da +/-6.25 a +/8
cilindro fino a 4 torica
diam. 60                   29.02.237    21.03.03.084       90.000
sfera da +/-8.25 a +/-10
cilindro fino a 4 torica
diam. 60                   29.02.239    21.03.03.087       95.000
sfera da -10.25 a -12
cilindro fino a 4 torica
diam. 60                   29.02.241    21.03.03.090      100.000
sfera da 0 a +/-6 cilin-
dro fino a 6 torica diam.
60                         29.02.243    21.03.03.093       65.000
sfera da 0 a +/-6 cilin-
dro fino a 6 torica diam.
65                         29.02.245    21.03.03.096       70.000
LENTE PER AFACHIA O IN-
GRANDENTE IN PLASTICA PER
IPOVEDENTI
Asferica lenticolare:
sfera fino a +16           29.02.247    21.03.03.099      120.000
sfera fino a +20           29.02.249    21.03.03.102      125.000
sfera fino a +16
cilindro +2                29.02.251    21.03.03.105      130.000
sfera fino a +20
cilindro +2                29.02.253    21.03.03.108      140.000
sfera fino a +16
cilindro +4                29.02.255    21.03.03.111      140.000
sfera fino a +20
cilindro +4                29.02.257    21.03.03.114      145.000
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                             ISO
ASFERICA CAMPO TOTALE:
sfera fino a +16           29.02.261    21.03.03.117      150.000
sfera fino a +16 cilin-
drico a +2                 29.02.265    21.03.03.120      165.000
sfera fino a +16 cilin-
drico a +4                 29.02.269    21.03.03.123      170.000
oltre + 16 per ogni
diottria                                21.03.03.126       20.000
LENTE IN PLASTICA OCCLUSO-
RIA, ASFERICA LENTICOLARE
O A CAMPO TOTALE PER APPA-
IAMENTO PESO              (29.03.001)   21.03.03.129       40.000
LENTE CON SUPERFICIE IN-
DURITA IN POLICARBONATO O
PLASTICA INDICE> 1,55:
da 0 a +/-4.00 sferica
diametro 65                             21.03.03.132      112.000
da +/-4.25 a +/-8.00
sferica diam. 65                        21.03.03.135      124.000
da 0 a +/-2.00 sferica
cilindro fino a 2 diam.65               21.03.03.138      120.000
da +/-2.25 a +/-4.00 sferica
cilindro fino a 2 diam. 65              21.03.03.141      128.000
da +/-4.25 a +/-8.00 sferica
cilindro fino a 2 diam. 65              21.03.03.144      135.000
LENTE BIFOCALE INGRANDENTE
PER SOGGETTI AMBLIOPI E/O
IPOVEDENTI
LENTE BIFOCALE:
in vetro minerale da 1,5
a 4                        29.02.301    21.03.03.147      320.000
in plastica da 1,5 a 6     29.02.305    21.03.03.150      330.000
per appaiamento peso in
vetro minerale             29.02.303    21.03.03.153      115.000
per appaiamento peso
in plastica                29.02.307    21.03.03.156      120.000
ADDIZIONALI PER TUTTE
LE LENTI:
Per l'eventuale corre-
zione cilindrica com-
presa ove non tariffata:
tra 0,25 e 2               29.85.001    21.03.03.159       13.000
tra 2,25 e 4               29.85.003    21.03.03.162       31.000
tra 4,25 e 6               29.85.005    21.03.03.165       36.000
tra 6,25 e 8               29.85.007    21.03.03.168       38.000
Per tutte le lenti oftal-
miche, per eventuale cor-
rezione prismatica:
fino a 5.50 diottrie pri-
smatiche in vetro crown                 21.03.03.171       32.000
fino a 10.50 diottrie pri-
smatiche in vetro crown                 21.03.03.174       36.000
fino a 5.50 diottrie pri-
smatiche in plastica                    21.03.03.177       32.000
fino a 10.50 diottrie pri-
smatiche in plastica                    21.03.03.180       36.000
Montatura tipo per le sole
lenti oftalmiche           29.85.015    21.03.06.003       80.000
Individuazione e applica-
zione personalizzata di
una lente                  29.85.017    21.03.03.183       15.000
Filtro prismatico press-on
in plastica da:
0,5-1-1,5-3-4-5-6.7-8-10-12-
15-20-25-30/cad.                        21.03.03.186       48.000
Filtro di Bangerter per oc-
clusione parziale o totale
(da 0.1-0.2-4-0.6-0.8)-1/cad.           21.03.36.003        7.200
Filtro in plastica bloccante
radiazioni nocive in retino-
patie, in afachia e per sti-
molazione maculare/cad.                 21.03.36.006      120.000
Aggiuntivo o clip-on di so-
stegno per filtri bloccanti
UV e raggi blu                          21.03.06.006       20.000
Trattamento indurente per
lenti in materiale plastico
termoindurente (organico)               21.03.03.189       15.000
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                             ISO
Colorazione o smeriglia-
tura/cad.                  29.85.019    21.03.03.192        9.000
Trattamento antirifles-
so multistrato/cad.        29.85.021    21.03.03.195       30.000
LENTE A CONTATTO                        21.03.09
Concedibile esclusivamente
quando la correzione non e'
migliorabile o ottenibile
con lente oftalmica e/o in
presenza di anisometropia
elevata
La tariffa di riferimento
si intende comprensiva del-
la prestazione relativa al-
la individuazione, prova e
personalizzazione, quanti-
ficata in L. 30.000 per
ogni lente a contatto for-
nita.
Rigida sferica
codice specifico
ISO 83.20  2.43            29.02.101    21.03.09.003      200.000
Rigida sferica  con
glange toriche codice
spcifico ISO 8320 2.54                  21.03.09.006      225.000
Rigida torica (interna
o esterna) codice spe-
cifico ISO 8320 2.53                    21.03.09.009      225.000
Rigida bitorica
codice specifico
ISO 8320 2.8                            21.03.09.012      250.000
Gas-permeabile sferica
codice specifico
ISO 83.20 2.44             29.02.105    21.03.09.015      260.000
Gas-permeabile sferica
a flange toriche codice
specifico ISO 8320 2.44
e ISO 8320 2.54                         21.03.09.018      280.000
Gas-permeabile torica
(Interna o esterna) co-
dice specifico ISO 8320
2.44 e ISO 8320 2.53                    21.03.09.021      300.000
Lente a contatto gas-
permeabile (rossa)
(per stimolazione maculare
e retinopatia a forte as-
sorbenza delle radiazioni
blu e UV nocive)
codice specifico EN ISO
8321-1:1996                             21.03.09.024      250.000
Lente a contatto gas-
permeabile per afachia
(a forte assorbenza di
radiazioni blu e UV no
cive) codice specifico
EN ISO 8321-2:1996                      21.03.09.027      255.000
Idrofila sferica codice
specifico ISO 8320 2.27    29.02.103    21.03.09.030      200.000
idrofila torica
codice specifico ISO
8320 2.27 e ISO 8320
2.53                                    21.03.09.033      250.000
Lente idrofila cosmetica
(solo per leucomi corneali,
deturpazioni corneali, iri-
dectomie, aniridie)
codice specifico ISO 8320 4.32          21.03.09.036      300.000
Lente idrofila cosmetica
(con potere driottico incor-
porato per iridectomie tota-
li o parziali, aniridia, al-
binismo, deturpazioni cornea-
li) codice specifico
ISO 8320 4.3                            21.03.09.039      350.000
Lente idrofila anti UV
                                        21.03.09.042      200.000
Lente al silicone (solo
per afachia da cataratta
congenita o traumatica)
mono o bilaterale.         29.02.107    21.03.09.045      270.000
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                             ISO
Lente terapeutica neutra
codice specifico ISO
8320 2.51                               21.03.09.048       56.000
Lente protettiva
codice specifico ISO
8320 2.5                                21.03.09.051       70.000
Lente composita (lente
a contatto formata da
due o tre materiali
uniti tra loro. Es.:
gas-permeabile al centro
e idrofila in periferia)
codice specifico ISO
8320 2.12                               21.03.09.054      315.000
Lente sclero-corneale da
calco-rilievo oculare (so-
lo per cheratocono, chera-
toglobo, astigmatismo, ol-
tre le 8.00 diottrie cor-
neali, iridectomie parziali
o totali, nistagmo, pupilla
decentrata, con reagente
alla luce, miopie elevate
oltre le 25.00 D, cicatrici
corneali, cheratiti bollose
ed erpetiche, ecc.)
codice specifico ISO
8320 7.3                                21.03.09.057    1.500.000
Lente sclero-corneale pre-
formata gas-impermeabile
(lente sclerale non da cal-
clo/rilievo oculare la cui
parte posteriore e' di for-
ma predeterminata)
codice specifico ISO
8320 7.6                                21.03.09.060    1.500.000
Lente sclero-corneale
cosmetica (da calco/rilie-
vo oculare con potere diot-
trico incorporato)
codice specifico ISO
8320 4.33                               21.03.09.063    1.500.000
COSTI ADDIZIONALI PER LA-
VORAZIONI PER SINGOLA LENTE:
Foro/i di ventilazione
codice specifico ISO 8320 2.2.1         21.03.09.066       35.000
Prisma di bilanciamento
codice specifico ISO 8320 2.3.7         21.03.09.069       35.000
Canalizzazione solo per
lenti sclerali
codice specifico ISO 8320 2.1.2         21.03.09.072       70.000
Sterilizzazione e rigenerazione
lente idrofila
codice specifico ISO 8320.              21.03.09.075       21.000
Formazione di nuova curva
di transizione
codice specifico ISO 8320 2.1.0         21.03.09.079       21.000
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                             ISO
CANNOCCIALI DA OCCHIALI
PER VISIONE LONTANA/VICINA              21.03.21/24
SISTEMI TELESCOPICI
GALILEIANI E KEPLERIANI
(completi di supporto te-
lescopico, eventuale cor-
rezione ottica, se interna,
occlusoria e astuccio):
Monoculare lontano
galileiano                 29.05.001    21.03.21.003      540.000
Monoculare vicno gali-
leiano                     29.05.001    21.03.24.003      540.000
Binoculare lontano
galileiano                 29.05.003    21.03.21.006      800.000
Binoculare vicino
galileiano                 29.05.003    21.03.24.006      600.000
Monoculare lontano
kepleriano                              21.03.21.009      600.000
Monoculare vicino
kepleriano                              21.03.24.009      650.000
Binoculare lontano
kepleriano                              21.03.21.012      850.000
Binoculare vicino
kepleriano                              21.03.24.012      850.000
Monoculare Autoillu-
minante Galileiano         29.05.005    21.03.21.015      700.000
N.B.: i sistemi tele-
scopici di cui ai co-
dici 21.03.21.003-
21.03.24.003 - 21.03.21.006
e 21.03.24.006 sono alter-
nativi, rispettivamente,
ai sistemi telescopici di
cui ai codici 21.03.21.009-
21.03.24.009 - 21.03.21.012
e 21.03.24.012.
Lenti a doppietto acromatico
ingrandenti                             21.03.30.003       70.000
Leggio scorrevole orizzon-
talmente con piano blocca-
bile ed inclinabile                     21.27.06.003      150.000
Occhiali prismatici che
non correggono la vista
ma regolano l'angolazione
del campo visivo per una
visione supina. Es. leg-
gere o guardare la TV                   21.03.33.003      120.000
FAMIGLIE DI PRESIDI SECONDO IL    CLASSI DI PRESIDI CORRISPONDENTI
NOMENCLATORE TARIFFARIO           SECONDO LA CLASSIFICAZIONE A
   EX D.M. 28/12/92                        NORMA ISO
24 PROTESI ACUSTICHE              21 AUSILI PER COMUNICAZIONE,
                                     INFORMAZIONE E SEGNALAZIONE
                            21.45     APPARECCHI ACUSTICI:
                           21.45.09   apparecchi acustici a
                                      occhiale
                           21.45.12   apparecchi acustici a
                                      scatola
                           21.45.06   appercchi acustici
                                      retroauricolari
                        AUSILI PER L'UDITO
                        Codice ISO 21.45
-EX FAMIGLIA 24-
Per  apparecchio  acustico si intende un  dispositivo  elettronico
esterno   indossabile  avente  la  funzione  di  amplificare   e/o
modificare   il  messaggio  sonoro,  ai  fini   della   correzione
qualitativa e quantitativa del deficit uditivo conseguente a fatti
morbosi congeniti o acquisiti, avente carattere di stabilizzazione
clinica.
Ai sensi della legislazione vigente gli apparecchi acustici devono
essere  omologati dal Ministero della Sanita' (D.P.R.  128/86)  o,
quali  dispositivi medici, soddisfare gli obblighi previsti  dalla
Direttiva 93/42/CE del 14 giugno 1993.
Secondo  le  norme ISO gli apparecchi acustici  sono  classificati
come segue:
APPARECCHI ACUSTICI RETROAURICOLARI
Codice ISO 21.45.06
APPARECCHI ACUSTICI OCCHIALI
Codice ISO 21.45.09
APPARECCHI ACUSTICI A SCATOLA
Codice ISO 21.45.12
I prodotti di cui sopra devono essere:
*  applicati  con opportuno ed adeguato sistema  di  accoppiamento
acustico (vedere voce accessori);
* consegnati funzionanti ovvero con pila/e inserita/e;
-  accompagnati da opportune istruzioni sull'uso e sul periodo  di
allenamento allo stesso;
*  integrati  da  opportuna rieducazione  qualora  prescritta  e/o
necessaria effettuata dagli operatori competenti;
*   riparabili,   quando   necessario   e   possibile,    mediante
constatazione  del danno e relativo collaudo da parte  del  medico
specialista dell'Azienda USL.
Tutti i prodotti della classificazione di cui sopra possono o meno
incorporare  mascheratori  per  acufeni.  Perche'  un  apparecchio
acustico   sia  prescrivibile  a  Nomenclatore   tariffario   deve
possedere  almeno due e fino a 3 possibilita' di  regolazione  tra
quelle  di  seguito elencate con i  seguenti  requisiti,  rilevati
secondo  le norme IEC 118, tradotte in italiano come CEI 29-5  del
01.10.85, e IEC 118-9 relative alla conduzione ossea, non tradotte
in  italiano  (se altrimenti rilevate, vanno citate  le  norme  di
riferimento, come le norme di riferimento, come le norme A.N.S.I.,
N.A.L., J.I.S.):
* azione controllo di tono sui gravi e/o sugli acuti:=<6 dB/ottava
*  riduzione OSPL90 ottenuta mediante peak clipping e/o  controllo
automatico di guadagno =>10 dB
*  riduzione  del  guadagno  massimo  mediante  preregolazione  di
guadagno => 10 dB sensibilita' bobina telefonica a 1600 Hz, 1mA/m=
>  70  dB  se per via aerea o => 60 dB se per via  ossea.  Ove  in
alternativa presente il sistema audio input la sensibilita'  dello
stesso deve essere di almeno 3 mV
*  distorsione armonica totale media (su 500, 800, 1600 Hz): =  <9
per cento
*  rumore equivalente in ingresso: =o<28 dB per via aerea o  <50dB
se per via ossea
* un guadagno ed un OSPL90 come da specifica nei gruppi di seguito
riportati
PROCEDURA DI PRESCRIZIONE
Per i maggiori di anni 18 rimane fermo quanto disposto all'art.  2
del presente regolamento.
Per  i  minori di anni 18, affetti da ipoacusia, il  diritto  alla
protesizzazione  acustica  scaturisce  dall'analisi  clinica   del
prescrittore  senza  limiti  di riferimento.  Vengono  escluse  le
cofosi.
La   prescrizione   dello  specialista  della  ASL,   redatta   in
conformita' all'art. 4 del presente regolamento, deve scaturire da
una valutazione clinica e strumentale documentabile attraverso:
a)  esame  audiometrico  tonale  liminare  e  prove  sopraliminari
qualora  le  condizioni generali e audiologiche  del  soggetto  lo
permettano;
b)  l'esame audiometrico vocale per i maggiori di anni 18, con  la
determinazione  della  curca di anicolazione  o  intelligibilita',
qualora le condizioni di cui al punto a) lo permettano;
c)   l'esame  audiometrico  obiettivo   (esame   impedenzometrico,
potenziali evocati). Tale esame e' facoltativo, ma puo' sostituire
totalmente  l'audiometria  tonale nei casi  di  impossibilita'  di
esecuzione  o di inattendibilita' di quest'ultima ove comunque  vi
siano le indicazioni cliniche.
O test tonali sopraliminari sono sostituibili ove possibile  dalle
prove  impedenzometriche di riflessometria stapediale.  Gli  esami
debbono essere eseguiti in ambiente adeguatamente insonorizzato.
RICONDUCIBILITA'
Con riferimento all'art. 1, comma 5 del presente regolamento, sono
da   considerarsi  riconducibili  gli  apparecchi   acustici   che
possiedono  un  minimo di 4 regolazioni  e/o  siano  programmabili
(tramite  interfacce  apposite e computer o  computer  dedicati  o
programmatori   specificatamente   costruiti),    telecomandabili,
automatici o adattivi.
APPLICAZIONE DEGLI APPARECCHI ACUSTICI
L'applicazione  degli apparecchi acustici e' compito  del  tecnico
audioprotesista e si svolge secondo il seguente iter:
A) prove preliminari atte ad individuare il campo dinamico residuo
per la scelta del modello di apparecchio acustico piu' adatto;
B) rilevamento dell'impronta del condotto uditivo esterno nei casi
di applicazione per V.A.;
C) l'adattamento dell'applicazione;
D) l'addestramento all'uso e l'assistenza iniziale;
E) le verifiche di funzionalita' alle scadenze prefissate.
A- PROVE PRELIMINARI
1) Osservazione otoscopica ai fini della corretta esecuzione delle
prove di audiometria protesica.
2)  Definizione del campo dinamico disponibile mediante  prove  di
audiometria  protesica  tonale,  vocale  e/o  impedenzometrica  in
cuffia e/o in campo libero.
3) Prove dirette ad individuare il modello di apparecchio acustico
necessario ed i suoi accessori.
B- RILEVAMENTO IMPRONTA DEL CONDOTTO UDITIVO ESTERNO:
1) Osservazione otoscopica che escluda la presenza di  impedimenti
ad un corretto rilevamento dell'impronta.
2)  Posizionamento  di  un opportuno  sistema  di  protezione  del
timpano.
3)  Introduzione  del  materiale atto a  rilevare  l'impronta  del
condotto.
4) Estrazione del calco del condotto.
5)  Osservazione  otoscopica  del  condotto  uditivo  al  fine  di
verificare la sua completa pervieta'.
C ADATTAMENTO
1)  Verifica mediante prove tonali e vocali in campo libero  delle
scelte operate ai punti precedenti.
2) Regolazione dell'apparecchio acustico al fine di raggiungere il
massimo risultato di intelligibilita' e comfort possibile.
3) Controllo dell'auricolare ed eventuali sue modifiche al fine di
ottimizzarne l'adattamento.
4) Controllo finale del risultato applicativo eventualmente  anche
mediante prove "invivo".
5)  Esecuzione  dei  primi  controlli  a  distanza  di  tempo  per
verificare  la taratura dell'apparecchio acustico  in  conseguenza
delle prime esperienze d'uso dello stesso da parte dell'utente.
D - ADDESTRAMENTO ALL'USO ED ASSISTENZA INIZIALE:
1) Istruzione ottimale all'uso dell'apparecchio acustico  mediante
l'espletamento di esercizi appositivi, fatti eseguire all'utente.
2)  Comunicazione  delle  modalita' da  seguire  per  un'abitudine
corretta all'uso dell'apparecchio acustico.
