AGRIMONY POTENZIALE POSITIVO
Capacità di confronto e gioia
 

Tormento,nasconde l'inquietudine agli altri, allegria forzata,a volte dipendenza da alcool, cibo, ecc., fuga dai conflitti,socializza per dimenticare i problemi o negarli, negazione del dolore, ama gli svaghi per non fermarsi a riflettere,onicofagia ecc. Fa molto per non vedere gente che discute, pagliaccio della compagnia, animatore del gruppo, ama intrattenere con battute di spirito, affamato di simpatia, presenzialista, superficialità. Non vuole affrontare. E' valido "ansiolitico". Irritazioni, pruriti, cistite .

Sviluppo positivo

Accettazione, ottimismo,allegria, cordialità,diplomazia, giusto valore ai problemi della vita, si vede in faccia la realtà, senso dell'umorismo, sinceri pacificatori, confronto nella gioia, capacità di stare soli.

SIA PER TE LA RISATA VERA GIOIA..E NON UNA FUGA..

AGRIMONY
Le parole di Bach per descrivere il rimedio

" Concerne le persone gioviali, gaie, piene di buon umore, che amano la pace e sono tanto afflitte dalle discussioni e dagli alterchi da essere pronte a concedere molto per evitarle. Benché non manchino loro generalmente dei disturbi e siano inquieti ed agitati, tormentati moralmente o fisicamente, essi nascondono le loro preoccupazioni dietro il buon umore e le celie, sono considerati degli ottimi amici da frequentare.

Spesso abusano di alcool e di droghe per stimolarsi e aiutarsi a sopportare le loro prove con allegria."
Quando e dove Bach trovò Agrimony? E cosa può ricordarci….
Da "La Grande Guida alla floriterapia" Barbara Mazzarella editrice XENIA

AGRIMONY , Agrimonia, Agrimonia eupatoria

1930, Cromer, è il primo rimedio che Bach prepara quando si stabilisce a Cromer, un piccolo villaggio di pescatori sulla costa occidentale dell'Inghilterra, seguiranno gli altri fiori denominati "I Dodici guaritori ", il tutto dall'Agosto 1930 alla primavera del 1931.

L’Agrimonia è molto usata in fitoterapia per le sue qualità disintossicanti e stimolanti le funzioni epatiche, è una rosacea, e le sue roselline quando si trasformano in lappole si attaccano a volte al pelo degli animali o ai nostri abiti . Nel linguaggio dei fiori pare significhi Grazie!