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                             ISO
APPARECCHI ACUSTICI DI
GRUPPO 1
Le caratteristiche tecniche
minime di tali apparecchi
devono comprendere almeno
due e fino a tre possibi-
lita' di regolazione fra
quelle di seguito elencate:
- Controllo di tono sui gravi
- Controllo di tono sugli acuti
- Controllo di peak clipping
- Controllo automatico di guadagno
- Preregolazione massimo guadagno
Prestazioni:
- Potenza massima di picco,
pari o inferiore a 135 dB
SPL o 125 dBF se per via os-
sea, secondo norme C.E.I. o
IEC 118-9, limitabile trami-
te sistemi opportuni.
- Guadagno di picco al mas-
mo volume, pari o inferiore
a 70 dB o 50 dBF se per via
ossea, secondo norme C.E.I.
o IEC 118-9.
- COntrollo di volume.
- Bobina telefonica e/o
ingresso audio.
APPARECCHIO ACUSTICO RE-
TROAURICOLARE V.A.         24.31.301    21.45.06.003    1.056.600
APPARECCHIO ACUSTICO RE-
TROAURICOLARE V.O.         24.31.301    21.45.06.006    1.056.600
APPARECCHIO ACUSTICO AD
OCCHIALE V.A.              24.31.301    21.45.09.003    1.056.600
APPARECCHIO ACUSTICO AD
OCCHIALE V.O.              24.31.301    21.45.09.006    1.056.600
APPARECCHIO ACUSTICO A
SCATOLA V.A.               24.31.301    21.45.12.003    1.056.600
APPARECCHIO ACUSTICO A
SCATOLA V.O.               24.31.301    21.45.12.006    1.056.600
APPARECCHI ACUSTICI DI
GRUPPO 2
Le caratteristiche tec-
niche minime di tali
apparecchi devono com-
prendere almeno due e
fino a tre possibilita'
di regolazione tra quelle
di seguito elencate:
- Controllo di tono sui gravi
- Controllo di tono sugli acuti
- Controllo di peak clipping
- Controllo automatico di guadagno
- Preregolazione massimo guadagno
Prestazioni:
- Potenza massima di picco,
superiore a 135 dB SPL o
125 dBF se per via ossea,
secondo norme C.E.I. o
IEC 118-9, limitabile
tramite sistemi opportuni.
- Guadagno di picco al mas-
simo volume, superiore a
70 dB o 50 dBF se per via
ossea, secondo norme C.E.I.
o IEC 118-9.
- Controllo di volume.
- Bobina telefonica e/o
ingresso audio.
APPARECCHIO ACUSTICO
RETROAURICOLARE V.A.       24.51.501    21.45.06.009    1.204.200
APPARECCHIO ACUSTICO
RETROAURICOLARE V.O.       24.51.501    21.45.06.012    1.204.200
APPARECCHIO ACUSTICO
AD OCCHIALE V.A.           24.51.501    21.45.09.009    1.204.200
APPARECCHIO ACUSTICO
AD OCCHIALE V.O.           24.51.501    21.45.09.012    1.204.200
APPARECCHIO ACUSTICO
A SCATOLA V.A.             24.51.501    21.45.12.009    1.204.200
APPARECCHIO ACUSTICO
A SCATOLA V.O.             24.51.501    21.45.12.012    1.204.200
APPLICAZIONI BINAURALI.
La  protesizzazione acustica deve essere di norma binaurale  nelle
ipoacusie bilaterali in quanto migliora l'ascolto direzionale,  il
guadagno acustico complessivo e la discriminazione del parlato  in
ambiente  rumoroso. La protesizzazione monoaurale e' riservata  ai
soli  casi  di  totale  assenza di  residui  uditivi  su  un  lato
(anacusia).
In caso di protesizzazione binaurale viene raddoppiata la  tariffa
indicata per ciascun apparecchio.
        DESCRIZIONE        CODICE EX       CODICE         TARIFFA
                        D.M. 28/12/92   CLASSIFICAZIONE
                                             ISO
ACCESSORI PER APPLICAZIONE
VIA AEREA
Auricolari su misura
per apparecchi acustici
(ottenuti mediante rile-
vamento dell'impronta
su misura)
- Auricolare in materiale
  rigido                   24.85.001    21.45.00.103       59.700
- Auricolare in materiale
  morbido                  24.85.002    21.45.00.106       66.700
ACCESSORI PER APPLICAZIONI
VIA OSSEA
- Archetto monoaurale                   21.45.00.109       38.000
- archetto binaurale                    21.45.00.112       58.500
- Vibratore bipolare                    21.45.00.115      125.700
- Vibratore tripolare                   21.45.00.118      133.000
- Cavetto bipolare                      21.45.00.121       13.900
- Cavetto tripolare                     21.45.00.124       18.300
RIPARAZIONI
Manodopera e revisione
(compresa minuteria).
L'importo della mano-
dopera va incluso una
sola volta per apparec-
chio al prezzo dei sin-
goli componenti.           24.90.001    21.45.00.503       51.500
TRASDUTTORE D'INGRESSO
- microfono omnidire-
zionale                    24.91.002    21.45.00.506       86.100
- microfono direzionale    24.91.004    21.45.00.509      109.200
- kit ingresso audio       24.91.006    21.45.00.512       34.500
- bobina telefonica        24.91.008    21.45.00.515       57.500
TRASDUTTORE D'USCITA
- ricevitore bipolare      24.91.010    21.45.00.518       86.200
- ricevitore tripolare     24.91.012    21.45.00.521      109.200
- vibratore bipolare       24.91.014    21.45.00.524       86.100
- vibratore tripolare      24.91.016    21.45.00.527      109.200
INVOLUCRI
- per retroauricolari      24.91.026    21.45.00.530       46.000
- per occhiali, escluso
il frontale                24.91.030    21.45.00.533       86.200
REGOLATORI DI FUNZIONE
- potenziamento di
  volume                   24.91.036    21.45.00.539       55.000
- commutatore di fun-
zioni (O/T/M, M/MT/T,
ecc.)                      24.91.038    21.45.00.542       63.000
- trimmer                  24.91.040    21.45.00.545       31.000
- bobina telefonica        24.91.042    21.45.00.548       21.800
- alloggi pila e
  copricomandi             24.91.044    21.45.00.551       11.500
Le norme specifiche di riferimento per tali sistemi sono:
CEI 29-5 Standard di misura delle caratteristiche elettroacustiche
degli apparecchi di correzione uditiva.
IEC 118-3 Sistemi di correzione uditiva non interamente  indossati
dall'ascoltatore.
IEC 118-4 Metodi di misura delle caratteristiche  elettroacustiche
degli apparecchi di correzione uditiva.
IEC 118-6 Caratteristiche dei circuiti di entrata degli apparecchi
di correzione uditiva.
IEC  118-9  Methods of measurement of characteristics  of  hearing
aids with bone vibrator output.
IEC  118-10  Guida agli Standards degli apparecchi  di  correzione
uditiva.
IEC  118-11  Simboli e marcature degli  apparecchi  di  correzione
uditiva e relativi equipaggiamenti.
IEC 711 Simulatore di orecchio.
IEC  90  Dimensione  delle  spine e  altri  collegamenti  per  gli
apparecchi di correzione uditiva.
IEC 601-1 Sicurezza elettrica per prodotti medicali.
CEN/TC  293-138  Sistemi  tecnologici per  disabili:  requisiti  e
metodi di prova.
CEN/TC  293-138-4  Documentazione tecnica  di  accompagnamento  al
prodotto.
CEN/TC 293-138-4.4 Documentazione relativa all'analidi di rischio.
CEN/TC    293    -   138-5.2    Documentazione    relativa    alla
biocompatibilita' dei materiali (EN 30993-1)
CEN/TC  293-138-7  Documentazione  relativa  alla   compatibilita'
elettromagnetica  (EN 60555-2, emissione  di armoniche; EN  55022,
emissione di disturbi radio; EN 55101, immunita' ai disturbi).
CEN/TC  293-138-8.1  Documentazione relativa  alla  sicurezza  dei
caricatori di batterie (IEC 335-2-29)
CEN/TC  293-138  -8.1 Documentazione relativa alla  sicurezza  dei
caricatori di batterie (IEC 335-2-29)
CEN/TC   293-138  -8.2  Documentazione  relativa  alla   sicurezza
relativa agli apparecchi alimentati a batteria.
CEN/TC  293-138-13.3.6 Documentazione relativa alla  sicurezza  di
superfici, angoli e forme
CEN/TC  293-138-13.3.7 Documentazione relativa alla sicurezza  del
prodotto in caso di caduta su superfici rigide.
                       ELENCO N. 2:
         NOMENCLATORE DEGLI AUSILI TECNICI DI SERIE
LA  DESCRIZIONE  DEGLI AUSILI TECNICI PER PERSONE  DISABILI  E  LE
NORME  DI  STANDARDIZZAZIONE RIPORTATE NEL PRESENTE  ELENCO  FANNO
RIFERIMENTO  ALLA  CLASSIFICAZIONE ISO  9999:1998  APPROVATA  COME
NORMA EUROPEA EN ISO 9999
                         ELENCO N. 2:
      TAVOLA DI CORRISPONDENZA FRA SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE
FAMIGLIE DI AUSILI SECONDO IL       CLASSI DI AUSLI CORRISPONDENTI
NOMENCLATORE TARIFFARIO             SECONDO LA CLASSIFICAZIONE A
     EX D.M. 28/12/92                      NORMA ISO
22 - AUSILI PER LA STABILIZZA-      12 AUSILI PER LA MOBILITA'
     ZIONE, POSTURA E DEAMBULA-        PERSONALE
                                    12.9    Ausili per deambula-
                                            zione (stampelle, tri-
                                            podi, quadripodi,
                                            deambulatori)
                                    12.10   Biciclette (a due ruo-
                                            te)
                                    12.21 Carrozzine (a telaio ri-
                                          gido, ad autospinta uni-
                                          laterale, motocarrozzi-
                                          ne)
                                    12.27.3 Passeggini (tipo
                                            chiudibili ad ombrel-
                                            lo)
                                    12.36 Sollevapersone
                                    18.09 Seggiolone normale
25 PROTESI PER LARINGECTO-          09.15  Ausili per tracheotomia
   MIZZATI                          09.15.3 Cannula
27 - ACCESSORI (PER PROTESI         09.03 Vestiti e calzature
     E TUTORI DI ARTO)              09.06 Ausili di protezione del
                                          corpo
30 - PROTESI FISIOGNOMICHE          06.30 Protesi non di arto
                                    06.30.18 Protesi mammarie
101 AUSILI PER L'INCONTINENZA       09  AUSILI PER LA CURA E LA
                                        PROTEZIONE PERSONALE
                                    09.12 Ausili per evacuazione
                                    09.18 ausili per stomia
                                    09.27 raccoglitori per urina
                                    09.24 cateteri esterni e
                                          vescicali
                                    09.30 ausili assorbenti
                                          l'urina
                                    18 FORNITURE ED ADATTAMENTI
                                       PER LA CASA
                                    18.12 letti (trasverse assor-
                                          benti)
201 AUSILI PER LA FUNZIONE          09 AUSILI PER LA CURA E LA
    VISIVA                             PROTEZIONE PERSONALE
                                    09.51 orologi
                                    09.48 ausili per la misurazio-
                                          ne della temperatura
                                          corporea
                                    12 AUSILI PER LA MOBILITA'
                                       PERSONALE
                                    12.03 ausili per la deambu-
                                          lazione (bastoni per
                                          non vedenti)
301 AUSILI PER LA FUNZIONE           21 AUSILI PER LA COMUNICAZIO-
    ACUSTICA                            NE E L'INFORMAZIONE
                                     21.39 sistemi per la trasmis-
                                           sione del suono
                                     21.42 ausili per la comunica-
                                           zione interpersonale
401 AUSILI PER LA FONAZIONE/         21.09 periferiche di input e
    COMUNICAZIONE                          output
                                     21.15 macchine da scrivere e
                                           sistemi elaborazione
                                           testi
                                     21.36 telefoni e ausili per
                                           telefonare
501 AUSILI PER LA FUNZIONE           18 FORNITURE ED ADATTAMENTI
    MOTORIA                             PER LA CASA
                                     18.12 letti ortopedici
                                     03 AUSILI PER TERAPIA ED AD-
                                        DESTRAMENTO
                                     03.33 ausili antidecubito
                                           (cuscini e materassi)
                                     09 AUSILI PER LA CURA E LA
                                        PROTEZIONE PERSONALE
                                     09.21 prevenzione e tratta-
                                           mento lesioni cutanee
                                           (bendaggi)
AUSILI PER LA CURA E PROTEZIONE PERSONALE              ISO 09.12
        DESCRIZIONE               CODICE EX            CODICE
                      D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                                D.M. 28/12.92      CLASSIFICAZIONE
                                                         ISO
AUSILI PER EVACUAZIONE                                 09.12
SEDIA PER WC E DOCCIA
E' indicata per i soggetti
con gravi disabilita' mo-
toria che necessitano di
sedia comoda utilizzabile
anche per doccia e per il
WC. Trattasi di una varian-
te della sedia comoda tra-
dizionale che la rende po-
lifunzionale.
La sedia deve essere in
grado di resistere alla
umidita', ai detergenti e
agli acidi, e' pertanto
incompatibile con la for-
nitura della 22.51.001
(12.21.03.003).
Caratteristiche:
- schienale e sedile ri-
gidi e/o imbottiti, idro-
repellenti;
- 4 ruote piroettanti
diametro min. mm. 100 di
cui 2 con freno, con sup-
porti inox;
- dispositivo WC estraibile;
- pedane regolabili in altez-
za e ribaltabili;
- braccioli estraibili o
ribaltabili                          ---            09.12.03.003
AGGIUNTIVI:
- ruote almeno diam. mm.600
con cerchio corrimano e
freni          (al paio)             ---            09.12.03.103
RIALZO STABILIZZANTE
PER WC
E' indicato per il mante-
nimeto di una posizione
corretta in tutti i casi
in cui le esigenze fisio-
logiche del soggetto, in
condizioni di inerzia o
di grave disabilita' mo-
toria interessante gli
arti ed il tronco, richie-
dano una lunga permanenza
sul WC.
Caratteristiche:
- piano di appoggio sul WC
- struttura metallica in
  alluminio anodizzato o inox
- braccioli
- regolazione in altezza             ---            09.12.24.003
AGGIUNTIVI
Staffe di bloccaggio al WC
(al paio)                                           09.12.24.103
Fornibile solo a persone
affette da gravi deficit di
controllo del tronco.
Quattro ruote piroettanti
con freno                            ---            09.12.24.106
AUSILI PER LA MOBILITA' PERSONALE                       ISO 12
        DESCRIZIONE               CODICE EX            CODICE
                      D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                                D.M. 28/12.92      CLASSIFICAZIONE
                                                        ISO
AUSILI PER LA DEAMBULAZIONE
UTILIZZATI CON UN BRACCIO                              12.03
STAMPELLA:
- con appoggio antibrachiale
 e puntale di appoggio rego-
labile nella parte inferiore       22.01.013        12.03.06.003
- c.s. con ammortizzatore          22.01.019        12.03.06.006
- con appoggio sottoascellare,
puntale di appoggio e regola-
zione                              22.01.027        12.03.12.003
TRIPODE:
- regolabile                       22.01.033        12.03.15.003
- regolabile con appoggio
  antibrachiale                    22.01.035        12.03.15.006
QUADRIPODE:
- regolabile                       22.01.043        12.03.18.003
- regolabile con appoggio
  antibrachiale                    22.01.045        12.03.18.006
AUSILI PER LA DEAMBULAZIONE
UTILIZZATI CON DUE BRACCIA                               12.06
Sono indicati in tutti i casi
in cui e' necessario riattiva-
re la funzione deambulatoria
e/o nei casi in cui soggetto
non e' in grado di sorreggersi
con sufficiente sicurezza. La
descrizione che segue si ri-
ferisce agli ausili di base.
La valutazione delle parti-
colari condizioni dei sogget-
ti puo' e deve necessaria-
mente prevedere l'applica-
zione di uno o piu' aggiun-
tivi, necessari per determi-
nare una funzione specifica
altrimenti non rinvenibile.
DEAMBULATORI:
- struttura in acciaio cro-
mato e/o verniciato a forno
o in lega leggera.
- rigido od articolato
- con o senza ruote piroet-
tanti, freno azionabile in
deambulazione, freno di sta-
zionamento, accessori di so-
stegno, sedile imbottito o
rivestito
- per deambulazione eretta
o carponi, con fascia di
appoggio al bacino.
E' realizzato in tre misu-
re standard adeguate alla
corporatura dei soggetti.
- Rigido con appoggio al
  terreno                          22.05.001        12.06.03.003
                                   22.05.003        12.06.03.003
- Articolato in grado di
assecondare meccanicamente
la deambulazione                   22.11.001        12.06.03.006
                                   22.11.003        12.06.03.006
                                   22.11.005        12.06.03.006
        DESCRIZIONE               CODICE EX            CODICE
                      D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                                D.M. 28/12.92      CLASSIFICAZIONE
                                                        ISO
- Con due ruote e due pun-
tali di appoggio al terreno -      22.15.001        12.06.06.003
                                   22.15.003        12.06.06.003
                                   22.15.005        12.06.06.003
- Scorrevole su quattro ruo-
te piroettanti:
- senza freno di stazionamento     22.21.001        12.06.09.003
                                   22.21.003        12.06.09.003
                                   22.21.005        12.06.09.003
- con freno di stazionamento
su ruote                           22.21.007        12.06.09.006
                                   22.21.009        12.06.09.006
                                   22.21.011        12.06.09.006
- con freno azionabile a mano      22.21.019        12.06.09.009
                                   22.21.021        12.06.09.009
                                   22.21.023        12.06.09.009
- con sedile avvolgente per
  bambini                            ---            12.06.09.012
- per deambulazione carponi
con fascia di appoggio             22.31.001        12.06.09.015
AGGIUNTIVI
Sedile imbottito e rivestito
(escluso 12.06.09.012)             22.85.013        12.06.09.106
Regolazione della base in
altezza (escluso 12.06.09.015)     22.85.015        12.06.09.109
Divisorio intermedio regolabile    22.85.017        12.06.09.112
Sella divaricatrice                22.85.019        12.06.09.115
Sostegno pettorale regolabile      22.85.021        12.06.09.118
Sostegno pelvico regolabile        22.85.023        12.06.09.121
Appoggio antibrachiale (al paio)   22.85.025        12.06.09.124
Barre di appesantimento in
acciaio pieno (al paio)            22.85.027        12.06.09.127
Telaio pieghevole o smontabile     22.85.029        12.06.09.130
Ruote con rotazione frizionata
(al paio)                          22.85.031        12.06.09.133
Tavolo con incavo regolabile       22.85.033        12.06.09.136
Mutanda di sostegno                22.85.035        12.06.09.139
Manubrio regolabile                22.85.037        12.06.09.142
Blocchi direzionali disinseri-
bili sulle ruote (al paio)         22.85.039        12.06.09.145
BICICLETTE                                           ISO 12.18
        DESCRIZIONE               CODICE EX            CODICE
                      D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                                D.M. 28/12.92      CLASSIFICAZIONE
                                                        ISO
Sono indicate in tutti i
casi in cui i soggetti di-
sabili con attivita' deam-
bulatoria compromessa o con
altri deficit motori possono
utilmente avvalersi di tali
ausili per la mobilita' per-
sonale e per scopi riabili-
tativi.
BICICLETTA (A DUE RUOTE)
E' caratterizzata da un telaio
in acciaio cromato e/o verni-
ciato e/o in lega con una for-
cella ed un manubrio anterior-
mente con due dyote grandi ed
una forcella posteriormente.
Il telaio e le ruote devono
essere compatibili con le mi-
sure antropometriche del sog-
getto.
La ruota posteriore e' munita
di un rocchetto dentato per
la trasmissione del moto. E'
munita di freni, pedivella,
catena, catarifrangenti, fa-
nale anteriore e dinamo. Po-
steriormente una coppia di
stabilizzatori registrabili,
con due ruote di almeno mm.
200 di diametro assicura la
stabilita' laterale.               22.51.140        12.18.03.003
AGGIUNTIVI
Sella lunga per l'abduzione
e per la circonduzione faci-
litata delle gambe                    ---           12.18.21.127
Ammortizzatori agli stabiliz-
zatori della bicicletta a
due ruote. Indicato per i mi-
nori e adulti con accentuata
instabilita' del tronco.              ---           12.18.21.130
CARROZZINE                                         ISO 12.21
        DESCRIZIONE               CODICE EX            CODICE
                      D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                                D.M. 28/12.92      CLASSIFICAZIONE
                                                        ISO
CARROZZINE A TELAIO RIGIDO
CARROZZINA A TELAIO RIGIDO
MANOVRABILE DALL'ACCOMPAGNA-
TORE
E' indicata in tutti i casi
in cui il soggetto necessita
di un ausilio per la mobilita'
assistita da un accompagnato-
re.
Caratteristiche tecniche:
- telaio in accio cromato e/o
verniciato;
- schienale e sedile rigidi e/o
imbotti;
- quattro ruote piroettanti di
diametro minimo di mm. 100 di
cui due con freni;
- dispositivo WC estraibile;
- pedane ribaltabili regolabili
in altezza;
- braccioli imbottiti estraibili
o ribaltabili.                     22.51.001        12.21.03.003
CARROZZINA A TELAIO RIGIDO
RECLINABILE MANOVRATA DALLO
ACCOMPAGNATORE
Caratteristiche come la
precedente tranne:
- schienale reclinabile al-
meno di 80 gradi;
- pedane ad inclinazione re-
golabile con appoggia polpac-
ci e poggiapiedi regolabili
e/o ribaltabili.                   22.51.003        12.21.03.006
CARROZZINA A TELAIO RIGIDO
MANOVRABILE DALL'ACCOMPAGNA-
TORE CON REGOLAZIONE SERVO-
ASSISTITA
E' indicata in tutti i casi
in cui il soggetto ha una
scarsissima mobilita' residua
del tronco e degli arti supe-
riore e necessita di continua
diversificazione della posi-
zione anche per prevenire le
piaghe da decubito. Questo
ausilio e' alternativo alle
altre carrozzine fisse.
Caratteristiche:
- struttura adeguata al ca-
rico da sostenere;
- schienale prolungato o
con poggiatesta, sedile,
braccioli e poggiagambe im-
bottiti o rivestiti in cor-
da di materiale sintetico;
- schienale e poggiagambe
con regolazione servoassi-
stita a mezzo pistone a gas
o dispositivo equivalente
con bloccaggio;
- pedana poggiapiedi;
- quattro ruote di cui due
con freno di diametro minimo
di mm. 100.                          ---            12.21.03.009
CARROZZINA A TELAIO RIGIDO
AD AUTOSPINTA CON MANI SULLE
RUOTE POSTERIORI
E' prescrivibile in tutti i
casi in cui l'utilizzatore e'
in grado di attivare la mobi-
lita' senza necessita' di un a
accompagnatore.
Caratteristiche:
- schienale e sedile rigidi e
imbottiti;
- braccioli imbottiti estrai-
bili o ribaltabili;
- schienale e appoggiagambe
inclinabili;
- poggiapiedi regolabili e/o
ribaltabili;
- freni di stazionamento sulle
ruote grandi;
- due ruote grandi diametro
max 650 mm. Con anello corri-
mano e due ruote piccole pi-
roettanti anteriori diametro
max 200 mm.
Con WC estraibile                  22.51.101        12.21.06.003
Senza WC estraibile                22.51.103        12.21.06.006
        DESCRIZIONE               CODICE EX            CODICE
                      D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                                D.M. 28/12.92      CLASSIFICAZIONE
                                                        ISO
CARROZZINA A TELAIO RIGIDO
AD AUTOSPINTA CON MANI SULLE
RUOTE ANTERIORI
Hanno caratteristiche e tarif-
fe uguali a quelle con auto-
spinta sulle ruote posteriori.
Cambia il numero di codice nel
senso che il terzo gruppo di
cifre .06 (la divisione secon-
do le classifiche ISO) diven-
ta .09.
con WC estraibile                  22.51.101        12.21.09.003
Senza WC estraibile                22.51.103        12.21.09.006
AGGIUNTIVI
Sistema monoguida unilaterale      22.85.269        12.24.03.103
Telaio a crociera o dispositivo
similare per riduzione di in-
gombri (solo per 12.21.03.003)     22.85.283        12.24.03.106
Cinghia pettorale                  22.85.255        12.24.06.103
Divaricatore imbottito
regolabile                         22.85.257        12.24.06.106
Cuscinetto di spinta per
il tronco                          22.85.259        12.24.06.109
Schienale prolungato regola-
bile o poggiatesta                 22.85.263        12.24.06.112
Protezione laterale parietale
bilaterale                         22.85.265        12.24.06.115
Braccioli regolabili in
altezza                            22.85.267        12.24.06.118
Variazione larghezza (infe-
riore a 40 cm. e da 45 a
50 cm.)                            22.85.277        12.24.06.121
Variazione larghezza (supe-
riore a 50 cm.)                    22.85.279        12.24.06.124
Imbottitura del lato interno
dei fianchi estraibili             22.85.281        12.24.06.127
Rivestimento del sedile im-
bottito senza cuciture               ---            12.24.06.130
Sedile senza cuciture con
imbottitura in gel atossico          ---            12.24.06.133
Nota: questo aggiuntivo esclu-
de la fornitura di un cuscino
antidecubito
Dispositivo con trazione a
manovella con braccioli fissi
e leva di guida                    22.85.271        12.24.09.103
Tavolino normale                   22.85.273        12.24.15.103
Tavolino con incavo avvolgen-
te e bordi                         22.85.275        12.24.15.106
Quattro ruote diametro 200 mm.
Di cui due fisse e due piro-
ettanti per carrozzine
12.21.03.006                       22.85.261        12.24.21.103
RIPARAZIONI (Carrozzine fisse)
Revisione dispositivi di
movimento                                           12.24.03.503
Smontaggio e rimontaggio di
una o piu' parti in sostitu-
zione                                               12.24.03.506
Sedile imbottito con fondo ri-
gido, dimensioni analoghe al-
l'ausilio in uso                                    12.24.06.506
Parte imbottita dei braccioli
(al paio)                                           12.24.06.509
Appoggiagambe estraibili
complete di pedane appoggia-
piedi ribaltabili (al paio)                         12.24.03.509
Appoggiagambe con inclinazione
regolabile, complete di pedane
appoggiapiedi e appoggiapolpac-
cio    (al paio)                                    12.24.03.512
Ruota grande diametro max. 650
mm. con anello corrimano, gom-
mata come quelle dell'ausilio
in uso                                              12.24.21.503
Ruota piccola diametro 200 mm.
con supporto piroettante,
gomma come quelle dell'ausilio
in uso.                                             12.24.21.506
        DESCRIZIONE               CODICE EX            CODICE
                      D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                                D.M. 28/12.92      CLASSIFICAZIONE
                                                        ISO
CARROZZINA AD AUTOSPINTA
UNILATERALE
CARROZZINA A TRE RUOTE CON
TRAZIONE A MANOVELLA
E' indicata e struttura per
prevalente uso esterno. Il
soggetto utilizzatore deve
conservare una notevole vi-
goria fisica all'arto supe-
rioe che aziona la propul-
sione.
Caratteristiche:
- ruote diametro minimo
500 mm.;
- freni di stazionamento sulle
ruote posteriori e di soccorso
su quella anteriore;
- schienale, sedili e braccioli
imbottiti;
- fanaleria, dinamo e segnalatore
acustico.
- Tipo con manovella di propul-
sione destra                       22.51.125        12.21.15.003
- Tipo con manovella di propul-
sione sinistra                     22.51.127        12.21.15.006
AGGIUNTIVI
- Manubrio snodabile               22.85.403        12.24.03.124
- Fiancata ribaltabile             22.85.405        12.24.06.177
MOTOCARROZZINE
MOTOCARROZZINA A TRE RUOTE
E' indicata per i soggetti
non deambulanti ma con pie-
na efficienza agli arti su-
periori che intendono com-
piere lunghi percorsi su
strade pubbliche e non. Si
richiede il possesso dei
requisiti neuropsichici e
fisici in grado di determi-
nare il controllo del vei-
colo in condizioni di sicu-
rezza. In caso di uso su
strade pubbliche la moto-
carrozzina deve essere in
regola con le prescrizioni
del vigente Codice della
Strada.
Caratteristiche:
- telaio in acciaio cromato
e/o verniciato a forno con
carenatura in acciaio o
idoneo materiale plastico
su tre ruote di cui quella
anteriore con funzione di-
rezionale;
- motore a scoppio di cilin-
drata non superiore a 50 cc.;
- sospensioni telescopiche;
- ruote con freni regolamen-
tari;
- sedile, schienale e braccioli
imbottiti;
- fanaleria regolamentare;
- segnalatore acustico;
- messa in moto tramite manovel-
la o leva;
Con cambio o variatore di
velocita'                          22.51.131        12.21.30.003
C.s. ma monomarcia                 22.51.133        12.21.30.006
AGGIUNTIVI
Avviamento elettrico               22.85.452        12.24.03.127
Parabrezza                         22.85.453        12.24.03.130
Bracciolo ribaltabile              22.85.455        12.24.06.178
Fiancate chiuse                    22.85.457        12.24.06.181
Portapacchi                        22.85.459        12.24.06.184
Segnalatori di direzione
(al paio)                          22.85.461        12.24.03.133
Retromarcia                          ---            12.24.03.136
Forcella e ammortizzatori
idraulici                            ---            12.24.21.118
Freni a tambuto con freni
di servizio e di staziona-
mento                                ---            12.24.18.103
Kit completo con carrozzeria
in vetroresina con vernicia-
tura epossidica - Manubrio
alzabile e regolabile in
lunghezza e altezza - Pa-
rabrezza antigraffio                 ---            12.24.03.139
Cappotta rigida smontabile
in vetroresina                       ---            12.24.03.142
VEICOLI                                                ISO 12.27
        DESCRIZIONE               CODICE EX            CODICE
                      D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                                D.M. 28/12.92      CLASSIFICAZIONE
                                                        ISO
PASSEGGINI
PASSEGGINO CHIUDIBILE AD
OMBRELLO
E' indicato per percorsi
brevi su terreni privi di
asperita' e per facilitare
l'accesso sui mezzi pubbli-
ci di trasporto. E' facil-
mente trasportabile in au-
to.
Caratteristiche:
- struttura che ne consente
la chiusura e l'apertura
con facilita';
- poggiapiedi;
- cinghia pettorale;
- ruote adatte per esterni,
provviste di sistema frenante;     22.45.101        12.27.03.003
AGGIUNTIVI
Riduttore di larghezza del
sedile                             22.85.101        12.27.03.103
Divaricatore imbottito re-
golabile ed estraibile             22.85.103        12.27.03.106
Scocca rigida imbottita
supplementare con fianchet-
ti, poggiatesta, cintura
di sicurezza e divarica-
tore                               22.85.105        12.27.03.109
Poggiapiedi regolabili e
ribaltabili                        22.85.107        12.27.03.112
AUSILI PER SOLLEVAMENTO                            ISO 12.36
(SOLLEVAPERSONE)
        DESCRIZIONE               CODICE EX            CODICE
                      D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                                D.M. 28/12.92      CLASSIFICAZIONE
                                                        ISO
SOLLEVATORE MOBILE A IM-
BRACATURA POLIFUNZIONALE
E' indicato per lo sposta-
mento di invalidi che non
residuano alcuna capacita'
di spostamento autonomo;
Caratteristiche:
- struttura di sostegno
adeguata ai carichi da
sostenere;
- base regolabile in am-
piezza con leva manuale;
- ruote piroettanti di
diametro minimo mm. 100;
- sollevamento realizzato
a mezzo di sistema oleo-
dinamico o meccanico;
- imbragatura a due fasce
separate o ad amaca senza
testiera adeguata a con-
sentire la facile e sicura
presa ed il trasporto del-
la persona.                       22.41.001+
                                   22.85.054        12.36.03.003
- sollevamento mediante si-
stema a bassa tensione ali-
mentato da batteria ricari-
cabile. (Compreso di cari-
cabatteria).
- garanzia 24 mesi (per
gli accumulatori 6 mesi)             ---            12.36.03.006
AGGIUNTIVI
- Imbragatura ad amaca
con contenzione del capo             ---            12.36.03.103
AUSILI PER LA POSIZIONE SEDUTA                       ISO 18.09
        DESCRIZIONE               CODICE EX            CODICE
                      D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                                D.M. 28/12.92      CLASSIFICAZIONE
                                                        ISO
SEGGIOLONI                                           18.09.18
SEGGIOLONE NORMALE
E' indicato per i minori di
anni 18 che necessitano di
una seduta personalizzata
e controllata durante lo
svolgimento di attivita'
quotidiane, didattiche e
ricreative.
Caratteristiche:
- struttura adeguata al
carico da sostenere;
- schienale e sedile im-
bottiti e rivestiti in
materiale lavabile o in
corda di materiale sinte-
tico o comunque atti ad
offrire il sostegno ade-
guato al corpo in appog-
gio; tavolino estraibile
con incavo avvolgente;
- ruote adatte per interni,
provviste di sistema fre-
nante.                             22.45.051        18.09.18.003
AGGIUNTIVI
Cinghia pettorale                  22.85.055        18.09.18.103
Cinghia a bretellaggio,
imbottita                            ---            18.09.18.106
Cinturini fermapiedi
(al paio)                          22.85.057        18.09.18.109
Divaricatore imbottito
regolabile e/o estraibile          22.85.059        18.09.18.112
Cuscinetto di spinta laterale
o supporto laterale per
il tronco (ciascuno)               22.85.061        18.09.18.118
Poggiatesta imbottito              22.85.063        18.09.18.121
Poggiatesta regolabile in
altezza, con protezioni la-
terali o ad angolo variabile       22.85.065        18.09.18.124
Possibilita' di variare
l'altezza dello schienale          22.85.067        18.09.18.127
Pedana con regolazione
della flesso estenzione
del piede (paio)                   22.85.069        18.09.18.130
Possibilita' di basculamento
e/o di asportazione della
scocca superiore                   22.85.071        18.09.18.133
Telaio regolabile in
altezza                            22.85.073        18.09.18.136
Poggiagambe a cassetta             22.85.075        18.09.18.139
Poggiapiedi ribaltabile            22.85.077        18.09.18.142
Bracciolo regolabile in
altezza (al paio)                  22.85.079        18.09.18.145
NORME TECNICHE
Tutti   gli   ausili  contemplati  nel  capitolo   devono   essere
rispondenti  ove possibile, alle caratteristiche riportate nel  pr
EN  12182.  Per quanto non previsto si applicano i  parametri  ISO
6440-7193-7.176.1 fino a 20-7930.
L'analisi di rischio di utilizzo degli ausili va fatta secondo  la
UNI  EN 1441. Gli ausili e/o i dispositivi elettrici di  cui  sono
eventualmente  corredati, devono sottostare ai parametri di cui  a
IEC  nn. 65-335-601- a EN 50065. 1-50.081-50.082.  1-55.011/3/4/5-
55.020/2-60.555.1.2.3.
Sono da applicare le prescrizioni di cui al pr EN 12182.
La biocompatibilita', il pericolo di contaminazione e i rischi  da
contatto  con  residui vanno valutati secondo la UNI  EN  30993  e
relative parti.
Per i rischi di infenzione e/o contaminazione, il produttore  deve
in  particolare  tenere conto di quelli  derivanti  dall'eventuale
impiego  di cuoio e/o pelle di pecora (per fasce di  contenimento,
sedute, cuscini, cinghie, ecc.)
Tutti  gli  ausili  devono in ogni caso  rispondere  ai  requisiti
essenziali  indicati nell'allegato 1 della Direttiva 93/42 CEE  e,
tranne quelli su misura, muniti della dichiarazione di conformita'
CE e relativa fascicolazione tecnica prevista dall'allegato VII di
tale direttiva.
Ogni  ausilio  e  accessorio deve recare la marcatura  CE  e  deve
essere corredato di etichettatura e istruzioni d'uso.
Gli  ausili  su misura devono attenersi  alle  procedure  previste
dall'allegato VII della direttiva citata.
L'imballaggio  deve garantire che il trasporto e la  manipolazione
non compromettano il rispetto dei suddetti requisiti essenziali.
In applicazione della direttiva 93/42 CEE il rispetto delle  norme
tecniche  determina  la  presunzione  di  rispetto  dei  requisiti
essenziali. Qualora il produttore o l'importatore europeo  ritenga
di non attenersi in tutto o in parte alle norme tecniche,  l'onere
della  prova  del rispetto dei requisiti essenziali  resta  a  suo
carico  e  lo  scostamento  dalle  norme  e  relative  motivazioni
tecniche devono risultare nelle istruzioni d'uso.
A  decorrere  dal  15 giugno 1998 non  potranno  essere  posti  in
servizio e/o in commercio ausili e relativi accessori non  marcati
CE e quindi privi della dichiarazione di conformita' CE e relativa
fascicolazione tecnica.
                     PROTESI PER LARINGECTOMIZZATI
FAMIGLIE DEL NOMENCLATORE-         CLASSI DEL NUOVO NOMENCLATORE
TARIFFARIO D.M. 28/12/92           CLASSIFICAZIONE A NORMA I.S.O.
25 - Protesi per laringecto-    09 15     Ausili per tracheotomia
     mizzati                    09 15 03  Cannula
NORME TECNICHE
pr EN 12182                     Ausili tecnici per disabili e re-
                                quisiti generali e metodi di prova
ISO 8549-1, 03                  VOCABOLARIO
AUSILI PER TRACHEOTOMIA                              ISO 09.15
        DESCRIZIONE               CODICE EX            CODICE
                      D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                                D.M. 28/12.92      CLASSIFICAZIONE
                                                        ISO
CANNULA                                             09.15.03
Dispositivo in plastica o
metallo per la respirazione
dei soggetti tracheotomizzati.
Fornibili in numero di due
all'anno salvo diversa pre-
scrizione medica.
Cannula tracheale in plastica
morbida con mandrino               22.55.001        09.15.03.003
Cannula tracheale in plastica
rigida con mandrino:
- non fenestrata                     ---            09.15.03.006
- fenestrata con valvola             ---            09.15.03.007
Cannula tracheale in metallo
cromato o argentato in due o
tre pezzi                          22.55.019        09.15.03.009
Cannula tracheale in tre
pezzi in Argento 900/1000.            ---           09.15.03.015
VESTITI E CALZATURE                                ISO 09.03
        DESCRIZIONE               CODICE EX            CODICE
                      D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                                D.M. 28/12.92      CLASSIFICAZIONE
                                                        ISO
Consistono in dispositivi
predisposti che necessita-
no di essere individuati e
non richiedono adattamenti
o modifiche.
GUANTI E MANOPOLE                                   09.03.12
GUANTO DI RIVESTIMENTO PER
MANO PROTESICA:
- di pelle                         27.20.009        09.03.12.003
- di filanca    (al paio)          27.20.013        09.03.12.006
CALZE                                               09.03.27
Calza di lana intera
(coscia-gamba-piede) per
paraplegico                        27.16.001        09.03.27.003
SCARPE                                              09.03.42
CALZATURE RIVESTIMENTO PROTESI
Calzatura di serie per il ri-
vestimento del piede protesico
e come accompagnamento per il
piede controlaterale sano, deve
essere scelta fra i modelli del
mercato. Queste calzature vanno
sempre fornite a paio.
Con questa calzatura il piede
sano non puo' utilizzare even-
tuali ortesi.
BASSA
dal n. 34 al n. 46    (al paio)    27.14.001        09.03.42.003
ALTA
dal n. 34 al n. 46    (al paio)    27.14.003        09.03.42.006
AUSILI PER LA CURA E PROTEZIONE PERSONALE
FAMIGLIE DEL NOMENCLATORE-          CLASSI DEL NUOVO NOMENCLATORE
TARIFFARIO D.M. 28/12/92            CLASSIFICAZIONE A NORMA ISO
27 - Accessori                 09 03     Vestiti e calzature
                               09 03 12  Guanti e manopole
                               09 03 27  Calze
                               09 03 42  Scarpe e stivali
                               09 06     Ausili per la protezione
                                         del corpo
                               09 06 12  Protezione del braccio e
                                         del gomito
                               09 06 18  Protezione della gamba e
                                         del ginocchio, incluse
                                         calze per gambe amputate.
NORME TECNICHE
                                   Ausili tecnici per disabili e
pr EN 12182                        requisiti generali e metodi di
                                   prova
ISO 8549-1,-3                      VOCABOLARIO
AUSILI DI PROTEZIONE DEL CORPO                     ISO 09.06
        DESCRIZIONE               CODICE EX            CODICE
                      D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                                D.M. 28/12.92      CLASSIFICAZIONE
                                                        ISO
Consistono in dispositivi
predisposti che necessitano
di essere individuati e non
richiedono adattamenti o
modifiche.
AUSILI DI PROTEZIONE DEL BRAC-
CIO E DEL GOMITO
                                                    09.06.12
COPRIMONCONE DI ARTO SUPERIORE:
- di cotone leggere                27.20.001        09.06.12.003
- di lana leggera                  27.20.003        09.06.12.006
- di nylon                         27.20.005        09.06.12.009
AUSILI DI PROTEZIONE DELLA
GAMBA E DEL GINOCCHIO INCLU-
SE LE CALZE PER GAMBE AMPU-
TATE                                                09.06.18
COPRIMONCONE DI ARTO INFERIORE:
- di cotone leggero                27.19.001        09.06.18.003
- di lana leggera                  27.19.003        09.06.18.006
- di nylon                         27.19.005        09.06.18.009
Calza tubolare con tirante
per indossare la protesi di
coscia pneumatica                  27.19.015        09.06.18.015
                           PROTESI NON DI ARTO
FAMIGLIE DEL NOMENCLATORE-          CLASSI DEL NUOVO NOMENCLATORE
TARIFFARIO D.M. 28/12/92            CLASSIFICAZIONE A NORMA I.S.O.
                                06 30   Protesi non di arto
30 - Protesi fisiognomiche      06 30 18 Protesi mammarie
NORME TECNICHE
pr EN 12182                     Ausili tecnici per disabili e re-
                                quisiti generali e metodi di prova
ISO 8549-1,-3                   VOCABOLARIO
PROTESI NON DI ARTO                                ISO 06.30
        DESCRIZIONE               CODICE EX            CODICE
                      D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                                D.M. 28/12.92      CLASSIFICAZIONE
                                                        ISO
PROTESI MAMMARIE                                    06.30.18
PROTESI MAMMARIE ESTERNE
Si tratta di un auslio orto-
pedico atto a ripristinare
una visione anatomo-estetica
del corpo umano dopo un in-
tervento radicale di maste-
ctomia.
PROTESI AMMARIA ESTERNA PROV-
VISORIA
Da utilizzare nel periodo inter-
corrente tra l'intervento e la
cicatrizzazione, in schiuma di
gomma rivestita di tessuto anal-
lergico
- nella misura dall'1 alla 8,
ambidestre                         30.01.001        06.30.18.003
PROTESI MAMMARIA ESTERNA
DEFINITIVA
A profilo e volume/peso
fisio-anatomico (0.96)
in tutto silicone a com-
posizione medicale, a
riempimento differenziato,
anallergica esteticamente
naturale, con assorbimento
del calore del corpo
- nella misura dalla 1 alla
13 (da 55 a 115)                   30.05.001        06.30.18.006
                     AUSILI ANTIDECUBITO 03.33
DESCRIZIONE PRODOTTO              CODICE EX            CODICE
                      D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                                D.M. 28/12.92      CLASSIFICAZIONE
                                                        ISO
CUSCINI ANTIDECUBITO
Ausili antidecubito idonei
all'utilizzo su sedie normali
o carrozzelle. Costituiti da
materiali o sistemi diversi
atti ad assicurare l'ottimiz-
zazione delle pressioni di
appoggio per limitare i ri-
schi di occlusione capillare
prolungata in soggetti a
mobilita' ridotta, esprimono
livelli diversi di prevenzione
o terapia direttamente rela-
zionabili alle differenti pa-
tologie.
Sono prescrivibili, in alterna-
tiva tra loro, ad adulti inva-
lidi senza soluzione di conti-
nuita'.                                             03.33.03
CUSCINO IN FIBRA CAVA SILICO-
NATA
pr EN 12182; punti 4,5,10,11,13    501.21.01        03.33.03.003
CUSCINO IN GEL FLUIDO
pr EN 12182; punti 4,5,10,11,13    501.21.01        03.33.03.006
CUSCINO IN MATERIALE VISCOELA-
STICO COMPATTO
pr EN 12182; punti 4,5,10,11,13    501.21.03        03.33.03.009
CUSCINO COMPOSITO CON BASE
ANATOMICA PREFORMATA O BASE
CON FORMAZIONE PERSONALIZZATA,
INTEGRATA CON FLUIDI AUTOMODEL-
LANTI
pr EN 12182; punti 4,5,10,11,13    501.21.05        03.33.03.012
CUSCINO A BOLLE D'ARIA A
MICRO INTERSCAMBIO
pr EN 12182; punti 4,5,10,11,13    501.21.07        03.33.03.015
CUSCINO A BOLLE D'ARIA A MICRO
INTERSCAMBIO O A CELLE CON
FLUIDI AUTOMODELLANTI A SETTO-
RI DIFFERENZIATI                                    03.33.03.018
DESCRIZIONE PRODOTTO              CODICE EX            CODICE
                      D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                                D.M. 28/12.92      CLASSIFICAZIONE
                                                        ISO
MATERASSI E TRAVERSE ANTIDECUBITO
Ausili antidecubito idonei al-
l'utilizzo su letti normali od
ortopedici (materassi) oppure
su materassi normali od anti-
decubito (traverse). Costitui-
ti da materiali o sistemi di-
versi atti ad assicurare
l'ottimizzazione delle pres-
sioni di appoggio per limi-
tare i rischi di occlusione
capillare prolungata in sog-
getti a mobilita' ridotta,
esprimono livelli differenti
di prevenzione o terapia,
direttamente relazionabili
alle differenti patologie.
I materassi e le traverse
antidecubit, alternativi
tra loro, sono prescrivibi-
li ad adulti invalidi e a
minori di anni 18 affetti
da patologie gravi che ob-
bligano alla degenza senza
soluzione di continuita'.
                                                    03.33.06
MATERASSO VENTILATO IN
ESPANSO
(CEN/TC 293 N. 138-liv. 1-
standard - 4,5,10,11,13)           501.11.01        03.33.06.003
MATERASSO VENTILATO IN ESPAN-
SO COMPOSITO, REALIZZATO CON
MATERIALI DI DIVERSA DENSITA'
PER GARANTIRE LO SCARICO DIF-
FERENZIATO DELLE PRESSIONI A
LIVELLO DELLE SPECIFICHE ZO-
NE CORPOREE.
(CEN/TC 293 N. 138-liv. 1-
standard - 4,5,10,11,13)                            03.33.06.006
MATERASSO IN FIBRA CAVA
SILICONATA
(CEN/TC 293 N. 138-liv. 1-
standard - 4,5,10,11,13)                            03.33.06.009
MATERASSO IN FIBRE CAVA
SILICONATA AD INSERTI
ASPORTABILI
(CEN/TC 293 N. 138-liv. 1-
standard - 4,5,10,11,13)                            03.33.06.012
MATERASSO AD ACQUA CON BORDO
LATERALE DI IRRIGIDIMENTO
(CEN/TC 293 N. 138-liv. 1-
standard - 4,5,10,11,13)           501.11.03        03.33.06.015
MATERASSO AD ARIA CON CAMERA
E GONFIAGGIO ALTERNATO, CON
COMPRESSORE
(CEN/TC 293 N. 138-liv. 1-
standard - 4,5,10,11,13,8.1,8.2)   501.11.05        03.33.06.018
MATERASSO AD ELEMENTI INTER-
SCAMBIALI CON COMPRESSORE
(CEN/TC 293 N. 138-liv. 1-
standard - 4,5,10,11,13,8.1.8.2)                    03.33.06.021
TRAVERSA IN VELLO NATURALE
(CEN/TC 293 N. 138-liv. 1-
standard - 4,5,10,11,13)                            03.33.06.027
TRAVERSA IN FIBRA CAVA
SILICONATA
(CEN/TC 293 N. 138-liv. 1-
standard - 4,5,10,11,13)                            03.33.06.030
TRAVERSA A BOLLE D'ARIA
MICROINTERSCAMBIO
(CEN/TC 293 N. 138-liv. 1-
standard-4,5,10,11,13)                              03.33.06.033
DESCRIZIONE PRODOTTO        CODICE EX      CODICE      QUANTITA-
          D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                            D.M.          CLASSIFI-    TIVI
                            28/12.92      CAZIONE      MASSIMI
                                           ISO         CONCEDIBILI
ATTREZZATURE SPECIALI
ANTIDECUBITO
Ausili antidecubito idonei
ad essere applicati su zone
corporee specifiche, costi-
tuiti da materiali diversi
atti ad assicurare l'otti-
mizzazione delle pressioni
di appoggio per limitare
i rischi di occlusione in
zone corporee particolar-
mente a rischio.
Sono prescrivibili ad
adulti invalidi ed a mino-
ri di anni 18 non deambulan-
ti e/o affetti da patologia
grave che obbliga alla de-
genza continua e/o postura
seduta.                                  03.33.09
PROTEZIONE PER TALLONE
IN MATERIALE SINTETICO
8CEN/TC 293 N.138-liv.
1-standard -4,5,10,11,
13)                         501.21.21    03.33.09.003  4 pz anno
PROTEZIONE PER TALLONE
IN FIBRA CAVA SILICONATA
(CEN/TC 293 N.138 - liv.
1- standard - 4,5,10,11,13) 501.21.21    03.33.09.006  4 pz anno
PROTEZIONE PER GOMITO
IN MATERIALE SINTETICO
(CEN/TC 293 N. 138 -liv.
1-standard -4,5,10,11,13)   501.21.21    03.33.09.009  4 pz anno
PROTEZIONE PER GOMITO
IN FIBRA CAVA SILICONATA
(CEN/TC 293 N.138-liv.1-
standard -4,5,10,11,13)     501.21.21    03.33.09.012  4 pz anno
PROTEZIONE PER GINOCCHIO
IN MATERIALE SINTETICO
(CEN/TC 293 N.138 -liv.1-
standard - 4,5,10,11,13)                 03.33.09.015  4 pz anno
PROTEZIONE PER GINOCCHIO
IN FIBRA CAVA SILICONATA
(CEN/TC 293 N.138 - liv.
1-standard -4,5,10,11,13)                03.33.09.018  4 pz anno
03.33 AUSILI ANTIDECUBITO: NORME DI RIFERIMENTO
Non  esistono attualmente norme tecniche di riferimento  specifici
per  la  sottoclasse 03.33= AUSILI ANTIDECUBITO,  pertanto  si  fa
riferimento  a  pr  EN ISO 12182 "Ausili tecnici  per  disabili  e
requisiti generali e metodi di prova".
DESCRIZIONE PRODOTTO        CODICE EX      CODICE      QUANTITA-
          D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                            D.M.          CLASSIFI-    TIVI
                            28/12.92      CAZIONE      MASSIMI
                                           ISO         CONCEDIBILI
SISTEMA 1 PEZZO COLO-
ILEOSTOMIA
Sacca a Fondo chiuso con
filtro, barriera protet-
tiva autoportante o anel-
lo protettivo e supporto
adesivo microporoso ipo-
allergenico, con o senza
rivestimento antitraspa-
rente in TNT, con o sen-
za cintura.
UNI EN ISO 8670-2           101.01.03    09.18.04.003  60 pz mese
Sacca a fondo aperto
con o senza filtro,
barriera protettiva
autoportante o anello
protettivo e supporto
adesivo microporoso
ipoallergenico con o
senza rivestimento in
TNT, con o senza cin-
tura (1)
UNI EN ISO 8670-2           101.01.03    09.18.04.006  60 pz mese
Sacca a fondo aperto o
chiuso con o senza fil-
tro, barriera protettiva
integrale per stomi
introflessi, con o senza
rivestimento in TNT (2)
UNI EN ISO 8670-2                        09.18.04.009  60 pz mese
SISTEMA A 2 PEZZI COLO-
ILEOSTOMIA                                 09.18.05
Placche:
Placca con flangia, bar-
riera protettiva auto-
portante o anello prot-
tettivo e supporto micro-
poroso ipoallergenico,
con o senza chiusura di
sicurezza . (3)
pr EN 12182                 101.01.11    09.18.05.003  10 pz mese
Placca con flangia, bar-
riera protettiva autopor-
tante a convessita' inte-
grale per stomi introfles-
si (2)
pr EN 12182                              09.18.05.006  10 pz mese
Sacche:
Sacca a fondo chiuso con
flangia con o senza filtro,
con o senza dispositivo
di sicurezza, con o senza
rivestimento antitraspi-
rante in TNT.
UNI EN ISO 8670-2           101.01.11    09.18.05.009  60 pz mese
Sacca a fondo aperto
con flangia, con o senza
filtro, con o senza di-
spositivo di sicurezza,
con o senza rivestimento
antitraspirante in TNT (1)
UNI EN ISO 8670-2           101.01.11    09.18.05.012  60 pz. mese
SISTEMA A 1 PEZZO UROSTOMIA                09.18.07
Sacca, con barriera protet-
tiva autoportante o anello
protettivo e supporto ade-
sivo microcorposo ipoaller-
genico, con dispositivo
antireflusso e sistema di
scarico raccordabile a
raccoglitore da gamba o
da letto
EN ISO 8669-2               101.01.33     09.18.07.003  30 pz mese
Sacca con barriera pro-
tettiva autoportante,
a convessita' integrale
per stomi introflessi,
con dispositivo anti-
reflusso e sistema di
scarico raccordabile a
raccoglitore da gamba
o da letto (2)
UNI EN ISO 8669-2                        09.18.07.006  30 pz mese
LEGENDA
(1) Per pazienti ileostomizzati fino a 90 sacche al mese
(2) Tipo  sacca o plazza prescrivibile unicamente a  pazienti  con
    stoma introflesso
(3) Per pazienti ileostomizzati fino a 15 placche al mese
DESCRIZIONE PRODOTTO        CODICE EX      CODICE      QUANTITA-
          D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                            D.M.          CLASSIFI-    TIVI
                            28/12.92      CAZIONE      MASSIMI
                                           ISO         CONCEDIBILI
SISTEMA A 2 PEZZI UROSTOMIA
Placche:
- placca con flangia, bar-
riera protettiva autopor-
tante o anello protettivo e
supporto microporoso ipo-
allergenico, con o senza
chiusura di sicurezza.      101.01.35    09.18.05.003  20 pz mese
- placca con flangia, bar-
riera protettiva autopor-
tante a convessita' inte-
grale per stomi introfles-
si.  (2)                                  09.18.05.006 15 pz mese
Sacche:
- sacca di raccolta con
flangia con o senza di-
spositivo di sicurezza,
con dispositivo antire-
flusso e sistema di sca-
rico raccordabile a rac-
coglitore da gamba o da
letto. (Standard ISO
8669)                       101.01.35    09.18.08.009  30 pz mese
SISTEMA AD IRRIGAZIONE                     09.18.24
Set di irrigazione com-
posto da:
borsa graduata per
l'acqua, cono anatomico
e cannula, sistema di
regolazione del flusso
con o senza visualizza-
zione, una cintura con
o senza placca e sacche
di scarico (Standard Liv.1)                          1 set ogni 6
                            101.01.21    09.18.24.003     mesi
Irrigatore semplice
composto da:
borsa graduata per l'acqua,
cono e cannula, sistema di
regolazione con o senza
visualizzazione del flusso
(Standard Liv.1) (alterna-
tivo al cod. 09.18.24.003)               09.18.24.004  1 set ogni
                                                       6 mesi
Sacca di scarico trasparente
a fondo aperto per irrigazio-
ne con barriera autoportante
o adesivo o flangia
(Standard liv. 1)           101.01.23    09.18.24.009  30 pz mese
DISPOSITIVI DI CHIUSURA
A 1 PEZZO
Sacca con fondo chiuso
con filtro, anello pro-
tettivo e supporto ade-
sivo microporoso ipoal-
lergenico o barriera
autoportante, con o
senza rivestimento anti-
traspirante in TNT, con
o senza cintura (Standard
8670)                       101.01.27    09.18.24.012  30 pz mese
Mini sacchetto post-irri-
gazione con barriera
autoportante, filtro incor-
porato e lato interno in
TNT assorbente (Standard
8670)                                    09.18.24.015  30 pz mese
Sistema dispositivo di
chiusura ad un pezzo, co-
stituito da un tappo auto-
portante ad espansione con
o senza barriera autopor-
tante e/o filtro incorpo-
rato. (Standard ISO Liv. 1) 101.01.27    09.18.24.018  30 pz mese
(N.B.: i codici 09.18.24.024-
09.18.24.015 e 09.18.24.018
sono alternativi tra loro)
DISPOSITIVO DI CHIUSURA A
2 PEZZI
Sistema a 2 pezzi costitui-
to da:
una placca con flangia,
anello protettivo e sup-
porto adesivo microporoso
ipoallergenico o con bar-
riera autoportante
(Standard liv. 1)           101.01.25    09.18.24.006  10 pz mese
una sacca post irriga-
zione con flangia, con
filtro e lato interno
in TNT assorbente (Stan-
dard Liv. 1)                101.01.25    09.18.24.021  30 pz mese
Sistema a 2 pezzi com-
posto da:
- una placca con flangia
barriera autoportante o
adesivo microporoso (Stan-
dard Liv.1)                 101.01.25    09.18.24.006  10 pz mese
- tappo ad espansione con
filtro incorporato.
(Standard Liv. 1)           101.01.25    09.18.24.024  30 pz mese
(I sistemi di chiusura a due
pezzi sono alternativi tra loro)
LEGENDA:
(2) Tipo di placca prescrivibile
unicamente a pazienti con stoma
introflesso
ACCESSORI PER STOMIA
Cono anatomico e cannula                               1 pz ogni 6
da irrigazione                           09.18.24.101      mesi
Pasta protettiva per la
pelle peristomale            (4)         09.18.30.003  2 pz mese
Polvere o film protet-
tivo per zone peristomali    (4)         09.18.30.006  2 pz mese
LEGENDA:
(4): prescrivibili alternativamente tra loro ed esclusivamente  in
associazione  con gli ausili per stomia nei casi in cui il  medico
prescrittore ne ravvisi l'assoluta necessita'.
N.B.:  I sistemi monopezzo, a due pezzi e ad irrigazione  riferiti
agli ausili per colo-ileo-urostomizzati sono tra loro alternativi.
Per  coloro  che praticano l'irrigazione a  giorni  alternati,  e'
prevista   una  prescrizione  mista  con  il  sistema   monopezzo.
Pertanto,  per  i  giorni  che  non  praticano  l'irrigazione,  in
sostituzione  di una sacca di scarico (09.18.24.009) e di uno  dei
dispositivi di chiusura ad un pezzo (09.18.24.024), possono essere
prescritte  due  sacche,  a  seconda dei  casi,  di  cui  al  cod.
09.18.04.003  o  del  cod. 09.18.04.006 o  del  cod.  09.18.04.009
limitatamente a pazienti con stoma introflesso.
I  quantitativi  massimi concedibili sono da intendersi  per  ogni
stomia  o  sono aumentabili, a giudizio  del  medico  prescrittore
dell'Azienda  unita'  sanitaria locale, fino al 50 per  cento  nel
periodo iniziale di assistenza non superiore a 6 mesi.
AUSILI PER LA PREVENZIONE E TRATTAMENTO LESIONI CUTANEE 09.21
DESCRIZIONE PRODOTTO        CODICE EX      CODICE      QUANTITA-
          D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                            D.M.          CLASSIFI-    TIVI
                            28/12.92      CAZIONE      MASSIMI
                                           ISO         CONCEDIBILI
Sono prescrivibili ad
adulti invalidi ed a
minori di anni 18 non
deambulanti e/o affetti
da patologia grave che
obbliga alla degenza con-
tinua.
BENDAGGIO FLESSIBILE AUTO-
ADESIVO IDROATTIVO O GELI-
FICANTE, IN CONFEZIONE SIN-
GOLA STERILE:                            09.21.12
- Formato con una superficie
totale flessibile idroattiva
di cm. 10x10                501.21.25    09.21.12.003  10 pz mese
- Formato con una superficie
totale flessibile idroattiva
di cm 20x20                 501.21.25    09.21.12.006   6 pz mese
- Formato sagomato con una
totale superficie flessibi-
le idroattiva non inferiore
a 60 cm2                                 09.21.12.009  10 pz mese
- Formato sagomato con una
totale superficie flessibile
idroattiva non inferiore a
120 cm2                                  09.21.12.012   6 pz mese
PASTA, GEL O IDROGEL ATTA AD
ASSORBIRE L'ESSUDATO, PRESCRI-
VIBILE ESCLUSIVAMENTE IN AS-
SOCIAZIONE CON GLI AUSILI DI
CUI AL CODICE 09.21.12                   09.21.18.003  1 flac. pa-
                                                       sta da 100
                                                       gr. o di
                                                       gel da 50
                                                       gr. al mese
N.B.:   I   quantitativi  massimi   dei   bendaggi   prescrivibili
mensilmente,  di cui ai codici 09.21.12./003/006/009/012, sono  da
intendersi  previsti  per ogni zona sottoposta al decubito  ed  in
relazione alla estensione.
               CATETERI VESCICALI ED ESTERNI  09.24
DESCRIZIONE PRODOTTO        CODICE EX      CODICE      QUANTITA-
          D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                            D.M.          CLASSIFI-    TIVI
                            28/12.92      CAZIONE      MASSIMI
                                           ISO         CONCEDIBILI
CATETERI VESCICALI:                        09.24
- catetere a permanenza
tipo Foley a palloncino
in puro silicone 100 per
cento trasparente, a due
vie con scanalature lon-
gitudinali, con imbuto a
valvola speciale, in con-
fezione singola sterile
in vari diametri. (UNI EN
1616)                       101.14.01    09.24.03.003  2 pz mese
- catetere tipo nelaton,
monouso, in PVC, ipoaller-
genico, trasparente, a
varie lunghezze e diametro,
in confezione singola ste-
rile (UNI EN 1616):
per donna e bambino         101.14.11    09.24.06.003  120 pz mese
per  uomo                     101.14.13    09.24.06.006   120  pz.
mese
- catetere monouso, auto-
lubrificante, in materiale
ipoaalergenico, trasparente,
a varie lunghezze e diametro,
non necessitante dell'uso
di gel lubrificante, in con-
fezione singola sterile:
(UNI EN 1616):
per neonati fino a un anno  101.14.30    09.24.06.009  180 pz mese
per bambino fino a 6 anni   101.14.30    09.24.06.010  150 pz mese
per donna e bambino oltre
6 anni                      101.14.30    09.24.06.011  120 pz mese
per uomo                    101.14.30    09.24.06.012  120 pz mese
- catetere monouso, auto-
lubrificante, in materiale
ipoallergenico, trasparen-
te, a varie lunghezze e
diametro, non necessitante
dell'uso di gel lubrificante,
integrato in una sacca gra-
duata in confezione singola
sterile (1)
(UNI EN 1616)                            09.24.06.015  60 pz mese
- catetere/tutore per ure-
terocutaneostomia in mate-
riale sintetico o silicone
con foro centrale e fori
di drenaggio, due alucce
per il bloccaggio del cate-
tere e disco di fissaggio.
(pr EN 12182)               101.14.40    09.24.06.018  2 pz mese
Spray lubrificante al
silicone per cateterismo
(pr EN 12182)               101.14.20    09.21.18.006  1 flacone
                                                       al mese
CATETERI ESTERNI:
- catetere (condom) in
gomma naturale o sintetica
ipoallergenica, autocollante
o con striscia bioadesiva
(pr EN 12182)               101.11.01    09.24.09.003  30 pz mese
(1)  concedibile a soggetti che svolgono una attivita' esterna  di
lavoro o di studio, nonche' in combinazione con il catetere di cui
al  cod.  09.24.06.012, ma fino ad un massimo di altri 60  pz.  al
mese.
                   RACCOGLITORE PER URINA   09.27
DESCRIZIONE PRODOTTO        CODICE EX      CODICE      QUANTITA-
          D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                            D.M.          CLASSIFI-    TIVI
                            28/12.92      CAZIONE      MASSIMI
                                           ISO         CONCEDIBILI
Sacca di raccolta per
urina da gamba, impermea-
bile, con tubo di raccordo,
rubinetto di scarico e val-
vola antireflusso, con si-
stema antisciabordio, con
o senza rivestimento in TNT,
con o senza sistema anti-
torsione (UNI EE ISO 8669-2):
- tipo monouso              101.11.01    09.27.04.003  30 pz mese
- tipo riutilizzabile                    09.27.04.006   8 pz mese
Sacca di raccolta per
urina da letto, impermea-
bile, con tubo di raccor-
do, morsetto di chiusura
ed indicazione del volume
prestampato (UNI EE ISO
8669-2):
- tipo monouso              101.11.01    09.27.07.003  30 pz mese
- tipo riutilizzabile                    09.27.07.006   8 pz mese
                   AUSILI ASSORBENTI L'URINA  09.30
DESCRIZIONE PRODOTTO        CODICE EX      CODICE      QUANTITA-
          D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                            D.M.          CLASSIFI-    TIVI
                            28/12.92      CAZIONE      MASSIMI
                                           ISO         CONCEDIBILI
AUSILI ASSORBENTI L'URINA
DA INDOSSARE                             09.30.04
(ISO 9949)
PANNOLONE A MUTANDINA
Ausilio assorbente sagomato
con barriera ai liquidi, in
congiunzione con mezzi di
fissaggio integrati (norma
ISO 9943-3: 1,12,123).
L'ausilio e' composto da un
supporto di materiale esterno
impermeabile avente forma
idonea a realizzare, indos-
sato, una mutandina; confe-
zionato con sistema di fis-
saggio per chiusura in vita,
con elastici ai bordi longi-
tudinali per assicurare
una maggiore tenuta; con
fluff di pura cellulosa,
di forma sagomata di spes-
sore maggiore nella parte
centrale, con o senza po-
limeri superassorbenti,
ricoperto di un telino
in TNT ipoallergenico nel
lato a contatto con la
pelle.
Requisiti funzionali:
Velocita' di assorbimen-
to non inferiore a 2 ml/
sec (metodica n. 001NMC93)
Rilascio di umidita' non
superiore a 1 gr.
(metodica n. 002NMC93)
Assorbimento specifico
non inferiore a 7 gr/gr
(metodica n. 003NMC93)
* Formato grande (per
  utilizzatori aventi
  circonferenza in vita
  da 100 a 150 cm.)        101.21.01.    09.30.04.003  120 pz mese
* Formato medio (per
  utilizzatori aventi
  circonferenza in vita
  da 70 a 110 cm.)         101.21.03     09.30.04.006  120 pz mese
* Formato piccolo (per
  utilizzatori aventi
  circonferenza in vita
  da 50 a 80 cm.)          101.21.05     09.30.04.009  120 pz mese
PANNOLONE SAGOMATO
Ausilio assorbente sa-
gomato con barriera ai
liquidi, in congiunzione
con mezzi di fissaggio
separati (norma ISO 9949
-3: 1,12,12).
L'ausilio e' composto da
un supporto di materiale
esterno impermeabile di
forma sagomata, e' confe-
zionato con fluff di pura
cellulosa, di forma sago-
mata di spessore maggiore
nella parte centrale, con
o senza polimeri superas-
sorbenti, ricoperto di un
telino in TNT ipoallerge-
nico nel lato a contatto
con la pelle.
Requisiti funzionali:
Velocita' di assorbimento
non inferiore a 2 ml/sec
(metodica n. 001NMC93)
Rilascio di umidita' non
superiore a 1 gr.
(metodica n. 002NMC93)
Assorbimento specifico
non inferiore a 7 gr/gr.
(metodica n. 003NMC93)
* Formato grande            101.21.17    09.30.04.012  120 pz mese
* Formato medio             101.21.19    09.30.04.015  120 pz mese
* Formato piccolo           101.21.21    09.30.04.018  120 pz mese
DESCRIZIONE PRODOTTO        CODICE EX      CODICE      QUANTITA-
          D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                            D.M.          CLASSIFI-    TIVI
                            28/12.92      CAZIONE      MASSIMI
                                           ISO         CONCEDIBILI
PANNOLONE RETTANGOLARE
Ausilio assorbente ret-
tangolare con barriera a
liquidi, in congiunzione
con mezzi di fissaggio
separati (norma ISO 9949-3:
1,12,12). L'ausilio e'
composto da un supporto
di materiale impermeabile
e da un telino in TNT ipo-
allergenico nel lato a
contatto con la pelle
(od in entrambi i lati),
all'interno ha un fluff
di pura cellulosa, con
o senza polimeri super-
assorbenti.
Requisiti funzionali:
Velocita' di assorbimen-
to non inferiore a 2 ml/sec
(metodica n. 001NMC93)
Rilascio di umidita' non
superiore a 2 gr.
(metodica n. 002NMC93)
Assorbimento specifico
non inferiore a 7 gr./gr.
(metodica n. 003NMC93)
* Formato unico             101.21.23    09.30.04.021  150 pz mese
SUPPORTI E FISSAGGI PER
AUSILI ASSORBENTI L'URINA
(ISO 9949)
MUTANDA ELASTICIZZATA
RIUTILIZZABILE
Indumento preconfeziona-
to senza barriera ai li-
quidi, idoneo ad aderire
tra le gambe e la parte
inferiore del dorso
(norma ISO 9949-3: 1,12,
3). Indumento preconfezio-
nato a mo' di mutandina,
elsticizzato, idoneo ad
essere indossato in com-
binazione con il pannolo-
ne sagomato o il pannolo-
ne rettangolare.
- formato grande            101.21.11    09.30.09.003  3 pz mese
- formato medio             101.21.13    09.30.09.006  3 pz mese
- formato piccolo           101.21.15    09.30.09.009  3 pz mese
ACCESSORI PER LETTI                        18.12
TRAVERSE ASSORBENTI                        18.12.15
(standard ISO 9949)
TRAVERSA SALVAMATERASSO
RIMBOCCABILE
Ausilio assorbente non
indossabile con barriera
ai liquidi con mezzi di
ancoraggio al letto
(norma ISO 9949-3: 2,12,124).
L'ausilio e' composto
da un supporto di materiale
impermeabile che consente
la rimboccatura sotto il
materasso e da un tampone
assorbente in fluff di pura
cellulosa, disposto nella
parte centrale del suppor-
to, con o senza polimeri
superassorbenti, ricoperto
di un telino in TNT ipoal-
lergenico nel lato rivolto
all'utilizzatore.
Requisito tecnico:
superficie del tampone as-
sorbente non inferiore al
25 per cento della super-
ficie totale.
* Formato 80x180 cm         101.31.01    18.12.15.003  120 pz mese
TRAVERSA SALVAMATERASSO
NON RIMBOCCABILE:
Ausilio assorbente non
indossabile con barriera
ai limiti senza mezzi di
ancoraggio al letto
(norma ISO 9949-3: 2,12,12).
Il presidio e' composto
da un supporto in materiale
impermeabile e da un tam-
pone assorbente in fluff
di pura cellulosa, con
o senza polimeri super-
assorbenti, ricoperto di
un telino in TNT ipoaller-
genico nel lato rivolto
all'utilizzatore.
Requisito tecnico:
superficie del tampone
assorbente non inferiore
al 75 per cento della
superficie totale.
* Formato 60x90 cm.         101.31.11    18.12.15.006  120 pz mese
N.B.:  Gli  ausili  assorbenti  l'urina:  pannolone  a  mutandina,
pannolone sagomato, pannolone rettangolare e traverse  assorbenti,
possono essere tra loro integrativi, come da indicazione riportata
nella  prescrizione  medica.  In ogni  caso,  comunque,  l'importo
massimo  di spesa corrispondente al totale dei pezzi per un  mese,
non puo' superare quello riferito al codice 101.21.01/09.30.04.003
               TERMOMETRI   09.48  -  OROLOGI   09.51
DESCRIZIONE PRODOTTO              CODICE EX            CODICE
                      D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                                D.M. 28/12.92      CLASSIFICAZIONE
                                                        ISO
Ausili prescrivibili a
soggetti affetti da cecita'
assoluta o che abbiano un
residuo visivo non superio-
re ad un decimo in entrambi
gli occhi con correzione
OROLOGIO DA POLSO TATTILE
CON FUNZIONAMENTO AL QUARZO        201.01.03        09.51.03.003
Orologio da tasca tattile
con funzionamento al quarzo        201.01.07        09.51.06.003
Sveglia tattile                    201.01.011       09.51.09.003
Termometro sonoro                  201.01.017       09.48.03.003
AUSILI PER LA DEAMBULAZIONE UTILIZZATI CON UN BRACCIO    12.03
DESCRIZIONE PRODOTTO              CODICE EX            CODICE
                      D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                                D.M. 28/12.92      CLASSIFICAZIONE
                                                        ISO
Ausili prescrivibili a
soggetti affetti da ceci-
ta' assoluta o che abbiano
un residuo visivo non su-
periore a un decimo in en-
trambi gli occhi con cor-
rezione
Bastone rigido
UNI EN ISO 11334-1                 201.01.01        12.03.03.003
Bastone bianco pieghevole
in metallo
UNI EN ISO 11334-1                                  12.03.03.006
                           LETTI   18.12
DESCRIZIONE PRODOTTO              CODICE EX            CODICE
                      D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                                D.M. 28/12.92      CLASSIFICAZIONE
                                                        ISO
LETTO ORTOPEDICO
Ausilio prescrivibile ad
adulti invalidi ed a mino-
ri di anni 18 affetti da
patologie gravi che obbli-
gano alla degenza senza so-
luzione di continuita'. I
letti a movimentazione
elettrica sono prescrivibili
a pazienti in grado di azio-
narli autonomamente e che
non dispongono di una perso-
na di aiuto in via continua-
tiva.
E' costituito da una struttu-
ra metallica di supporto mu-
nita di due testiere; la re-
te e' collegata ad un telaio
articolato con uno o due snodi
predisposto per l'applicazione
di sponde di contenimento; la
struttura puo' essere fissa
o regolabile in altezza a
mezzo pompa oleodinamica o
elettrica applicata ad un
telaio sottostante, con o
senza ruote per consentire
o no la mobilita' orizzon-
tale                                                18.12
LETTO A MANOVELLA REGOLABILE
MANUALMENTE
Struttura in acciaio con
parti verniciate e cromate,
inclinazione della testiera
a mezzo manovella manuale.
Conforme al progetto pr-EN
1970 "Letti regolabili per
disabili-requisiti e metodi
di prova"                          501.01.01        18.12.07.003
LETTO A DUE MANOVELLE RE-
GOLABILI MANUALMENTE
Struttura in acciaio con
parti verniciate e cromate,
inclinazione della testiera
del pedinare a mezzo manovel-
le manuali.
Conforme al progetto pr-EN
1970 "Letti regolabili per
disabili-requisiti e metodi
di prova"                          501.01.03        18.12.07.007
LETTO ARTICOLATO ELETTRICO
Struttura in acciaio con
parti verniciate e cromate
fondo articolato in tre
posizioni trasversali. Mo-
vimentazione tramite di-
spositivi elettrici con
comando utilizzabile dal
paziente o dall'assistente.
Conforme al progetto pr-EN
1970 "Letti regolabili per
disabili-requisiti e metodi
di prova".                                          18.12.10.003
AGGIUNTIVI A LETTI
SUPPORTO PER ALZARSI DAL LETTO
Struttura in acciaio cromato
o verniciato con maniglia
regolabile. Conforme al pro-
getto pr-EN 1970 "Letti re-
golabili per disabili-requi-
siti e metodi di prova".                            12.30.09.103
BASE ELETTRICA PER LETTO
REGOLABILE IN ALTEZZA
Struttura in acciaio con
parti verniciate e cromate,
regolazione in altezza a
mezzo dispositivi elettri-
ci con comando utilizza-
bile dal paziente e dallo
assistente. Conforme al
progetto pr-EN 1970 "Letti
regolabili per disabili-
requisiti e metodi di prova"                        18.12.12.103
BASE PER LETTO REGOLABILE
IN ALTEZZA
Struttura in acciaio con
parti verniciate e cromate,
regolabile in altezza a
mezzo pompa oleodinamica a
pedale. Conforme al proget-
to pr-EN 1970 "Letti regola-
bili per disabili-requisiti
e metodi di prova"                                  18.12.12.106
SPONDE PER LETTO
Struttura in acciaio cromato
o verniciato del tipo abbassa-
bile, pieghevole o asportabile
con sistema di ancoraggio;
Conforme al progetto pr-EN
1970 "Letti regolabili per
disabili-requisiti e metodi
di prova".                         501.01.07        18.12.27.103
           PERIFERICHE INPUT E OUTPUT E ACCESSORI      21.09
DESCRIZIONE PRODOTTO              CODICE EX            CODICE
                      D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                                D.M. 28/12.92      CLASSIFICAZIONE
                                                        ISO
Ausili prescrivibili a
soggetti affetti da ceci-
ta' assoluta o che abbiano
un residuo visivo non supe-
riore ad 1 decimo ad entrambi
gli occhi con correzione.
Stampante braille Collegata ad
un PC, stampa in caratteri
braille a facciata singola
i dati inviati attraverso la
porta parallela o seriale,
velocita' di stampa 20 carat-
teri al secondo                                     21.09.09.003
Sintetizzatore vocale
Apparecchiatura collegabile
al PC capace di riprodurre
almeno parole in lingua ita-
liana a vocabolario illimita-
to e in grado di leggere in
voce il contenuto dello scher-
mo in modalita' testo.             201.11.01        21.09.15.003
     MACCHINE DA SCRIVERE E SISTEMI DI ELABORAZIONE TESTI 21.15
DESCRIZIONE PRODOTTO              CODICE EX            CODICE
                      D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                                D.M. 28/12.92      CLASSIFICAZIONE
                                                        ISO
COMUNICATORE ALFABETICO
Prescrivibile ad aulti invalidi
ed a minori di anni 18 con im-
possibilita' assoluta di comu-
nicazione grafica e verbale.
Macchina per scrivere elettrica
miniaturizzata portatile. La
tastiera consiste in 26 lettere
della'lfabeto disposte in modo
da permettere di raggiungere
fino a 83 battute al minuto.       401.21.01        21.15.09.003
Ausili prescrivibili a soggetti
affetti da cecita' assoluta o
che abiano un residio visivo
non superiore ad un decimo ad
entrambi gli occhi con corre-
zione:
- TAVOLETTA PER SCRITTURA BRAILLE,
 IN METALLO CON PUNTERUOLO:
- formato tascabile                201.01.21        21.15.12.003
- formato medio con almeno 22
righe di caselle-standard          201.01.23       21.15.12.006
- DISPLAY BRAILLE (COLLAUDABILE
A DOMICILIO)
Apparecchiatura dotata di un
minimo di 20 caratteri braille
piezoelettrici a 8 punti, colle-
gabile al personal computer e
capace di riprodurre in braille
il contenuto dello schermo in
modalita' di testo
- a 20 caratteri braille           201.11.05        21.15.15.003
- a 40 caratteri braille           201.11.07        21.15.15.006
- macchina dattilobraille per
pagine con formato non inferiore
cm 22x35                           201.01.31        21.15.06.003
N.B.:  gli  ausili  tecnici di cui ai  codici  201.11.01/.05/07  e
201.21.01  sono  alternativi tra loro al fine di  consentire  agli
aventi  diritto  completa  autonomia nell'uso  di  computer  quale
quotidiano  strumento  di  lavoro, di studio  o  di  emancipazione
culturale.
               TELEFONI E AUSILI PER TELEFONARE     21.36
DESCRIZIONE PRODOTTO              CODICE EX            CODICE
                      D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                                D.M. 28/12.92      CLASSIFICAZIONE
                                                        ISO
COMUNICATORE TELEFONICO
Puo' essere concesso soltanto
ai sordi riconosciuti ai sensi
della legge 381/70.
Apparecchiatura atta a consen-
tire la comunicazione ai sordi
utilizzando la rete fissa di
telecomunicazione sostituendo
al  messaggio verbale il mes-
saggio scritto e visualizzato,
nonche' l'invio di frasi e mes-
saggi di allarme in voce.
I protocolli di comunicazione
da prevedere sono l'EDT (EUROPIAN
DEAF TELEPHONE) e, entro il mese
di ottobre 1998, quello descritto
dalla Raccomandazione ITU- T V18.
(IEC 63,CEN/TC 293-138-7)          401.21.21        21.36.09.003
CARATTERISTICHE:
l'apparecchiatura deve poter
inviare frasi e messaggi di
allarme in voce prememorizzati
destinati agli udenti. Il mes-
saggio di allarme in voce de-
ve permettere l'identificazione
del chiamante allo scopo di con-
sentirne il soccorso.
L'apparecchiatura deve essere
dotata di sistema di alimenta-
zione autonoma che garantisca
almeno trenta minuti di comuni-
cazione; deve poter funzionare
sia in accoppiamento acustico
che in collegamento diretto
alla linea telefonica al fine
di garantire la comunicazione
in ogni condizione.
Il visore deve avere minimo
40 caratteri, tastiera alfa-
numerica per digitazione tipo
QWERTY, trasmissione segnale
di allarme, velocita' di tra-
smissione almeno 110 BAUD.
L'apparecchiatura deve preve-
dere un dispositivo atto a
far rilevare al sordo la
chiamata in arrivo.
Nota: il prezzo del comunica-
tore telefonico deve intender-
si comprensivo delle seguenti
prestazioni: installazione, ad-
destramento all'uso (10 h.),
riparazioni in caso di guasto
con sostituzione temporanea con
analogo apparecchio per un perio-
do di garanzia di 12 mesi.
             SISTEMI DI TRASMISSIONE DEL SUONO   21.39
Questi  sistemi sono indicati esclusivamente nei bambini  in  eta'
scolare  che  abbiano gia' superato la fase  di  adattamento  alla
prima protesizzazione e che abbiano gia' acquisito una sufficiente
esperienza  acustica.  Il  loro scopo  precipuo  e'  l'ascolto  di
messaggi  non  vicinali con il  corretto  rapporto  segnale-rumore
(situazione che si verifica per esempio in un aula scolastica o in
sale riunione o conferenze).
IL SISTEMA E' COMPOSTO DA:
A.  Trasmettitore  da  indossarsi  a  cura  dell'insegnate  o  del
relatore.  Fa  parte integrante del trasmettitore il  microfono  a
collare o a risvolto.
B. Ricevitore/indossato/i dall'ipoacusico.
Fanno   parte   integrante  del  ricevitore  gli   accessori   per
l'applicazione:  cavetti e audio-shoe o laccio magnetico  o  altri
mezzi per un corretto funzionamento.
Tali  ausili possono funzionare sia sulla base di trasmissione  in
modulazione  di  frequenza  che  di  trasmissione  mediante  raggi
infrarossi.  La portata minima non dovra' essere inferiore  ai  25
metri  lineari  se in radiofrequenza e non inferiore  a  50  metri
quadri se a raggi infrarossi.
Per i sistemi di radiofrequenza non si devono superare i 10 mW  di
potenza in antenna e la banda di frequenza da usarsi in assenza di
normative specifiche di assegnazione di frequenze non deve  essere
impegnata da servizi pubblici di importanza vitale.
DESCRIZIONE PRODOTTO              CODICE EX            CODICE
                      D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                                D.M. 28/12.92      CLASSIFICAZIONE
                                                        ISO
SISTEMA DI RICETRASMISSIO-
NE A MODULAZIONE DI FRE-
QUENZA
Classificazione ISO
Ricevitore                         301.01.05        21.39.24.003
            la coppia
Trasmettitore                      301.01.01        21.39.24.006
SISTEMA DI RICETRASMISSIONE
A RAGGI INFRAROSSI
Classificazione ISO
Ricevitore                         301.01.07        21.39.27.003
             la coppia
Trasmettitore                      301.01.03        21.39.27.006
         AUSILI PER COMUNICAZIONE INTERPERSONALE   21.42
Questi  dispositivi  sono particolarmente  indicati  per  handicap
gravi e gravissimi, alcuni consentono di riprodurre ed ampliare  i
fonemi, altri consentono la comunicazione tramite la  riproduzione
di  simboli (immagini accese su un display) scritte su carta o  su
video o in viva voce mediante sintetizzatori vocali.
DESCRIZIONE PRODOTTO              CODICE EX            CODICE
                      D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                                D.M. 28/12.92      CLASSIFICAZIONE
                                                        ISO
APPARECCHIO FONETICO
Trattasi di un dispositivo
atto a riprodurre ed ampli-
ficare i fonemi sopperendo
alla mancanza delle corde
vocali.
Tale dispositivo e' pre
scrivibile a coloro che, a
seguito di intervento alla
laringe hanno subito l'aspor-
tazione delle corde vocali;
necessita di un breve periodo
di addestramento ed assistenza,
quantificabile in un'ora, da
parte di un operatore tecnico-
sanitario qualificato.             401.01.03        21.42.12.003
PANNELLI DI LETTERE O SIMBOLI
PER LA COMUNICAZIONE                                   21.42.06
Ausili prescrivibili nei casi
di incapacita' all'impiego del
comunicatore alfabetico codice
401.21.01/21.15.09.003:
- COMUNICATORE SIMBOLICO/16
  CASELLE
Sistema di comunicazione per
simboli, posti su ogni casella,
selezionabili dall'utente tra-
mite l'accensione della luce
corrispondente mediante appositi
comandi, vedi la voce apposita.
Modalita' di scansione: lineare
e modulazione a velocita' varia-
bile.
Memoria 10 caselle                 401.21.13        21.42.06.003
- COMUNICATORE SIMBOLICO/100
  CASELLE
Sistema di comunicazione per
simboli a 100 caselle.
La comunicazione avviene per
simboli posti su ogni casella
selezionabili dall'utente tra-
mite l'accensione della luce
corrispondente mediante appo-
siti comandi, vedi voce appo-
sita. Caratteristiche princi-
pali:
Modalita' di scansione, linea-
re e multidirezionale a velo-
cita' variabile area di lavoro
programmabile da 1 a 100 caselle.
memoria 50 caselle
interfaccia: possibilita' di
interfacciarsi con computer e
con sistemi di sintesi vocale      401.21.11        21.42.06.006
                           ELENCO N. 3:
NOMENCLATORE   DEGLI  APPARECCHI  ACQUISTATI  DIRETTAMENTE   DALLE
AZIENDE USL E DA ASSEGNARSI IN USO AGLI INVALIDI
                           ELENCO N. 3:
     TAVOLA DI CORRISPONDENZA FRA SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE
FAMIGLIE DI AUSILI SECONDO IL    CLASSI DI AUSILI CORRISPONDENTI
NOMENCLATORE TARIFFARIO          SECONDO LA CLASSIFICAZIONE A
   EX D.M. 28/12/92                     NORMA ISO
601 APPARECCHI ATTINENTI LA     03      AUSILI PER TERAPIA E AD-
    FUNZIONE RESPIRATORIA               DESTRAMENTO:
                                03.03   AUSILI PER TERAPIA RESPI-
                                        RATORIA
RESPIRATORI                     03.03.12 Respiratori/Ventilatori
CONCENTRATORI DI OSSIGENO       03.03.18 Ossigenatori (inclusi
                                         concentratori di ossigeno
VENTILATORE POLMONARE           03.03.15 Ventilatori
NEBULIZZATORE                   03.03.06 Inalatori (inclusi i ne-
                                         bulizzatori codificati
                                         nella norma EN 2999:1944
                                         come 03.03.09)
APPARECCHIO ASPIRATORE PER      03.03.21 Aspiratori
LARINGECTOMIZZATI
                                03.21 Attrezzature per iniezione
701 APPARECCHI PER IL RECUPERO  15.09 Ausili per mangiare e bere:
    DELLA FUNZIONE ALIMENTARE
    APPARECCHIO ALIMENTATORE    15.0.30 Apparecchio alimentatore
22  MONTASCALE MOBILI           18.30 Apparecchiature di solleva-
                                      mento (montascale)
                        ELENCO N. 3
Gli   ausili   inclusi  nel  presente   elenco   sono   acquistati
direttamente  dalle UU.SS.LL. ed assegnati in uso  agli  invalidi,
secondo   le   modalita'  previste  dall'art.   4   del   presente
regolamento.
           AUSILI PER LA TERAPIA RESPIRATORIA 03.03
DESCRIZIONE PRODOTTO              CODICE EX            CODICE
                      D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                                D.M. 28/12.92      CLASSIFICAZIONE
                                                        ISO
Respiratore del tipo per
uso domiciliare per la ero-
gazione di ossigeno prele-
vato da bombole mediante
sistema totalmente automa-
tizzato e predeterminato;
con dispositivo di collega-
mento alla bombola, con si-
stema di allarme e sicurezza       601.01.01        03.03.12
Concentratore di ossigeno,
dotato di idoneo sistema di
filtraggio dell'aria, di di-
spositivo di allarme e di si-
curezza, con capacita' di
concentrazione regolabile da
0 a 5 l/m                          601.01.05        03.03.18
Ventilatore polmonare a pres-
sione positiva o negativa in-
termittente (IPPB) la cui fa-
se inspiratoria viene attiva-
ta con l'intervento di un ap-
parecchio esterno che insuffa
aria nei polmoni realizzando
una pressione positiva, con
regolatore della pressione/
minuto dell'aria insuffata,
con possibilita' di regola-
zione della frequenza respi-
ratoria garantendo la possi-
bilita' di ventilazione con-
trollata mediante via tracheo-
stomica o con ventilazione
nasale, dotato di umidifica-
tore, predisposto per il
trasporto per aerosol di
farmaci nei polmoni, muni-
to di dispositivo per il
collegamento alla bombola
di ossigeno.                       601.11.01        03.03.15
Nebulizzatore ad ultrasuo-
ni con allarme e filtro
antibatterico, munito di
regolatore della tempera-
tura del nebulizzato.              601.21.01        03.03.09
Apparecchio aspiratore per
laringectomizzati                  601.31.01        03.03.21
                   AUSILI PER INIEZIONE  03.21
DESCRIZIONE PRODOTTO              CODICE EX            CODICE
                      D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                                D.M. 28/12.92      CLASSIFICAZIONE
                                                        ISO
Microinfusore per terapia fer-
rochelante nelle malattie da
accumulo patologico di ferro:
(thalassemia)
Caratteristiche tecniche:
- alimentazione a batteria
- dispositivi di controllo e
sicurezza sulla operativita'
dei circuiti.                       ---             03.21.21
                   AUSILI PER MANGIARE E BERE   15.09
DESCRIZIONE PRODOTTO              CODICE EX            CODICE
                      D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                                D.M. 28/12.92      CLASSIFICAZIONE
                                                        ISO
Apparecchio alimentatore           701.01.001       15.09.30
APPARECCHIATURE DI SOLLEVAMENTO                ISO 18.30
(MONTASCALE)
DESCRIZIONE PRODOTTO              CODICE EX            CODICE
                      D.M. 28/12/92     CLASSIFICAZIONE
                                D.M. 28/12.92      CLASSIFICAZIONE
                                                        ISO
MONTASCALE MOBILE A CINGOLI
E' indicato per i soggetti
totalmente non deambulanti
dimoranti abitualmente in
edifici sprovvisti di ascen-
sore idoneo, serviti da sca-
le non superabili mediante
l'installazione di una rampa
di cui al D.M. Lavori Pubblici
14 agosto 1989, n. 236; op-
pure per il superamento di
barriere architettoniche
interne all'abitazione. L'in-
dagine sociale preventiva
dovra' attestare l'assoluta
indispensabilita' di tale di-
spositivo.
Caratteristiche:
- struttura in metallo, re-
cante cingoli dentati in gomma;
- parte superiore smontabile
o riducibile con staffe di ap-
poggio e bloccaggio della car-
rozzina;
- leva di comandi avanti e
indietro, pulsante di stop e
chiave di arresto;
- motore a corrente continua a
bassa tensione; batteria, ca-
ricabatteria e indicatore della
carica compresi;
- possibilita' di superare pen-
denze fino a 35 gradi (indica-
tore compreso);
- autonomia di salita e disce-
sa fino a dieci piani;
- carico utile fino a 130 kg.;
- garanzia di 24 mesi.             22.41.020        18.30.12.003
MONTASCALE A RUOTE
Ha la stessa descrizione del
precedente.
Caratteristiche
- struttura con staffe di
appoggio e bloccaggio della
carrozzina, poggiatesta e
cintura di sicurezza o con
poltroncina incorporata al-
l'intelaiatura;
- movimentazione con ruote
gommate munite di dispositivo
atto a consentire la salita e
discesa di gradini di alzata
fino a 20 cm.
(a richiesta fino a 24 cm);
- dispositivo di inserimento
automatico del freno motore;
- motore a bassa tensione;
- accumulatore e carica batterie;
- autonomia a moto continuo su
scale non inferiore a 10 piani;
- comandi elettrici di salita
e discesa;
- portata massima di 120 kg.;
- garanzia 12 mesi.                22.41.030        18.30.12.006
1.  TEMPI MINIMI DI RINNOVO
2. TERMINI MASSIMI DI CONSEGNA/FORNITURA
3. TERMINI DI GARANZIA
1. TEMPI MINIMI DI RINNOVO
A) DISPOSITIVI ORTOPEDICI
Plantari:
- in fibra ad alta resistenza 36 mesi
- in materiale deperibile                              12 mesi
Calzature e rialzi:
- soggetti deambulanti con gravi difficolta' della
  marcia tali da comportare notevole usura             12 mesi
- soggetti non deambulanti e con gravi deformita'
  ai piedi                                             18 mesi
Tutori per arto inferiore                               2 anni
Apparecchi ortopedici per arto superiore                3 anni
Ortesi spinali                                          3 anni
Dispositivi addominali                                  2 anni
Protesi estetica tradizionale o modulare di arto
superiore                                               5 anni
Protesi funzionale ad energia corporea di arto
superiore                                               5 anni
Protesi mioelettrica per arto superiore                 5 anni
Protesi tradizionale di coscia                          5 anni
Protesi modulare di coscia o disarticolazione di
ginocchio                                               5 anni
Protesi tradizionale di gamba                           4 anni
Protesi modulare di gamba                               4 anni
Protesi di piede:
- tradizionale (cuoio ecc.)                             2 anni
- laminato                                              4 anni
Carrozzina a a telaio rigido non riducibile             6 anni
Motocarrozzina o carrozzina a trazione a manovella      6 anni
Carrozzina a trazione elettrica                         6 anni
Carrozzina ad autospinta pieghevole                     5 anni
Carrozzina ad autospinta riducibile                     6 anni
Montascale mobile                                       8 anni
Stampelle, tripodi e quadripodi                         4 anni
Deambulatori, sollevatori e biciclette                  8 anni
Stabilizzatori                                          4 anni
Ausili per l'evacuazione                                5 anni
Sistemi di postura                                      5 anni
Ausili ortopedici:
- letto ortopedico                                      8 anni
- materasso antidecubito in materiale espanso           5 anni
- materasso antidecubito a settori pneumatici
- cuscino antidecubito                                  3 anni
- traversa in vello naturale, in materiale sintetico,
  in fibra cava siliconata e a bolle d'aria
  interscambio                                          5 anni
B) APPARECCHI ACUSTICI
C) AUSILI PER LA COMUNICAZIONE INFORMAZIONE E SEGNALAZIONE:
- sistemi di trasmissione del suono                     8 anni
- comunicatore telefonico                               8 anni
- ausili per la comunicazione interpersonale            7 anni
D) PROTESI PER LARINGECTOMIZZATI:
- cannula tracheale in plastica morbida o in metallo
  cromato o argentato                                   2 anni
- cannula tracheale in plastica rigida                  3 anni
- cannula tracheale in argento                          4 anni
E) PROTESI OCULARI:
- in vetro                                              2 anni
- in resina                                             3 anni
F) DISPOSITIVI ED AUSILI TECNICI PER NON VEDENTI
   E IPOVEDENTI:
- bastone bianco rigido o pieghevole                    3 anni
- orologio da tasca o da polso, sveglia                 6 anni
- termometro                                            4 anni
- ausili ottici elettronici: ingranditori per PC
  e sistema ICR                                         6 anni
- periferiche input, output e accessori stampante
  braille-sintetizzatore vocale                         6 anni
- macchina da scrivere sistema di elaborazione testi    6 anni
- dispositivi - ausili per la funzione visiva:
  lenti oftalmiche e a contatto                         4 anni
- dispositivi - ausili per la funzione visiva:
  sistemi ottici ed ottico-elettronici ingrandenti.     6 anni
G) PROTESI FISIOGNOMICHE                                3 anni
H) AUSILI TECNICI ATTINENTI LA FUNZIONE RESPIRATORIA    7 anni
I) AUSILI TECNICI PER IL RECUPERO DELLA CAPACITA' DI
   ALIMENTARSI                                          7 anni
L) AUSILI TECNICI PER LA TERAPIA FERROCHELANTE          4 anni
2. TERMINI MASSIMI DI CONSEGNA/FORNITURA
1.  Le  ditte fornitrici di dispositivi su misura e/o  finiti  che
devono essere adattati sono tenute a rispettare i seguenti termini
massimi di consegna dall'acquisizione dell'autorizzazione:
cod. 11 (06.03) - Plantari                 giorni lavorativi  20
 "   12 (06.13) - Rialzi                     "        "       20
 "   13 (06.33) - Calzature ortopediche
                  predisposte di serie       "        "       20
 "   14 (06.33) - Calzature ortopediche su
                  misura                     "        "       60
 "   16 (06.12) - Apparecchi ortopedici per
                  arto inferiore:
                  - tutori per caviglia e
                    ginocchio                "        "       30
                  - docce                    "        "       20
                  - tutori bacino, coscia,
                    gamba                    "        "       50
  "  17 (06.06) - Apparecchi ortopedici per
                  arto superiore:
                  - docce                    "        "       20
                  - tutori                   "        "       30
  " 18 (06.03)  - Apparecchi ortopedici per
                  tronco                     "        "       30
  " 19 (06.24)  - Protesi di arto inferiore:
                  - provvisoria e temporanea "        "       30
                  - definitiva               "        "       90
  " 20 (06.18)  - Protesi di arto superiore:
                  - estetica                 "        "       30
                  - funzionale               "        "       70
  " 22 (03.48)  - Dispositivi per la
                  deambulazione:
                  - standard                 "        "       20
                  - personalizzati           "        "       40
                  carrozzelle standard       "        "       20
                  carrozzelle personaliz-
                  zate e l.re                "        "       50
  " 24 (06.30)  - Apparecchi acustici        "        "       30
  " 25 (09.15)  - Protesi per laringecto-
                  mizzati                    "        "       30
  " 26 (06.30)  - Protesi oculari            "        "       52
  " 28 (03.12)  - Dispositivi addominali     "        "       30
  " 29 (21.03)  - Dispositivi ottici
                  correttivi                 "        "       52
  " 30 (06.30)  - Protesi fisiognomiche      "        "       20
  "    (18.09)  - Sistemi per la postura:
                - standard                   "        "       20
                - personalizzati             "        "       50
  "  91  (06.18)   - Riparazioni: i tempi  di  norma  non  possono
                     superare la meta' del tempo massimo previsto
                     per la consegna.
2. Le ditte fornitrici di ausli tecnici di serie di cui all'ELENCO
n.  2  sono  tenute a rispettare i  seguenti  termini  massimi  di
consegna dalla acquisizione dell'autorizzazione:
ausili tecnici per l'incontinenza          giorni lavorativi  5
ausili tecnici per la funzione visiva        "       "        50
ausili tecnici per la funzione acustica      "       "        50
ausili tecnici per la comunicazione          "       "        50
ausili tecnici per la funzione motoria:
- cuscini e materassi antedecubito           "       "        20
- letti a movimentazione manuale             "       "        20
- letti a movimentazione elettrica           "       "        50
3. TERMINI DI GARANZIA
cod. 11 (06.03) - Plantari ad alta resistenza        mesi     12
                  Plantari in materiale deperibile    "        6
 "   12 (06.12) - Rialzi                              "        6
 "   13 (06.33) - Calzature ortopediche predisposte
                  di serie                            "        6
 "   14 (06.33) - Calzature ortopediche su misura     "        6
 "   16 (06.12) - Apparecchi ortopedici per arto
                  inferiore                           "        6
 "   17 (06.06) - Apparecchi ortopedici per arto
                  superiore                           "       12
 "   18 (06.03) - Apparecchi ortopedici per tronco    "       12
 "   19 (06.24) - Protesi di arto inferiore           "       12
 "   20 (06.18) - Protesi di arto superiore           "       12
 "   22 (03.48) - Dispositivi per la deambulazione e
                  carrozzelle                         "       12
 "   24 (06.30) - Apparecchi acustici                 "       12
 "   25 (09.15) - Protesi per laringectomizzati       "       12
 "   26 (06.30) - Protesi oculari                     "       12
 "   28 (03.12) - Dispositivi addominali              "       12
 "   29 (21.03) - Dispositivi ottici correttivi       "       12
 "   30 (06.30) - Protesi fisiognomiche               "       12
 "      (18.09) - Sistemi per la postura              "       12
 "   91 (     ) - Riparazioni                         "       3
 "   201(09.  ) - Ausili tecnici attinenti la
                  funzione visiva                     "       12
 "   301(21.  ) - Ausili tecnici attinenti la
                  funzione acustica                   "       12
 "   401(21.  ) - Ausili tecnici attinenti la
                  funzione della fonazione e
                  della comunicazione                 "       12
 "   501(18.  ) - Ausili tecnici attinenti la
                  funzione motoria                    "       12
                            NOTE
AVVERTENZA:
     IL   testo  delle  note  qui  pubblicato  e'  stato   redatto
dall'amministrazione competente per materia, ai sensi dell'art. 10
comma  3, del testo unico delle disposizioni  sulla  promulgazione
delle  leggi,  sull'emanazione dei decreti  del  Presidente  della
Repubblica  e  sulle  pubblicazioni  ufficiali  della   Repubblica
italiana, approvato con D.P.R. 28 dicembre 1985, n. 1092, al  solo
fine  di  facilitare la lettura delle disposizioni di  legge  alle
quali  e'  operato  il  rinvio.  Restano  invariati  il  valore  e
l'efficacia degli atti legislativi qui trascritti.
NOTE AL PREAMBOLO:
     -  Il  testo degli articoli 26 e 57 della legge  23  dicembre
1978, n. 833 (Istituzione del Servizio sanitario nazionale) e'  il
seguente:
     "Art.  26  (Prestazioni di riabilitazione) -  Le  prestazioni
sanitarie  dirette al recupero funzionale e sociale  dei  soggetti
affetti da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali, dipendenti
da  qualunque  causa, sono erogate dalle unita'  sanitarie  locali
attraverso i propri servizi. L'unita' sanitaria locale, quando non
sia  in  grado di fornire il servizio  direttamente,  si  provvede
mediante  convenzioni con istituti esistenti nella regione in  cui
abita  l'utente  o  anche in altre  regioni,  aventi  i  requisiti
indicati dalla legge, stipulate in conformita' ad uno schema  tipo
approvato  dal  Ministro  della  sanita',  sentito  il   Consiglio
sanitario nazionale.
     Sono altresi' garantite le prestazioni protesiche nei  limiti
e  nelle forme stabilite con le modalita' di cui al secondo  comma
dell'art. 3.
     Con decreto del Ministro della sanita', sentito il  Consiglio
sanitario  nazionale,  sono approvati  un  nomenclatore-tariffario
delle protesi ed i criteri per la sua revisione periodica".
     "Art.   57  (Unificazione  dei  livelli   delle   prestazioni
sanitarie), - Con decreti del Presidente della Repubblica,  previa
deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro
della sanita', di concerto con il Ministro del tesoro, sentito  il
Consiglio sanitario nazionale, da emanarsi in conformita' a quanto
previsto  dal piano sanitario nazionale di cui all'art.  53,  sono
gradualmente  unificate, nei tempi e nei modi stabiliti dal  piano
stesso,  le prestazioni sanitarie gia' erogate dai disciolti  enti
mutualistici, dalle mutue aziendali e dagli enti, casse, servizi e
gestioni autonome degli enti previdenziali.
     Con   decreti   del  Presidente  della   Repubblica,   previa
deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro
del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con i  Ministri
del  tesoro  e  della sanita', ed anche in  conformita'  a  quanto
previsto dalla lettera f), quarto comma dell'art. 53, si  provvede
a  disciplinare  l'adeguamento della  partecipazione  contributiva
degli   assistiti  nonche'  le  modalita'  e  i  tempi   di   tale
partecipazione  in  funzione della  soppressione  delle  strutture
mutalistiche di cui al primo comma del presente articolo.
     Sono   comunque   fatte  salve   le   prestazioni   sanitarie
specifiche,  preventive,  ortopediche e  protesiche,  erogate,  ai
sensi  delle  leggi  e dei regolamenti  vigenti,  a  favore  degli
invalidi  per  causa  di  guerra e di  servizio  dei  ciechi,  dei
sordomuti e degli invalidi civili.
     Nulla   e'  innovato  alle  disposizioni  del   decreto   del
Presidente  della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124,  per  quanto
riguarda  le  prestazioni  di  assistenza  sanitaria  curativa   e
riabilitativa,  che devono essere garantite, a  prescindere  dalla
iscrizione  di  cui  al terzo comma dell'art.  19  della  presente
legge,  agli  invalidi  del  lavoro,  ferma  restando,   altresi',
l'esclusione  di qualunque concorso di questi ultimi al  pagamento
delle  prestazioni sanitarie. Con legge regionale e'  disciplinato
il  coordinamento,  anche mediante convenzioni,  fra  l'erogazione
delle anzidette prestazioni e gli interventi sanitari che gli enti
previdenziali gestori dell'assicurazione contro gli infortuni  sul
lavoro  e le malattie professionali pongono in essere,  in  favore
degli  infortunati  e  tecnopatici, per  realizzare  le  finalita'
medico-legali di cui all'art. 75 della presente legge".
     -  Si  riporta il testo dell'art. 34 della legge  5  febbraio
1992,  n.  104  (Legge-quadro  per  l'assistenza,   l'integrazione
sociale e i diritti delle persone handicappate):
     "  Art.  34 (Protesi e ausili tecnici) - 1. Con  decreto  del
Ministro della sanita' da emanare, sentito il Consiglio  sanitario
nazionale,  entro sei mesi dalla data di entrata in  vigore  della
presente legge, nella revisione e ridefinizione del  nomenclatore-
tariffario delle protesi di cui al terzo comma dell'art. 26  della
legge  23  dicembre 1978, n. 833, vengono  inseriti  apparecchi  e
attrezzature elettronici e altri ausili tecnici che permettano  di
compensare  le  difficolta' delle persone con  handicap  fisico  o
sensoriale".
     - Il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, concerne:
"Riordino  della disciplina in materia a norma dell'art.  1  della
legge 23 ottobre 1992, n. 421".
     -  Si riporta il testo dell'art. 8, comma 5, della  legge  27
dicembre 1997, n. 449 (Misure per la stabilizzazione della finanza
pubblica):
     "5. Nel realizzare gli obiettivi di risparmio di spesa di cui
all'art. 35, comma 1. restano salvaguardate le forniture a  favore
di  disabili. Il Ministero della sanita' provvede nel  termine  di
tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge alla
revisione del nomenclatore tariffario delle protesi".
     -  Il  decreto  legislativo 25 febbraio  1998,  n.  95,  reca
"Modifiche al decreto legislativo 24 febbraio 1997, n. 46".
     -  Il  decreto legislativo 31 marzo 1998,  n.  112,  concerne
"Conferimento  di  funzioni e compiti amministrativi  dallo  Stato
alle  regioni e agli enti locali, in attuazione del capo  I  della
legge 15 marzo 1997, n. 59".
     -  Il  decreto  legislativo  29 aprile  1998,  n.  124,  reca
"Ridefinizione  del  sistema  di  partecipazione  al  costo  delle
prestazioni  sanitarie  e  del regime  delle  esenzioni,  a  norma
dell'art. 59, comma 50, della legge 27 dicembre 1997, n. 449".
     -  Il testo dell'art. 8, comma 3, del decreto legislativo  19
giugno  1999, n. 229 (Norme per la razionalizzazione del  Servizio
sanitario  nazionale, a norma dell'art. 1 della legge 30  novembre
1998, n. 419), e' il seguente:
     <<3.  Sono  fatti salvi i provvedimenti in  corso,  attuativi
dell'art. 8, comma 1, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.
502,  come modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993,  n.
517.  Sono  abrogati i commi 5, 6, 7 e 9 dell'art. 8  del  decreto
legislativo  30 dicembre 1992, n. 502, e successive  modificazioni
ed integrazioni>>.
     -  Si  riporta il testo del comma 7  dell'art.  8-sexies  del
citato  decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.  502,  introdotto
dall'art.  8, comma 4, del decreto legislativo 19 giugno 1999,  n.
229:
     " 7. Il Ministro della sanita', con proprio decreto  d'intesa
con  la  conferenza  permanente per i rapporti tra  lo  Stato,  le
regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano,  disciplina
le  modalita'  di erogazione e  di  remunerazione  dell'assistenza
protesica,  compresa nei livelli essenziali di assistenza  di  cui
all'art.  1, anche prevedendo il ricorso all'assistenza  in  forma
indiretta".
     - Il testo dell'art. 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988,
n.  400 (Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento  della
Presidenza del Consiglio dei Ministri), e' il seguente:
     "3.   Con  decreto  ministeriale  possono   essere   adottati
regolamenti  nelle  materie  di  competenza  del  Ministro  o   di
autorita' sottordinate al Ministro, quando la legge  espressamente
conferisca   tale  potere.  Tali  regolamenti,  per   materie   di
competenza  di piu' Ministri possono essere adottati  con  decreti
interministeriali,  ferma  restando  la  necessita'  di   apposita
autorizzazione da parte della legge. I regolamenti ministeriali ed
interministeriali non possono dettare norme contrarie a quelle dei
regolamenti emanati dal Governo. Essi debbono essere comunicati al
Presidente   del   Consiglio  dei  Ministri   prima   della   loro
emanazione".
NOTE ALL'ART. 1:
     -  Il  regio  decreto  27  luglio  1934,  n.  1265,  concerne
"Approvazione del testo unico delle leggi sanitarie".
     -  Si  riporta  il  testo  dell'art.  6  del  citato  decreto
legislativo 30 dicembre 1992, n. 502:
     "Art.  6  (Rapporti  tra  Servizio  sanitario  nazionale   ed
universita').
     - 1. Le regioni, nell'ambito della programmazione  regionale,
stipulano  specifici  protocolli d'intesa con le  universita'  per
regolamentare l'apporto alle attivita' assistenziali del  servizio
sanitario  delle  facolta' di medicina, nel  rispetto  delle  loro
finalita' istituzionali didattiche e scientifiche. Le  universita'
concordano,  con le regioni e le province autonome di Trento e  di
Bolzano,  nell'ambito dei protocolli d'intesa di cui  al  presente
comma,  ogni  eventuale utilizzazione di  strutture  assistenziali
private,  purche'  accreditate  e qualora  non  siano  disponibili
strutture  nell'azienda di riferimento e, in via  subordinata,  in
altre  strutture  pubbliche. le  universita'  contribuiscono,  per
quanto   di  competenza,  all'elaborazione  dei   piani   sanitari
regionali.     La     programmazione    sanitaria,     ai     fini
dell'individuazione della dislocazione delle strutture  sanitarie,
deve  tener  conto  della  presenza  programmata  delle  strutture
universitarie.  Le  universita' e le  regioni  possono,  d'intesa,
costituire   policlinici   universitari,   mediante   scorporo   e
trasferimento  da  singoli stabilimenti ospedalieri  di  strutture
universitarie   od  ospedaliere,  accorpandole   in   stabilimenti
omogenei   tenendo  conto  delle  esigenze  della   programmazione
regionale.  I  rapporti in attuazione delle predette  intese  sono
regolati, ove necessario, con appositi accordi tra le universita',
le aziende ospedaliere e le unita' sanitarie locali interessate.
     2.  Per  soddisfare  le  specifiche  esigenze  del   Servizio
sanitario nazionale, connesse alla formazione degli specializzandi
e  all'accesso  ai  ruoli  dirigenziali  del  Servizio   sanitario
nazionale,  le  universita'  e  le  regioni  stipulano   specifici
protocolli di intesa per disciplinare le modalita' della reciproca
collaborazione.  I  rapporti in attuazione delle  predette  intese
sono regolati con appositi accordi tra le universita', le  aziende
ospedaliere, le unita' sanitarie locali, gli istituti di  ricovero
e  cura  a carattere scientifico e gli  istituiti  zooprofilattici
sperimentali.  Ferma  restando  la disciplina di  cui  al  decreto
legislativo 8 agosto 1991, n. 257, sulla formazione specialistica,
nelle  scuole  di  specializzazione attivate  presso  le  predette
strutture sanitarie in possesso dei requisiti di idoneita' di  cui
all'art.  7  del  citato  decreto  legislativo  n.  257/1991,   la
titolarita'  dei corsi di insegnamento  previsti  dall'ordinamento
didattico  universitario e' affidata ai dirigenti delle  strutture
presso le quali si svolge la formazione stessa, in conformita'  ai
protocolli   d'intesa   di  cui  al  comma  1.   Ai   fini   della
programmazione  del  numero  degli  specialisti  da  formare,   si
applicano,   le  disposizioni  di  cui  all'art.  2  del   decreto
legislativo  8  agosto  1991, n. 257, tenendo  anche  conto  delle
esigenze conseguenti alle disposizioni sull'accesso alla dirigenza
di   cui  all'art.  15  del  presente  decreto.  Il   diploma   di
specializzazione   conseguito   presso  le  predette   scuole   e'
rilasciato  a  firma  del direttore della  scuola  e  del  rettore
dell'universita'   competente.  Sulla  base  delle   esigenze   di
formazione   e  di  prestazioni  rilevate   dalla   programmazione
regionale,  analoghe  modalita'  per l'istituzione  dei  corsi  di
specializzazione possono essere previste per i presidi ospedalieri
delle unita' sanitarie locali, le cui strutture siano in  possesso
dei  requisiti  di  idoneita' previsti  dall'art.  7  del  decreto
legislativo 8 agosto 1991, n. 257.
     3.  A norma dell'art. 1, lettera o), della legge  23  ottobre
1992,   n.   421,   la   formazione   del   personale    sanitario
infermieristico,  tecnico e della riabilitazione avviene  in  sede
ospedaliera  ovvero presso altre strutture del Servizio  sanitario
nazionale  e  istituzioni  private  accreditate.  I  requisiti  di
idoneita' e l'accreditamento delle strutture sono disciplinati con
decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca  scientifica
e tecnologica d'intesa con il Ministro della sanita'. Il  Ministro
della   sanita'   individua   con  proprio   decreto   le   figure
professionali  da  formare  ed i  relativi  profili.  Il  relativo
ordinamento  didattico  e' definito, ai sensi  dell'art.  9  della
legge  19  novembre  1990,  n.  341,  con  decreto  del   Ministro
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica emanato
di  concerto con il Ministro della sanita'. Per tali finalita'  le
regioni  e le universita' attivano appositi protocolli  di  intesa
per  l'espletamento  dei corsi di cui all'art. 2  della  legge  19
novembre  1990, n. 341. La titolarita' dei corsi  di  insegnamento
previsti  dall'ordinamento didattico unviersitario e' affidata  di
norma  a personale del ruolo sanitario dipendente dalle  strutture
presso  le quali si svolge la formazione stessa, in  possesso  dei
requisiti previsti. I rapporti in attuazione delle predette intese
sono regolati con appositi accordi tra le universita', le  aziende
ospedaliere, le unita' sanitarie locali, le istituzioni  pubbliche
e  private  accreditate  e  gli istituti  di  ricovero  e  cura  a
carattere  scientifico.  I diplomi conseguiti  sono  rilasciati  a
firma  del responsabile del corso e del  rettore  dell'universita'
competente.  L'esame finale, che consiste in una prova scritta  ed
in  una prova pratica, abilita all'esercizio professionale.  Nelle
commissioni  di esame e' assicurata la presenza di  rappresentanti
dei  collegi  professionali,  ove costituiti. I  corsi  di  studio
relativi  alle  figure  professionaili individuate  ai  sensi  del
presente  articolo e previsti dal precedente ordinamento  che  non
siano  stati riordinati ai sensi del citato art. 9 della legge  19
novembre  1990, n. 341, sono soppressi entro due anni a  decorrere
dal 10 gennaio 1994, garantendo, comunque, il completamento  degli
studi agli studenti che si iscrivono entro il predetto termine  al
primo  anno di corso. A decorrere dalla data di entrata in  vigore
del  presente  decreto,  per l'accesso alle  scuole  ed  ai  corsi
disciplinati dal precedente ordinamento e' in ogni caso  richiesto
il  possesso  di  un diploma di  scuola  secondaria  superiore  di
secondo  grado  di durata quinquennale. Alle scuole  ed  ai  corsi
disciplinati dal precedente ordinamento e per il predetto  periodo
temporale  possono accedere gli aspiranti che abbiano superato  il
primo  biennio di scuola secondaria superiore per i posti che  non
dovessero  essere coperti dai soggetti in possesso del diploma  di
scuola secondaria superiore di secondo grado.
     4. In caso di mancata stipula dei protocolli di intesa di cui
al  presente articolo, entro centoventi giorni dalla  costituzione
delle  nuove unita' sanitarie locali e delle aziende  ospedaliere,
previa  diffida,  gli accordi sono approvati  dal  Presidente  del
Consiglio  dei Ministri su proposta dei Minsitri della  sanita'  e
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica.
     5. Nelle strutture delle facolta' di medicina e chirurgia  il
personale  laureato  medico ed odontoiatra di ruolo,  in  servizio
alla  data  del 31 ottobre 1992, dell'area  tecnico-scientifica  e
socio-sanitaria,  svolge anche le funzioni assistenziali.  In  tal
senso  e' modificato il contenuto delle attribuzioni  dei  profili
del  collaboratore  e del funzionario tecnico  socio-sanitario  in
possesso  del  diploma  di laurea in medicina e  chirurgia  ed  in
odontoiatria.  E' fatto divieto alle universita' di  assumere  nei
profili  indicati  i  laureati  in  medicina  e  chirurgia  ed  in
odontoiatria".
     -  Il testo dell'art. 4 della legge 26 febbraio 1999,  n.  42
(Disposizioni   in  materia  di  professioni  sanitarie),  e'   il
seguente:
     "Art. 4 (Diplomi conseguiti in base alla normativa  anteriore
a  quella  di  attuazione  dell'art.  6,  comma  3,  del   decreto
legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni).
- 1. Fermo restando quanto previsto dal decreto-legge 13 settembre
1996,  n.  475.  convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge  5
novembre 1996, n. 573, per le professioni di cui all'art. 6, comma
3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e  successive
modificazioni e integrazioni, ai fini dell'esercizio professionale
e  dell'accesso  alla  formazione  psot-base,  i  diplomi  e   gli
attestati  conseguiti  in  base  alla  precedente  normativa,  che
abbiano  permesso  l'iscrizione ai relativi albi  professionali  o
l'attivita'  professionale  in  regime  di  lavoro  dipendente   o
autonomo  o  che siano previsti dalla  normativa  concorsuale  del
personale del Servizio sanitario nazionale o degli altri  comparti
del settore pubblico, sono equipollenti ai diplomi universitari di
cui al citato art. 6, comma 3, del decreto legislativo n. 502  del
1992,   e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  ai   fini
dell'esercizio professionale e dell'accesso alla formazione  post-
base.
     2.  Con decreto del Ministro della sanita', d'intesa  con  il
Ministro   dell'universita'   e  della   ricerca   scientifica   e
tecnologica,  sono stabiliti, con riferimento alla iscrizione  nei
ruoli nominativi regionali di cui al decreto del Presidente  della
Repubblica  20  dicembre 1979, n. 761, allo  stato  giuridico  dei
dipendenti  degli altri comparti del settore pubblico e privato  e
alla qualita' e durata dei corsi e, se del caso, a possesso di una
pluriennale esperienza professionale, i criteri e le modalita' per
riconoscere  come  equivalenti  ai diplomi  universitari,  di  cui
all'art.  6, comma 3, del decreto legislativo n. 502 del  1992,  e
successive  modificazioni e integrazioni, ai  fini  dell'esercizio
professionale e dell'accesso alla formazione post-base,  ulteriori
titoli   conseguiti   conformemente  all'ordinamento   in   vigore
anteriormente  all'emanazione  dei decreti di  individuazione  dei
profili  professionali.  I  criteri e le  modalita'  definiti  dal
decreto  di  cui  al presente comma  possono  prevedere  anche  la
partecipazione    ad    appositi   corsi    di    riqualificazione
professionale,   con  lo  svolgimento  di  un  esame  finale.   Le
disposizioni  previste dal presente comma non comportano  nuovi  o
maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato ne' degli enti di
cui  agli  articoli 25 e 27 della legge 5 agosto 1978, n.  468,  e
successive modificazioni.
     3.  Il  decreto di cui al comma 2 e' emanato,  previo  parere
delle  competenti commissioni parlamentari, entro tre  mesi  dalla
data di entrata in vigore della presente legge.
     4. In fase di prima applicazione, il decreto di cui al  comma
2  stabilisce  i  requisiti  per  la  valutazione  dei  titoli  di
formazione  conseguiti presso enti pubblici o privati, italiani  o
stranieri,  ai  fini dell'esercizio professionale  e  dell'accesso
alla  formazione  post-base per i profili professionali  di  nuova
istituzione ai sensi dell'art. 6, comma 3, del decreto legislativo
30   dicembre   1992,  n.  502,  e  successive   modificazioni   e
integrazioni".
NOTE ALL'ART. 2:
     -  Si  riporta il testo degli articoli 6 e 7  della  legge  2
aprile   1968,  n.  482  (Disciplina  generale  della   assunzioni
obbligatorie  presso  le pubbliche amministrazioni  e  le  aziende
private):
     "Art.  6 (Privi della vista). - Agli effetti  della  presente
legge  si intendono privi della vista coloro che sono  colpiti  da
cecita'  assoluta  o hanno un residuo visivo non superiore  ad  un
decimo in entrambi gli occhi con eventuale correzione.
     Ferme restanto le norme di cui alle leggi 14 luglio 1957,  n.
594,  e successive modificazioni e integrazioni e 21 luglio  1961,
n. 686, concernenti rispettivamente l'assunzione obbligatoria  dei
privi della vista nelle mansioni di centralinista telefonico e  di
massaggiatore   o   massofisioterapista,   per   il   collocamento
obbligatorio  dei  privi  della  vista  che  acquisiranno  diverse
qualificazioni  professionali speciali si disporra'  con  apposite
norme.
     I privi della vista sono computati nel numero degli  invalidi
di guerra, del lavoro, per servizio e civili, che le aziende e  le
amministrazioni  sono tenute ad assumere ai sensi  della  presente
legge, a seconda delle cause che hanno dato origine alla cecita'".
     "Art.  7 (Sordomuti). - Agli effetti della presente legge  si
intendono  sordomuti  coloro che sono colpiti  da  sordita'  dalla
nascita  o contratta prima dell'apprendimento del linguaggio.  Per
l'assunzione  obbligatoria a lavoro dei sordomuti si applicano  le
disposizioni  della  presente legge, nonche' gli articoli  6  e  7
della legge 13 marzo 1958, n. 308.
     Sono  abrogati  gli articoli 1, 2, 3, 4 e 5  della  legge  13
marzo 1958, n. 308".
     -  Il testo dell'art. 1 della legge 11 febbraio 1980,  n.  18
(Indennita'  di  accompagnamento agli invalidi  civili  totalmente
inabili) e' il seguente:
     "Art.  1.  -  1. Ai mutilati ed  invalidi  civili  totalmente
inali, per affezioni fisiche o psichiche di cui agli articoli 2  e
12  della  legge  30  marzo 1971, n. 118,  nei  cui  confronti  le
apposite  commissioni sanitarie, previste dall'art. 7  e  seguenti
della   legge   citata,   abbiano   accertato   che   si   trovano
nell'impossibilita'  di deambulare senza l'aiuto permanente di  un
accompagnatore  o,  non  essendo in grado  di  compiere  gli  atti
quotidiani  della vita, abbisognano di un'assistenza continua,  e'
concessa  un'indennita'  di accompagnamento, non  reversibile,  al
solo  titolo  della  minorazione, a  totale  carico  dello  Stato,
dell'importo  di L. 120.000 mensili a partire dal 1 gennaio  1980,
elevate  a  L. 180.000 mensili dal 1 gennaio 1981 e a  L.  232.000
mensili  con  decorrenza  1  gennaio  1982.  Dal  1  gennaio  1983
l'indennita'  di accompagnamento sara' equiparata a quella  goduta
dai grandi invalidi di guerra ai sensi della tabella E, lettera a-
bis),  n.  1,  del  decreto del  Presidente  della  Repubblica  23
dicembre 1978, n. 915.
     La  medesima  indennita'  e' concessa  agli  invalidi  civili
minori  di  diciotto anni che si trovano  nelle  condizioni  sopra
indicate.
     Sono escluse dalle indennita' di cui ai precedenti commi  gli
invalidi civili gravi ricoverati gratuitamente in istituto".
     -  Si  riporta il testo dell'art. 1 della  legge  15  ottobre
1990, n. 295;
     "  Art.  1.  - 1. Gli  accertamenti  sanitari  relativi  alle
domande  per  ottenere  la pensione,  l'assegno  o  le  indennita'
d'invalidita' civile, di cui alla legge 26 maggio 1970, n. 381,  e
successive  modificazioni,  alla legge 27 maggio 1970, n.  382,  e
successive  modificazioni,  alla legge 30 marzo 1971,  n.  118,  e
successive  modificazioni, e alla legge 11 febbraio 1980,  n.  18,
come modificata dalla legge 21 novembre 1988, n. 508, nonche'  gli
accertamenti  sanitari  relativi  alle domande  per  usufruire  di
benefici diversi da quelli innanzi indicati sono effettuati  dalle
unita' sanitarie locali, a modifica di quanto stabilito in materia
dall'art. 3 del decreto-legge 30 maggio 1988, n. 173,  convertito,
con  modificazioni,  dalla  legge  26  luglio  1988,  n.  291,   e
dall'art. 6-bis, comma 1. della decreto-legge 25 novembre 1989, n.
382,  convertito, con modificazioni, dalla legge 25 gennaio  1990,
n. 8, e successive modificazioni.
     2.  Nell'ambito di ciascuna unita' sanitaria  locale  operano
una  o  piu'  commissioni mediche  incaricate  di  effettuare  gli
accertamenti.  Esse  sono  composte da un  medico  specialista  in
medicina  legale  che assume le funzioni di presidente  e  da  due
medici  di cui uno scelto prioritariamente tra gli specialisti  in
medicina del lavoro. I medici di cui a presente comma sono  scelti
tra  i  medici dipendenti o convenzionati della  unita'  sanitaria
locale territorialmente competente.
     3.  Le commissioni di cui al comma 2 sono di volta  in  volta
integrate  con un sanitario in rappresentanza,  rispettivamente  ,
dell'Associazione  nazionale  dei  mutilati  ed  invalidi  civili,
dell'Unione italiana ciechi, dell'Ente nazionale per la protezione
e  l'assistenza ai sordomuti e dell'Associazione  nazionale  delle
famiglie dei fanciulli ed adulti subnormali, ogni qualvolta devono
pronunciarsi su invalidi appartenenti alle rispettive categorie.
     4. In sede di accertamento sanitario, la persona  interessata
puo' farsi assistere dal proprio medico di fiducia.
     5.   Le  domande  giacenti  presso  le  commissioni   mediche
periferiche epr le pensioni di guerra e d'invalidita' civile  alla
data  di  entrata  in vigore della presente  legge  devono  essere
trasmesse alle commissioni di cui al comma 2 entro trenta  giorni,
e devono essere definite da queste ultime entro un anno dalla data
della trasmissione degli atti.
     6. Il Ministro del tesoro, entro trenta giorni dalla data  di
entrata  in  vigore della presente legge,  determina  con  proprio
decreto  il modello di domanda da presentare al fine  di  ottenere
l'invalidita'  civile, e le caratteristiche  della  certificazione
che   deve   essere  allegata  a  dimostrazione   della   presunta
invalidita'.
     7. Copia dei verbali di visita conseguenti agli  accertamenti
sanitari  di cui al comma 1 sono trasmessi dalle unita'  sanitarie
locali  alla  competente  commissione  medica  periferica  per  le
pensioni di guerra e d'invalidita' civile. Decorsi sessanta giorni
dalla  data di ricezione, debitamente comprovata, di tali  verbali
di  visita  senza  che  l'anzidetta  commissione  abbia   chiesto,
indicandone esplicita e dettagliata motivazione medico-legale,  la
sospensione   della  procedura  per  ulteriori  accertamenti,   da
effettuare  tramite la stessa unita' sanitaria locale  o  mediante
visita diretta dell'interessato da parte della commissione  medica
periferica,  i  medesimi verbali di visita  sono  trasmessi  dalle
unita'  sanitarie  locali  alla  competente  prefettura  per   gli
ulteriori   adempimenti   necessari  per  la   concessione   delle
provvidenze previste dalla legge.
     8.  Contro gli accertamenti sanitari effettuati dalle  unita'
sanitarie   locali  di  cui  al  comma  1  contro  gli   eventuali
accertamenti  effettuati,  nei  casi  previsti  dalla  commissione
indicata  al  comma  gli  interessati  possono  presentare,  entro
sessanta  giorni  dalla  notifica, ricorso in  carta  semplice  al
Ministro del tesoro, che decide, entro centottanta giorni, sentita
la  commissione  medica superiore e d'invalidita' civile,  di  cui
all'art.  3,  comma 2, del decreto-legge 30 maggio 1988,  n.  173,
convertito con modificazioni, dalla legge 26 luglio 1988, n.  291.
Avverso la decisione del Ministro del tesoro e' ammessa la  tutela
giurisdizionale dinanzi al giudice ordinario.
     9.  Resta  ferma  la competenza del Minsitero  del  tesoro  -
Direzione  generale dei servizi vari e delle pensioni  di  guerra,
per  l'effettuazione  delle  verifiche  intese  ad  accertare   la
permanenza dei requisiti prescritti per usufruire della  pensione,
dell'assegno  o dell'indennita', di cui all'art. 3, comma 10,  del
decreto-legge   30   maggio   1988,  n.   173,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 26 luglio 1988, n. 291".
     - Il decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno  1965,
n.   1124,  concerne  il  "Testo  unico  delle  disposizioni   per
l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e  le
malattie professionali".
NOTE ALL'ART. 3:
     -  Si riporta il testo dell'art. 1, comma 2, lettera d),  del
citato decreto legislativo 24 febbraio 1997, n. 46:
     " 2. Ai fini del presente decreto s'intende per:
          a) -c) (Omissis);
     d)  dispositivo su misura: qualsiasi  dispositivo  fabbricato
appositamente  sulla base della prescrizione scritta di un  medico
debitamente qualificato e indicante, sotto al responsabilita'  del
medesimo,  le  caratteristiche  specifiche  di  progettazione  del
dispositivo   e  destinato  ad  essere  utilizzato  solo  per   un
determinato paziente. La prescrizione puo' essere redatta anche da
altra persona la quale vi sia autorizzata in virtu' della  propria
qualificazione professionale. I dispositivi fabbricati con  metodi
di   fabbricazione  continua  od  in  serie,  che  devono   essere
successivamente adattati, per soddisfare un'esigenza specifica del
medico  o  di  un  altro  utilizzatore  professionale,  non   sono
considerati dispositivi su misura".
     -  L'art.  11,  comma 7, del citato  decreto  legislativo  24
febbraio 1997, n. 46, e' il seguente:
     "Art.  11 (Valutazione della conformita') (Omissis). - 7.  Il
fabbricante   di  dispositivi  su  misura  o   il   rappresentante
autorizzato deve essere iscritto presso il Ministero della sanita'
e   deve  presentare,  oltre  all'elenco,  una   descrizione   dei
dispositivi  ed  il  recapito della socita'  al  fine  di  rendere
possibile   la  formazione  di  una  banca  dati  dei   produttori
legittimamente  operanti in Italia per gli adempimenti di  cui  al
presente decreto senza oneri a carico del bilancio dello Stato".
NOTE ALL'ART. 9:
     -  Si  riporta  il testo  dell'art.  8-quinquies  del  citato
decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, introdotto dall'art.
8, comma 4, del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 299:
     "Art.  8-quinquies (Accordi contrattuali). - 1.  Le  regioni,
entro sessanta giorni dall'entrata in vigore del presente decreto,
che  modifica il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.  502,  e
successive  modificazioni,  definiscono l'ambito  di  applicazione
degli accordi contrattuali ed individuano i soggetti  interessati,
con specifico riferimento ai seguenti aspetti:
     a)   individuazione  delle  responsabilita'  riservate   alla
regione e di quelle attribuite alle unita' sanitarie locali  nella
definizione  degli accordi contrattuali e nella verifica del  loro
rispetto;
     b)  indirizzi per la formulazione dei programmi di  attivita'
delle  strutture interessate, con l'indicazione delle  funzioni  e
delle attivita' da potenziare e da depotenziare, secondo le  linee
della  programmazione  regionale e nel  rispetto  delle  priorita'
indicate dal Piano sanitario nazionale;
     c)  determinazione  del piano delle attivita'  relative  alle
alte specialita' ed alla rete dei servizi di emergenza;
     d)  criteri per la determinazione della  remunerazione  delle
strutture  ove  queste  abbiano  erogato  volumi  di   prestazioni
eccedenti  il  programma preventivo concordato, tenuto  conto  del
volume  complessivo  di attivita' e del concorso  allo  stesso  da
parte di ciascuna struttura.
     2. In attuazione di quanto previsto dal comma 1, la regione e
le   unita'   sanitarie  locali,  anche   attraverso   valutazioni
comparative  della qualita' dei costi, definiscono accordi con  le
strutture  pubbliche  ed  equiparate, e  stipulano  contratti  con
quelle private e con i professionisti accreditati, anche  mediante
intese  con  le  loro  organizzazioni  rappresentative  a  livello
regionale, che indicano:
     a) gli obiettivi di salute e i programmi di integrazione  dei
servizi;
     b) il volume massimo di prestazioni che le strutture presenti
nell'ambito  territoriale della medesima unita' sanitaria  locale,
si impegnano ad assicurare, distinto per tipologia e per modalita'
di assistenza;
     c)  i  requisiti  del servizio da  rendere,  con  particolare
riguardo    ad   accessibilita',   appropriatezza    clinica    ed
organizzativa, tempi di attesa e continuita' assistenziale;
     d)  il  corrispettivo preventivato a fronte  delle  attivita'
concordate,  globalmente risultante dalla applicazione dei  valori
tariffari  e della remunerazione extra-tariffaria  delle  funzioni
incluse  nell'accordo, da verificare a consuntivo sulla  base  dei
risultati  raggiunti  e  delle  attivita'  effettivamente   svolte
secondo le indicazioni regionali di cui al comma 1, lettera d);
     e)  il debito informativo delle strutture erogatrici  per  il
monitoraggio  degli accordi pattuiti e le procedure  che  dovranno
essere  seguite  per il controllo esterno della  appropriatezza  e
della qualita' della assistenza prestata e delle prestazioni rese,
secondo quanto previsto dall'art. 8-octies".
99g0404
                                       FRANCESCO NOCITA, redattore
DOMENICO CORTESANI, direttore          ALFONSO ANDRIANI, vice
                                                         redattore